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Petizione
D di Damien Amfar
creato il 28 giugno 2005

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Damien Amfar
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Inviato il 30 giugno 2005 1:38 Autore

La differenza sta fondamentalmente nel fatto che la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo nell'Islam assorbe delle limitazioni dovute alla religione.

 

Per la serie: tutti sono liberi di dire quello che vogliono, meno che contestare il Corano (l'articolo preciso è citato anche nella petizione, art.12).

 

Ne trovate copia qui >_>http://www.islamitalia.it/italia/diritti.html

 

 

 

 

 

 

Ciauz :D


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Inviato il 30 giugno 2005 1:45

Se si stava discutendo, in quel congresso, di una Dichiarazione Universale, che senso ha farne due, oltretutto minando diritti come quello di espressione? e perché non tre, quattro, venti? >_>


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Damien Amfar
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Inviato il 30 giugno 2005 1:48 Autore

In teoria, come ha detto anche Ale in passato, la Dichiarazione è Universale solo perchè l'occidente ha avuto la presunzione di chiamarla così. Ha anche altri nomi :D

Nomi che io però non condivido per niente.

Piuttosto, imho, si potrebbe chiamarla Dichiarazione dei Massimi Diritti dell'uomo (e con massimi non intendo migliori, intendo semplicemente che quelli scandagliano, imho, tutti i possibili limiti o quasi).

 

 

 

 

 

 

 

Ciauz >_>


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Inviato il 30 giugno 2005 1:55

E quanto senso ha che in una simile dichiarazione, come che la si voglia chiamare, ci siano limitazioni alla libertà espressiva, religiosa, ecc.?


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Damien Amfar
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Inviato il 30 giugno 2005 2:35 Autore

Tutto il senso del mondo, per chi l'ha sottoscritta. Vi invito a leggerla, secondo me ci sono degli spunti molto interessanti, altri inquietanti, delle incorenze grandi come case e delle cose che non ci si aspetta e che fanno capire quanto in realtà i musulmani estremisti che vediamo in televisione distorcano non poco anche semplicemente questa carta.

 

 

 

 

 

Ciauz :lol:


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Inviato il 30 giugno 2005 9:53

Allora, allora...qui ci sono spunti per infinite riflessioni!!!

 

Certo sono d'accordo nel considerare inquetante l'operato di questa I.AD.L, per quanto mi sembra meno preoccupante di quanto lo state considerando: alla fin fine dicano quel che vogliono, gli strumenti che hanno per combattere queste loro presunte diffamazioni sono quelli delle leggi laiche italiane, dunque loro possono anche denunciare, ma giudicare tocchera ai giudici italiani, laici.

Ciò non toglie che l'idea di limitare la libertà di espressione è qualcosa di quasi inconcepibile per me, dunque il mio commento si riferisce alla questione pratica, non alla questione ideologica dove cmq è stato detto già molto (quoto in pieno Matteo).

 

Sulla Fallaci preferisco sorvolare su quasi tutto (forse, anzi, senza forse il processo è assurdo, ma lo è non perchè lo si fa alle sue idee, bensì perchè lo si fa a delle idee!!! poi sulle suddette idee personalmente le condivido davvero poco, ovviamente imho).

 

Sulla questione delle origini culturali ho invece qualcosa da dire: è vero che l'Europa ha una forte impronta cristiana, anche se poi le cose variano da luogo a luogo, ma cmq non si può negare l'importanza dell'influeza delle altre culture su quella Europea (anzi imho è la varietà di queste influenze che fa grande la cultura europea, grande non la migliore). Inoltre vorrei sottolineare come la cultura araba abbia conosciuto nel passato, prima ancora che la cultura cristiana europea, periodi di grande tolleranza anche religiosa e illuminismo culturale, e parlo dei secoli tra l'XI e il XV più o meno. e questo lo affermo da fervente cristiano!!!!


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Damien Amfar
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Inviato il 30 giugno 2005 14:10 Autore
ma giudicare tocchera ai giudici italiani, laici.

Il che, nel rispetto dei diritti di parola e pensiero da una parte e di religione e rispetto delle minoranze dall'altra, potrebbe portare a qualsiasi risultato... a seconda del giudice ovviamente come ogni buon processo italiano :yeah:

 

 

 

 

 

 

Ciauz :lol:


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Inviato il 30 giugno 2005 14:59

sulla dichiarazione dei diritti dell'uomo dell'islam:

a seconda del loro punto di vista, è la "nostra" dichiarazione ad essere piena di incoerenze :P insomma, la nostra ha un nome altisonante e se nn stiamo attenti ci convince che è la "migliore"...

 

in fin dei conti penso che la "nostra" possa essere in linea generale per una sorta di "federazione terrestre", tuttavia ho il dubbio che se fossi nato in islam non la penserei così. sono pur sempre figlio della mia cultura, non ha senso giudicare una cultura secondo i criteri di un'altra cultura...tuttavia possiamo trovare dei punti fissi, dei minimi comun denominatori...e ricordiamoci che i musulmani sono i fideisti per eccellenza, se accettano la dichiarazione nostra è la vittoria del laicismo globale e la sconfitta di un certo tipo di religione (a vision del mondo chiusa, quali cristianesimo e ebraismo). cosa auspicabile per me, ma non per questo diventa oggettivamente la migliore :lol:


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Inviato il 30 giugno 2005 15:10

La Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo non è nostra, è frutto della fusione del pensiero occidentale dell'epoca con le istanze anti-coloniali, molto sentite all'epoca.

