Di per sè, cinquanta milioni in cinque anni non sono neppure una cifra assurda, nelle televisione degli anni '20.
Solo che non si capisce per cosa. Come sceneggiatore ha una carriera anonima, produttore / showrunner non ha nessuna reale esperienza. Per le sue idee, ok ma quali? Perchè non ne ricordo di brillanti negli ultimi venti anni e in generale mi pare ne abbia avuta solo una buona in tutta la sua vita. Insomma, non è che parliamo di JJ Abrams.
Ma vedo molta confusione in HBO e comincio ad avere il timore che vogliano tentare di copiare il concetto di "Universo" Marvel / Star Wars con GoT. Idea che mi pare catastrofica.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
35 minuti fa, MezzoUomo ha scritto:Ma vedo molta confusione in HBO e comincio ad avere il timore che vogliano tentare di copiare il concetto di "Universo" Marvel / Star Wars con GoT. Idea che mi pare catastrofica.
Concordo, soprattutto in mancanza di un finale di ASOIAF. Sarebbe grottesco tentare di allargare il mondo ideato da Martin se mancano ancora due (?) libri alla conclusione.
Chiaramente ci provano finché la tematica "tira" anche perché ormai il business si sta spostando nelle produzioni dei canali on demand. Detto questo probabile che i soldoni servano a sfruttare il mondo creato da Martin, e sappiamo che lui vuole sempre partecipare anche se per concludere qualcosa sarebbe meglio lasciare il campo ad altri. Ad ogni modo credo che come tutti i fenomeni dopo un po' l'interesse calerà a favore di qualcosa di nuovo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:
Concordo, soprattutto in mancanza di un finale di ASOIAF. Sarebbe grottesco tentare di allargare il mondo ideato da Martin se mancano ancora due (?) libri alla conclusione.
In teoria l' universo televisivo di Asoiaf ha avuto una conclusione, il problema però è esattamente "quella" conclusione .
4 ore fa, MezzoUomo ha scritto:Di per sè, cinquanta milioni in cinque anni non sono neppure una cifra assurda, nelle televisione degli anni '20.
Solo che non si capisce per cosa. Come sceneggiatore ha una carriera anonima, produttore / showrunner non ha nessuna reale esperienza. Per le sue idee, ok ma quali? Perchè non ne ricordo di brillanti negli ultimi venti anni e in generale mi pare ne abbia avuta solo una buona in tutta la sua vita. Insomma, non è che parliamo di JJ Abrams.
Ma vedo molta confusione in HBO e comincio ad avere il timore che vogliano tentare di copiare il concetto di "Universo" Marvel / Star Wars con GoT. Idea che mi pare catastrofica.
secondo me non avrà alcun incarico importante, figurerà solo come produttore esecutivo per attirare gli spettatori. Non penso che HBO sia così folle da affidargli incarichi di rilievo
16 ore fa, Daemon Targaryen ha scritto:In teoria l' universo televisivo di Asoiaf ha avuto una conclusione, il problema però è esattamente "quella" conclusione .
il sequel di GOT sarebbe una figata. Un paio di stagioni, graditi ritorni, sceneggiatori capaci, un bel finale magari.
Oltre che un meritatissimo schiaffone in faccia a Giorgione.
Non sono certo che scommettere su altri progetti a tema Got sia una scelta sicura. Alla fine Got é partito dai fan e solo per un "mezzo miracolo televisivo" ha visto moltiplicare gli spettatori di un fattore 10. Quando mai si é vista una cosa del genere?
Ma questo successo lo ha avuto grazie alla particolare riuscita dello show, mica detto che puoi contarci anche per gli spinoff, visto che i personaggi saranno completamente diversi e manca la fedeltá "all'opera originale" dei fan della serie cartacea...
Dopo i progetti di prequel e cartoni animati, poteva mancare un'opera teatrale? Certo che no!
Secondo The Hollywood Reporter ASOIAF sbarcherà a teatro con una pièce sul Torneo di Harrenhal.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Mah, per come la vedo io il successo di GoT nasce da una serie di elementi, assemblatisi quasi per caso:
- Un "prodotto di base" fortissimo (la trilogia iniziale di GRRM per me è un capolavoro e stop)
- Un duo di showrunner che nulla sapeva di produzione TV e quindi, in modo anche naif, ha fatto "di testa sua", chiaramente ispirandosi alle idee di David Chase e Peter Jackson e fondendole in un metodo stravagante che alla fine si è rivelato terribilmente efficace
- un team di collaboratori "tecnici" di livello altissimo
Una sorte di congiunzione astrale che ha creato un prodotto in grado di catturare alla perfezione la Zeitgeist degli anni '10 ed è andato a nozze con la nascente cultura dei Social Network.
Qualcosa di irripetibile, secondo me, già di per sè e a maggior ragione considerando che nulla nella produzione di GRRM regge minimamente il confronto con i libri già adattati (ma quale sarebbe questo "universo" Asoiaf? Fire&Blood? Dunk&Egg? Eddai su...) , il team di produzione è disperso e soprattutto i tempi sono cambiati in modo penso irreversibile.
In generale vedo HBO in una certa crisi di idee, oscillando tra il concentrarsi sulle miniserie e l'inseguire Marvel/Disney su un terreno nel quale secondo me è destinata a uscire perdente e boh, non sono molto ottimista.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Più ci si allontana da Stark, Lannister e Targaryen più si rischia il flop. Ergo, dopo la danza dei draghi, penso che lo show meno rischioso da fare sarebbe sulla conquista di aegon 1. Non so quanto dunk&egg o le rivolte blackfyre possano agganciare il pubblico a lungo
10 ore fa, osservatore dal nord ha scritto:penso che lo show meno rischioso da fare sarebbe sulla conquista di aegon 1
Per i motivi già citati credo che sia anche il solo a restare, esclusa la Danza e la saga principale; neanche la storia del Disastro, per quanto affascinante, penso funzionerebbe (l'ambientazione Valyriana penso che sarebbe troppo estranea alla lore creatasi con GoT).
Se non fosse che nella ribellione di Robert non ci sono né draghi né magia, e certo non ci sono Estranei e terre straniere, potrebbe anche essere una storia interessante da raccontare. Ma, appunto, mancherebbe di parecchi elementi che hanno certamente caratterizzato Got.
Concordo con tutti i vostri interventi. Per i motivi che avete già detto secondo me questo universo è già defunto sul nascere.
Per carità poi con le produzioni streaming ormai ci marciano alla grande e davvero in giro c'è di tutto per tutti i gusti.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
tra tre o quattro anni, quando ne saranno passati cinque o sei dalla conclusione di GOT, e soprattutto se non fosse conclusa la saga cartacea, continuo a pensare che un sequel ci sara...
non sarebbe neanche fondamentale che i personaggi rimasti, piu daenerys da ripescare, fossero i protagonisti assoluti, almeno all'inizio, ma da inserire gradualmente e con un peso specifico molto diverso rispetto alle ultime stagioni di GOT, secondo me pero l'occasione è troppo ghiotta e non se la faranno scappare...
e avrebbe molto piu successo di un universo dove solo una parte del materiale sarebbe decisamente valido per delle serie...
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Potrebbero fare una miniserie forse, ma sinceramente mi pare che operazioni di questo tipo finora abbiano avuto scarso successo. Più facile che si pensi a un reboot, tra l'altro uno dei problemi di ASOIAF è che data la mole non è pensabile trasformarlo in film, quindi per forza anche se faranno un reboot dovranno di nuovo scegliere il format seriale.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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