37 minuti fa, Gian_Snow ha scritto:Brindisi che tra l'altro mi è sembrato sincero da parte di Daemon: stava brindando alla memoria di suo nipote non alla sua morte, credo!
A mio avviso hai centrato il punto: per quanto sgradevole, in realtà Daemon con il suo discorso non ce l'aveva con Viserys e con Baelon, ma con le macchinazioni di Otto e dei suoi oppositori alla salita al trono dopo il fratello. Era il suo modo di dire: volevate un altro erede al mio posto? Lo avete avuto per un giorno solo!
A me questa ambiguità è piaciuta molto, è coerente con la stessa ambiguità delle fonti in F&B.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
34 minuti fa, Gian_Snow ha scritto:
Credo che uno dei vantaggi principali di questo episodio sia che non è propriamente un pilot. Non gli serve costruire il cliffhanger finale, perchè non è un episodio che deve "costruirsi" un pubblico, ce l'ha già; e non lo hanno girato con la necessità di presentarlo all'emittente in cerca di approvazione.
D'accordo sul averlo costruito senza cliffhanger perchè parte da una base di pubblico già pronta, non molto sul non pensare all'approvazione dell'emittente: il pilot ha quello scopo: Bloodmoon è stato cancellato proprio per le impressioni dopo la visione del pilot ( e anche il primo pilot di GOT era stato disapprovato e aveva forzato un rifacimento).
2 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:
Questo dubbio era venuto anche a me, ma in realtà in precedenza Mellos aveva detto al re che avevano già dato del latte a Aemma e non potevano somministrarne altro per non nuocere al bambino.
In effetti, un cesareo riuscitissimo
2 ore fa, Metamorfo ha scritto:
Credo che gli scontri mortali siano stati mostrati contemporaneamente al "parto mortale" per simboleggiare quanto detto precedentemente riguardo al partorire come campo di battaglia di una donna
Uno youtuber ha evidenziato che l'arena aveva la forma di una vagina quindi penso anch'io che volessero puntare sul simbolismo.
In ogni caso di quella scena ho apprezzato soprattutto Rhaenys: la sua ironia, gli sguardi d'intesa con Corlys, lei che si guardava le unghie mentre faceva commentava con ilsuo mood da "non mi hanno dato il trono e adesso guardo divertita tutte le idiozie che farà Viserys". Mi ha ricordato molto Tyrion.
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);
1 ora fa, Figlia dell' estate ha scritto:Uno youtuber ha evidenziato che l'arena aveva la forma di una vagina quindi penso anch'io che volessero puntare sul simbolismo.
In ogni caso di quella scena ho apprezzato soprattutto Rhaenys
A proposito di Rhaenys e del simbolismo maschio/femmina e gravidanza/campo di battaglia, proprio in quel frangente, parlando dei cavalieri al torneo dice che hanno "le palle piene di seme".
Ampliando il campo ai riferimenti sessuali, nella stanza di Aemma si intravede un'arazzo erotico, quando Rhaenyra e Alicent vanno a trovarla...
Pilot visto anche io, contro ogni previsione. Credevo sarebbe stato un bordello, ma mi ha piacevolmente colpita: attori bravi, dialoghi giusti e con gravitas, palette di colori quasi vivace, draghi ben distinguibili, una Approdo molto più viva che in GOT.
Non ho letto F&B, ma conosco a grandi linee la storia della danza, quindi sono a metà fra lo spettatore casuale e uno un po' più informato.
Come avete detto anche voi, la paura è che rimarchi troppo GOT, in quanto a parellilismi, quindi sono curiosa di vedere come terranno alta la tensione e soprattutto l'interesse. Se a livello macro e tematico i parellilismi funzionano, a livello micro possono divenire noiosi e "già visti", quindi vediamo come va.
Una pecca per me è stata la scena del parto messa in contrapposizione con il torneo. Richiama le parole dette in precedenza dalla regina, per cui il campo di battaglia delle donne è relegato alla maternità, ma non posso fare a meno di pensare che la contrapposizione sia superficiale. Mettere in scena un cesareo così violento, dove c'è zero autonomia e decisione da parte della donna, rispetto a un torneo dove ci sono solo ragazzi annoiati che scelgono di combattere e di sfogare la propria violenza, non è per niente la stessa cosa. Avessero mostrato una scena di guerra, allora sarebbe stato un paragone più puntuale. Lo dico solo perché questa storia cerca di dare una rappresentazione su ruoli di genere all'interno di una società molto sessista e rigida, quindi si presta naturalmente a una lettura più attenta rispetto a queste questioni. Non so, voglio vedere dove vanno a parare.
