non penso che quello di erikson sia revisionismo. O meglio, è stato molto paraculo nel modo in cui ha trovato pretesti e motivazioni plausibili ad eventi occorsi nel primo volume ai quali molto probabilmente all'epoca della stesura dei giardini non aveva ancora pensato.
Infine, il prologo del 7 è d'alto livello di sicuro
Raga, non so se posso postarlo qui e non ho assolutamente intenzione di farmi pubblicità, ma avevo una mezza idea di creare un forum su "La Caduta di Malazan", se qualcuno fosse interessato ad aiutarmi mi mandi un mp.
Penso che questa saga sia molto bella e poco pubblicizzata.
Fatemi sapere ( non posto alcun link perchè ripeto che non voglio farmi pubblicità)!
Raga, non so se posso postarlo qui e non ho assolutamente intenzione di farmi pubblicità, ma avevo una mezza idea di creare un forum su "La Caduta di Malazan", se qualcuno fosse interessato ad aiutarmi mi mandi un mp.
Penso che questa saga sia molto bella e poco pubblicizzata.
Fatemi sapere ( non posto alcun link perchè ripeto che non voglio farmi pubblicità)!
Se non mi sbaglio esiste già Il Sentiero di Hood, forum tutto italiano sul ciclo malazan, ben noto anche da queste parti in quanto i suoi creatori sono alcuni barrieristi "storici" e tuttora molto attivi
sono a metà del secondo libro e mi sta piacendo tantissimo....
bei personaggi, belle descrizioni, davvero intrigante la storia.. poco da aggiungere http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/wink.gif
Io il secondo libro l'ho finito da poco e i personaggi non mi sembrano affatto il punto forte delle saga.
Comunque bello. Molto meglio del primo (anche perchè il primo secondo me cala alla fine).
Dopo Martin è per ora l'unico fantasy che mi ha detto qualcosa di particolare.
Questo Erikson mi ha incuriosito, ma quanti sono i volumi?
In italiano è appena uscito il sesto. La saga completa sarà di dieci libri. Erikson ne sforna uno all'anno. Inoltre, c'è il suo collega Esslemont, co-autore della saga, che ha iniziato da poco a scrivere, e ha pubblicato solo due romanzi molto più brevi, ma che sono complementari (quasi parte della saga) a quelli di Erikson.
WOW altro che Martin, ho idea che me li leggerò
grazie mille Rakharo
In originale è difficile da leggere? Sto pensando di provare, per evitare divisioni e traduzioni magari non eccelse (eufemismo) " />
Temo di sì, in questo di sicuro non è Martin. Però vorrei sapere di preciso da chi l'ha letto, che livello di inglese richiede.
Mettiamola cosí: se uno legge piú o meno tranquillamente Martin con Erikson annaspa o può ancora sopravvivere? " />
Mettiamola cosí: se uno legge piú o meno tranquillamente Martin con Erikson annaspa o può ancora sopravvivere? " />
Se leggere "più o meno tranquillamente" Martin significa procedere spedito, come si trattasse dell'italiano, allora lanciati tranquillo anche con Erikson e non avrai problemi.
Se invece incontri difficoltà già con Martin, preparati a versare sudore su Erikson, almeno inizialmente.
Il nostro amico è canadese e può contare su una cultura alta: sintassi decisamente più complessa e uso di registri assai differenziati, secondo situazioni, personaggi ecc.
Consiglio personale: leggilo comunque in lingua originale, perché molti particolari non sono proprio traducibili in italiano (soprannomi, giochi di parole, battute stesse...). " />
Come l'Italiano direi di no, ma con quelli che ho letto non ho avuto particolari problemi.Se leggere "più o meno tranquillamente" Martin significa procedere spedito, come si trattasse dell'italiano, allora lanciati tranquillo anche con Erikson e non avrai problemi
Ipotizzando di coglierli, ovviamente " />Consiglio personale: leggilo comunque in lingua originale, perché molti particolari non sono proprio traducibili in italiano (soprannomi, giochi di parole, battute stesse...)
Grazie per i suggerimenti, eventualmente proverò a leggerne qualche brano in originale " />