sulla ribellione concordo, sarebbe stato ottimo vedere un prequel ambientato in quel periodo, non sono cosi convinto invece che un eventuale sequel su jon lo limiterebbe al territorio oltre la barriera, sicuramente ci sarebbe anche il nord tra le location, e tramite altri personaggi magari anche altri posti di westeros ancora non esplorati da GOT...
quanto al non pubblicatore spero stia piu lontano possibile dal progetto, se effettivamente dovesse andare in porto...
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
17 ore fa, JonSnow1992 ha scritto:Piuttosto vorrei un sequel sulla politica fiscale(cough, cough) di Bran the Broken e Tyrion il Folletto. Ammesso che durino qualche anno al potere
E sulle trame di Sam Tarly per rovesciare la monarchia e instaurare la repubblica di Westeros dove tutti hanno diritto di voto
21 ore fa, JonSnow1992 ha scritto:Piuttosto vorrei un sequel sulla politica fiscale(cough, cough) di Bran the Broken e Tyrion il Folletto. Ammesso che durino qualche anno al potere
Dureranno finchè Bronn non avrà sondaggi abbastanza buoni e farà cadere il governo.
20 ore fa, the neck ha scritto:non sono cosi convinto invece che un eventuale sequel su jon lo limiterebbe al territorio oltre la barriera, sicuramente ci sarebbe anche il nord tra le location, e tramite altri personaggi magari anche altri posti di westeros ancora non esportati da GOT...
Il fatto è che la storia di Jon è conclusa, il finale ce lo lascia immaginare a rifarsi una vita Oltre (la ex) Barriera trovando finalmente la pace. Ritirarlo in ballo peggiorerebbe la già non ottimale conclusione del suo arco narrativo. Perchè, come giustamente si sono già chiesti altri, cosa gli fai fare?
Una serie molto più interessante potrebbe essere incentrata su Valyria, mostrarci questa civiltà così avanzata e raffinata al culmine del suo potere e magari accompagnarci verso il Disastro - ma solo se il Maestro ha già abbozzato qualcosa in merito, che se bisogna aspettare che scriva qualcosa appositamente per la serie non se ne esce più.
1 ora fa, Menevyn ha scritto:Una serie molto più interessante potrebbe essere incentrata su Valyria, mostrarci questa civiltà così avanzata e raffinata al culmine del suo potere e magari accompagnarci verso il Disastro - ma solo se il Maestro ha già abbozzato qualcosa in merito, che se bisogna aspettare che scriva qualcosa appositamente per la serie non se ne esce più.
Secondo un vecchio leak di The Dragon Demands, che però non è mai stato ufficialmente confermato, c'era una serie in lavorazione su Valyria, con tanto di "bibbia" dettagliata sulla struttura sociale dell'impero, ma poi non se n'è fatto nulla.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Per me una delle poche cose interessanti che si potrebbero far fare a Jon, però raccontata più in un film che in una serie, sarebbe una resa dei conti con Verme Grigio che invece di andare a morire nell'isola di Naath, decide di andarlo a cercare. Potrebbe essere il solo tema per mandarlo definitivamente in pensione e chiudere il suo arco narrativo. Qualsiasi altra cosa sarebbe una forzatura
Comunque ancora nessuna dichiarazione né da HBO, nè da Harington nè da Martin...
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Novità da Reddit: una giornalista avrebbe riportato indiscrezioni secondo le quali GRRM sarebbe pienamente coinvolto nel sequel su Jon Snow.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
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The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
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Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Preferisco non commentare... Ritengo che sia una situazione al limite del surreale e del grottesco.L'autore che lavora ad un sequel quando deve ancora completare la storia principale...
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Vi ricordate la fumosa vicenda di Bran e del corvo a tre occhi? non si è ben capito a cosa sia servita tutta la vicenda. Alcuni ipotizzavano che gli autori dovessero risparmiare materiale per altre serie come la cancellata blood moon. Il sequel su Jon Snow potrebbe partire da li.
39 minuti fa, JonSnow1992 ha scritto:Preferisco non commentare... Ritengo che sia una situazione al limite del surreale e del grottesco.L'autore che lavora ad un sequel quando deve ancora completare la storia principale...
Per ora si tratta solo di un rumour, quindi prendiamo questa dichiarazione cum grano salis. Vediamo se GRRM, che è sempre solerte nel parlare di progetti che non siano TWOW, interverrà sull'argomento.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
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George R. R. Martin (A Game of Thrones)
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Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
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George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
38 minuti fa, Quattro_Calzini ha scritto:Vi ricordate la fumosa vicenda di Bran e del corvo a tre occhi? non si è ben capito a cosa sia servita tutta la vicenda. Alcuni ipotizzavano che gli autori dovessero risparmiare materiale per altre serie come la cancellata blood moon. Il sequel su Jon Snow potrebbe partire da li.
Oddio, meglio di no. Il Corvo a Tre Occhi, la profezia, il Principe che fu Promesso, alla fine è venuto fuori che era fumo e basta.
Per com'è stata gestita la fine della serie, qualunque cosa imbastiscano sui personaggi principali, eccetto Sansa e forse Arya (forse!), sarà abbastanza problematico. Non penso sia un caso che i progetti già confermati siano tutti prequel.
Qualunque sequel coerente col finale della serie se fatto col beneplacito di Martin sarebbe una conferma che il "suo" finale sarà lo stesso. Per cui delle due l'una, o i sequel verrebbero realizzati contro la volontà di Martin (cosa di cui dubito), o verrebbero realizzati col suo assenso, spoilerando di fatto il destino del relativo personaggio anche nei libri. A me entrambe le ipotesi sembrano poco probabili, quindi tendo a pensare che non ci sarà nessun sequel.
Non sono d'accordo, non confermerebbe nulla. Per quanto ci possano essere dei grossi punti di contatto, il finale di GOT non è il finale di ASOIAF; GOT non è ASOIAF, è una versione alternativa.
Martin potrebbe dare il suo assenso e persino collaborare al sequel, ma la storia televisiva resterebbe separata da quella cartacea: lo spinoff sarebbe praticamente una fanfiction ufficiale che proseguirebbe, per giunta, un adattamento già libero di suo.
Fun fact: all'inizio di GOT Martin disse che gli autori della serie potevano inserire addirittura alieni e vampiri, perché il contratto in essere glielo consentiva!
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
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It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
17 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Non sono d'accordo, non confermerebbe nulla. Per quanto ci possano essere dei grossi punti di contatto, il finale di GOT non è il finale di ASOIAF; GOT non è ASOIAF, è una versione alternativa.
Catelyn Stark commenterebbe: ingenui figli dell'estate...
17 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Martin potrebbe dare il suo assenso e persino collaborare al sequel, ma la storia televisiva resterebbe separata da quella cartacea: lo spinoff sarebbe praticamente una fanfiction ufficiale che proseguirebbe, per giunta, un adattamento già libero di suo.
E quindi confermi tu stesso che a Martin le fan fiction stanno bene quando lo si paga profumatamente per farle.
Anche io comunque tendo a pensare che di sequel non ne vedremo molto presto.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
24 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Catelyn Stark commenterebbe: ingenui figli dell'estate...
Considerato che molte trame e alcuni personaggi rilevanti sono stati tagliati e semplificati in GOT, non capisco perché non si possa parlare di GOT come una versione alternativa di ASOIAF. Gli esiti dei personaggi principali saranno stati probabilmente simili a quelli che GRRM ha in testa, ma il come ci si arriva per me fa differenza.
24 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:E quindi confermi tu stesso che a Martin le fan fiction stanno bene quando lo si paga profumatamente per farle.
Non ho confermato alcunché. Ho scritto se Martin desse il suo assenso e collaborasse allo spinoff; per ora si è nel campo delle ipotesi.
Comunque, non ho mai capito l'opposizione di GRRM alle fanfiction. Secondo me sbaglia ad avversarle.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