Peraltro, alla luce della fine Dany e di come finirà la Danza, mi sembra stiano camminando su un lago ghiacciato. C'è una donna da qualche parte in sala sceneggiatura?
44 minuti fa, No One ha scritto:Una pecca per me è stata la scena del parto messa in contrapposizione con il torneo. Richiama le parole dette in precedenza dalla regina, per cui il campo di battaglia delle donne è relegato alla maternità, ma non posso fare a meno di pensare che la contrapposizione sia superficiale. Mettere in scena un cesareo così violento, dove c'è zero autonomia e decisione da parte della donna, rispetto a un torneo dove ci sono solo ragazzi annoiati che scelgono di combattere e di sfogare la propria violenza, non è per niente la stessa cosa. Avessero mostrato una scena di guerra, allora sarebbe stato un paragone più puntuale.
Credo ci sia un intento di denuncia del patriarcato: da un lato gli uomini sono calati in un contesto competitivo in cui si ammazzano anche per motivi futili, dall'altro le donne sono reificate, trattate come mere sfornatrici di bambini a costo della loro stessa vita.
50 minuti fa, No One ha scritto:C'è una donna da qualche parte in sala sceneggiatura?
Ci sono, e di più rispetto a GOT in cui erano quasi assenti.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Secondo me, fa più per la causa della parità uomo-donna il mostrare l'ingiustizia di un mondo fatto di discriminazione e soprusi contro le donne, che uno in cui la parità esiste.
33 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:
Credo ci sia un intento di denuncia del patriarcato: da un lato gli uomini sono calati in un contesto competitivo in cui si ammazzano anche per motivi futili, dall'altro le donne sono reificate, trattate come mere sfornatrici di bambini a costo della loro stessa vita.
Ci sono, e di più rispetto a GOT in cui erano quasi assenti.
Secondo me non ha funzionato perché non ha la stessa intensità, soprattutto alla luce del commento fatto durante la scena "i ragazzi sono irrequieti perché non andiamo in guerra da tanto". Se avessero mostrato una scena di guerra su un campo di battaglia, ad esempio, dove gli uomini sono trucidati senza motivo, secondo me avrebbe avuto più effetto. Invece così l'ho vista un po' come una falsa equivalenza.
Il fatto che ci siano donne sceneggiatrici mi consola un po', speriamo non la rendano una faccenda superficiale o la rappresentino alla "corporate".
16 ore fa, No One ha scritto:Se avessero mostrato una scena di guerra su un campo di battaglia, ad esempio, dove gli uomini sono trucidati senza motivo, secondo me avrebbe avuto più effetto.
Però è il torneo il contesto in cui gli uomini si ammazzano senza una vera ragione, un'occasione usata come valvola di sfogo, da qui il ragionamento che fa Rhaenys - che durante la guerra combatterà come tutti.
20 ore fa, No One ha scritto:Secondo me non ha funzionato perché non ha la stessa intensità, soprattutto alla luce del commento fatto durante la scena "i ragazzi sono irrequieti perché non andiamo in guerra da tanto". Se avessero mostrato una scena di guerra su un campo di battaglia, ad esempio, dove gli uomini sono trucidati senza motivo, secondo me avrebbe avuto più effetto. Invece così l'ho vista un po' come una falsa equivalenza.
Penso fosse questo uno degli scopi, una "guerra da guitti" con ragazzini che se le danno senza motivo contro uno scontro forte, non voluto dalla diretta interessata. In più ci sono un paio di cose da dire: che Viserys tocca l'apice della sua follia (fatta vedere agli spettatori col sogno mal interpretato) che sceglie di tenere in vita il figlio quasi per disperazione di avere un erede (io l'ho vista cosi a prima vista), poi è bello vedere il parallelo tra il parto di Emma e lo scontro di Daemon con entrambi che raggiungono il loro "scopo" (dare al re l'erede e vincere il torneo, e qui torna lo scontro vero contro la parodia) per poi perdere uno e veder morire il figlio l'altra.
