Ghiaccio e Fuoco rappresentano diverse cose nella saga:
1) Estranei e draghi, ovvero la componente magica, affascinante e al tempo stesso terribile.
2) Stark e Targaryen, le due famiglie più importanti, quindi la parte politica.
3) Morte e Amore, le due principali pulsioni dell'animo umano, o meglio ancora Odio e Desiderio, se citiamo la poesia Fire and Ice di Robert Frost.
La Canzone, cioè la Musica, rappresenta nella saga la Vita e la sintesi di queste forze contrapposte, laddove il Silenzio è la Morte.
Il titolo A Song of Ice and Fire, insomma, riassume i temi cardine dell'opera: la lotta politica, lo scontro fra magie e il cuore umano in conflitto con se stesso.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
1 ora fa, Ser Balon Swann ha scritto:Poi, le ragioni artistiche per cui Martin ha deciso di chiamare la sua opera ASOIAF possono essere quelle che dici tu, ma "l'effettivo contenuto", la tematica effettivamente trattata, il tratto distintivo, non è certo quello.
Perdonami ma questo giudizio risente inevitabilmente dello stato incompleto dell' opera, per come la vedo io. Prendendo ad esempio i primi 3 libri è chiaro che il grosso della trama ruota attorno alla lotta per il potere. Gli Estranei si sono visti sì e no per il 5 % dei capitoli ( sono più generoso dai ) ma dagli ultimi due libri è chiaro che la magia sta emergendo sempre di più e mi aspetto che prenda il sopravvento nei prossimi libri, cogliendo di sorpresa tutti i personaggi che, proprio come i lettori, sono portati a pensare che esista soltanto la lotta per il trono come problema principale. Poi secondo me è sbagliato interpretare il titolo come volontà di Martin di richiamare poemi epici e quant' altro, il titolo compare in un capitolo ben preciso con riferimento alla parte di trama magica che non è dipendente da quella politica, anzi. Non è un caso che Estranei, figli della Foresta, magia Valyriana ecc siano cose che esistevano ben prima del trono di spade e negli ultimi libri, almeno secondo me, avranno un impatto maggiore del classico gioco del trono. È chiaro però che l' effettiva prevalenza di questa trama magica attualmente non possiamo constatarla con i libri che abbiamo.
Per quanto riguarda Dany, è sì un personaggio coinvolto nella trama politica ma è legato anche a quella magica, che, ripeto, non vedo come qualcosa di ancillare rispetto al gioco del trono, come invece emerge dalla serie tv, specie considerando l' andamento dell' ultima stagione.
Mmm...nella scelta di 'Song' non sono da minimizzare le ragioni nostalgiche (e un po' puerili, si) come il richiamo ad uno dei propri racconti preferiti 'Una Canzone per Lya' (-nna, dice nulla?)
Nei primi 3 libri ZioCiccio aveva ancora un po' forte questo desiderio di rivalsa sullo spazio limitato delle storie brevi/sceneggiature che 'non gli avevano permesso di raccontare tutto quello che aveva da raccontare' e si divertiva con gli easter egg autoreferenziali (anche per questo imho gli ultimi due libri sono roba immensamente più matura).
Niente di male per carità, lo fanno in tanti, chi meglio chi peggio...solo occhio a cercare troppi significati dove a volte la spiegazione può essere banale.
5 ore fa, Ser Balon Swann ha scritto:
Può essere che chiamare l'opera Song fosse essa stessa una trollata (vieni lettore, vieni a leggere le storie di audaci cavalieri e delle loro gesta eroiche e romantiche, ne uscirai leggermente sconvolto)... ma resta il fatto che non c'entri nulla con l'effettivo contenuto dell'opera.
Ogni tanto penso che ASOIAF nasca come una trollata, solo che poi ad un certo punto GRRM se ne sia scordato
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
1 ora fa, Neshira ha scritto:Mmm...nella scelta di 'Song' non sono da minimizzare le ragioni nostalgiche (e un po' puerili, si) come il richiamo ad uno dei propri racconti preferiti 'Una Canzone per Lya' (-nna, dice nulla?)
Indubbiamente in ASOIAF ci sono tante citazioni delle opere "minori" di GRRM. Nel fandom anglofono ci sono figure come The Fattest Leech che sono specializzate nelle comparazioni tra ASOIAF e il corpus sci-fi martiniano, e ultimamente anche il duo italiano del Mondo del Ghiaccio e del Fuoco sta conducendo su YouTube un'operazione simile.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
19 minuti fa, MezzoUomo ha scritto:Ogni tanto penso che ASOIAF nasca come una trollata, solo che poi ad un certo punto GRRM se ne sia scordato
sicuramente erano il prodotto di una persona cinica, sarcastica, disillusa, brillante, forse addirittura leggermente amareggiata e pronta a dissacrare luoghi comuni e pensiero dominante (in ottica fantasy ma non solo).
quella persona non esiste più, sostituita da un uomo autocompiaciuto, sazio, che ha avuto la sua rivalsa (e che rivalsa) i riconoscimenti, le lodi, il successo tanto agognato al di là di ogni ottimistica aspettativa, e dunque decisamente più benevolo e tollerante nei confronti delle storture e delle contraddizioni di quella società che finalmente lo ha accolto a braccia aperte come uno dei suoi figli prediletti.
Altro fattore che contribuisce a spiegare il suo blocco.
3 ore fa, MezzoUomo ha scritto:Ogni tanto penso che ASOIAF nasca come una trollata, solo che poi ad un certo punto GRRM se ne sia scordato
Chapeau! Un po' l'ho sempre pensato anche io, ma si sa che io sono molto critica anzi aggiungerei ad una certa si sia pure tronfiato.
Io in effetti ho anche sempre pensato che Martin avesse certe idee o progetti per certi personaggi ma poi se ne sia scordato
Comunque riguardo al titolo secondo me un po' tutti i motivi che abbiamo detto legati a epica e fantasy (vi siete pure scordati che nel Silmarillion la creazione avviene con un canto). Quanto alle ipotesi su canzone del Ghiaccio e del Fuoco elemento cardine e prosieguo della saga come si dice... "ai posteri l'ardua sentenza".
Temo che non lo sapremo mai.
2 ore fa, Ser Balon Swann ha scritto:
sicuramente erano il prodotto di una persona cinica, sarcastica, disillusa, brillante, forse addirittura leggermente amareggiata e pronta a dissacrare luoghi comuni e pensiero dominante (in ottica fantasy ma non solo).
quella persona non esiste più, sostituita da un uomo autocompiaciuto, sazio, che ha avuto la sua rivalsa (e che rivalsa) i riconoscimenti, le lodi, il successo tanto agognato al di là di ogni ottimistica aspettativa, e dunque decisamente più benevolo e tollerante nei confronti delle storture e delle contraddizioni di quella società che finalmente lo ha accolto a braccia aperte come uno dei suoi figli prediletti.
Altro fattore che contribuisce a spiegare il suo blocco.
Aspè Balon, autocompiaciuto si ma benevolo mica tanto a leggere le sparate contro i fans che lo sgamano nelle sue affermazioni poco affidabili mi pare di leggere una leggera! seccatura.
Comunque volevo dire a @Mephistopheles che magari qua una volta giravano anche fan più innamorati del loro beniamino, belligeranti al grido di Martin a Tolkien gli mangia in testa bruciamo ISDA! (quanti amabili scambi di opinione ) e probabilmente alcuni ci sono ancora solo che o non scrivono oppure col tempo si sono eclissati, forse perché si son stufati dell'attesa o hanno finito le argomentazioni
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi