Entra Registrati
Spagna:Sì ai matrimoni gay
S di Ser Garlan Tyrell
creato il 21 aprile 2005

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
il vostro parere a riguardo... 117 votanti
il vostro parere a riguardo...
Sì al matrimonio gay - sì all'adozione per le coppie gay
21.4% (25 voti)
Sì al matrimonio gay - no all'adozione per le coppie gay
42.7% (50 voti)
No al matrimonio gay - no all'adozione per le coppie gay
33.3% (39 voti)
Le votazioni sono chiuse
G
GIL GALAD
Confratello
Utente
3945 messaggi
GIL GALAD
Confratello

G

Utente
3945 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 18:39

Io sono per la massima libertà, ma dico no alle adozioni Gay. Un bambino a bisogno delle due figure naturali del padre e della madre per crescere bene poi se a 15 anni scopre di essere gay sono affari suoi ma è suo diritto crescere almeno nell'infanzia con i due genitori "naturali".

Quanto ai matrimoni Gay, tolta appunto la faccenda delle adozioni, ognuno dico e ripeto deve essere libero di fare quel che vuole finché non danneggia altri.


Gil Galad - Stella di radianza





tumblr_muo8fgpg3y1sqnt7oo1_500.jpg

M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 19:00
Se mi viene chiesto di esprimere il mio parere, dico no.

Allo stesso modo che se venisse fatto un referendum per eliminare la libertà di religione e gli altri votassero sì, e la cosa ovviamente riguarderebbe me

 

Vero, ma in entrambi i casi, di fatto, si tratterebbe di voler imporre la propria opinione. Qual è la differenza tra vari casi? Quando la scelta ci tocca direttamente o meno, se la scelta tocca o meno la nostra libertà.

Certamente tu potresti votare di no, ma questo significherebbe cercare di imporre ad altre persona la tua morale su un argomento che non ti tocca - non dico che sia sbagliato, questo è un altro discorso: se un omosessuale si sposa, limita in qualche modo la tua libertà? Se no, perché volergli imporre la tua morale? Se uscisse il no, loro perderebbero non sarebbero liberi di fare un qualcosa che comunque non ti causerebbe nulla; se uscisse il sí, la tua vita potrebbe continuare come prima, senza rinunce.

Liberissima di votare di no - non ti sto condannado o chissà cosa, sia chiaro, semplicemente per capire il tuo punto di vista -, ma allora frasi come "Loro sono liberi di fare quel che vogliono, e che lo facciano" personalmente mi paiono fuori luogo, in quanto col tuo voto diresti che non li consideri liberi di fare alcune cose.

 

 

La natura dell'uomo per me non è comune a quella del regno animale

 

Potresti approfondire il perché? Di per sé, l'Uomo è un animale...

 

 

non credo di essere una persona che vive per limitare gli altri

 

Non penso si intendesse questo, ma di fatto lo si fa (tutti), in alcune situazioni.

 

 

se fanno un referendum tu che fai, non vai a votare perchè altrimenti limiti qualcun altro?

 

Una differenza penso si possa trovare guardando se il referendum ci tocca o meno, se tocca o meno le nostre libertà.

Poi, ripeto, liberissima di votare no; ma a questo punto vorrei che mi spiegassi come concilieresti quel voto con la frase "Loro sono liberi di fare quel che vogliono, e che lo facciano"... seriamente, non sono ironico, mi sembra che una simile frase non possa convivere col fare un voto che, di fatto, limita la loro libertà, limita le stesse cose che si diceva potessero fare... di nuovo, senza condanna, solo per capire :huh:

 

 

Niente da fare, quando discuto con chi crede arrivo sempre al punto in cui sbatto contro il muro dell'insondabile

 

Ti capisco (non con riferimento specifico a questo forum/discussione)... :lol:

 

 

il fatto stesso di star qui a discutere (io compresa) se delle persone possano avere dei diritti o meno, è DISCRIMINAZIONE perchè implicitamente le si ritengono diverse dalle altre

 

Oggi come oggi "discriminazione" ha un significato negativo, quello cui ci si riferiva e quello che facciamo qui sono due cose diverse :lol:

 

 

Il matrimonio [...] è sancire davanti a Dio il mio amore per l'uomo che amo

 

Riguardo all'unione civile cosa pensi?