 

Con tutti i suoi difetti, rappresenta una soglia, minima, miserabile, e perfettibile, dei diritti che dovrebbero essere concessi ad ogni essere umano.

 

Punto.

 

Questo al di là di ogni relativismo culturale, perchè non si tratta di imposizioni, ma di libertà che dovrebbero essere concesse all'individuo, al di là del luogo, del tempo e dello spazio in cui lo stesso si situa. Su questo non possono esistere compromessi di sorta.


Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.

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Damien Amfar
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Inviato il 30 giugno 2005 15:24 Autore
a seconda del loro punto di vista, è la "nostra" dichiarazione ad essere piena di incoerenze

 

 

 

No Ale, ti sbagli. Quando parlo di incoerenze parlo proprio di punti logicamente in contrasto, non di cose che non condivido. Che non fanno per me nella dichiarazione dei diritti dell'uomo nell'Islam ce ne saranno 18 su 24 :lol:

Di incoerenze ne ho trovate un paio (sulla giustizia più che altro e sul riconoscimento del diritto di religione), ma in articoli in cui condivido alcuni punti.

 

Non è questione di cultura quanto di logica :lol:

 

 

Che poi a me non piaccia la loro dichiarazione è ovvio, dato che, per esempio, c'è un paragrafo dedicato ai diritti della donna SPOSATA che non prevede l'eventualità di una donna indipendente economicamente etc etc...

Per non parlare poi del fatto che viene riconosciuto ai Mussulmani il diritto di obbedire solo alla shari'a e di lottare contro qualsiasi altra legge gli venga imposta (e non nel suo paese, ma in generale).

 

tuttavia ho il dubbio che se fossi nato in islam non la penserei così

 

Lo credo anche io, ma solo perchè dimenticheresti l'ipotesi fondamentale di quella dichiarazione: che il paese in cui viene applicata sia non-laico e, di più, di religione mussulmana.

 

 

 

 

 

 

Ciauz :yeah:


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Inviato il 30 giugno 2005 16:32
Non è questione di cultura quanto di logica

 

ma anche la logica è figlia di una cultura :lol:

 

il che non vuole essere una difesa, ve l'ho detto: sono altri i motivi per cui reputo la nostra migliore...tuttavia nn vorrei che si arrivasse a dire che la loro dichiarazione è vergognosa, tutto qua :yeah:


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Inviato il 30 giugno 2005 16:35 Autore
ma anche la logica è figlia di una cultura

 

 

Non credo, due regole in contrasto sono due regole in contrasto sia qui che a Singapore :lol:

 

 

sono altri i motivi per cui reputo la nostra migliore

 

 

Ovvero!? :yeah:

 

 

 

 

 

 

 

Ciauz :lol:


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Inviato il 01 luglio 2005 0:59

ti spiego: prima avevo scritto male, chiedo venia.

e il bello è che son bevuto ora, non prima :D

 

cmq il fatto è questo: la dichiarazione dei diritti dell'uomo occidentale si basa su valori che la nostra società ha reputato inalienabili, le basi: libertà, rispetto della vita, uguaglianza, eccetera.

la loro società ha scelto come base una maggiore attenzione alla fede.

ma come possiamo stabilire che noi abbiamo fatto bene e loro hanno fatto male?

(una risposta possibile l'avrei, ma non dirò nè in che direzione va nè qual'è :) )


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Inviato il 01 luglio 2005 1:04 Autore
la dichiarazione dei diritti dell'uomo occidentale si basa su valori che la nostra società ha reputato inalienabili, le basi: libertà, rispetto della vita, uguaglianza, eccetera.

la loro società ha scelto come base una maggiore attenzione alla fede.

ma come possiamo stabilire che noi abbiamo fatto bene e loro hanno fatto male?

 

Sinceramente non lo so, ma non è a questo che mi riferivo. Il fatto è che nella dichiarazione nell'Islam ci sono proprio degli articoli controversi, che vanno in contrasto l'un con l'altro. E questo non c'entra con la cultura da cui il giudizio vien dato :D

 

Sono d'accordo con te sul fatto che sia molto complicato decidere chi ha fatto "meglio" (per quanto a mio parere la nostra è migliore perchè più generale ed in grado di far convivere più culture, dando così all'evoluzione la possibilità di selezionarle :D ).

 

 

Spero di aver chiarito il punto :)

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciauz :D


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Inviato il 01 luglio 2005 2:10
la loro società ha scelto come base una maggiore attenzione alla fede.

ma come possiamo stabilire che noi abbiamo fatto bene e loro hanno fatto male?

 

Creare classismi a seconda di sesso, religione e simili tra membri di una stessa razza, che naturalmente dovrebbero essere allo stesso piano, è da considerarsi "fare bene"? :)


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