già.... ma si potrebbe anche fare finta di crederci... senza farsi illusioni, però crederci un po'... e buttarsi...
nn dirlo a me!! sono gli editori che devono buttarsi!!
peace rhox
In un fantasy cerco oggi originalità e freschezza.Adoro le figure e gli scontri epici,che ben si fondono con certi topoi a me molto cari
allora, la nord è stata comprata dalla mondadori (come gran parte del panormana editoriale italiano) quindi, alla lunga aspettiamoci scelte editoriali congruenti dalle due case editrici.
il fatto che la troisi abbia avuto ascolto presso i tipi della mondadori, secondo me, è imputabile al fenomeno-signore.degli-anelli: nel senso che è stato creduto "carino" pubblicare qualcosa di un autore italiano. il fatto che poi la pulzella sia tale e giovane e abbia mandato un suo scritto alla casa ed ha fatto il resto (inoltre a me non dispiace proprio perchè è riuscita dove altri hanno fallito, per i motivi sbagliati, magari ma...)
per quanto riguarda come portare il genere fantasy alla gloria degli altari secondo me:
1. le discussioni dovrebbero uscire dal pantano di internet per assumere una diversa visibilità. Chi ha cominciato questa discussione (scusa la perifrasi, ma non mi ricordo il tuo nome)ha detto che la SF viene censita su riviste specialistiche dotate di rispetto e credibilità: bene perchè non il fantasy?
2 sfrondare le suggestioni celticizzanti e medioevaleggianti e mettersi a fare discussioni serie e ad alto livello. Seguendo l'esempio del prof tolkien che ha fatto dei suoi scritti (saggi) sulla fiaba e sul fantazy una pietra di paragone con cui confrontarsi ogni volta che si ragiona di fiabe.
3. ritengo che un qualche rinnovamento debba venire dal basso, ossia dai lettori. se ci si aspetta un cambio di rotta dagli editori possiamo stare a fare flanella (come dice la mia nonna), nel senso che continueranno a giocare al ribasso propinando facili storielle ambientate nel boschetto della fantasia
queste le mie povere opinioni
see u
allora, Ninaeve, la SF in Italia è ghettizzata quasi quanto il fantasy. Il fnatasy è seguito nei paesi anglosassono come la SF, in positivo.
In Italia dovremmo fare sì che le cosicenze cambiassero.
Il mio invito è ai giovani scrittori: buttare quante più idee possibili, infrangere i canoni di forma (linguaggio e struttura narrativa) e sosteanza (idee, idee e ancora idee), e giocare la sorte con gli editori, per vedere cosa succede.
Ai lettori: leggere di tutto, premiare con l'acquisto gli esordienti... lo so che è uno sforzo, ma un genere non si solleva senza il conforto delle vendite.
A chi di noi possiede posizioni "di potere" (ad esempio, lavorado nel giornalismo o comquneu nell'informazione e nella divulgazione): dare spazio alle forme di lettartura emergenti, dare loro visibilità.
Questo non succede se non siamo noi a farlo, concordo con te, Nin. Siamo noi, il "basso" da cui deve partire tutto.
una rivita allora, Doran? se ci stai, io ci sto
vuoi creare una rivista??
sarebbe figo...
non posso dire di non averci pensato... l'idea ha un certo fascino, ed è un'impresa che caldeggio da tempo (anzi, avevamo creato un progetto semi-completo)
.... ma ci sono alcuni problemi da superare...
ad esempio trovare un editore...
Se cosa ha portato licia troisi ai fasti di mondadori è l'effetto traino del successo di tolkien, forse si potrebbe sfruttare la stessa cosa a nostro vantaggio.... ma sarà possibile?
Tu Nin avevi delle idee precise, in merito?
(l'invito a rispondere è rivolto a tutti: chissà che non riusciamo a metter in piedi qualcosa di serio... )
idee precise no, ma per quanto riguarda l'editore io andrei per gradi, ci sono delle serie riviste anche on line e si potrebbe partire da qui, altrimenti attaccarsi a qualcuna che già esiste e fare i cavalli di tr**a.
confesso che l'idea è stata butta sul campo in modo semisero, un po' per provocazione , un po' prechè mi interesserebbe davvero.
tu, al contraio, sembri avere un progetto preciso!
see u
...e chi ti assicura che il mio progetto non sia invadere i media a furia di spam?
in realtà nessuno mi assicura niente, ma cosa ne pensi?
In realtà, pensavo più che altro a ricorrere ai mezzi di cui si dispone. La mia idea è prima di tutto scrivere, scrivere, scrivere come dei dannati.
Però l'idea della rivista mi piace, ed è un piccolo sogno che accarezzo da tempo, e che in parte realizzai, ai tempi della Torre del Crepuscolo, di cui ora non rimane che cenere e un paio di belle recensioni positive indirizzate al sottoscritto da Nord... solo che, come dici tu, servirsi della rete significa (oggi come allora) rimanere ancorati all'etichetta dei fanzinari. Certo le cose nascono anche da quello...
Forse pretendo troppo, ma il fatto è che dopo anni che si insegue un sogno, e visti i trascurabili successi, non si vorrebbe ripartire ogni volta da zero...
Se vi serve un grafico, impaginatore, illustratore, tuttofare, io sono qua
ok, io scriverei anche, ma ci vuole un progetto.
(ora scappo a fare una delle ruinioni più pallose della storia, abbiate per me un briciolo di pietà nei vostri cuoricini!)
Se vi serve un grafico, impaginatore, illustratore, tuttofare, io sono qua
eh eh eh, confesso di essermi preso la libertà di pensarci....
Se volete un rompipalle che scrive fuori dal coro eccomi qua!
Scherzi a parte la cosa potrebbe essere interessante ma cosa hai in testa?
Ed invece produrre un libro di racconti brevi e, soprattutto, alternativi? Al giorno d'oggi autoprodurre qualcosa del genere non e' troppo costoso... e se si hanno conoscenze nel circuito delle librerie o amici librai...
Un link che da' qualche idea:
http://www.phasar.net/bookondemand.htm
Ciao,
Roberto