Mercoledi al cinema la gang del bosco: divertente, sulla scia degli ultimi cartoni animati come l'era glaciale, madagascar e cappuccetto rosso (il milgiore di tutti tra l'altro a mio avviso!). Il film ha bei spunti ed è fatto bene, ma ho preferito gli altri perchè i presonaggi sono più simpatici e orginali: qui qualche animaletto riprende caratteristiche già viste....va da se che gli autori sono sempre gli stessi perciò....
3.5/5
Di mattina ho rivisto per la milionesima volta Chinese Odissey ,inutile dire che si tratta di un grandissimo film, unico nel suo genere con un grande Tony Leung.
Di sera Cinderella Man di Ron Howard con Russel "The gladiator" Crowe, e, ancor più importante, mister Paul Giamatti
Che dire? Il film è costruito benissimo, e da Ron non ci si poteva aspettare diversamente. Noto con piacere che la grande depressione del 29 è integrata in modo ottimale alla vicenda narrata,non si sovrappone nè è messa sullo sfondo. Buonissimo il risultato.
Ho apprezzato anche lo script(molto funzionali i dialoghi)e la regia di Howard, tutto fuorchè piatta, con qualche tocco stilisticamente interessante.
Voto 4 su 5
Il Codice Da Vinci; date le premesse mi aspettavo di peggio, invece devo ammettere che non mi è affatto dispiaciuto. Ovviamente, per esigenze di scena, molti particolari e vari dettagli sono stati omessi, ma, a mio avviso, chi ha letto il libro riesce a seguire il film; cosa che potrebbe risultare meno immediata per chi il libro non l'ha letto.
Il film è inverosimile almeno quanto il libro da cui è tratto.
L'era Glaciale 2; spassosissimo, divertente, grafica spettacolare (avete notato com'è fatta bene l'acqua?), tra gli altri, il mio personaggio preferito resta Scrat lo scoiattolo con il suo imperituro inseguimento della ghianda....a voi non ricorda, nella jattura che lo accompagna, Will il Coyote?
Kisses
Negli ultimi giorni ho visto una sfilza di film...
- Serenity (finalmente!) era da mò che volevo vederlo, dato che i miei amici mi hanno costretto a guardare
la serie TV (Firefly) prima. Bello, anche se per chi non ha visto la serie deve essere dura capirlo tutto. Voto 3/5
- Il diavolo veste prada (c'é un thread apposito). Voto 4/5.
- Vendetta dei registi di Matrix. Film alquanto particolare. Mi é piaciuta l'atmosfera cupa. Voto 4/5
- Borat é il nuovo film del "comico" britannico Ali G che interpreta un cittadino del Kazachstan che va negli Stati Uniti d'America per imparare la cultura occidentale. Il Film ha qualche spunto divertente (quando il protagonista canta l'inno del Kazachstan accompagnato dalla musica dell'inno americano in uno stadio ) ma per il resto... una comicità imbarazzante e scontata!.
Un fatto interessante é che molte scene sono fatte a mò di candid camera, con statisti che non sanno che verranno ripresi per fare un film. Voto 2/5.
- Ritorno a Could Mountain. Voto 1/5.
L'arco di Kim Ki Duk. Un affresco in movimento, i dialoghi non servono, questo grande regista coreano ogni volta fa cantare le immagini. Voto 5 su 5, capolavoro.
Ho visto Doom, il film tratto dal videogioco. Decente, bella soprattutto la scena con la visuale in prima persona, in stile FPS. Il Film non è di certo un capolavoro, ma si lascia guardare.
L'atalante, di Jean Vigo, con Michel Simon, Dita Parlo, Jean Dasté. Uno dei più grandi film della storia, assolutamente splendido e avanti coi tempi, se si pensa al periodo, infatti il film è del '34. Vigo getta nel film tutta la sua depressione (diresse il film poco prima di morire, appena ventinovenne), realizzando un'opera cupa, surrealista, con pocchi di genio e scene entrate nella storia. Un cast straordinario non fà che impreziosire ancora di più una perla che ogni cultore del cinema d'autore e non, dovrebbe aver visto almeno una volta. Epocale. Voto 5 / 5 " />
Ieri sera ho rivisto il primo Blade......intramontabile....
Ieri sera ho rivisto il primo Blade......intramontabile....
stupendo... tempo fa me lo sono rivisto anch'io...
Stalker, di di Andrei Tarkovsky, con Anatolij Solonitsyn, Nikolaj Grinko, Aleksander Kajdanovski. Attraverso una trama banale di pseudo-fantascienza, Tarkovsky dopo Solaris riesce a regalarci un'altra grandissima opera filosifica e astratta, che non ha eguali. La bellezza delle immagini, dei luoghi della natura visitati per giungere alla presunta felicità, và a braccetto con le tesi esistenziali dei protagonisti, conducendoci in un limbo etereo e sognante, dal quale è difficile non venir catturati. Lunghi silenzi, cambio tra bianco e nero e colore a seconda del l'occasione, inquadrature innaturali quasi statuarie, non fanno che rendere Stalker l'altro grande capolavoro del regista russo. Magnifico. Voto 5 / 5 " />" />" />
L'età dell'innocenza, di Martin Scorsese, con Michelle Pfeiffer, Winona Ryder, Daniel Day-Lewis. Elegante film in costume da un maestro come Scorsese, interpretato degnamente da un ottimo cast. Splendide le scenografie e i costumi, il film perde qualcosina in un'eccessiva lentezza che però allo stesso tempo affascina per la sua freddezza così borghese. Un film dove aspetti per 2 ore che succeda qualcosa che poi non succede, ma che intriga e coinvolge al punto giusto. Nobile. Voto 4 / 5 " />" />" />
Hidalgo - Oceano di Fuoco
film senza infamia ne lode.... la trama e i personaggi forse peccano un po' ma il tutto viene riequilibrato dalla fotografia che riesce a rendere perfettamente un'ambientazione per me stupenda
2.5/5
Ho riscoperto la bellezza di Edward mani di forbice!!!!!!!!!! " />" />" />
un fantastico Tim Burton e un fantastico Jhonny Deep!
Nostalghia, di Andrei Tarkovsky, con Erland Josephson, Domiziana Giordano, Oleg Yankovsky, Milena Vukotic. Prodotto e ambientato in Italia, il film mette in mostra ancora una volta il grande talento del regista russo, qui al di fuori della fantascienza a lui cara e alle prese con un dramma pseudo religioso dalle tinte forti. Forse non la miglior pellicola di Tarkovksy, mancano le sublimi inquadrature di film come "Stalker" o "Solaris", ma ha sempre una grande carica visionaria, basti vedere una delle ultime scene ambientate a Roma. Gioca ancora col bianco e nero, alternato al colore, quando deve rimembrare il passato o raccontare i sogni. Sempre presente il tema del sacrificio, a cui il regista pare non possa fare a meno. Malinconico. Voto 4 / 5 " />" />