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LO HOBBIT
L di Lewyn Martell
creato il 23 aprile 2004

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sharingan
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Inviato il 20 dicembre 2007 18:23

Vorrei ricordare una cosa a GERION: in un film i tagli sono necessari e per forza di cose bisogna fare un'ampia cernita degli eventi altrimenti faresti 50 film per raccontare tutta la trilogia... è ovvio che alcuni personaggi che nel libro compaiono solo per pochi frammenti non possono essere riportati nel film e Gloin è fra questi...

La parte di Lothlorien è stata tagliata per esigenze di produzione ma nell'edizione estesa è molto più approfondita così come molte altre sequenze del libro che non hanno trovato spazio sul grande schermo...

Per quanto riguarda Le Due Torri era quasi scontato che la storia venisse cambiata in quanto nel libro sono raccontati tre filoni narrativi (Frodo e Sam, Merry e Pipino, Aragorn e gli altri) in diverse scansioni temporali cosa che in un libro puoi fare ma in un film è impossibile.... quindi si è concentrato sugli eventi di Aragorn e ha cambiato di molto gli altri aggiungendo molte parti inventate anche per motivi narrativi... l'episodio di Shelob che compare nel finale delle Due Torri-libro è in realtà contemporaneo all'assedio di Gondor e così nel film è stato spostato nel terzo episodio per dare coerenza narrativa... mi sembra una scelta inevitabile...

Un regista non può fare come gli pare ma deve contrattare di continuo con le esigenze produttive...

Gli effetti speciali sono merito della Weta che è stata fondata da Jackson stesso e gli attori sono stati scelti sempre da lui... altro che idiota incapace senza di lui la Trilogia non avrebbe mai visto la luce visto che tutti i Grandi Studios la rifiutavano... invece Jackson con l'appoggio di una Casa minore come la New Line e con budget alto ma non altissimo è riuscito dove non era riuscito nessuno: ottenere incassi altissimi, l'appoggio della critica e una valanga di Oscar, cosa che per un film fantasy è alquanto proibitiva...

PS: il figlio di Tolkien non poteva opporsi allo ''scempio''in quanto l'autore aveva ceduto i diritti


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Inviato il 20 dicembre 2007 18:57

Non so che tipo di contratto abbia stipulato Cristopher ma mi pare che sia alquanto improbabile che non ci siano clausule sulla stesura della sceneggiatura (cosa che accade in buona parte dei film tratti da libri perchè gli scrittori tendono comunque a preservare una certa prospettiva della storia).

Per quanto riguarda il budget hai ragione: 63 milioni a film (per un tot però di 190 milioni!!) che sono tanti ma non tantissimi.

Se tu avessi letto bene quello che ho scritto ti saresti risparmiato metà della tua critica: non ho detto che non avrebbe dovuto tagliare, ho detto che doveva tagliare altre parti che lui invece ha espanso (la parte di Barbalbero ne è un esempio), invece di quelle parti che facevano del libro di Tolkien un capolavoro.

Parlando con molta gente sono tanti quelli che mi dicono che il libro non sono riusciti a leggerlo perchè si fermavano all'inizio (che a causa della eccessiva descrizione dei particolari diventa pesante); il problema è che le parti belle del libro sono dopo e precisamente quelle che ho citato. Jackson ha creato una sua interpretazione del signore degli anelli che secondo me è banale e pallosa. Per questo (siccome ha rovinato una delle storie più originali e articolate mai scritte del genere fantasy) dico che Jackson è un idiota.

Il fatto che poi abbia voluto rifare a tutti i costi King kong (tralaltro la sua, se non fosse per gli effetti speciali, sarebbe la versione più brutta mai girata) che a livello di storia è veramente misera la dice lunga su che tipo di regista sia...


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sharingan
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Inviato il 20 dicembre 2007 19:44

I diritti dell'intera trilogia letteraria sono stati venduti da Tolkien nel 1978 poco prima di morire per pagare le tasse... quindi il figlio Christopher non poteva farci niente perchè il padre aveva già venduto i diritti...

