concordo: il ciclo del graal e di sharpe sono romanzetti, piacevoli ma niente di eccezionale, la saga sassone invece è veramente bellissima.
completamente d'accordo per quanto riguarda il ciclo del graal. Non ho ancora letto Sharpe, ma ho intenzione di rimediare
Ma dopo i primi due libri della saga sassone credo che Cornwell sia tornato sui liveli di Excalibur
sto leggendo l'ultimo libro, appena uscito, e la saga continua ad essere veramente trascinante..
Cornwell proprio non riesco a gestirmelo, lo divoro in pochi giorni, è più forte di me..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Io sto ancora aspettando "I re del nord" in edizione economica ma ho visto che è già uscito il quarto libro della saga: "Il filo della spada"
è uscito? grande notizia, domani corro subito in libreria!
sisi, si chiama Il filo della Spada e l'ho prenotato appena è uscito nelle "prossime pubblicazioni" sul sito della longanesi.. " />è uscito? grande notizia, domani corro subito in libreria!
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Allora sono lieta di annunciarti che "I Re del Nord" è già fuori in edizione economica....ho cominciato a leggerlo proprio in questi giorni, sebbene l'avessi sul comodino già da un paio di mesiIo sto ancora aspettando "I re del nord" in edizione economica [...]
Allora sono lieta di annunciarti che "I Re del Nord" è già fuori in edizione economica....ho cominciato a leggerlo proprio in questi giorni, sebbene l'avessi sul comodino già da un paio di mesi
Io sto ancora aspettando "I re del nord" in edizione economica [...]
Strano, nei vari siti lo trovo solo a 17,60, proverò a guardare direttamente in libreria, grazie
Sembra sia uscita l'edizione economica di "Le aquile di Sharpe", finalmente!!!
Acc....m'ero dimenticato come hanno tradotto in italiano il titolo originale....il solito lavoro fatto con i piedi che stravolge il significato del titolo...."Le aquile di Sharpe"
Che poi, ho anche scoperto che c'è un collegamento diretto tra il ciclo di Sharpe e quello della guerra civile americana, inedito in Italia...
Io invece ho scoperto che tutti, ma proprio tutti, i romanzi di Cornwell tradotti in italiano hanno ricevuto titoli osceni. Confrontare wikipedia per qualche esempio " />
Io già lo avevo notato....basta farsi un giro sul sito di Cornwell per farsene un'idea ">
Del ciclo di Sharpe spesso non si capisce cosa sia cosa........devi leggere la trama per arrivarci....
Ad ogni buon conto, le Cronache Sassoni sono tra i più bei libri che Cornwell abbia mai scritto e comunque, Ser Bronn, ti devo delle scuse per la grande scemenza che ho scritto.... "> hai ragione tu, sebbene sia uscito già il quarto volume, I Re del Nord non è ancora fuori in edizione economica; dovrebbe uscire entro la fine dell'anno, più probabilmente ottobre o giù di lì.
Perdonami, ma mi sono confusa con Un cavaliere ed il suo Re "> in verità avevo in mente la copertina di quel libro con il titolo "I Re del Nord" ......ultimamente ho il cervello un po' labile.....i neuroni sono già in vacanza.....
Ho appena finito di leggere I re del nord, veramente appassionante.
C'è una sola cosa che, a mio giudizio, rende le Cronache Sassoni inferiori ad Excalibur: l'assenza, almeno per ora, di personaggi femminili ben caratterizzati.
Avevo notato questa mancanza anche nel ciclo del Graal e trovo che sia un vero peccato perchè Cornwell sa creare personaggi femminili di grandissimo impatto: la Ginevra e la Nimue di Excalibur secondo me sono indimenticabili, peccato non aver più visto qualcosa del genere negli altri libri di questo autore che ho letto.
E' vero, l'avevo notato anch'io.....sebbene, a mio avviso, la cosa avrebbe reso meno "veritiera" la ricostruzione storica che fa da sfondo alle vicende di Uthred.....
A voler ben guardare invece, ho molto apprezzato il fatto che i "ruoli" fossero così ben delineati; dopotutto converrai con me che, a parte qualche rara eccezione (che puoi contare sulle dita di una mano), le donne del medioevo non avevano né potevano avere un gran peso anche se avessero avuto la personalità ed il carisma per ottenerlo.....
Appunto, non parlo di ruolo perchè sull'importanza della verosimiglianza storica sono perfettamente d'accordo con te ma proprio di personalità, sia delle varie donne che Uhtred ha avuto finora che delle altre figure femminili di contorno: Brida sembrava (e sembra) promettere bene ma, ad esempio, Yseult secondo me come tipo di personaggio avrebbe avuto le potenzialità per avvicinarsi almeno un po' al carisma di Nimue.
Ho da poco finito "Le aquile di Sharpe", bello e avvincente come al solito, per quanto mi riguarda Sharpe con quel suo modo di fare tendente al grigio è il personaggio più riuscito di Cornwell, ae89b75c5cb024f6f56fe6a4d10d8ec0'ae89b75c5cb024f6f56fe6a4d10d8ec0
comunque finalmente è arrivata la tanto desiderata promozione.
Ser Bronn, ti devo delle scuse per la grande scemenza che ho scritto.... " /> hai ragione tu, sebbene sia uscito già il quarto volume, I Re del Nord non è ancora fuori in edizione economica; dovrebbe uscire entro la fine dell'anno, più probabilmente ottobre o giù di lì.
Mi sembrava strano, comunque stavo guardando nel sito di Cornwell e ho visto che ci sono più di una decina di libri pubblicati ancora da tradurre, ne escono un paio all'anno, di questo passo non lo raggiungono più, possibile che ci voglia così tanto per tradurli? O è forse una qualche tecnica di marketing?