Mmmh... nel periodo precedente Toyotomi Hideyoshi ha portato a termine il lavoro di Oda Nobunaga, ma il pasticcio dell'invasione coreana non ha niente a che vedere con Tokugawa Ieyasu.
Quello a cui ti riferisci tu è il periodo Azuchi-Momoyama. La fine del medioevo, insomma.
Il dopo-Sekigahara è per metà un'opera imponente dal punto di vista politico, giuridico e amministrativo per consolidare l'assetto dato dai Toyotomi che si basava sulla pace armata.
Secondo me è stato proprio Ieyasu a creare le premesse per l'inutilità del sistema feudale... ha fatto un lavoro fantastico, ma come si vede nel periodo Genroku ha voluto dire ascesa della borghesia (devo ricordare gli spaventosi debiti dei samurai con la casta mercantile?) e l'indebolimento dell'economia agricola. Il potere però restava nelle mani dei daimyo, che risultarono alla fine indeboliti... proprio nel momento in cui i gaijin erano alle porte.
Età moderna, solo per i ninja...
Scusa? Sinceramente, non ho capito.
Se vuoi puoi darne la colpa alle tre cotolette con spinaci che mi sono appena ingoiata, ma mi sa che dovresti spiegarmi cosa intendi...
credo che intenda dire che, inq uanto non più epoca degli scontri armati, e quindi delle grandi lotte "di superficie" tra le grandi casat... ehm, tra daimiyo, si è passati a una più subdola forma di guerra (anche perchè la lotta per il potere, sotterranea o superficiale, prosegue sempre), basata su assinio e spionaggio.
In realtà, niente di nuovo sotto il sole, penso.
Aaaah eeeecco....
/me e le cotolette ringraziano
Potrebbe essere un tema, quello dei ninja: il ruolo dei clan ninja nell'era Tokugawa e il loro declino o evoluzione in epoca contemporanea.
Passo la palla a voi!
uhm, beh, di ninja non so molto... a parte quello che si legge nei manga o si vede in ninja scroll (spettacolo!) e altri anime. In effetti c'è molta mitografia per nascondere una realtà banale, e cioè che si trattava di spie e mercenari. Ma ci sono testi specifici sull'argomento?
PS: buone, almeno, le cotolette? serve del dorniano per digerire?
Sì!!! Molto dorniano!!! Tre cotolettone ripiene praticamente a mezzanotte possono fare molto più di quanto immagini.... E cmq il dorniano è il dorniano
Di materiale tecnico sul ninjitsu c'è parecchio, il problema è che le varie scuole "non vanno d'accordo" (ah, la diplomazia) e sinceramente non si sa bene cosa dare per buono di quei testi...
Se butti giù un paio di domande più specifiche sarò lieta di dirti quel che so... sono una dei pochi che non ha mai visto nè sentito nulla da manga e film ninja....
beh, allora, giusto per farti un minimo di cultura sull'argomento (con licenza permettendo! ), dovresti almeno vederti Ninja Scroll, del grandissimo Kawajiri (autore, tra l'altro di uno degli animatrix), edito in italia da yamato video.
Circa le domande... diciamo che ho praticato ninjitsu in passato (mooolto in passato), ma il mio maestro era un cialtrone che ci insegnava judo e lo passav per ninjitsu. Non che ci sia qualcosa di troppo sbagliato, ma insomma, a stretto rigore di termini il ninjitsu non credo neppure che sia insegnabile, essendosi esaurite le necessità per cui è nato. Insomma, non credo nemmeno che sia un'arte vera e propria, nel senso di ritualizzata e codificata. Credo che fosse solo l'arte dei servizi di spionaggio, non un'arte marziale.
O mi sbaglio?
E sulla base di ciò, vorrei sapere se esistono libri storici incentrati sulla figura e sul ruolo del ninja nelle corti di daimiyo, shogun e imperatori. Insomma, mi interessa il loro lato storico/funzionale, più che la leggenda...
(PS: cotolette a mezzanotte?? )
Dunque, partiamo dalle domande serie, cioè quella sulle cotolette: AVEVOFAMEEEEEE!!!!!!
Per il resto provvederò a farmi una Scroll-cultura.
Io ho fatto sia judo che ninjitsu, sarei davvero interessata a capire qual'è stata la tua esperienza. Sui cialtroni, ahimè ne è strapieno anche il kung fu solo che con un sacco di federazioni pronte a legittimarli non si riesce più a stanarli...
In ogni caso quello che dicevi sul lato storico e funzionale va applicato con un po' di attenzione perchè altrimenti neppure il kendo o il bujutsu andrebbero insegnati visto che i samurai sono finiti da un pezzo. Sicuramente non servono più travestimenti vari o che ne so... fumogeni e faccende da corpi speciali che oggi sono appunto "materia di studio" per certi reparti dell'esercito.
Però il ninjitsu non è solo tecniche di spionaggio. E' anche un'arte marziale particolarmente bastarda e micidiale (che ti forgia la mentalità) e un insieme di teorie esotericheggianti e fumose (che mi hanno fatto decidere di smettere con queste cose). Mi chiedo se i tre aspetti che ho detto possono essere separati e cosa di questi sopravviverà nella nostra epoca.
Sicuramente non il lato funzionale, se vissuto dai civili. Per quel che ne so, ci sono corpi speciali che hanno addestratori ninja.
tirate fuori un argomento / problema / tema su cui dibattere
Se approfondiste 'sta faccenda del Tokugawa...
ninjitsu
Ma è "ninjitsu" o "ninjutsu"? L'ho sempre visto in entrambi i modi
non credo nemmeno che sia un'arte vera e propria, nel senso di ritualizzata e codificata. Credo che fosse solo l'arte dei servizi di spionaggio, non un'arte marziale
A quanto ho letto era, almeno in parte, un'arte marziale; non vorrei ricordare male, ma ho sentito che l'"odierno" ju-tai-jutsu se non è comunque deriva dall'arte marziale dei ninja.
