Io ogni volta che si parla di Cornwell non posso fare a meno di lanciare la stessa raccomandazione " />
per quanto riguarda il Ciclo del Graal, leggetevi l'Arciere del Re e..BASTA!!!
non è affatto importante sapere come va a finire, no no no " /> quindi ignorate totalmente "Il Cavaliere Nero" e "La Spada e il Calice"
personalmente fatico a credere che li abbia scritti lui, sono a un livello infimo rispetto a qualsiasi altro dei suoi libri " />
Di Excalibur non serve parlare, davvero una saga perfettamente riuscito " />
Stonehenge non mi è dispiaciuto, più che altro per come è riuscito a rendere l'atmosfera "primitivo/mistica"
Di Sharpe lessi prima "I fucilieri di Sharpe" e poi "La sfida della Tigre". Devo dire che entrambi mi colpirono molto positivamente (nel secondo Sharpe mi ricorda Solid Snake " /> sarà per l'umorismo grezzo) ma non ho letto altro. Visto il bene che ne dite, quando avrò tempo recupererò qualcosa .
Ma qualcuno ha letto Il mistero dei girasole, Scia di fuoco e La figlia della tempesta ?
valgono la pena?
Per quanto riguarda il ciclo del Graal, già L'arciere del re è da evitare, a mio avviso....sarà un caso, maho semplicemente rifiutato di proseguire dopo aver fatto fatica a finirlo - e per la stessa ragione mi sono trattenuto dal prendere in mano le cronache dei re sassoni.
Stonehenge , a mio avviso, è lungo, pesante, prolisso oltre misura...una caduta verticale in tutti i sensi per me che arrivavo dallo splendido ciclo di Excalibur.
Il ciclo di Sharpe lo sto leggendo man mano che esce (prendendolo in biblioteca)....ma devo dire che all'inizio non mi aveva affatto impressionato - ed anzi per certi versi continua a non farlo.
La figlia della tempesta non è storico, ma una semi-giallo ambientato ai giorni nostri. Iniziato e mollato dopo neanche un capitolo.
Sto leggendo ora (per averlo trovato abbastanza casualmente)l'Arciere del Re, e mi piace parecchio... Cornwell non mi ha ancora mai deluso. Dite che non val la pena di proseguire il ciclo? Cosa che cmq non ho intenzione di fare, sto seguendo altre saghe e ho una discreta lista d'attesa (nonché poco tempo...)
Dite che non val la pena di proseguire il ciclo?
non farlo non farlo non farlo non farlo non farlo non farlo non farlo non farlo non farlo..(ad libitum sfumandum)
basta? " />
sul serio, penosissimissimissimi.
Dite che non val la pena di proseguire il ciclo?
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sul serio, penosissimissimissimi.
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andiamo bene.. ho appena ordinato "L'arciere del re"
non preoccuparti, qui si sta esagerando di brutto.
secondo me invece vale la pena continuare la saga; anzi il seguito dell'arciere del re, il cavaliere nero, è nettamente superiore al predecessore.
l'ultimo, il calice e la spada, è modesto e convenzionale, ma non da buttare.
il finale potrebbe deludere, ma nel complesso non è male come racconto d'avventura.
Io invece ti suggerirei di dare una possibilità a questo ciclo: lo sto trovando decisamente migliore rispetto a quello del Graal anche se è comunque lontano dal livello di Excalibur.mi sono trattenuto dal prendere in mano le cronache dei re sassoni.
concordo: il ciclo del graal e di sharpe sono romanzetti, piacevoli ma niente di eccezionale, la saga sassone invece è veramente bellissima.
concordo, anche perchè ci sono troppe analogie tra il ciclo sassone e quello di Excalibur, davvero troppe. Sembra quasi, quasi eh!, di rivedere Kull di Valusia e Conan il Cimmero di Howard..Io invece ti suggerirei di dare una possibilità a questo ciclo: lo sto trovando decisamente migliore rispetto a quello del Graal anche se è comunque lontano dal livello di Excalibur.mi sono trattenuto dal prendere in mano le cronache dei re sassoni.
a parte questo, che alla fine può dare fastidio ma fino ad un certo punto, come detto sono libri che consiglio caldamente perchè molto coinvolgenti e scorrevoli..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
non preoccuparti, qui si sta esagerando di brutto
ma anche no " />
almeno per quanto mi riguarda, non era una battuta o un'uscita iperbolica per far scena..li ho trovati davvero bruttissimi, privi della minima capacità di 'atmosfera' (magari è anche un difetto di traduzione, ma mi sembra una scusa forzata), scritti peggio, con una trama scontata e banalissima. L'arciere del Re, invece, è un libro molto più riuscito. Poi, ovvio che è ridicolo specificare "secondo me"..ovvio che si parla "secondo me" " />
E' un pò come se qualcuno mi avesse detto: voglio leggere Terry Brooks, ho deciso di iniziare dalla serie "Il Druido Supremo di Shannara"..avrei detto "già che vuoi farti male leggendo Brooks, almeno non partire dalla trilogia peggiore " />"
Di Cornwell ho letto praticamente tutto, tranne "La figlia della Tempesta" (perché sia "Stonehenge" sia "Il Mistero dei Girasoli" sono gli unici due libri che insieme a "Baudolino" di Eco ho piantato a metà "> ).....
