Il mitico "paura e delirio a Las Vegas" " />" />" />" />" />" />
Il diavolo veste Prada con una superba Meryl Streep e un ottima Anne Hathaway. E' unacommedia tutta ironia e buoni sentimenti che offre un affresco spassoso del circo della moda e del jet set internazionale che gravita attorno a New York. Veramente fantastico !! 4/5 " />" />" />
Fronte del porto, di Elia Kazan, con Marlon Brando, Rod Steiger, Lee J. Cobb, Karl Malden, Eva Marie Saint. Otto oscar per uno dei più grandi capolavori di sempre. Un Brando straordinario (vincitore della statuetta) nei panni di un personaggio dalle diverse sfacettature, e le sue smorfie o i suoi sguardi di dolore non lasciano indifferenti, riesce a toccare nell'animo con la sua interpretazione. Una storia cupa e degradante, nella quale alla fine si trova la via della giustizia, aiutata anche dalla fede, nei panni di un prete coraggioso. Un film che affronta un tema difficile, e oltre a far critica sociale ci regala anche una pagina di grande cinema. Immancabile. Voto 5 / 5 " />" />" />
Cuori in Atlantide di Scott Hicks, ispirato a una delle quattro storie presenti nell'omonimo libro di Stephen King. Un film pieno di simboli, che tocca temi molto pesanti scavando nel cuore degli uomini, alla maniera però dello scrittore del Maine: tutto è raccontato da una via parallela che denuda le brutturie del reale attraverso l'irreale. Tom (Anthony Hopkins) è un sensitivo che cambierà le vite di un bambino e di sua madre, una donna scelta per rappresentare l'impurità del cuore degli adulti, cui a confronto, i cuori dei bambini, sono appunto come cuori in Atlantide.
Nota molto positiva è la colonna sonora, che si adatta perfettamente.
Personalmente mi è piaciuto un sacco 4,5/5
galline in fuga....
Dick e Jane - Operazione furto, di Dean Parisot, con Jim Carrey, Téa Leoni, Alec Baldwin. Commedia spassosa e ilare sulla società americana, che non manca di punzecchiare qua è là il classico status mundi del paese a stelle e strisce. A volte esilarante, altre più riflessivo, il film può contare su un duo di protagonisti straordinario (insospettabile fino a questo film la verve comica della Leoni, forse nota ai più come signora Duchovny nella realtà) e un cattivo d'eccezione quale Alec Baldwin. Per passare 90 minuti spensierati, non c'è niente di meglio. Umoristico. Voto 3 / 5 " />" />" />
Unbreakable - Il predestinato, di M. Night Shyamalan, con Bruce Willis, Samuel L. Jackson, Robin Wright Penn. Dopo il grande successo, di critica e di pubblico, de "Il sesto senso", si riforma la coppia Willis - Shyamalan. Questa volta niente fantasmi, ma supereroi "reali". Ebbene sì, una trama assurda ma affascinante ci conduce per poco più di 90 minuti intensi, fino al finale assolutamente geniale. Sicuramente il film meno pauroso del regista, la suspence è ridotta quasi a zero, ma coinvolgente e con ottime trovate visive. Una delle sceneggiature (anche questa opera del regista) più bizzarre degli ultimi 20 anni. Fumettistico. Voto 3.5 / 5 " />" />" />
Black Dahlia, di Brian De Palma, con Josh Hartnett, Scarlett Johansson, Hilary Swank, Aaron Eckhart. Stilisticamente perfetto, l'ultimo film di de Palma manca di passione e grinta, quella che nè Hartnett (a dire il vero mai stato un grandissimo attore...) e nemmeno la tanto osannata Johansson riescono a dare. Bravi invece i due personaggi secondari, Eckhart che riesce a delineare un personaggio ambiguo con grande maestria, e la Swank che magari non sarà bellissima, ma riesce a essere sensualissima. L'ambientazione è splendida, scenografie curate e rese volutamente oscure dai giochi di luce ed ombra, e la storia non sarebbe niente male (tratta da un romanzo di Ellroy, dai cui libri è già nato un capolavoro come "L.A. Confidential") se non fosse per alcuni passaggi un pò complicati e forzati. Lo stile di de Palma c'è sempre, ma non raggiunge i suoi apici, realizzando comunque un film più che discreto. Voto 3 / 5 " />" />" />
L'angelo sterminatore, di Luis Buñuel, con Silvia Pinal, Enrique Rambal. Uno dei massimi capolavori di Bunuel, che attraverso una trama insensata (tratta da una piece teatrale) si scaglia violentemente contro i vizi e le false virtù della borghesia. Pazzia, violenza, morbosità si scatenano quando un gruppo di ricchi non riesce a uscire dalla villa dove s'era appena tenuta una festa. Il regista dà sfogo a tutto il suo sadico umorismo per analizzare le fobie della psiche umana, dalla malattia alla morte, fino al finale a labirinto... Spietato. Voto 4.5 / 5 " />" />" />
Ti lascio ti odio ti... con Jennifer Aniston,una bella commedia sntimentale ironica e abbastanza convincente!
3.5/5
L'ultimo che ho visto è stato La carica dei 101....è stata una riscoperta più che altro...non mi ricordavo facesso così ridere.... " />" />" />
domani vado a vedere il diavolo veste prada.... " /> adoro meryl streep e speriamo che sia ottima come sempre....la vedo molto Cruelia Devil in questo film...staremo a vedere...
pari e dispari, bud spancer e terence hill.....
non penso ci sia molto da dire, è un classico e personalmente è una dei film fatti da loro che preferisco,
assolutamente fantastico. voto 5/5 ( anche se con loro sono di parte......) " />" />" />
38° parallelo : Missione compiuta, di Lewis Milestone, con Gregory Peck, George Peppard. Solido film di guerra, che pecca di una certa monotonia e che ha tra i suoi punti di forza, oltre all'ottima caratterizzazione dei personaggi, un protagonista fiero e duro come Peck. Non un caposaldo del genere, ma comunque una visione più che decente. Voto 3 / 5 " />
Match point, di Woody Allen, con Scarlett Johansson, Jonathan Rhys-Meyers, Brian Cox. Devo ammettere che non sono mai stato un grande ammiratore di Allen, sia come uomo che come regista. E' perciò con grande sorpresa che l'ultimo suo film mi ha veramente entusiasmato. Una sceneggiatura fantastica (dello stesso Allen), supportata da un cast e un'ambientazione che non potevano essere più perfetti. Finalmente la Johansson è sexy sul serio ed è affiancata da una stella emergente quale Rhys-Meyers, che esprime bene il tormento del suo personaggio. Una Londra chic che più non si può, una regia di gran classe, un finale assolutamente geniale non fanno che relegare "Match point" tra i migliori film della passata stagione, e a mio parere della carriera del regista. Splendida la parabola del tennis, una vera chicca che agli appassionati non potrà che entusiasmare. Fatalista. Voto 4 / 5 " />
Vita da boheme, di Aki Kaurismäki, con Jean-Pierre Léaud, Matti Pellonpaa, Evelyne Didi, André Wilms, Kari Vaananen. Un film splendido, il capolavoro del regista finlandese, che ci regala una storia triste e malinconica ma che non disdegna l'ironia. Tre personaggi bizzarri e le loro disavventure in una Parigi cupa e raffinata, nobilitata da uno splendido bianco e nero, che tra humour nero assolutamente irresistibile e momenti più drammatici ci trasporta nell'universo emotivo tipico del regista, qui meno statico del solito, se vogliamo più commerciale, ma dannatamente efficace. Bravissimi tutti i protagonisti. Assolutamente da vedere, questo è cinema di classe. Magnifico. Voto 4.5 / 5 " />