Damon non vince il torneo, il vincitore ė Criston Cole
Bell'episodio. Come detto da Metamorfo, manca la magia di GoT dovuta all'effetto novità, ma questo può essere un vantaggio. GoT è partita con ambizioni debordanti, con delle prime stagioni abbastanza ben riuscite e che sono state accolte benissimo ma con il ben noto declino finale. Se HoTD partirà lentamente per avere un crescendo a lungo termine per me sarà tutto di guadagnato.
Per ora mi pare che il materiale originale, compresa la sua atmosfera, sia stato rispettato. Anche il cast mi pare di buon livello. Non sono nomi altisonanti (a parte Rhys Ifans che interpreta Otto Hightower) ma anche questo è un vantaggio, perché potenzialmente evita troppe aspettative da parte dello spettatore.
Vari punti sparsi:
- Discorso profezia di Aegon. Non ho seguito la discussione quindi potrei essermi perso qualcosa, ma nei libri non viene mai detto che Aegon aveva avuto una simile visione, giusto? L'unico Targaryen che molto probabilmente aveva previsto qualcosa del genere era Rhaegar, che pure l'aveva su qualche testo antico di cui mi pare non si sa l'autore. Di conseguenza, Martin e i due showrunner potrebbero aver messo questa informazione per creare più atmosfera e per creare un collegamento con GoT, ma che non risulta canonica in senso stretto;
- Mi piace che già si noti
quanto Otto Hightower sia intrallazzatore, visto che sfrutta il lutto di Viserys per avvicinare sua figlia Alicent a quest'ultimo. Purtroppo sappiamo a cosa porterà questa strada
- La caratterizzazione di Daemon Targaryen per ora mi sembra adeguata. È violento, rude e di poche parole, ma sembra in qualche modo tenere al fratello. Inoltre diffida del Concilio Ristretto e di Otto in particolare;
- Rhaenyra sembra avere qualche interesse per ser Criston Cole. Anche qui
sappiamo come purtroppo andrà a finire
- Mi pare che finora gli unici draghi che si sono visti siano Caraxes e Syrax, che mi sembrano abbastanza ben definiti a livello visivo.
32 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Non sono nomi altisonanti (a parte Rhys Ifans che interpreta Otto Hightower)
Anche Matt Smith è abbastanza famoso.
32 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Discorso profezia di Aegon. Non ho seguito la discussione quindi potrei essermi perso qualcosa, ma nei libri non viene mai detto che Aegon aveva avuto una simile visione, giusto? L'unico Targaryen che molto probabilmente aveva previsto qualcosa del genere era Rhaegar, che pure l'aveva su qualche testo antico di cui mi pare non si sa l'autore. Di conseguenza, Martin e i due showrunner potrebbero aver messo questa informazione per creare più atmosfera e per creare un collegamento con GoT, ma che non risulta canonica in senso stretto;
Dalle dichiarazioni al riguardo, si evince che il sogno è un'idea di GRRM che probabilmente avrà un peso anche nei libri (fra l'altro, la prima volta che GRRM ne parlò fu in occasione della pubblicazione di F&B), mentre la questione del passaggio della profezia di re in re è il modo in cui Condal ha elaborato la cosa nella serie.
L'idea in voga nel fandom è che la conoscenza della seconda Lunga Notte sia qualcosa che periodicamente rispunta nella storia Targaryen (e, secondo Barth, già all'epoca di Valyria la cosa era nota). È possibile che la prima Targaryen ad avere avuto una visione sugli Estranei sia stata Daenys, poi Aegon I ha conquistato Westeros sulla base di un proprio sogno e l'informazione è andata perduta durante la Danza, salvo poi essere riscoperta da Aerys I, Bloodraven, Egg e infine Rhaegar. È da notare che ci sono dei parallelismi tra il primo drago, Aegon, e l'ultimo, Rhaegar: entrambi sono figure dalle motivazioni misteriose, di cui sappiamo pochissimo, ed entrambi sono legati all'immaginario delle tre teste del drago, nonché mariti di due mogli, una sposata per dovere e una per amore.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)