 

 

Se mi parlate di diritti legali se non sbaglio [...] quelli ci sono già, come han molte coppie conviventi

 

Almeno in Italia, per quanto è stato detto no...

 

 

Per quanto riguarda la mia fede:

non impone

 

Sulla carta, realisticamente, che sia "in alto" (ecclesiastici) o "in basso" ("semplici" fedeli), il comportamento spesso è - o almeno sembra - contrario...

 

 

definizione di pregiudizio: processo che porta ad attribuire a una persona sconosciuta i tratti e le caratteristiche ritenuta tiiche del suo gruppo di appartenenza

 

Presa da? :lol:

 

 

deve essere libero di fare quel che vuole finché non danneggia altri

 

Sotto questo aspetto erano state sollevate interessanti obiezioni, in altra sede, sul tipo "Se un povero mi chiede soldi e io non glieli do lo danneggio; sono quindi libero di decidere se fare o meno elemosina?" ;)


D
Doran Nymerios
Confratello
Utente
1697 messaggi
Doran Nymerios
Confratello

D

Utente
1697 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 19:39
(parentesi: ma almeno il Dio cristiano non ha dato il libero arbitrio? Se proprio vogliamo parlare di teologia, chi è l'Uomo per decidere di toglierlo, anche se in simili ambiti?)

 

 

scusami Mornon, anche se sono d'accrodo con te in tutto, ti devo correggere su questo punto.

Tecnicamente e teologicamnete parlando il libero arbitrio non è la libertà di fare tutto quello che si vuole, ma specificamente la facoltà per l'uomo di scegliere tra il Bene e il Male. E' quindi una facoltà etica. Un uomo non può quindi agire in nessun modo contro il tuo libero arbitrio, se non con la violenza e la tua condiscendenza. Il che ricade nella casistica di esercitare la libera scelta di fare qualcosa di contrario alla tua natura.

In secondo luogo, Dio ti ha dato questa facoltà per esercitarla nel senso del Bene. Nel senso, che tecnicamnete è la libertà che l'Uomo ha di esercitare il Bene.

 

Si commenta da solo, quindi se ho chiarito il tuo pensiero, eviterei di tornarci sopra....


S
Ser Garlan Tyrell
Confratello
Utente
2152 messaggi
Ser Garlan Tyrell
Confratello

S

Utente
2152 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 19:46 Autore

 

La natura dell'uomo per me non è comune a quella del regno animale

 

Potresti approfondire il perché? Di per sé, l'Uomo è un animale...

 

Cacchio se correte!

 

Cmq tornando alla discussione.

 

Il perkè l'ha spiegato subito dopo

Inoltre ho sempre ritenuto l'uomo profondamente differente dagli altri esseri,vuoi per l'uso della ragione sull'istinto animale,vuoi per altro :è una mia concezione e visione dell'essere,opinabilissima e contestabilissima.

 

c'è da tenere conto di questa cosa se si parla di animali omosessuali a sto punto. Noi come diceva Fra , ci distinguiamo dagli animali per il controllo sull'istinto,per l'uso della ragione,che nn è cosa da poco.

Per gli animali omosessuali resto ancora con forti dubbi,più ke altro sulle cause di questo evento,sarei curioso di saperne di più ed ammetto di nn esserne per nulla informato. Non mi pareva una cosa tanto risaputa sinceramente.

 

 

Un bambino a bisogno delle due figure naturali del padre e della madre per crescere bene poi se a 15 anni scopre di essere gay sono affari suoi ma è suo diritto crescere almeno nell'infanzia con i due genitori "naturali".

