Domenica ho visto "il profumo".
@brynden: mi dispiace, non è ISPIRATO "> , il libro é proprio così strambo, finale incluso. Dopo tutto si tratta di un "prosciuttone" di letteratura tedesca (che mi sono dovuto leggere alle superiori).
Strambo ma bello. A me è piaciuto, é il primo film del quale non sono stato deluso dopo aver letto il libro. ">
in questo momento mi sto riguardando LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA alla tv: carinissimo!!!! " />http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/blush.gif
al cinema, SUPERMAN RETURNS: orrendamente agghiacciante " />
Cenerentola a Parigi (titolo originale "A funny face"), con Audrey Hepburn e Fred Astaire. Jo (Audrey Hepburn) è una ragazza che lavora in una libreria, che incappa per caso in un fotografo di moda (Fred Astaire) e in una direttrice di una rivista di moda famosa in tutta l'America. Jo inizialmente è ostile ad entrambi, ma viene convinta ad andare a Parigi per fare un servizio...
La storia si evolve senza troppi colpi di scena, il lieto fine non manca. Una commedia-musical dell'America degli anni '60, piena di stravolgimenti sociali.
Niente di eccezionale quindi, il film tuttavia ha il pregio di mettere in luce l'assoluta ecletticità della divina Audrey Hepburn, che dimostra pienamente di avere altre doti oltre all'eccezionale bellezza ed eleganza e alla straordinaria capacità espressivo-recitativa che aveva dimostrato ampiamente in precedenza. Si rivela qui ottima cantante e ballerina, un'artista completa ed eccellente in ogni campo, come oggi non ne esistono più.
4/5 (3/5 per la trama, 5/5 per la bravura degli attori).
Se non si fosse capito, adoro Audrey Hepburn " />http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/wub.gif " />
Slevin patto criminale. Completamente diverso da come me lo aspettavo. Trama un pò contorta ed enigmatica che ti tiene in "suspance" fino alla fine. Bè però forse se uno si impegna capisce tutto fin dall'inizio " /> Attori molto bravi, un grande cast: adoro Morgan Freeman.
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma, di Gore Verbinski, con Johnny Depp, Orlando Bloom, Keira Knightley, Bill Nighy, Stellan Skarsgård, Jonathan Pryce. Secondo capitolo, fracassone e straripante delle avventure di Jack Sparrow, uno dei personaggi più belli del cinema degli ultimi 20 anni. Avventura, avventura e ancora avventura, tra peripezie spericolate al limite della follia, un azione sempre genuina e originale che non manca di procurare grasse risate e tanto divertimento. Torna Depp, sempre strepitoso in un personaggio unico, e così anche Bloom e la Kneightley, il primo più statico del solito e la seconda simpatica e carina. Come sempre di contorno la splendida colonna sonora, già presente nel primo, con quel suo motivetto che non si stacca dalla testa per un bel pò. Un ottimo film, penalizzato in parte dal finale tronco (a breve uscirà il terzo episodio) e da una "velocità d'avvenimenti" forse un pò esasperata. Comunque merita la visione, rimembrando il cinema di un tempo quando al posto di Depp c'era Flynn, ma la carica di spettacolo è rimasta invariata. Conferma. Voto 3 / 5 " />http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/happy.gif " />
Come rubare un milione di dollari e vivere felici - 1966, regia di William Wyler. Commedia leggera e piacevole ambientata nella Parigi degli anni '60, una sempre splendida Audrey Hepburn nei panni di una ricca aristocratica con un padre un po' particolare (Hugh Griffith): nonostante sia ricco, il padre è il più abile falsario di opere d'arte, la cui grande passione è proprio riuscire a farle passare per autentiche. Tuttavia una statuetta che il padre espone in una mostra rischia di essere scoperta come falsa, mettendo in serio pericolo "l'attività". La figlia allora decide di rubarla per sottrarla al controllo degli esperti che potrebbero scoprirlo, con l'aiuto di un sedicente ladro (Peter O'Toole) che conosce mentre lui sta rubando un Van Ghog a casa sua, ovviamente falso...
Grandissimo regista, grandissimo cast, non certo un capolavoro epocale, ma nel suo genere un gran bel film. Molto molto carino e piacevole.
4,5/5
LADY IN THE WATER...
per chi ha amato film come sign e il sesto senso,
non deve mancare!
