cos'è siete invidiosi anche di questo?
Non so se l'uomo potrà raggiungere l'immortalità.
Comunque non credo che mi piacerebbe essere immortale...
A volte vorrei avere una vita eterna... infinite strade da percorrere, da esplorare, infinite possibilità di conoscenza... però allo stesso tempo questa sensazione di qualcosa che non ha una fine mi spaventa. "Per sempre" sono due parole che mi fanno rabbrividire
Insomma, la morte è naturale. Tutto ciò che è vivo ad un certo punto...muore.
Preferirei morire sapendo di aver vissuto come volevo, che vivere una vita eterna da insoddisfatta...
Forse ho divagato
Tutto ciò che è vivo ad un certo punto...muore
A quanto ho letto, gli alberi (o almeno alcuni di essi) sono potenzialmente immortali, nel senso che non morirebbero per vecchiaia; quando muoiono, è per altro (per esempio malattia)
Ke fi***a, saremmo come gli Elfi!
Skerzi a parte, non credo ke sarebbe una bella cosa... Inoltre, dato ke la popolazione mondiale cresce continuamente, come potremmo stare tutti insieme x l'eternità? nn c'è spazio!!!
ciao i radicali liberi in effetti danneggiano le cellule.
Il problema e' capire perche' piu' vecchio e' l'organismo piu' difficili risultino le riparazioni.
Pare appunto che questo sia legato a quei frammenti di DNA di cui ti dicevo.
Ciao
i radicali liberi in effetti danneggiano le cellule.Il problema e' capire perche' piu' vecchio e' l'organismo piu' difficili risultino le riparazioni
Dove avevo letto quello dei radicali liberi, li indicava proprio come causa dell'invecchiamento (non ricordo in quali modalità), non "solo" come "danneggiatori" di cellule
Non so se l'uomo potrà raggiungere l'immortalità.
Comunque non credo che mi piacerebbe essere immortale...
A volte vorrei avere una vita eterna... infinite strade da percorrere, da esplorare, infinite possibilità di conoscenza... però allo stesso tempo questa sensazione di qualcosa che non ha una fine mi spaventa. "Per sempre" sono due parole che mi fanno rabbrividire
Insomma, la morte è naturale. Tutto ciò che è vivo ad un certo punto...muore.
Preferirei morire sapendo di aver vissuto come volevo, che vivere una vita eterna da insoddisfatta...
Forse ho divagato
Infatti, la vita eterna oltre a essere come ho già detto impossibile sarebbe anche devastante per la psiche umana, ma ad una vita molto lunga chi direbbe di no! Ci sarà sempre un inizio e una fine alla vita, il punto è quanto sono distanziate le due cose!
Ciao a tutti,
mi sono cercato un riferimento per i radicali liberi...eccovelo
I RADICALI LIBERI
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Denham Harman ha avanzato per primo nel 1956 la teoria dei radicali liberi, secondo la quale con il passare degli anni si accumulerebbero e svolgerebbero una potente azione ossidante, dannosa per quasi tutti i costituenti dell'organismo.
Sono molecole (gruppi di atomi legati tra loro) instabili, cioè molecole cui "manca qualcosa", pronte a reagire con altre molecole, in quanto hanno un elettrone disponibile ("spaiato").
Nell'organismo umano i radicali liberi reagiscono con qualsiasi struttura molecolare che incontrano.
Sono i veri killer delle strutture cellulari e considerati responsabili dell’aterosclerosi, nonchè di tutte le malattie degenerative, dell’invecchiamento e, forse, anche del cancro.
I radicali liberi si formano all'interno delle nostre cellule (nei mitocondri), dove l'ossigeno viene utilizzato per produrre energia. Non tutto l'ossigeno viene consumato ma in parte va a formare queste molecole che contengono uno o più atomi di ossigeno.
Se i radicali liberi non vengono inattivati possono aggravare molti processi, tra cui quello della calvizie androgenetica.
Alcune sostanze antiradicali liberi o antiossidanti sono :
ACIDO LIPOICO
AMINOACIDI SOLFORATI (cistina, metionina, cisteina, taurina, acido cisteico). Agiscono contro H2O2
BETACAROTENE o provitamina A (carotenoide)
BIOFLAVONOIDI
CATALASI E' un enzima del corpo umano. Trasforma H2O2 in acqua e ossigeno O2
COENZIMA Q10
E.D.T.A. (acido etile diammino tetracetico)
GLUTATIONE
LICOPENE (carotenoide)
LUTEINA (carotenoide)
MELATONINA Agisce come scavenger (spazzino) contro i radicali OH-
METIONINA
NAC
PICNOGENOLO
POTASSIO
RAME
RESVETRALOLO
SELENIO
SOD E' un enzima del corpo umano. Trasforma lo ione superossido O2- in acqua ossigenata H2O2
VIT. A.
VIT. C
VIT. E
ZEAXANTINA
ZINCO
Alcuni radicali liberi sono :
*
ANIONE SUPEROSSIDO O2-
*
IDROSSILE OH-
*
OSSIDO NITRICO NO-
*
DIOSSIDO DI AZOTO NO2-
*
PEROSSIDO LOO-
*
OSSIGENO SINGOLETTO O2+
Altri radicali liberi sono O+ e H-.