 

Questa è una delle altre cose ke mi fanno riflettere,anke io penso ke sia giusto,ke sia meglio ke un bambino cresca con la figura di una madre e di un padre piuttosto ke con un babbo o mamma bis. Però mettendola sul piano del "diritto del bambino avere due genitori di sesso opposto" mi fa brutto,la vedo come una cosa un pò cattiva verso i gay.....ma che cmq mi sento di condividere :lol:


S
Scuotivento
Confratello
Utente
858 messaggi
Scuotivento
Confratello

S

Utente
858 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 20:37

la questione riguarda la moralità di ognuno.

ad esempio,per la mia personale morale,la procreazione si è completamente slegata dal matrimonio (come nel caso di mio fratello),il quale quindi serve a tutelare economicamnete e giuridicamente entrambi i componenti della coppia. ad esempio se 2 gay convivono ed uno (il proprietario della casa) muore,l'altro deve avere il diritto di non essere cacciato via dai parenti che ereditano.

quindi,senza scomodare le leggi di natura (gente,ma a che livello siete? MALATTIA?!!?) e non urtare la sensibilità di nessuno,andrebbe creato un particolare status civile che tuteli conviventi e coppie di fatto.


B
Brandon
Confratello
Utente
550 messaggi
Brandon
Confratello

B

Utente
550 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 20:46

Ciao a tutti,

io direi che si stanno facendo passi avanti verso convivenze civili.

Sono a favore sia del matrimonio tra gay ed anche alla possibilita' di adozione.

Non credo affatto che un bambino possa "crescere male" solo perche' i genitori hanno lo stesso sesso. Credo invece che l'Amore possa compensare tutte le difficolta' ed i pregiudizi.

Quello che vedo e' timore. Timore di persone di cui non si condivide la morale. La paura ed il timore non sono compagne di rispetto e convivenza sociale.

Dire ad una categoria di persone fate quello che volete, ma negare loro dei diritti che per tutti gli altri sono scontati non e' serio.

 

Ciriciri ciao gente


I
Iskall Ytterligare
Confratello
Utente
3997 messaggi
Iskall Ytterligare
Confratello

I

Utente
3997 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 21:22

Gente, vediamola da un punto di vista pratico: solo perchè una parte della popolazione non è d'accordo con le teorie che sottintendono una scelta... deve proibire ad altri di vivere la loro vita? Ma chi può decidere come devono vivere gli altri (regimi totalitari a parte, of course)? Quella di votare contro per fermare la diffusione di certi "disvalori" mi sembra parecchio sbagliata: chi ha dato agli elettori il potere di essere censori morali degli altri cittadini?


M
Missandei
Confratello
Utente
54 messaggi
Missandei
Confratello

M

Utente
54 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 21:55

per il matrimonio civile.

 

Per l'adozione è ancora troppo presto, i tempi non sono maturi.


R
rhox
Confratello
Utente
1475 messaggi
rhox
Confratello

R

Utente
1475 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 22:07

per quanto riguarda l'omosessualità tra gli animali.. io ho avuto una coppia d gatti omosessuali.. erano una coppia inseparabile.. era proprio amore.. tanto che quando uno è stato investito l'altro s'è lasciato morire..

c sono un sacco d documentari(che nessuno fa mai veder) sulle coppie d sesso uguale su animali liberi e ho anche visto cavalli omosessuali..

 

riguardo alla scelta se avere figli o meno.. alla fin fine è libertà personale no?

 

conosco un po' d coppie gay e posso garantirvi che spesso han + idea lor d cosa sia il rapporto d coppia che quelle etero..

 

peace rhox


M
Missandei
Confratello
Utente
54 messaggi
Missandei
Confratello

M

Utente
54 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 22:28
per quanto riguarda l'omosessualità tra gli animali.. io ho avuto una coppia d gatti omosessuali.. erano una coppia inseparabile.. era proprio amore.. tanto che quando uno è stato investito l'altro s'è lasciato morire..

c sono un sacco d documentari(che nessuno fa mai veder) sulle coppie d sesso uguale su animali liberi e ho anche visto cavalli omosessuali..

 

...e anche i cigni!


A
Ashan 'Tyr
Confratello
Utente
1376 messaggi
Ashan 'Tyr
Confratello

A

Utente
1376 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 23:06

Allora, vado in ordine:

- ovviamente con matrimonio io intendo quello civile, visto come riconoscimento degli elementari diritti di una coppia che decide di convivere

 

- L'Italia è così prevalentemente cattolica? Mi piacerebbe vedere sui che fonti si basano. Io sono battezzata, cresimata e tutto, peccato sia ormai totalmente atea. Ma suppongo di contare come cattolica, secondo le statistiche.. e come me, tanti giovani tecnicamente cattolici non lo sono più da un pezzo.