Un'estate d'amore, di Ingmar Bergman, con Alf Kjellin, Maj Britt Nilsson, Birger Malmsten. Uno dei film meno cinici e oscuri del genio svedese, che qui ci racconta attraverso flashback la storia del primo amore della protagonista. Girato con gran classe, con grandi finezze stilistiche, è un ottimo esempio del primo periodo di Bergman, laddove in qualche frangente si intravedono già schegge del suo lato più cupo e spirituale. Apripista. Voto 3.5 / 5 " />" />
Ho visto La Leggenda di Zorro. Le mie aspettative non sono state deluse, perché di aspettative per un film del genere non ne avevo proprio.
Banderas é invecchiato (la Zeta Jones invece no. "> )
Ho visto Profumo...un film che mi ha lasciata perplessa...
Non ho letto il libro " /> ,ma credo lo leggerò a breve!
Ho purtroppo visto Pulse.
Un film anonimo, che chiede a gran voce di essere dimenticato.
Vorrei comprare il dvd "collector edition limited deluxe" appena esce, giusto per poterci sgozzare chiunque abbia partecipato a tale scempio. Scontato, stupido, noioso, assurdo...
il film in sè sarebbe pessimo, preso a sè stante.
Purtroppo è il remake di un capolavoro horror giapponese, e la versione americana è un tale scempio destinato a scendere nell'abisso delle peggiori chiaviche di ogni tempo...
Io mi chiedo veramente che cosa passi nella mente di certi sceneggiatori/autori/registi... passi un remake, passi fare le differenze della storia... ma snaturarne il senso... è come girare un remake di Schindler List che incita al nazismo. Sono talmente schifato da questa visione che per qualche giorno non guarderò film. " />
Avete presente il commento di Fantozzi alla corazzata potemkin? Ecco, solo che invece di 30 minuti di applausi qua ci vogliono 30 minuti di linciaggio al cast e a tutti i tizi nominati nei credits " />
ieri sera... SHALL WE DANCE... che orrore
richard gere è rigido come una scopa...
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Ho rivisto per la 1000 volta Shining ma in lingua originale. Devo dire che la mia venerazione per Jack Nicholson è aumentata a dismisura dopo averne sentito la viva voce. In questo caso il doppiaggio toglie molto. Le scene del salone in cui lui e la moglie salgono le scale nonchè la famosa scena dell'accetta diventano da stupende eccelse.
Se adoravo il film prima non posso non farlo ancora di più adesso.
5/5
Lady in the water, di M. Night Shyamalan, con Paul Giamatti, Bryce Dallas Howard, Bob Balaban. A volte bisogna credere alle favole. Sta tutto qui il significato dell'ultimo film del regista de "Il sesto senso" , "Signs" e "The village". Una volta appurato il fatto che ci si troverà di fronte a una fiaba oscura, ma allo stesso romantica e dolce, "Lady in the water" diventa un piccolo gioiellino, romantico e incantato come la sua protagonista, la splendida Dallas Howard (figlio del regista Ron Howard, anche ex Richie Cullingham di Happy Days). Non si prende sul serio nella assurdità delle situazioni, ma ci gioca sopra con grande maestria, risultando il meno inquietante dei film di Shyalaman, ma il più sentito ed emozionale, laddove un gruppo di persone unisce le proprie forze per salvare una vita e anche qualcosa di più. Ennesimo, e questa volta sostanzioso, cameo del regista nei panni di uno dei personaggi principali, e si dimostra anche un discreto attore. Un film che senza essere superficiale e infantile, riporta ognuno di noi a essere un pò bambino dentro. Assoluamente delizioso. Voto 4 / 5 " />" />
I quattrocento colpi, di François Truffaut, con Jean-Pierre Léaud, Claire Maurier, Albert Rémy, Jeanne Moreau. Un esempio di grande cinema, che con delicatezza e realismo riesce a toccare un tema difficile come quello della ribellione giovanile, attraverso le peripezie del giovane protagonista, che dopo bugie e furti conoscerà la durezza della vita in riformatorio. Ma c'è sempre la speranza della libertà... Assolutamente delizioso dal punto di vista visivo, con scene come quella finale entrate nella storia, scevro di azione ma pregno di molto sentimento il film è un inno a ribellarsi alle regole non sempre così giuste. Forse non può definirsi un capolavoro a 5 stelle, ma è comunque un classico. Voto 4.5 / 5 " />" />