Io Harry Potter l'ho sempre considerato un fantasy...
Imho se proprio si vuol categorizzare è fantasy.Anche se legato ad un contesto molto particolare,in piccola parte anticipato da brooks col ciclo di landover.
Mah... per me non lo è affatto.
Il genere Fantasy nei paesi anglosassoni è chiamato "Sword&Sorcery", sviluppatosi da racconti del genere Conan del grande R.E.Howard. Tra i vari elementi di base c'è l'ambientazione fantastica (cioè non in questo mondo), la presenza di creature del mito, la figurazione di un periodo immaginario simile al Medioevo (o meglio Dark Ages, all'inglese), la magia e insomma tutto quello che si trova in D&D.
Erripotte non mi sembra un fantasy: è ambientato nella nostra Terra -anche se l'azione si svolge in una sorta di zona parallela non dissimile da un regno Sidhe-, il mondo è moderno così come la magia e non c'è il minimo segno di epicità nella narrazione. Per la verità l'intreccio si sviluppa come una sorrta di romanzo poliziesco, con la differenza che al posto della polizia c'è la magia. Creature come draghi, grifoni e unicorni ci sono, ma presentate come normali animali e spogliate di qualsiasi valenza sovrannaturale.
Se vogliamo fare i pignoloni (e ahimè lo sono, mi spiace per voi! ), Erripotte è un romanzo del genere fantastico con parecchie tinte gialle, ma non può essere considerato un fantasy come potrebbe esserlo Eragon.
ma chi decide che il fantasy deve seguire certi canoni?
imho howard non può essere considerato l'iniziatore del genere fantasy, neppure tolkien, solamente perchè sono stati molto copiati...
penso che il fantasy come genere sia iniziato quando si è iniziato a dire che c'era un genere fantasy.
sulle critiche di lavos: ci sono anche altri fantasy che sono ambientati nella nostra Terra, o cmq in una terra parallela, come il caso di Harry potter... e ci sono anche altri fantasy in cui le creature del mito sono presenti senza valenza sovrannaturale...
insomma, se si limita il fantasy a sword & sorcery sono pochi i fantasy... e si corre sempre il rischio di fare il solito brodo riscaldato, a mio parere
Se vogliamo fare i pignoloni (e ahimè lo sono, mi spiace per voi! ), Erripotte è un romanzo del genere fantastico con parecchie tinte gialle, ma non può essere considerato un fantasy come potrebbe esserlo Eragon.
Beh, a me genere fantastico sembra una traduzione italiana di Fantasy e la Sword and Sorcery un sottogenere del Fantasy.
Gran parte dei libri che ho letto e che considero "fantasy" non corrispondono alla descrizione di Lavos(epicità, animali mitologici...)...al che,dubbio amletico...
COSA DIAVOLO HO LETTO !?!
Ani
Soolutamente fantasy
nella mia libreria ideale però, di solito lo metto sempre tra i fantasy, nel bene o nel male. anche perchè, opinione personale, ci sono molti libri fantasy che sono "inferiori" al 3°, al 4° o al 5° di harry potter
Sinceramente non lo ritengo affatto per bambini, forse solo il primo, infatti le mie sorelle si sono fermate lì forse prima di definrilo così dovrebbero leggerlo
Alessia
Anche per me e' fantasy!!!!
...e se anche e' indirizzato a un pubblico di giovanissimi...... chissenefrega!!!!!
In fondo chi e' che non e' rimasto un po' bambino dentro ????
Beh, ragassuoli, mica invento io le distinzioni! Stando alla definizione letteraria del genere fantasy, è quanto ho scritto. Se qualcuno non è d'accordo.. la letteratura non è una scienza esatta.
Comunque il genere fantastico comprende anche opere come Il giro di vite di Henry James e Cent'anni di solitudine del grande Marquez, quindi non è assolutamente la traduzione di "fantasy", statene certi.
E poi Erripotte non ha mica bisogno di essere classificato come fantasy per essere una buona serie: tutt'altro.
Beh, ragassuoli, mica invento io le distinzioni! Stando alla definizione letteraria del genere fantasy, è quanto ho scritto. Se qualcuno non è d'accordo.. la letteratura non è una scienza esatta.
anche perchè potremmo trovare cento persone con cento idee diverse di fantasy, e cento critici con cento definizioni diverse di fantasy
Se con fantasy classifichiamo ciò che ha elementi fantastici, ciò in cui appare la magia, è fantasy; se pretendiamo il mondo alternativo non lo è, ma non lo sarebbe nemmeno Shannara o i libri di Tolkien; se pretendiamo l'ambientazione alternativa (differenze: mondo alternativo, non deve essere la Terra; ambientazione alternativa, va bene anche la Terra purché non odierna, senza gli elementi realistici di oggi) nemmeno, ma libri come Il Segno del Drago dove si inserisce? Ambientato in un mondo fantastico,
ANTICIPAZIONI
non solo si passa anche nel nostro mondo, odierno, ma il protagonista viene da lí.
FINE ANTICIPAZIONI
Che poi il genere non possa descrivere bene un libro o un altro non mi stupisce: è una casellina creata ad hoc dall'Uomo, per facilitare la catalogazione; ma si può dire che Il Signore degli Anelli e Il Segno del Drago siano entrambi fantasy, con tutte le differenze che ci sono?
