se i democratici diventassero più religiosi,meno aperti,meno "complicati",più missionari,in cosa sarebbero diversi dai repubblicani?l'anima dei democratici sono le città,ed i valori delle città sono diversi ed inconciliabili da quelli della campagna.
Scuotivento la tua obiezione è molto valida, ed in effetti è stata fatta per rispondere a quelli che teorizzano che il partito democratico debba spostarsi a destra per vincere. La risposta, secondo me e secondo altri, è simile a quella che ti ha dato Damien più sopra. Si tratta di prima di tutto capire, e poi cercare un compromesso coi valori di coloro che hanno votato Bush (tra cui stavolta ci sono stati molti democratici). Anche perchè se i democratici vogliono apparire più repubblicani dei repubblicani gli rideranno tutti dietro. Insomma bisogna spostarsi un po' al centro, valorizzare i propri valori morali e le proprie proposte sociali in modo da mostrare ai conservatori e filo-conservatori che il partito democratico non è formato da atei immorali che vogliono distruggere i valori tradizionali dell'america. Ovvimanete nn si tratta di diventare di "destra" ma di dimostrasi innanzitutto ragionevoli ed in grado di affrontare in maniera costruttiva le esigenze (almeno alcune) dello schieramento opposto.
Per esempio,sulla board di Ran alcune proposte al partito democratico per apparire più competitivi senza rinengare i valori fondametali erano:
a) sostenere il divieto degli aborti a nasciata parziale (ossia oltre il termine di legge, che credo sia di 3 mesi). Una proposta del genere sarebbe molto significativa agli occhi dei conservatori, e i PBA sono roba ababstabza disgustosa anche per molti democratici.
b) sposare maggiormente la filosofia libertaria (lasciare cioè che uno faccia, ragionevolmente quello che vuole) anche a costo di inimicarsi alcune lobby come quella anti-armi
c) proporre leggi differenziate per densità di abitanti (ad esempio si alle armi nelle zone rurali e maggiori divieti nelle città)
Queste proposte sono un esempio dei possibili compromessi che si possono fare per affrontare temi tradizionalmente cari all'elettorato repubblicano senza buttare via i propri valori, inoltre si consigliava di fare maggiore propaganda alle iniziative sociali per la difesa dei poveri e delle perosne senza assicurazione sanitaria focalizzandosi sui valori morali sottesi a queste iniziative in modo che i "rossi" (repubblicani) si rendano conto che i democratici hanno dei solidi "moral values" che probabilmente sono attraenti anche per un po' di conservatori.
Infine è probabile che sia necessario rivedere completamente l'impostazione della battaglia per i diritti dei gay: lo scontro frontale sul matrimonio ha dimostrato che buona parte dell'america, inclusa quella democratica, non è pronta per un passo del genere e quindi puntare con maggior decisione sulle "unioni civili" potrebbe essere la scelta vincente che riporterebbe nel gregge i domocratici più conservatori e probabilmente apparirebbe un accettabile compromesso ai conservatori meno estremisti.
Queste osservazioni e proposte, che nn sono farina del mio sacco ma provengono dalla board di ran a scanso di essere considerato un guru della mentalità americana, sono alcuni esempi di come il Partito democratico può cercare di tornare competitivo senza vendere la propria anima.
Queste invece io credo siano le frasi che possono gettarci nel flame più assoluto
Damien, la mia era una provocazione fatta apposta x vedere cosa rispondeva Ghost.
Infatti non credo che la politica vada vista come trionfi o sconfitte fini a se stesse, ma bensì come uno confrontarsi tra persone di diverse idee x far vivere il/i popolo/i, di cui i politici sono rappresentanti, nelle migliori condizioni possibili di educazione, benessere, salute ecc.....
Ad ogni modo mi scuso se sono andato un pò OT e ho irritato qualcuno con quella frase.
Sì sì, sono famosi i casi di democrazie modello rovesciate (o contrastate) dagli USA (o su iniziativa USA), tanto per fare qualche esempio: Saddam Hussein in Iraq, i Talebani (noti democratici direi sad.gif ) in Afghanistan, Fascisti in Italia, Nazisti in Germania, Milosevic in Serbia, Regime Castrista a Cuba. Il tuo ragionamento fila liscio come l'olio...
Democrazie non lo erano affatto (anche questa era una provocazione), ma nel caso Iraq e Afghanistan non hanno mai attaccato o dichiarato apertamente guerra agli USA o alla Gran Bretagna. Stessa cosa valeva x la situazione della Serbia e del Kosovo (anche se poi lì è intervenuto l'ONU, in modo giusto o sbagliato....).
Con questo non dico che sia stato un male la caduta di tali regimi (anzi ci mancherebbe!!), ma quello che hanno fatto gli USA in questi paesi (scavalcando l'autorità [anche se molto bistrattata] dell'ONU) può essere un via libera a chiunque voglia attaccare tizio o caio perchè pensa che possa solo lontanamente una minaccia.
