Tuttavia un'immortalità molto distorta, dal momento che la gente sceglie che cosa ricordare...
Ma qui si scivola OT.
Tornando all'argomento del topic, per rispondere all'ultima domanda credo che non mi piacerebbe vivere in una società di immortali... Sono convinto che assisteremmo ad una disperata ricerca di qualcosa che ci dia emozione, e sarebbe ben difficile emozionare un tizio di 845768329479234 anni, no? Per me un finale lovercraftiano, come avevo già detto, sarebbe forse l'unico epilogo possibile...
l'immortalità non esclude di fatto la morte: è solo un'immunità all'invecchiamento. Ogni cittadino sarebbe in ogni caso libero di rinunciare al proprio beneficio in ogni momento, e credo che sarebbero comunque in molti a farlo, dopo un migliaietto di anni. Oppure, molti più semplicemente, credo che molti accetterebbero uno stato di dormienza, ibernandosi o inducendo un sonno drogato, per risvegliarsi solo ogni 2-300 anni, e assistere ai cambiamenti del mondo.
Quoto Doran, uno può sempre rinunciare al beneficio ricevuto. Oggi non può ottenerlo...
sembra "una giornata uggiosa" di Battisti "per dormire 2 o trecento anni, giusto per capir di più e placar gli affanni..."
scusa doran,
Immaginate quanti miliardi di pensionati avremmo !!
e le pensioni come s pagano? anche se nn credo che a quel punto esisterebbero... nn avrebbe senso.. essendo immortali nn c sarebbe un "limite" biologico o d anzianità per smettere d lavorare..
peace rhox
eh eh eh, mica sono ostile a un po' di ironia
magari sei ostile a Battisti, come posso saperlo?
beh, in effetti non lo amo alla follia, ma una citazione è sempre accettabile
soprattutto se calza bene..
peace rhox
bingo!
ormai.. t conosco abbastanza.. per offrire.. (dalla tua riserva..)
peace rhox
hai la chiave, tanto....
ahahah del resto nn c'è una sola chiave per una serratura.. vero?
peace rhox
beh, per risponderti a tono, direi che "il drago ha tre teste"......
nn vuoi epr caso risvegliare il drago vero? nn s sa mai che con la fame morda qualcosa..
peace rhox