Caro diario,
Nonostante il mondo stia crollando, posso dire di essere tranquillo. E lo posso dire solo perché sono uno studente e il lavoro dei miei genitori è solido. So benissimo di essere fortunato. Ma dunque nella mia situazione che senso ha angustiarsi ogni giorno, ogni ora di ogni giorno, a cercare, a discutere, a leggere notizie sul virus, sulla situazione economica, su quella politica, eccetera eccetera, come facevo all'inizio della pandemia? Non ha nessun senso. E allora posso dire di star vivendo un bel periodo. Proprio oggi ho avuto il voto dell'ultimo esame della triennale e quindi si procede a gonfie vele verso la discussione della tesi in estate (in qualunque tipologia si decida di fare). Ho ripreso a scrivere per piacere e, in prospettiva, in collaborazione con un'amica che si occupa di ambiente. Sto leggendo moltissimo e guardando serie che mi incuriosivano. Su questo punto prima ero molto restio a provare cose nuove, ma anche qui l'isolamento ha spinto a buttarmi in cerca di "avventure". Sto cercando di essere costante nell'esercizio fisico, cosa difficilissima per un pigro patologico come me, ma si cerca di migliorare. Ho ripulito e riaggiustato aiuole e cortile e ho pure ricavato un angolino del balcone per un mini-orto delle erbe. Nessuna pressione sociale, nessuna ansia di dover andare di qui e di lì per vedere amici o per prendere un libro per la tesi o per studiare. Prendo il tempo, tutto il tempo, per me stesso, per migliorare. E spero di riuscire a trasformare questa situazione insolita in situazione favorevole. Credo che sia l'unica cosa sensata da fare.
È un discorso molto egoistico? Credo proprio di sì.
@NonnoOlenno no, non è egoismo. Per quel che può valere, secondo me, è il modo migliore di vivere la vita nella sua straordinaria banale quotidianità.
Caro diario,
io mi alzo ogni mattina e cerco di prendere il meglio da ogni giornata, di sorridere per le piccole grandi gioie che ci possono essere. E se non ci sono le creo. E così facendo mi rendo conto che anche se ho perso qualcosa, ho anche trovato più di quanto mi aspettassi.
Ben prima di tutta questa storia avevo imparato una lezione importante: c’è sempre qualcosa di buono, qualcosa da salvare, una piccola fortuna da proteggere. Non vedo perché questa emergenza dovrebbe fare eccezione.
Ho smesso da tempo di avere paura di quello che la vita mi riserva. È un’inutile perdita di tempo e non cambia le carte che mi verranno assegnate. E il giorno che ho smesso di avere paura di quello che non potevo cambiare è stato lo stesso in cui ho sentito per la prima volta di avere davvero in mano le redini della mia vita.
Caro diario, non è che passi spesso, ma quando sono perplessa o scoraggiata nei confronti della vita (qualche volta succede anche a me ) passo di qui e subito mi risollevo il morale.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Caro diario,
dopo i sogni a tema Martin, i sogni a tema Tolkien. Influenzato evidentemente dalla mia fresca lettura del Silmarillion, ho sognato la Guerra dell'Ira, con gli eserciti dell'Ovest che circondano il Thangorodrim. Quanto vorrei vederla al cinema o in tv, un giorno...
Non so se è il posto giusto...
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E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Caro diario, sto esaurendomi (iperbolicamente parlando). Sono 3 settimane che freno "l'entusiasmo" del nostro tastierista che tra qualche velata accusa e atteggiamenti passivo aggressivi insiste (e qui, invece, eufemisticamente parlando) per tornare a suonare. Fosse stato per lui, avremmo potuto farlo "quando hanno aperto le strade", poi "quando hanno aperto le ditte", poi "quando hanno aperto i negozi". Sembra non capire la differenza tra attivitá commerciali/servizi, e un gruppo di amici che si ritrova a strimpellare.
Ora ci si é messa anche la provincia. Al paragrafo 15/16 dice che "le attivitá culturali come biblioteche, musei e scuole di formazione permanente" possono riaprire.