Non credo che un paese che a torto o a ragione è il faro del mondo possa permettersi tali azioni, nonostante sia stato colpito nel + profondo e nel suo orgoglio nazionale.
Dall'altro lato è verissimo anche che gli USA appoggiano dittatori in non pochi paesi, in particolare sudamericani.
Questa è un'altra evidente contraddizione di una nazione che si dichiara per la libertà, la democrazia e la felicità dei popoli.
Non credo che ne debbano andare molto fieri......
Sono però interessato a sapere quali siano i benefici che l'Italia (e l'Europa) può trarre dalla rielezione di Bush.Spero che qualcuno mi risponda xchè io non ne vedo.....
Ps OT: qualcuno mi spiega cosa significa imho?
IMHO sta per: In My Humble Opinion. Trad: Nella mia umile opinione, secondo me.
Per quanto riguarda il resto, il mio non voleva essere un rimprovero, avevo capito che fosse una provocazione, ma è proprio con le provocazioni che si scade nel flame. O meglio, con provocazioni di questo tipo, attaccando direttamente le persone. Un'altra storia è esagerare una posizione o esprimere attraverso un'iperbole quel che si vuol dire, estremizzando, perchè in questo caso si prosegue nel discorso. Sempre di provocazione si tratta, ma la differenza è notevole.
Tutto qui, è un mio pensiero e qui conta come un 2 di picche sono d'accordissimo con te sul modo in cui dovrebbe essere interpretata la politica, un confronto di idee, argomenti etc etc. Credo di averlo già scritto da qualche parte
Sui benefici che l'Italia trarrà dalla rielezione di Bush credo di essermi già espresso, ma riguardano essenzialmente ciò che potrà portare il proseguire di uno stretto rapporto da il Presidente USA e Berlusconi, che è qualcosa da non sottovalutare, proprio per il traino che gli States costituiscono per l'economia mondiale.
Sui vantaggi per l'europa non credo che si possa fare un discorso aggregato, la posizione dei diversi stati (italia, GB e resto della coalizione da una parte e Francia, Germania etc dall'altra) è troppo diversa di caso in caso.
Ciauz
Non conosco bene la situazione politica americana, non so bene quali differenze intercorrano tra repubblicani e democratici, quindi mi astengo dal definirmi felice o triste.
Ritengo tuttavia che, anche se avesse vinto Kerry le cose non sarebbero cambiate di molto, almeno per gli aspetti che riguardavano anche noi.
Premesso che a me Bush non è che syia molto simpatico, sono contenta abbia vinto lui...Kerry non mi convinceva proprio come individuo .
Per la sanità bisogna assolutamente fare qualcosa, non è possbile che una famiglia non possa permettersi un gesso per un braccio rotto, va anche detto però che tutti sanno quali sono le regole del gioco e in teoria ci si dovrebbe premunire prima mettendo da parte un pò di soldini per evenienze del gnere .
Ma si sa , la teoria è una cosa la pratica tutt'altro ....
baci
Sanza
Per ^shinobi^
non accetto la provocazione perchè scatenerebbe una flame che nessuno vuole.
Se non la pensi come me sei hai tutta la mia comprensione, ma non puoi demonizzare l'avversario.
Quanto ai benefici per l'Italia la risposta l'ha già data Damien (che ringrazio )
Per i veti vedi un po' la Francia, che tratta con i terrosristi di Hamas
Per Ashan
cita pure il latino, ma renditi conto che in Afghanistan hanno appena tenuto delle elezioni che osservatori internazionali hanno giudicato libere. Mi pare che nel deserto non ci siano elettori
Per Scuotivento
gli americani sono bigotti? la maggioranza è venata di fanatismo religioso? lo sai che vivi in un paese dove una maggioranza trasversale in parlamento ha approvato una legge che vieta la fecondazione artificiale esterna alla coppia? questo come lo definisci? laicismo sfrenato? tolleranza estrema?
Mah forse si dovrebbe riflettere sul fatto che nonostante 14 terroristi su 19 siano stati di origine saudita, gli USA abbiano deciso di attaccare prima l'afghanistan e poi l'iraq.
Chissà come mai il pakistan e il suo regime totalitario non venga considerato uno stato canaglia, ma cuba si (forse le bombe atomiche pakistane fungono da deterrente??)
come mai svariati MILIONI di elettori lo hanno riconfermato???
Idioti anche loro? Tutti?
No,nn idioti,ma guerrafondai come la maggior parte degli americani.
Alcuni dicono che gli americani sono un popolo di stupidi.
Falso.
Gli americani nn sono un popolo,sono il risultato di un'insieme di popoli.
Non hanno una storia nè una cultura propria di un popolo.