E' anche un'arte marziale particolarmente bastarda e micidiale [...] e un insieme di teorie esotericheggianti e fumose
Puoi scendere un po' piú nel dettaglio?
Per quel che ne so, ci sono corpi speciali che hanno addestratori ninja
Sai qualche esempio?
che bello ninja scroll!!!!!!!
comunque a me i ninja non piaciono!preferisco i Samurai!!!!
sopratutto le famiglie Takeda e Uesugi!!!
spero di non sbagliare ma era no Kenshin Uesugi e Taeda Shingen i protagonisti del duello a lancia e ventaglio di ferro???
Rimortacci Mornie, meno male che non te ne intendi...
/me fa un paio di saltelli e si tuffa nel discorso
Dunque, ninjItsu o ninjUtsu? Beh, lo si usa in entrambi i modi e ti troverai sempre davanti qualcuno pronto a correggerti sostenendo che la pronuncia giusta è QUELL'ALTRA.
Solita controversia che si ha tra jujitsu e jujutsu...
Sinceramente dopo mille correzioni mi sentivo un po' troppo pallina-da-ping-pong e ho lasciato perdere, lo dico come mi viene.
Tendenzialmente dovrebbe essere jujitsu... ninjitsu...
Il tai jutsu è l'arte di muoversi... fa parte del jujutsu... che in un training serio è la prima cosa che ti insegnano prima di passare alle vere e proprie arti del ninjitsu...
Dal punto di vista tecnico il ninjitsu è un'arte marziale eccome, prevede una quantità di armi e di tipi di combattimento a mani nude e quant'altri skills... di arti marziali così complete ce ne sono poche. Lo caratterizza la mentalità improntata all'efficacia e alla spietatezza più pura.
Per quel che riguarda l'aspetto fumoso... beh, è un punto notevolmente dolente. In teoria sarebbe una questione di utilizzo dell'energia (il qi dei cinesi, niente di trascendentale) e di una buona dose di psicologia (tremenda...) ma è andata a finire che queste cose si sono mescolate con la tradizionale segretezza del ninjitsu e quindi c'è su un gran pastrocchio misterioseggiante-esotericheggiante-CONFUSIONARIO che fa molto suggestione e plagio mentale ma non arriva mai al punto... ci si potrebbe scrivere su di psicologia e di energia psicofisica, ma da quel che propugnano in italia non si riesce a ricavare una frase che sia chiara, una...
Sui corpi speciali, mi risulta che siano nel curriculum di parecchi esponenti di quest'arte marziale, se non ricordo male si tratta di paesi del sud-est asiatico.
Sui Tokugawa prometto delucidazioni a breve
Se approfondiste 'sta faccenda del Tokugawa...
dipende da cosa vuoi approfondire...
Iskall, quando alludo al fatto che non sia un'arte marziale vera e propria, indendo dire che il ninjitsu "pratico" affronta in maniera funzionale l'utilizzo di ogni cosa come un'arma. Dopootutto le Kusari-gama, il Kusari-fundo e altre armi dall'apparenza esotica non erano altro che attrezzi da contadino trasformati in qualcosa per uccidere.
E in quanto tale mi chiedo se definirla arte marziale in renso ritualizzato (kata, forme etc) come lo sono il karate o il keno, e non piuttosto una forma di addestramento all'omicidio onnicomprensiva, fluida e senza regole prefissate.
E mi chiedevo se magari il vero ninjitsu è l'altro aspetto che tu hai messo in luce, ovvero l'arte del movimento silenzioso, l'arte di scomparire (non magicamente!!) e la mistica dell'assassino...
boh, magari le mie sono solo seke mentali. Confesso di avere mutato da tempo atteggiamento verso le arti marziali... (by the way, il mio "maestro" si chiamava Giuseppe Morabito... mai sentito?)
spero di non sbagliare ma era no Kenshin Uesugi e Taeda Shingen i protagonisti del duello a lancia e ventaglio di ferro???
Allora Morgil, le cose non sono andate storicamente proprio così, anche perchè non si sa se l'episodio storico sia realmente esistito. L'episodio nella forma cui alludi è quella del videogioco Samurai Warriors, ma se vuoi vedere un Takeda Shingen più simile a quello storico, ti consiglio vivamente lo stupendo Kagemusha di Akira Kurosawa.
In ogni caso, quello del ventaglio di ferro (gunsen) è un episodio narrato dalla propaganda filo-Takeda: durante la battaglia di Shigatagahara (mi sembra), la cavalleria degli Uesugi penetrò fino al centro di comando Takeda, l'Honjin (il tendone quadrangolare), sfondandolo. L'assalto fu respinto, e in tale occasione le fonti filo-Takeda narrano che l'imperturbabilità di Shingen fu tale che, mentre i suoi generali e la sua guardia d'onore combatteva concitatamente, lui non si sollevò neppure dal treppiede, ma combattè agitando con noncuranza il ventaglio da guerra.
Un po', del resto, come la tradizione che vuole che Oda Nobunaga avesse inscenato un No nel suo Honjin poco prima della battaglia di Narashino. Leggende? verità? entrambe?
Samurai Warriors?????che è????
no io l'ho letto su un libro sulla storia del giappone!!!
quello di cui parlo io è un duello vero e proprio!!!