Ti ho già spiegato le motivazioni che ci sono dietro i tagli quindi non capisco perchè metà della mia critica sarebbe inutile... Se avesse potuto fare quello che poteva Jackson ha già detto che avrebbe fatto un film lunghissimo di una trentina di ore per riprodurre fedelmente il libro di Tolkien... bisogna fare delle scelte di tagli e queste possono piacere o non piacere ma non significa che il regista sia un'idiota a meno che tu non voglia dare dell'idiota anche a coloro, come me, che hanno apprezzato molto il film... i film si possono criticare anche senza scadere nell'insulto...

La parte di Barbalbero secondo me non si poteva affatto eliminare sia perchè avrebbe eliminato la tematica ambientalista che è uno dei temi cardine di Tolkien, sia per motivi narrativi: gli Ent causano la caduta di Isengard....

King Kong poi cosa centra?


 

« I met a traveller from an antique land
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Inviato il 20 dicembre 2007 23:43

Allora, un conto è dire che non è piaciuto l'adattamento, che non ha seguito pari passo il libro o altro. Ma dire che Jackson è un idiota, è alquanto assurdo. Un regista che con tre film vince qualcosa come 15 Oscar (e sono io il primo a disvalutatarne il valore, considerando i premi di valore nei festival europei come i più importanti per il cinema di qualità) tanto scemo non lo è...


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Inviato il 21 dicembre 2007 0:11

Idiota nel senso "stupido"? No.

 

Ma neanche forzatamente bravo o talentuoso. Vi ricordo il record di Oscar è detenuto da Titanic, e vi sfido a considerarlo il più bel film della storia del cinema. Il numero di Oscar con la qualità del film c'entra poco o niente. E' perlopiù una questione di marketing, mezzi investiti nella promozione e incassi(che a loro volta non sono indice di alcunchè).

 

 

 

SJ


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Inviato il 21 dicembre 2007 0:33

L'Oscar conta come contano i festival, le critiche specializzate, gli incassi... gli elementi che concorrono al successo di un film sono parecchi... spesso il premio va a film realizzati con pochi mezzi, non vince sempre il superkolossal e prova ne sono film quali The Departed, Crash o Million Dollar Baby... l'eccezionalità di Jackson sta nell'essere riuscito a vincere in un genere quasi sempre snobbato quale il fantasy...

2 precisazioni: 1. La saga ha vinto 17 Oscar non 15 2. Il record assoluto di Titanic (e di Via col vento) è stato pareggiato dal Signore degli anelli-Il ritorno del re con 11 statuette


 

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Inviato il 21 dicembre 2007 0:53
L'Oscar conta come contano i festival, le critiche specializzate, gli incassi... gli elementi che concorrono al successo di un film sono parecchi... spesso il premio va a film realizzati con pochi mezzi, non vince sempre il superkolossal e prova ne sono film quali The Departed, Crash o Million Dollar Baby... l'eccezionalità di Jackson sta nell'essere riuscito a vincere in un genere quasi sempre snobbato quale il fantasy...

 

Non ho mai parlato del successo di un film, ma del parallelo "ha vinto tanti Oscar = E' un bravo regista". Il baraccone degli Oscar prescinde dalla qualità del film, ma attinge da altri parametri, tutto qua. Secondo questo ragionamento, allora, Peter Jackson è un regista migliore di Kubrick(sempre che si possa stilare una classifica in tal senso).

 

E faccio anche io una piccola precisazione. PJ non ha vinto 11 Oscar "con lo snobbato genere fantasy" ma con il testo più famoso e conosciuto della letteratura fantasy, un'opera che è conosciuta e apprezzata anche da non amanti del genere. Un'opera che in decenni ha venduto meno solo della Bibbia. Direi che è una base un po' diversa, o no? Tanto è vero che in Europa King Kong è passato sotto silenzio.

 

 

SJ


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Inviato il 21 dicembre 2007 1:06

Il record assoluto di Titanic (e di Via col vento) è stato pareggiato dal Signore degli anelli-Il ritorno del re con 11 statuette

 

Piccola precisazione, non è Via col vento ad averne vinti 11, ma Ben Hur che eguaglia il record di Titanic e Il ritorno del re.

 

 

Non ho mai parlato del successo di un film, ma del parallelo "ha vinto tanti Oscar = E' un bravo regista". Il baraccone degli Oscar prescinde dalla qualità del film, ma attinge da altri parametri, tutto qua. Secondo questo ragionamento, allora, Peter Jackson è un regista migliore di Kubrick(sempre che si possa stilare una classifica in tal senso).