 

- mi chiedo com'è possibile che i ragazzi di questa generazione stiano regredendo in un così bieco provincialismo... abbiamo fatto un balzo nel passato di almeno cinquant'anni, direi... che fine hanno fatto le lotte sociali per garantire le libertà degli individui??

 

-MA CHE VI HANNO FATTO DI MALE I GAY?? perchè questa discriminazione? E allora NO AL DIVORZIO, visto che per un bambino è traumatico... ah, e se vogliamo parlare di legge di natura, l'uomo per natura NON è monogamo... quindi, cari sostenitori dell'Amore Eterno, sappiate che questo è solo un retaggio culturale vecchio di secoli, non una legge di natura...

Concedere il diritto di unirsi a due persone dello stesso sesso renderà felici loro e non cambierà nulla nella vostra vita Cristiana e piena di valori, quindi perchè votare no?

 

ma a questo punto, miei piccoli chierichetti...

 

-BASTA MASTURBAZIONE: è contro natura

-BASTA ANTICONCEZIONALI: nella natura il coito serve a procreare.

-BASTA SEPARAZIONI: il matrimonio è un vincolo perenne

 

Insomma, voi, per difendere i VOSTRI valori vorreste impedire a due persone che si amano di avere qualche diritto in caso di problemi, malattia, morte???

 

CREDETE FORSE CHE IMPEDIRE LORO DI AVERE UNA VITA DIGNITOSA POSSA "ARGINARE" QUESTO FENOMENO DI MALATTIA COLLETTIVA?????

SVEGLIA, I GAY ESISTONO DA SEMPRE!!!!!!! E SONO MOLTI PIU' DI QUANTO NON CREDIATE!!!!!!! MA METTIAMOCI IL PARAOCCHI, CHE SI STA BENE E LA COSCIENZA STA TRANQUILLA!!!!!!!!!!!!!!!!

 

E RICORDATEVI CHE L'ITALIA, PORCA VACCA, E' UNO STATO LAICO!!! LAICO, NON UNA PROPAGGINE DI CITTA' DEL VATICANO!!!! Se volete professare la vostra fede fatelo, ma NON ROMPETE LE BALLE A NOIALTRI SENZADIO!!!!!

 

 

 

Chiedo scusa per i toni UN TANTINELLO accesi, ma credetemi, questa discussione turba profondamente la mia coscienza di essere umano. E meno male che Cristo predicava la tolleranza e l'apertura verso gli altri......


R
rhox
Confratello
Utente
1475 messaggi
rhox
Confratello

R

Utente
1475 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 23:14

quoto ashan..

 

con la sola differenza che io con la chiesa nn ho mai avuto nulla a che fare(nn sono battezzata e via dicendo)..

 

 

peace rhox

 

p.s. visto che s parla d italia laica.. nn voglio neanche sapere nula su quel nazista che han messo a fare il papa!


A
Ashan 'Tyr
Confratello
Utente
1376 messaggi
Ashan 'Tyr
Confratello

A

Utente
1376 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 23:17

dimenticavo...

 

Comunque se per devianza si intende qualcosa che si discosta dalla norma (intesa a livello statistico) posso essere anche d'accordo. Comunque il 1° Gennaio del 1993 l'OMS, organismo ONU, ha definito l'omosessualità "VARIANTE NATURALE DEL COMPORTAMENTO UMANO".. così pure nel 1974 l'ordine degli psicologi americani l'ha definita CONDIZIONE NATURALE ed infine per non farmi mancare nulla il 17 Maggio 1990 l'ASSEMBLEA generale dell'organizzazione mondiale della sanità cancellava l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali Proprio in questa data si celebrerà in Europa la giornata mondiale conro l'omofobia.

 

http://www.arcigay.it/show.php?1352

 

 

 

p.s:

 

Un esempio preso da Libero.. che non mi pare un giornale molto gayfriendly

 

17/11/2004 - Libero - LUIGI SPARTI TUCSON

***

L’orientamento sessuale dei genitori non influenza i figli

 

Tra gli adolescenti educati da coppie lesbiche e quelli cresciuti invece da genitori eterosessuali non vi sarebbe alcuna differenza...

