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Sono un provocatore, lo so
D di Doran Nymerios
creato il 25 maggio 2005

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Mithrin
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Mithrin
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Inviato il 02 giugno 2005 21:41
Mithrin... Tu hai detto "volare", non "avere ali"... :ninja:

 

 

Inoltre, come detto, il fatto che una cosa non sia mai successa fino ad ora non implica che non possa succedere...

Se te ne intendi un po' di fisica, leggiti il II principio della termodinamica, ti dice esattamente questo.

 

Ed il fatto che l'universo esista (la metto molto all'acqua di rose, mi perdonino gli appassionati e gli esperti del settore) si ritiene oggi dovuto proprio ad uno di quegli eventi che il senso comune considererebbe impossibile, molto molto più improbabile del classico "tutta l'aria che c'è in una stanza si ammucchia in un angolo"...

Il 2° principio della termodinamica dice che i maiali possono volare ???

:stralol::lol:

 

Comunque mi potresti spiegare cosa intendi, il 2 principio non dice nulla di tutto questo-....



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 02 giugno 2005 21:49

Beh, il fatto che l'entropia tenda sempre ad aumentare ecc ecc è in realtà da considerarsi in forma probabilistica... Per lo meno in fisica delle particelle.

 

Questo vuol dire che l'entropia ha una sua probabilità di diminuire, ed è questo fenomeno che si ritiene abbia generato l'universo.

Ma in generale, il fatto che l'entropia possa diminuire viene usato come prova che in realtà ogni cosa può accadere... Persino che tutti gli atomi d'aria che si trovano sotto ad un maiale si mettano a spingere verso l'alto per un certo tempo... :ninja:


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Mithrin
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Mithrin
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Inviato il 02 giugno 2005 21:58

Ma poi i maiali avranno tutta questa voglia di volare ???

:ninja::stralol::lol:


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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 02 giugno 2005 21:58

 

sulla scienza: è curioso notare che alcune scienze si basino proprio su principi indimostrabili, così come la fede religiosa

Quali scienze,scusa?

non che sia molto ferrato in materia, ma mi sembra che la geometria (euclidea? boh?) si basi sull'accettazione dell'esistenza di un qualcosa chiamato punto, che per definizione non ha dimensioni

 

che roba è? io non ci credo che esiste, portamene uno e fammelo vedere :ninja::stralol::lol:



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 02 giugno 2005 22:04

In effetti quello che dice Arthur è vero...

E non vale solo per la geometria, ma anche per la scienza più vasta e pervasiva, la logica matematica: non esiste un sistema chiuso che sia al tempo stesso coerente e completo.

Quindi, per non avere a che fare con scienze dove sia ammissibile ogni cosa ed il contrario di ogni cosa, dobbiamo accettare che alla base vi siano postulati non dimostrabili.


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Doran Nymerios
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Inviato il 02 giugno 2005 22:13 Autore
Sul fatto che la scienza non dia certezze ma solo probabilita' ho le mie forti riserve visto che la scienza ha fornito innumerevoli certezze che non possono essere confutate e solamente alcune branche della scienza si basano su calcoli probabilistici.....mentre la fede e la religione si basano per loro stessa natura su cose impossibili altrimenti dove starebbe il divino, dove starebbe il dio che tutto puo' ????

 

PS. La resurrezione non è semplicemente "poco probabile", è impossibile per vie naturali, cioè se tra mille anni si potranna resuscitare i morti è una cosa ma 2000 anni fa sicuramente non si poteva ....)

lungi da me difendere l'inverosimile su cui si basano le religioni...

 

 

..tuttavia... guarda, il fatto che gli oggetti cadano, o che in un dato volume di spazio l'aria si disperda uniformemente in tutte le direzioni, sono soltanto "situazioni ad alta probabilità", non certezze. La fisica ammette tranquillamente che situazioni apparentemente IMPOSSIBILI come un'impovvisa "caduta" di un corpo verso l'alto (inversione della spinta gravitazionale) o la concentrazione di tutte le molecole di ossigneo in un solo angolo della stanza, con conseguente morte per soffocamento degli occupanti, siano eventi assolutamente POSSIBILI, anche se di rara probabilità.

E' la scienza stessa ad ammettere la stocasticità della propria azione, ed è la scienza per prima ad ammettere di non essere infallibile, perchè basata sull'interpretazione di dati osservabili, non sulla conoscenza dei meccanismi di fondo in base a cui opera la "realtà". Con questo, è la scienza stessa a giudicare non impossibile la resurrezione, ma solo altamente improbabile.

 

A Morny: allora ne sai più di me. Ero fermo alla assoluta inconciliabilità delle due teorie meccaniche (esaminata non da ultimo da Hawking), nonostante i tentativi di costruire modelli interpretativi volti a spiegare e a rendere conto di una tale discrasia.


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Mithrin
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Inviato il 02 giugno 2005 22:17

 

sulla scienza: è curioso notare che alcune scienze si basino proprio su principi indimostrabili, così come la fede religiosa

Quali scienze,scusa?

non che sia molto ferrato in materia, ma mi sembra che la geometria (euclidea? boh?) si basi sull'accettazione dell'esistenza di un qualcosa chiamato punto, che per definizione non ha dimensioni

 

che roba è? io non ci credo che esiste, portamene uno e fammelo vedere :ninja::stralol::lol:

Non credo che nessuno abbia mai affermato l'esistenza del punto geometrico vista la sua natura puramente simbolica e utilitaristica esattamente come non esiste la lettere

"a"...

 

Comunque qui ci stiamo perdendo il filo della discussione.... io affermo soltanto che personalmente do piu' valore alla scienza che alle religioni in quanto scienza mi fornisce risposte dimostrabili sperimentalmente mentre la fede ovviamente non lo puo' proprio per come è stata creata e sviluppata anche perche' la religione cerca di dare risposte riguardanti la moralità e lo scopo della vita ... cose che riguardano la sensibilita' umana, la sua storia, la sua cultura,ecc .....


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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 02 giugno 2005 22:24
Comunque qui ci stiamo perdendo il filo della discussione.... io affermo soltanto che personalmente do piu' valore alla scienza che alle religioni in quanto scienza mi fornisce risposte dimostrabili sperimentalmente mentre la fede ovviamente non lo puo' proprio per come è stata creata e sviluppata anche perche' la religione cerca di dare risposte riguardanti la moralità e lo scopo della vita ... cose che riguardano la sensibilita' umana, la sua storia, la sua cultura,ecc .....

 

 

nessuno nega il tuo diritto di dare più valore a l'una o l'altra cosa, ma sta di fatto che la scienza non fornisce spiegazioni plausibili, o comunque non più plausibili di quelle fornite dalla religione, sui veri misteri dell'esistenza; con questo non intendo assolutamente negare il valore pratico della scienza


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Inviato il 02 giugno 2005 22:29

Quali sono i veri misteri dell'esistenza ????


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Inviato il 02 giugno 2005 22:33

boh le classiche domande "chi siamo?" "da dove veniamo?" "dove andiamo?" :ninja:

 

com è nato l'universo? come la vita? che forse son la stessa domanda

 

c'è vita dopo la morte?

 

il cagliari vincerà mai il suo secondo scudetto?e cose così insomma :stralol::lol::D

 

ciao


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Inviato il 02 giugno 2005 22:40
boh le classiche domande "chi siamo?" "da dove veniamo?" "dove andiamo?" :ninja:

Forse non ci sono risposte per queste domande semplicemente perchè non hanno risposta ossia sono domande che si fanno gli uomini per cercare di dare un senso superiore alla propria vita quando magari in realta' la vita consiste nel nascere -> procreare -> morire.....

 

alle altre domande non c'è risposta ( non ancora almeno ....) , come è nata la vita? mah..


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Doran Nymerios
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Inviato il 02 giugno 2005 22:50 Autore

non credo.... il semplice fatto che queste domande sorgano spontanee a qualuqnue uomo di qualunque origine e cultura mi smebra che la dica lunga sulla portata universale del problema.

Che non sia poi facile dare loro una risposta... è chiaro, sennò mica continueremmo a farlo.

 

Se mi posso permettere, però, mi pare che tu Mithrin tenda un po' troppo facilmente a classificare le cose tra Possibile e Impossibile, Reale e Irreale, Utile e Inutile... insomma, bianco e nero... o sbaglio?


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Inviato il 02 giugno 2005 22:57
non credo.... il semplice fatto che queste domande sorgano spontanee a qualuqnue uomo di qualunque origine e cultura mi smebra che la dica lunga sulla portata universale del problema.

Che non sia poi facile dare loro una risposta... è chiaro, sennò mica continueremmo a farlo.

Beh gli uomini in questi millenni di storia hanno sviluppato un'intelligenza e una cultura infinitamnete superiore a qualunque altro essere conosciuto quindi è normale che si senta un essere eletto e predestinato a qualcosa ma io proponevo soltanto di non credere ciecamente che abbiamo una missione da compiere su questa terra, potremmo essere nati anche solo per caso e tra qualche migliaio di anni potrebbe nascere una razza superiore alla nostra e che prendera' il nostro posto, si fara' le nostro stesse domande e ugualmente non trovera' risposte....


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Inviato il 02 giugno 2005 23:01 Autore

tuttavia interrogarci sul nostro ruolo, sul nostro futuro e sulla nostra condotta per ottenere ciò che desideriamo mi sembra oggetto di filosofia e non di scienza. Ma mi sembra comuqnue un degnissimo oggetto di indagine... no?


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Inviato il 02 giugno 2005 23:06
tuttavia interrogarci sul nostro ruolo, sul nostro futuro e sulla nostra condotta per ottenere ciò che desideriamo mi sembra oggetto di filosofia e non di scienza. Ma mi sembra comuqnue un degnissimo oggetto di indagine... no?

Sicuramente uno tra i piu' alti oggetti di indagine. Credo che la continua ricerca di risposte e quindi di domande sia una delle piu' importanti e nobili caratteristiche dell'umanita'.


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