 

E faccio anche io una piccola precisazione. PJ non ha vinto 11 Oscar "con lo snobbato genere fantasy" ma con il testo più famoso e conosciuto della letteratura fantasy, un'opera che è conosciuta e apprezzata anche da non amanti del genere. Un'opera che in decenni ha venduto meno solo della Bibbia. Direi che è una base un po' diversa, o no? Tanto è vero che in Europa King Kong è passato sotto silenzio.

 

 

SJ

 

 

Ripeto, sono io a favorire in primis festival come Cannes, Venezia o Berlino, in quanto per me il cinema di qualità trovi lì la sede più appropriata. Però un conto è dire di non aver apprezzato la trilogia cinematografica, un altro dire che Peter Jackson è un idiota. Io non so in quanti, al giorno d'oggi, avrebbero potuto fare meglio di lui su un'opera così complessa. Non è sempre detto che se un libro ha un testo di eccellente qualità, la trasposizione cinematografica debba essere per forza eguale o di successo...e ci sono molti esempi al caso.


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sharingan
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Inviato il 21 dicembre 2007 1:06

Concordo sull'errata convinzione tanti Oscar=gran regista...

Riguardo al genere fantasy però al cinema prima che arrivasse Peter Jackson il genere era effettivamente snobbato... :unsure: poi con la Trilogia ha preso nuovo vigore :D

Comunque la mia opinione postiva su Jackson è limitata al Signore degli Anelli: per me ciò che ha fatto in questi film è ineguagliabile ma non sono sicuro se questi siano l'inizio di una sfolgorante carriera o il canto del cigno di un regista di medio livello... con King Kong, che comunque io ho in generale apprezzato, c'è un arretramento... per i prossimi film vedremo...

 

PS: ha ragione BLINDEVIL, ho confuso Via col vento con Ben-Hur


 

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khal Rakharo
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Inviato il 21 dicembre 2007 1:25

non ho detto che non avrebbe dovuto tagliare, ho detto che doveva tagliare altre parti che lui invece ha espanso (la parte di Barbalbero ne è un esempio), invece di quelle parti che facevano del libro di Tolkien un capolavoro.

Parlando con molta gente sono tanti quelli che mi dicono che il libro non sono riusciti a leggerlo perchè si fermavano all'inizio (che a causa della eccessiva descrizione dei particolari diventa pesante); il problema è che le parti belle del libro sono dopo e precisamente quelle che ho citato. Jackson ha creato una sua interpretazione del signore degli anelli che secondo me è banale e pallosa. Per questo (siccome ha rovinato una delle storie più originali e articolate mai scritte del genere fantasy) dico che Jackson è un idiota.

Il fatto che poi abbia voluto rifare a tutti i costi King kong (tralaltro la sua, se non fosse per gli effetti speciali, sarebbe la versione più brutta mai girata) che a livello di storia è veramente misera la dice lunga su che tipo di regista sia...

Non sono d'accordo per niente. Permettimi di dire che tu non sei nessuno per decidere cosa doveva e cosa non doveva tagliare Jackson, dato i tuoi gusti non sono la verità assoluta e oggettiva né l'opinione della maggioranza; quindi, ti prego di moderare un po' i tuoi toni. Per esempio puoi evitare di dare dell'idiota a un regista che ha avuto successo con film sognati da tanti, ma che per molti anni nessuno ha avuto il coraggio di mettere su schermo, solo perché a te non piace come l'ha fatto.

 

Personalmente sono molto soddisfatto dell'adattamento di PJ di questo libro; ad esempio, sostituire Glorfindel prima di Gran Burrone con Arwen è servito a dare importanza a questa figura femminile, che nei libri appare sbiadita (mentre è molto forte nelle appendici). Riguardo alla scena di Gloin a Gran Burrone non capisco a cosa ti riferisci; hai sbagliato nome? luogo? Non posso credere che ti riferisci al racconto di come Gloin ha ripreso il controllo di Moria, dato che nei libri appare solo in racconto indiretto e serve principalmente a collegare la storia a quella di Bilbo e dello Hobbit (tra l'altro, potrebbe apparire nel secondo film dello Hobbit appunto...). Molta gente si ferma all'inizio, e credo proprio che l'inizio sia una delle parti più tagliate, appunto.

Un lavoro ben fatto, certamente.

 

 

ps. per Sharingan: ovvio che Blindevil ha ragione :unsure:


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SteeJans
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SteeJans
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Inviato il 21 dicembre 2007 2:25

Non sono d'accordo per niente. Permettimi di dire che tu non sei nessuno per decidere cosa doveva e cosa non doveva tagliare Jackson, dato i tuoi gusti non sono la verità assoluta e oggettiva né l'opinione della maggioranza; quindi, ti prego di moderare un po' i tuoi toni. Per esempio puoi evitare di dare dell'idiota a un regista che ha avuto successo con film sognati da tanti, ma che per molti anni nessuno ha avuto il coraggio di mettere su schermo, solo perché a te non piace come l'ha fatto.

 

Per quanto non sia diretto a me, devo dire di non comprendere a pieno questo intervento. Neanche i gusti di Peter Jackson sono verità assolute, nè tantomeno la sua visione rispecchia l'unica possibile, ma una delle tante. Jackson ha fatto delle scelte esattamente come Gerion ne ipotizza altre. Sul coraggio mi trovi scettico, è stata soltanto un'opportunità economica, attuata quando si sono verificate le condizioni adatte. Ripeto, parliamo di un libro ultranoto e stravenduto scritto da uno scrittore che ha una famma leggendaria. Per carità Blindevil ha completamente ragione, molto spesso un gran testo ha prodotto trasposizioni oscene, ma non è questo il punto. Quando il testo è noto ed ha una base di lettori ampia solida e soprattutto stratificata per generazioni metà lavoro di promozione si fa da solo.

 

Personalmente sono molto soddisfatto dell'adattamento di PJ di questo libro; ad esempio, sostituire Glorfindel prima di Gran Burrone con Arwen è servito a dare importanza a questa figura femminile, che nei libri appare sbiadita (mentre è molto forte nelle appendici). Riguardo alla scena di Gloin a Gran Burrone non capisco a cosa ti riferisci; hai sbagliato nome? luogo? Non posso credere che ti riferisci al racconto di come Gloin ha ripreso il controllo di Moria, dato che nei libri appare solo in racconto indiretto e serve principalmente a collegare la storia a quella di Bilbo e dello Hobbit (tra l'altro, potrebbe apparire nel secondo film dello Hobbit appunto...). Molta gente si ferma all'inizio, e credo proprio che l'inizio sia una delle parti più tagliate, appunto.

Un lavoro ben fatto, certamente.

 

Secondo te, quotandoti. Per come la vedo io, ridurre Gimli a una macchietta e far scendere Legolas dalle scalinate tipo snowboard è una buffonata. Tradurre le ultime 100 pagine de "Il Ritorno del Re" in una sequela infinita di dissolvenze in nero è un'idiozia. Almeno tre volte nel cinema la gente si alzata e ha fatto per andarsene, salvo rimettersi a sedere quando immancabilmente la narrazione riprendeva.

 

Ripeto, sono io a favorire in primis festival come Cannes, Venezia o Berlino, in quanto per me il cinema di qualità trovi lì la sede più appropriata. Però un conto è dire di non aver apprezzato la trilogia cinematografica, un altro dire che Peter Jackson è un idiota. Io non so in quanti, al giorno d'oggi, avrebbero potuto fare meglio di lui su un'opera così complessa.

 

Questo, purtroppo, non lo scopriremo mai :unsure: Io mi limito a ribadire quello che ho già scritto: idiota nel senso che è stupido, questo no; ma incapace, sì, questo diritto me lo riservo. Solo una curiosità che mi ha sempre tormentato: in cosa precisamente senti "la mano" di Peter Jackson, che ti fa dire che pochi avrebbero fatto meglio di lui? E' un'opinione assolutamente personale, ma trovo il film ampiamente impersonale. Peter Jackson non sarà un idiota, ma dal mio punto di vista è assolutamente un cameraman e nulla più.

 

 

SJ


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Drogon
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Inviato il 21 dicembre 2007 11:59

beh, se parliamo di libri conosciuti dov'è il film sulla divina commedia????

se chiunque avrebbe potuto farlo perchè nessuno ci ha provato?

secondo me basterebbe questo a rendere onore a PJ....


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Eddard Seaworth
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Inviato il 21 dicembre 2007 12:13
Per il regista, si vocifera(o vociferava) Sam Raimi,

:unsure: CHI????? :D per pietà....ditemi di no! ditemi che non sarà lui!

Mi viene in mente mezza dozzina di nomi di registi che saprebbero far meglio senza neppure pensarci...Weitz (La bussola d'oro), Cuaròn (Harry Potter e il prigioniero di Azkaban), Vaughn (Stardust), Burton (Edward mani di forbice), Lucas (Guerre Stellari), Verbinski (Pirati dei Caraibi)....questo se si esclude direttamente Jackson.

Per il resto: concordo sul fatto che vincere un fottio di Oscar non significhi essere un grandissimo regista: a parte il paragone con Titanic (peraltro riuscitissimo), ricordiamoci anche che Jackson era già stato sonoramente battuto da un musical come Chicago...ho l'impressione che gli Oscar obbediscano più ad un gioco "politico" che ad una vera e propria gara di bravura.

Non posso dire che la trasposizione cinematografica mi sia dispiaciuta: anzi...secondo me ha fatto un lavoro molto migliore di quel che temevo, fermo restando che i tagli nelle versioni uscite al cinema massacrano in modo assurdo e rendono difficoltoso, talvolta, il capire cosa succede nel film successio; e fermo restando che alcune cose, specie nel terzo film, Jackson le ha tirate su dallo stomaco e se le poteva adeguatamente risparmiare (l'assalto dei cavalcalupi con la caduta di Aragorn nel fiume, il ruolo di donne-guerriere attribuito alle Rohirrim...)


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Blindevil
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Inviato il 21 dicembre 2007 13:36

Questo, purtroppo, non lo scopriremo mai ^_^ Io mi limito a ribadire quello che ho già scritto: idiota nel senso che è stupido, questo no; ma incapace, sì, questo diritto me lo riservo. Solo una curiosità che mi ha sempre tormentato: in cosa precisamente senti "la mano" di Peter Jackson, che ti fa dire che pochi avrebbero fatto meglio di lui? E' un'opinione assolutamente personale, ma trovo il film ampiamente impersonale. Peter Jackson non sarà un idiota, ma dal mio punto di vista è assolutamente un cameraman e nulla più.

 

 

SJ

 

E' difficile in un blockbuster riuscire a vedere la mano di un regista. Se escludiamo Michael Bay, il cui stile purtroppo è fin eccessivamente esasperato, anche i film dello stesso Spielberg, con qualche rara eccezione ( su tutte Incontri ravvicinati...) non hanno questo gran marchio autoriale. Il periodo dei kolossal in cui i distingueva uno stile sono lontani da anni, da quella Hollywood degli anni d'Oro, da Via col ventoa Ben Hur, da La Tunica o ai grandi western di John Ford. Oggi ad Hollywood se escludiamo qualche autore (e per me già questa definizione crea una netta distinzione coi registi di grande pubblico) di un certo livello, tipo i fratelli Cohen, è rimasto ben poco. Forse l'unico rimasto in grado di unire grandi successi a grandi film personali è rimasto Eastwood, il resto è poco o nulla.

Jackson non ha lasciato impresso un proprio stile, è vero, resta però il fatto che è riuscito a creare qualcosa, ai tempi, obiettivamente inimmaginabile.

 

P.S. Già i Beatles avevano provato a realizzarne un film, nei panni dei quattro hobbit, e la stessa idea era passata per la mente di Kubrick. Ma i tempi, e soprattutto gli effetti speciali, non erano ancora maturi...

 

:unsure: :D ^_^



Neshira
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Guardiani della Notte
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Neshira
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Guardiani della Notte

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Inviato il 21 dicembre 2007 13:53

 

Solo una curiosità che mi ha sempre tormentato: in cosa precisamente senti "la mano" di Peter Jackson, che ti fa dire che pochi avrebbero fatto meglio di lui? E' un'opinione assolutamente personale, ma trovo il film ampiamente impersonale. Peter Jackson non sarà un idiota, ma dal mio punto di vista è assolutamente un cameraman e nulla più.

 

 

E' vero, ma questo nel riproporre un libro famosissimo è un bonus no? Negli altri messaggi sono uscite mille critiche per gli adattamenti, cioè proprio per le parti dove il regista ha messo la mano :unsure:. Decidiamoci...

Comunque a me è piaciuto anche 'Creature del Cielo' (King Kong meno ok), non ho letto il libro però e non posso fare confronti :D.


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