Del ciclo di Sharpe sono veramente belli soltanto i primi 3-4 libri della saga....gli altri tendono a ripetersi un po' nella concatenazione di atteggiamenti ed eventi che paiono sempre gli stessi..... ">
Il ciclo di Excalibur; l'ho trovato decisamente interessante, soprattutto per il voluto discostamento dalla stereotipata visione dei personaggi arturiani. Il protagonista, Derfel, è veramente ben delineato ed attraverso i suoi occhi ed i suoi stati d'animo si riesce ad entrare in simbiosi con il libro; tanto che alle volte, mentre si legge, si ha quasi l'impressione di vedere davanti ai propri occhi gli scenari descritti. ">
Il ciclo del Graal: "L'Arciere del Re" è indubbiamente il più bello della trilogia ed una volta finito si agogna di leggere il secondo libro "Il Cavaliere Nero"che, per quanto possa non essere all'altezza del primo, è comunque un libro scorrevolissimo e piacevole da leggere. De "La Spada ed il Calice" sicuramente può deludere la fine, ma anche in questo caso, sebbene lontano dalla struttura del primo libro, non è vero che sia così brutto "> ....Obiettivamente la trilogia ha un trend tendenzialmente calante da dopo L'Arciere del Re, ma arrivare addirittura a non consigliarne la lettura è una vera e propria esagerazione! ">
Il Ciclo Sassone ora come ora è il mio preferito in assoluto, non l'ho ancora terminato, ma lo adoro in ogni suo particolare......il paragone con il ciclo di Excalibur lo trovo un po' forzato, ma ci potrebbe stare, sebbene a mio parere (e questa volta, a differenza di quanto scritto sopra, l'opinione è più che parziale) Le Cronache Sassoni siano di gran lunga superiori alla saga di Derfel.... ">
beh, se devo dire la verità a me di "excalibur" (saga che ritengo bellissima!!) mi ha un pò deluso il finale.. l'ho trovato un pò troppo affrettato..
Prometto che lo farò quando riuscirò ad avere un po' di tempo.....la mia lista di libri da leggere stava finalmente calando e s'è fermata di nuovo, e non voglio allungarla ancora...Io invece ti suggerirei di dare una possibilità a questo ciclo:
Buffo...io, invece, non sono affatto stato impressionato dai primi, ma da quelli successivi (diciamo che l'ho apprezzato sul serio solo a partire da L'Eroe di Trafalgar). Poi sì, il rischio della saga è quello della ripetizione, ma del resto deve seguire la lenta e avventurosa carriera di un soldato nell'esercito inglese di Wellington, e sono quasi tutti ambientati durante la campagna spagnola, quindi...Del ciclo di Sharpe sono veramente belli soltanto i primi 3-4 libri della saga....gli altri tendono a ripetersi un po' nella concatenazione di atteggiamenti ed eventi che paiono sempre gli stessi.....
Bhe sì in effetti è vero quello che dici, però ad un'analisi obiettiva il risultato è quello di cadere nella ripetitività....con questo non voglio dire che la saga non mi piace, anzi, si può dire che il mio "amore" per Corwell sia cominciato proprio con il Ciclo di Sharpe, che continuerò per altro a leggere, fosse solo per l'ambientazione ed il periodo storico che io amo particolarmente..... ">Buffo...io, invece, non sono affatto stato impressionato dai primi, ma da quelli successivi (diciamo che l'ho apprezzato sul serio solo a partire da L'Eroe di Trafalgar). Poi sì, il rischio della saga è quello della ripetizione, ma del resto deve seguire la lenta e avventurosa carriera di un soldato nell'esercito inglese di Wellington, e sono quasi tutti ambientati durante la campagna spagnola, quindi...
Ho letto:
- Il ciclo di Excalibur
- Il ciclo del Graal
- Tutti i libri di Sharpe pubblicati, tranne l'ultimo
- I primi due del ciclo Sassone
Mi sono piaciuti tutti moltissimo, devo dire che l'unico che non mi piace è Stonehenge, l'ho sto finendo a fatica, la storia non è male come quelle delle altre saghe, l'unica differenza è il protagonista che è debole, inattivo e demotivato, fa tutto quello che gli si dice e reagisce pochissimo, negli altri libri invece il protagonista era sempre ben caratterizzato e accattivante.