Il radicale libero prodotto in maggiore quantità è l 'anione superossido 02-. Esso reagisce con il perossido di idrogeno H2O2 e forma il pericoloso e potente radicale ossidrile OH- più potente di O2-. Agenti che provocano formazione di radicali liberi sono : l' infiammazione, il fumo di sigaretta (molto dannoso, il tabacco è una potente tossina), il sole (le radiazioni ultraviolette in genere), lo stress, elevato consumo di alcool. O2+ si forma per l'esposizione prolungata ai raggi ultravioletti (Sole), provocando non solo danni sulla pelle. Un eccesso di radicali liberi può rendere incontrollabile una malattia autoimmune.
I radicali liberi entrano in gioco costantemente, quando ad esempio camminiamo.
Nell'attività fisica intensa aumentano di circa 50 volte!
Essi vengono tamponati efficacemente quando si è giovani ma con in tempo l'azione di eliminazione dei radicali liberi si fa meno efficace.
Quando prevale la produzione di radicali si viene a determinare un danno, definito stress ossidativo.
In pratica, un organismo "stressato" non riesce a neutralizzare l’eccessivo livello di radicali liberi endogeni. Così, queste sostanze altamente reattive sono libere di attaccare e danneggiare irreversibilmente le nostre cellule. Gli effetti? Un’accelerazione del fisiologico processo di invecchiamento e una lista di almeno 50 malattie, che si allunga di giorno in giorno.
Lo stress ossidativo si può analizzare, permettendo di valutare il reale stato delle nostre difese fisiologiche e di segnalare, in modo precoce, squilibri e tendenze verso gli stati patologici.
Con l'analisi dello stress ossidativo si misurano, nel sangue (plasma, eritrociti e linfociti), i livelli di: sostanze antiossidanti che interrompono la catena di reazioni dovute ai radicali liberi; enzimi antiossidanti che distruggono direttamente i radicali liberi; acidi grassi polinsaturi, che sono componenti essenziali per la costruzione delle membrane biologiche e quindi di importanza vitale per la salute cellulare.
L'analisi dello stress ossidativo si può operare tramite il D-Roms test. Si effettua utilizzando una goccia di sangue capillare. Determina la concentrazione a livello plasmatico di radicali liberi. Il D-Roms test quantizza lo stato di ossidazione ematico in termini di U.CARR (unità Carratelli) dal nome dell'inventore del test. Il valore di 1 U.CARR corrisponde ad una concentrazione di perossido di idrogeno di 0.08 mg%.
I valori del D-Roms test
-Valore di riferimento: 250-300 U.CARR
-Valore di soglia border line : 300-320 U.CARR
-Condizione di lieve stress ossidativo : 320-340 U.CARR
-Condizione di stress ossidativo : 340-400 U.CARR
-Condizione di forte stress ossidativo : 400-500 U.CARR
-Fortissimo stress ossidativo : oltre 500 U.CARR
Valori inferiori a 250 U.CARR si possono riscontrare in pazienti con trattamento cortisonico o antiossidante
I radicali liberi sono partecipi a malanni vari : arteriosclerosi, infarto, artriti, invecchiamento, etc. Sono presenti inoltre dove c'è cattiva circolazione del sangue, ridotta attività delle ghiandole surrenali, persistente presenza di batteri e di funghi, infezioni croniche.
In pratica causano anche la mancata riparazione del danno delle cellule invecchiate o malate con nuove cellule.
Tutti gli esseri viventi comprese le piante sono aggredite dalle radiazioni e dai radicali liberi, tutti si difendono dall' aggressione.
Gli appartenenti al mondo animale con gli antiossidanti esogeni (quelli formati all'interno del corpo) e con quelli endogeni (quelli ingeriti con l'alimentazione).
Le piante difenfono i cromosomi e i loro DNA con le vitamine e flavonoidi contenuti in frutti, fiori, semi e foglie.
Esiste uno studio approfondito dell'università di Boston sul potere antiossidante dei vari vegetali. Al primo posto come antiossidante tra gli antiossidanti c'è la frutta nera tipo uva nera e prugne nere, mirtilli, more, fragole. E' stata stabilita una misura del potere antiossidante dei vegetali, ed è stata definita una unità di misura, cui è stato dato il nome di ORAC (oxigen radical absorbance capacity).
I cibi sono stati suddivisi in tre gruppi, secondo il potere antiossidante :
nel primo gruppo sono inclusi i cibi che apportano 200 unità ORAC per porzione :
* Albicocche 3 = 172 unità
* Melone tre fette = 197 unità
* Cavolfiore cotto una tazza = 400 unità
* Pera 1 = 222 unità
* Pesca 1 = 248 unità
* Banana 1 = 223 unità
* Mela 1 = 301 unità
* Melanzana 1 = 326 unità
* Cetrioli 1 = 36 unità
* Pomidori 1 = 116unità
* Spinaci crudi 1 piatto = 182 unità
* Fagiolini cotti una tazza = 404 unità.