Hanno sempre fatto la guerra,da quando Colombo sbarcò sulle coste americane nel 1492.
Prima agli indigeni,poi agli indiani,poi ai neri,poi nel vietnam e così via fino ai giorni nostri.
Io nn sono ne contenta nè in lutto per la vincita di Bush:in fondo conosce la situazione molto bene e nn credo che Kerry avrebbe cambiato le cose,è americano pure lui! E poi mi sembra che nn avesse neanche le idee molto chiare: cosa ci si può aspettare da uno che dice di essere contro la guerra e poi esclama :"ucciderò Bin Laden!" ........ ma insomma deciditi!
Spero solo che venga fatto qualcosa per la sanità,in america ne hanno proprio bisogno!!!! Tutto questo,naturalmente è solo mia opinione personale.Ciao!
non accetto la provocazione perchè scatenerebbe una flame che nessuno vuole.
Se non la pensi come me sei hai tutta la mia comprensione, ma non puoi demonizzare l'avversario.
X Ghost:
Non volevo offenderti men che meno demonizzarti.
Volevo fare una critica a quello che scritto xchè non mi piaceva, solo che mi è venuta fuori una frase un pò forte, ma giuro che l'offesa non era nei miei intenti!
Mi scuso!
Se ti va di offro una bevuta!
Sxo che sto 3d rimanga su questi toni così moderati xchè sta discussione mi sta piacendo parecchio.....
Ghost wrote
Per Ashan
cita pure il latino
latino...?
Mica ho citato il latino......
IN ogni caso la lettera l'ho riportata, è stata scritta da un missionario. Non conosco tutte le fonti che ha citato, ma sono fatti piuttosto noti, emersi nel corso degli anni e che avevo avuto modo di leggere su diversi quotidiani e su giornali on-line.
Quello che mi dà fastidio è l'ostentato militarismo di un paese che ha deciso di investire il maggior quantitativo di denaro in spese belliche, avendo un estremo bisogno di rimettere in sesto la politica interna.
E poi mi scoccia pensare allo stretto legame tra Bush padre e Bin Laden, con tutto ciò che ne è seguito...
In ogni caso concordo con l'enorme sbaglio di kerry, che anzichè fare proposte ha semplicemente evidenziato le enormi pecche di Bush, cosa troppo comune anche alla sinistra italiana. Quel che dico è che semplicemente bisogna scegliere il male minore, e pur di non riconfermare Bush avrei probabilmente anche appoggiato Topo Gigio.... :smack:
Ghost wrote
Per Ashan
cita pure il latino
latino...?
Mica ho citato il latino......
IN ogni caso la lettera l'ho riportata, è stata scritta da un missionario. Non conosco tutte le fonti che ha citato, ma sono fatti piuttosto noti, emersi nel corso degli anni e che avevo avuto modo di leggere su diversi quotidiani e su giornali on-line.
Ho sbagliato, dovevo scrivere: usa pure frasi in latino
A circa un anno di distanza da quando la bandiera della Guerra contro il Terrore sventola sulle rovine dell'Afghanistan ("desertum fecerunt et pacem appellaverunt"),
e mi pare che tu l'abbia scritta (o riportata).
Quanto al fatto che si tratti di fatti noti o risaputi mi pare che Vaina abbia risposto degnamente.
Io credo che l'errore di base sia il giudicare la politica interna con il nostro metro e soprattutto pensare che da noi le cose vadano bene.
Critichiamo la sanità americana, ma chiedete a Derfel cosa ha trovato quando si è recato al pronto soccorso della sua città.
Critichiamo la loro cultura, ma provate ad accendere la televisione una sera qualunque.
Critichiamo, critichiamo, critichiamo. Perchè loro sono i forti. Loro possono fare, loro sono alla guida. E purtroppo in Italia l'invidia è uno dei sentimenti più diffusi.
Non vi piace il sistema America? Cosa vi importa, tanto non vivete lì.
Non vi piace la politica estera americana? Sappiate che altre persone non la pensano come voi. Impegnatevi a fare qualcosa di concreto per cambiare le cose, ma smettete con l'odio e il disprezzo. Predicate il dialogo e poi non lo usate.
X ^Shinobi^
Non volevo offenderti men che meno demonizzarti.Volevo fare una critica a quello che scritto xchè non mi piaceva, solo che mi è venuta fuori una frase un pò forte, ma giuro che l'offesa non era nei miei intenti!
Damien, la mia era una provocazione fatta apposta x vedere cosa rispondeva Ghost.
Deciditi. In ogni caso non mi sono offeso. E una bevuta non si rifiuta mai (di birra, anche se con il vino si migliora il mondo).
latino...?Mica ho citato il latino......
Ghost is riferiva alla frase che hai riportato (in modo errato). Più sopra ti avevo corretto la frase, di Tacito. Forse ti era sfuggita.