E lui si é autoconvinto che noi rientriamo nella categoria. Rientriamo? Forse, ma ho bisogno di ben di piú per rischiare multe salate o peggio.
Come se non bastasse, una poliziotta amica sua ha detto "secondo me si" ma gli ha dato un numero di protezione civile per sicurezza. A questo numero mi hanno detto che, beh, secondo la loro interpretazione, si, perché no? Allora chiamo i vigili, "a noi non risulta affatto".
Bah, basterebbe aspettare qualche altra settimana, ma la corda é giá tesa oltre misura. Minaccia di andarsene da gruppo (e la sala prove é sua), e noi abbiamo giá perso un anno a recuperare il repertorio, non so se avrei voglia di ricominciare di nuovo. E senza una saletta.
Problemi... di chi ha avuto la fortuna di non averne avuti piú di tanti, finora. E non posso quindi non pensare a quelle persone che rischiano non la fine del gruppetto musicale, ma di una attivitá, o che hanno visto la fine della propria famiglia. E non riesco a non pensare che é qualcosa che riguarda non solo l'Italia, ma l'Europa e il mondo. Spero davvero che questa Pandemia passi presto, e che sparisca per mai piú tornare. E se qui c'é qualcuno che sta davvero rischiando, soffrendo, perdendo, gli auguro tutto il bene del mondo.
Come ho giá detto ripetutamente al tastierista, non rischio il denaro di famiglia in questo modo.
Detto questo, quando suoniamo ci sente tutta la via e a 100 metri in linea d'aria c'é ...(rullo di tamburi): la centrale dei vigili
Caro diario,
oggi mi chiama un'azienda presso cui avevo inviato il CV tanti mesi fa, e neanche mi ricordavo di loro. Mi dicono che sono interessati ad un colloquio: peccato ci sia il lockdown, e non mi fido ad uscire. Ho dovuto rimandare "a quando l'emergenza sarà passata".
Spero proprio che il virus si dileguerà con l'estate, altrimenti vorrà dire che passerò un anno di disoccupazione completa. Mai successo da quando mi sono laureato.
Certo, se TWOW uscisse, sarei un pochino più felice.
Ma colloquio via Skype?
Tanti amici li hanno fatti ancora quando manco si sapeva cos'era il covid 19.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ognuno c'ha il diritto di avere paura ad uscire (immagino dipenda da chi si trova a casa con te e che rischietesti eventualmente di contagiare) però a lavorare bisogna andare ,anche perché ci terranno sotto pressione ben oltre il naturale corso del virus, nessun governo rinuncia alla paura dei cittadini e al bisogno di protezione
15 minutes fa, Lyra Stark dice:Ma colloquio via Skype?
Tanti amici li hanno fatti ancora quando manco si sapeva cos'era il covid 19.
L'azienda in questione non pare essere intenzionata in tale direzione.
12 minutes fa, Zio Frank dice:Ognuno c'ha il diritto di avere paura ad uscire (immagino dipenda da chi si trova a casa con te e che rischietesti eventualmente di contagiare) però a lavorare bisogna andare
Però nel mio caso non è lavoro ma "colloquio di lavoro", e non vorrei che tale necessità non rientrasse nei permessi accettati (un cavillo, insomma). Ho paura dei 400 € di multa.
Puoi chiamare i vigili o la polizia del tuo paese. Io ho fatto così quando ero in dubbio e mi hanno chiarito se potevo spostarmi o no.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Mi vergogno a dirlo, ma temo un eventuale abuso di potere da parte delle forze dell'ordine. Sono rimasto impressionato da questo caso.
Credo che un colloquio di lavoro in ottica assuntiva possa essere equiparato tranquillamente a uno spostamento per lavoro vero e proprio. Al momento viene sconsigliato comunque, per la questione "contagio", ma non impedito.
Per quanto riguarda l'abuso di potere, purtroppo non potrò mai dimenticare, a inizio lockdown, gli homeless multati perché "fuori casa"...
Ti conviene fare come dice Lyra, sentire le forze dell'ordine della tua città per chiedere delucidazioni ed eventualmente capire come muoversi.