2 Gruppo
Alimenti che apportano 500 unità per porzione :
* Pompelmo rosa 1 = 1188 unità
* Avocado 1 = 571 unità
* Kiwi 1 = 458 unità
* Uvetta nera 1 cucchiaio = 396 unità
* Cipolla 1 = 360unità
* Cavoli di Bruxelles cotti 1 tazza = 1384 unità
* Patata americana 1 = 433 unità
* Peperone 1 = 529 unità
* Susina 1 = 626 unità
* Succo di arancia 1 bicchiere = 1142 unità
* Patata arrosto 1 = 575 unità
* Succo di pompelmo 1 bicchiere = 1274 unità
* Uva nera un grappolino = 569 unità
* Uva bianca 1 grappolo = 357 unità
3 Gruppo
Alimenti più ricchi di antiossidanti (1200 unità per porzione)
* Fragole una tazza = 1170 unità
* Prugne nere 3 = 1454 unità
* Arancia 1 = 983 unità
* Mirtilli 1 tazza = 3480 unità
* Spinaci cotti 1 tazza = 2042 unità
* Succo di uva nera 1 bicchiere = 5216 unità
* More 1 tazza = 1466 unità
* Barbabietola cotta 1 tazza = 1782 unità
* Cavolo verde cotto 1 tazza = 2048 unità
Gli antiossidanti endogeni (quelli prodotti all'interno del nostro corpo) sono:
* Superossidodismutasi
* Glutationoperossidasi
* Glutationotranferasi
* Catalasi
* Melatonina
* Ceruloplasmina
Alcuni elementi contenenti sostanze antiossidanti sono le verdure e la frutta in genere tra cui : rosa canina, frutto di Camu Camu (pianta amazzonica), pomodoro (non ripulire la parte gelatinosa e i semi), ananas, arancia, limone, insalate, germogli, germe di grano, prezzemolo, finocchio, cetriolo, carota, melone, zucca, spinaci, broccoli, mango, papaia, albicocche, mirtillo, fragola, pompelmo, cavolfiore.
Via libera quindi ad una alimentazione ricca di tali nutrienti! Mangiarne! Non stancarsi di assumerne! Vi sorprenderete di quanto bene sarete ripagati.
Essenziale anche l'attività fisica : senza una attività fisica regolare, le difese organiche contro i radicali liberi (compresi gli antiossidanti endogeni naturali come la SOD, glutatione perossidasi e la catalasi), possono indebolirsi troppo al punto tale da non permettere anche agli stessi integratori di agire con piena efficacia.
Da tutto quanto esposto è evidente l'infinita importanza dei radicali liberi e l'importanza di una dieta antiossidante, ricca di frutta e verdura cruda e fresca, povera di grassi saturi e di grassi idrogenati, fonti molto ricche di radicali liberi.
Per mantenersi in forma, ogni persona dovrebbe introdurre una quantità di antiossidanti pari a 5000 unità al giorno.
E' essenziale mangiare il più possibile crudo, la cottura riduce o distrugge il potere antiossidante.
Un cocktail completo di sostanze antiossidanti sono i prodotti Max Vit 3 e High Orac di Eurosup.
Una potente tecnica contro i radicali liberi è anche la terapia chelante che utilizza delle flebo endovena.
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Tutto ciò che è vivo ad un certo punto...muore
A quanto ho letto, gli alberi (o almeno alcuni di essi) sono potenzialmente immortali, nel senso che non morirebbero per vecchiaia; quando muoiono, è per altro (per esempio malattia)
OT
Sì, in realtà non possiamo stabilire la durata della vita di una pianta, dato che ogni anno creano nuovi tessuti e si rigenerano completamente.
La maggior parte non muore di vecchiaia ma per es. per malattie, come hai detto tu, e ci sono alberi millenari come le sequoie. Però questo non vuol dire che non possano morire. Dato che sappiamo di piante che muoiono di vecchiaia, ho ipotizzato che lo possano fare anche le altre, magari hanno solo un ciclo di vita più lungo.
/me botanica improvvisata
Magari è proprio nelle piante che sta il segreto della lunga vita!
Dato che sappiamo di piante che muoiono di vecchiaia, ho ipotizzato che lo possano fare anche le altre, magari hanno solo un ciclo di vita più lungo
Non so su quali basi fosse dedotto, ma a quanto avevo letto io gli alberi (o almeno alcuni di essi) non muoiono proprio di vecchiaia; mi pare d'averlo letto su uno speciale di Focus...
a quanto avevo letto io gli alberi (o almeno alcuni di essi) non muoiono proprio di vecchiaia
Io con "muoiono di vecchiaia" intendevo che cessano di rigenerarsi, poi boh...
Spero ardentemente di NO...poi la vita perderebbe valore...e mi sembra che oggi ne stia perdendo già abbastanza...
con "muoiono di vecchiaia" intendevo che cessano di rigenerarsi
Ma se smettessero di rigenerarsi il tempo le ucciderebbe, quindi morirebbero di vecchiaia; e l'articolo che ho letto dice il contrario
Spero proprio di no