(anche se in certi monmenti ho il sospetto che Damien abbia ragione, quando dice che non tutti leggono i post...)
Non so dove il missionario abbia tirato fuori quei dati, ma appunto su molti c'è da riflettere, prima di citarli, come ti ho mostrato qui.
Concordo cmq con Ghost. Gli USA hanno molti difetti, ma certo noi non ne siamo immuni, e se in facciata sembraimo dei "bravi ragazzi", in realtà abbiamo anche noi i nostri peccati!
Sarebbe ora, a mio avviso, che si iniziasse a pensare che il paese perfetto non esiste, mentre ci sono però sistemi che si possono migliorare. Invece quindi di vedere gli altrui peccati, cerchiamo di ispirarci agli altrui meriti, così da migliorare anche noi...
Critichiamo la sanità americana, ma chiedete a Derfel cosa ha trovato quando si è recato al pronto soccorso della sua città.
Beh!purtroppo per certe cose tutto il mondo è paese......si,ci sono dei gran troiai anche da noi,però se io nn ho un centesimo in tasca e finisco in ospedale mi prestano soccorso,in america se nn hai l'assicurazione sanitaria ti ciucci il dito..... qualche differenza c'è!poi che un chirurgo mi operi d'appendicite e si scordi le forbici nella mia pancia.....succede sia qua che là ed è uno schifo comunque!
Critichiamo la loro cultura, ma provate ad accendere la televisione una sera qualunque
Quoto in pieno....Brrrrr mi vengono i brividi a pensare alla De Filippi-Costanzo, Costantino-Alessandra, grandi fratelli e isole dei famosi varie........... Questo è il vero orrore!!!!
Loro possono fare, loro sono alla guida.
Beh!si ma nn esagerare.......l'undici settembre ci ha fatto capire tante cose..... li hanno umiliati e per di più in casa propria.....e Bin Laden è sempre a piede libero....La grande america si è messa in ginocchio e nn davanti ad una superpotenza,ma davanti ad un gruppo di idealisti esaltati che nn rappresentano neanche una nazione (nn dimentichiamo che la maggioranza araba è favorevole alla presenza americana e spera nella ricostruzione del paese) ma delle cellule isolate.Questo deve pur farti pensare che nn sono poi così forti...........
Non vi piace il sistema America? Cosa vi importa, tanto non vivete lì.
Hai ragione,io nn ci vivo ma il mio paese è strettamente legato a questa nazione, nn sto neanche a dirti come: lo sai già.Quindi dire che me ne dovrei fregare solo perchè nn ci vivo mi sembra un pò superficiale...... Ci stiamo "americanizzando" pure noi e questo nn sempre è un bene,guarda il mondo del lavoro:oggi anche da noi,grazie al sistema americano il posto fisso nn esiste più.....io è un anno che cerco e nn riesco a trovare niente solo lavoretti momentanei.Forse in america questo va bene,un paesino dei loro è grande come una dlle nostre città,ma qui?
Non vi piace la politica estera americana? Sappiate che altre persone non la pensano come voi. Impegnatevi a fare qualcosa di concreto per cambiare le cose, ma smettete con l'odio e il disprezzo. Predicate il dialogo e poi non lo usate.
Ognuno è certamente libero di pensarla come vuole,ma ricordati:è l'america il vero nemico di se stessa. Qui il proverbio più adatto è :inutile piangersi addosso".
Si sono ritrovati all'11 settembre a causa della propria smania di onnipotenza, hanno voluto giocare col fuoco e si sono bruciati..... chi ha armato il mondo arabo? Chi ha permesso a Bin Laden di diventare quello che è?Bush?Ma per favore!Il presidente degli stati uniti è tenuto all'oscuro di tante cose e questo si sa.....chi comanda veramente in america?Bush è solo un paravento,ed anche questo si sa.....Tutto questo bada,è solo mia opinione personale,sono contenta se c'è chi la pensa diversamente da me,il dialogo diventa costruttivo.....odio invece chi vuole imporre la sua volontà e giudica senza ascoltare anche la voce degli altri.
Ciao!
Si sono ritrovati all'11 settembre a causa della propria smania di onnipotenza, hanno voluto giocare col fuoco e si sono bruciati.....
Quoto in pieno
Non vi piace la politica estera americana?
Non mi piace.
Inoltre penso che poichè il nostro paese si ritiene amico degli USA (così come ripete in ogni intervista Berlusconi), da buon amico dovrebbe provare a fare ragionare uno stato che sta sbagliando (parecchio aggiungo io) e non buttarsi insieme nel pozzo.
Sarebbe ora, a mio avviso, che si iniziasse a pensare che il paese perfetto non esiste
D'accordissimo!!
mentre ci sono però sistemi che si possono migliorare.
Sopratutto quello americano.....