Erripotte non mi sembra un fantasy: è ambientato nella nostra Terra -anche se l'azione si svolge in una sorta di zona parallela non dissimile da un regno Sidhe
Allora come classifichiamo libri che si svolgono sia sulla nostra Terra, sia su mondi fantastici?
Beh, ragassuoli, mica invento io le distinzioni! Stando alla definizione letteraria del genere fantasy, è quanto ho scritto
Definizione presa da dove, fatta da chi? Ne ho sentite mille, ma una precisa non so se sia ancora stata non dico creata, ma almeno accettata a livello lettarario
QUOTETroppe etichette generano solo confusione.
non si è mai pensato di sistemare gli autori in ordine alfabetico, tranne ovviamente il reparto novità che va messo in evidenza
Certo, ma non è una soluzione perfetta. Nessuna lo è. Un paio di esempi?
Dissolution, di Richard Lee Byers
Insurrection, di Thomas M. Reid
Condemnation, di Richard Baker
Questi tre volumi sono i primi di una saga di sei dal titolo "La guerra della regina ragno". Mettere i libri sotto l'autore significadisperderli per tutta la libreria, con la conseguenza che nessuno riuscirà più a ricostruire la serie.
E poi... come facciamo con tutte quelle persone (tra cui anch'io quando non facevo questo lavoro) che quando entrano in una libreria vanno dritte verso lo scaffale del fantasy (o dei gialli, o dei rosa) per vedere se è uascita qualche novità nel settore che amano? Escono talmente tanti libri che mescolare indistintamente i generi significa solo non trovare più nulla...
Distinguere tra fantasy "buona" e fantasy "scadente"? E chi sarebbe il giudice? Lo so che con la prossima frase rischio di attirarmi un buon numero di antipatie, ma... io considero Terry Brooks e Weis&Hickman autori mediocri. Devo toglierli dal reparto fantasy? E per metterli dove? In ogni settore ci sono libri validi e altri che non lo sono (Ehm... forse in astrologia sono tutte str....., ma lasciamo perdere), ma può essere solo il lettore a decidere se il libro gli interessa o meno. Magari farà un errore, ma... tutti abbiamo letto a volte libri che erano delle porcherie, e siamo sopravvissuti.
I primi Harry Potter sono libri per bambini, gli ultimi no. Possono essere letti anche dagli adulti, però. Ho letto Eragon, il primo Artemis Fowl e il primo de La bambina della sesta luna, altri libri per bambini. Nessuno di questi era al livello di Harry Potter. Tutti, però, sono anche dei fantasy. Una categoria non esclude necessariamente l'altra. Poi, ognuno deve semplicemente decidere se i libri gli interessano o no.
Che poi il genere non possa descrivere bene un libro o un altro non mi stupisce: è una casellina creata ad hoc dall'Uomo, per facilitare la catalogazione; ma si può dire che Il Signore degli Anelli e Il Segno del Drago siano entrambi fantasy, con tutte le differenze che ci sono?
Beh, ragassuoli, mica invento io le distinzioni! Stando alla definizione letteraria del genere fantasy, è quanto ho scritto
Definizione presa da dove, fatta da chi? Ne ho sentite mille, ma una precisa non so se sia ancora stata non dico creata, ma almeno accettata a livello lettarario
Il Signore degli Anelli non è di genere fantasy: è di genere Epico. Che poi i suoi spin-off siano fantasy è un altro paio di maniche.
Se poi non ti vanno bene le definizioni dei generi letterari accettate in ambito letterario e scritte su qualsiasi volume di letteratura dal liceo a lettere, non è colpa mia: ma, visto che non mi sembra di aver insultato o denigrato nessuno, gradirei un tono più civile in questa discussione. Per il resto ho scritto quanto dovevo scrivere, quindi migro su topic più ospitali.
Il Signore degli Anelli non è di genere fantasy: è di genere Epico. Che poi i suoi spin-off siano fantasy è un altro paio di maniche.
Fermo restando quanto ho già espresso in merito alla classificazione in generi mi piacerebbe che mi spiegassi come concili questa tua ultima affermazione con quella fatta, sempre da te, in precedenza:
"Il genere Fantasy nei paesi anglosassoni è chiamato "Sword&Sorcery", sviluppatosi da racconti del genere Conan del grande R.E.Howard. Tra i vari elementi di base c'è l'ambientazione fantastica (cioè non in questo mondo), la presenza di creature del mito, la figurazione di un periodo immaginario simile al Medioevo (o meglio Dark Ages, all'inglese), la magia e insomma tutto quello che si trova in D&D."
Significa che contesti anche tu tale definizione oppure sostieni che gli elementi suelencati non siano presenti nel romanzo di Tolkien
p.s.: mi sono riletto la discussione e non mi sembra ci siano stati insulti o frasi denigratorie...
Pure io ho riletto la discussione e pure io non ho trovato nessun insulto..
meglio così..
Anzi, scusa se te lo faccio notare, Lavos, ma ho avuto la sensazione che il tono meno amichevole fosse proprio il tuo...
Qui ognuno è libero di dire quello che pensa e non credo che in discussioni come questa ci sia chi ha ragione e chi ha torto...
Questo è solo un mio parere, ma mi piacerebbe che la discussione continuasse con questo principio basilare.
grazie