Tra gli adolescenti educati da coppie lesbiche e quelli cresciuti invece da genitori eterosessuali non vi sarebbe alcuna differenza. Sono queste le conclusioni di un nuovo studio sociologico Usa, realizzato da un team dell’Università dell’Arizona (a Tucson) e diretto da Stephen Russell. Non è la prima volta che vengono condotte ricerche di questo tipo, ma gli studi effettuati in precedenza si sono concentrati perlopiù sulle coppie omosessuali con figli in tenera età (e anche in questo caso non hanno rilevato particolari differenze tra i bimbi in questione e quelli educati in famiglie eterosessuali). Quello del rapporto tra orientamento sessuale dei genitori e sviluppo dei figli è un tema molto delicato e, stando ad alcuni ricercatori, essere allevati da omosessuali nuocerebbe alla prole sia da un punto di vista sociale (a causa delle discriminazioni che possono subire i gay e le lesbiche) sia da un punto di vista pedagogico (relativamente cioè allo sviluppo sessuale dei figli). A detta però di Russell le cose non starebbero così: stando infatti ai dati da lui raccolti i figli di coppie omosessuali (e più precisamente lesbiche) sarebbero sostanzialmente indistinguibili da tutti gli altri loro coetanei, sia dal punto di vista del benessere psico-fisico che da quello della maturazione sessuale. I ricercatori americani hanno basato le loro conclusioni sui dati raccolti a partire dal 1995 dal National Longitudinal Study of Adolescent Health, un’inchiesta pubblica che ha preso in considerazione circa dodicimila adolescenti americani e le loro famiglie. Russell e colleghi hanno identificato 44 adolescenti educati da coppie lesbiche e 6 giovani cresciuti da coppie gay; queste ultime sono state però escluse dalla ricerca in quanto numericamente troppo esigue per poter fungere da campione significativo. I giovani sono stati messi a confronto con altrettanti loro coetanei allevati da coppie eterosessuali; gli studiosi hanno selezionato gruppi familiari con le medesime caratteristiche sociali, economiche ed etniche delle coppie lesbiche, e gli adolescenti sono stati messi a confronto con coetanei dello stesso sesso e con lo stesso grado di istruzione. Risultato: il team Usa non ha riscontrato tra i due gruppi di adolescenti alcuna differenza in termini di autostima, di problemi d’ansia, di depressione e di risultati scolastici. E mentre alcune ricerche precedenti hanno evidenziato che i figli di coppie omosessuali prenderebbero in considerazione più della media la possibilità di seguire tale orientamento sessuale, secondo Russell dal suo studio non emergerebbe un simile dato, in quanto solo una minima percentuale dei giovani esaminati avrebbe avuto rapporti omosessuali. In pratica secondo lo studioso l’omosessualità dei genitori «non pregiudica la possibilità che vengano affidati loro i figli».



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 23:18

Ehm, cerchiamo di non unire questa discussione a quella su Benedetto XVI...

 

In ogni caso, da un punto di vista puramente sociale quoterei Ashan in pieno, solo, resto sempre dubbioso sugli effetti che potrebbe avere su un bambino una coppia di genitori omosessuali...

 

Ma per quanto riguarda il matrimonio... Mettiamo caso... Inventiamo una forma di unione puramente laica, equipariamola al matrimonio in termini di diritti civili e poi chiamiamola con un altro nome... Sareste sempre contrari??

O la sola forza di un nome, di una successione di lettere, farebbe cambiare idea?


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

M
Morgil
Confratello
Utente
5307 messaggi
Morgil
Confratello

M

Utente
5307 messaggi
Inviato il 22 aprile 2005 23:22

ashan a me il tuo modo di sfottere le persone credenti ha stancato quindi finchè si andrà avanti così mi tiro fuori da qualunque discussione non legata alle cronache in cui uno debba essere continuamente etichettato come laico o cattolico riformatore e progressista. :D:D:D:D


Messaggi
655
Creato
19 anni fa
Ultima Risposta
18 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE