Con qualche piccola forzatura del sistema, posso dire di aver completato la challenge
1. Un libro la cui lingua originale non era né l’italiano né l’inglese “La porta” di M. Szabò
2. Un libro ambientato su un’astronave… o in un futuro distopico fantascientifico che era quasi meglio un’astronave con Alien a bordo “La quinta stagione di N.K. Jemesin
3. Un libro con un argomento “forte” “Amatissima” di Toni Morrison
4. Un saggio a tema scientifico “Invisibili” di I. Criado Perez
5. Un libro con un titolo di una sola parola “Accabadora” di Michela Murgia
6. Un libro con la copertina blu “Exit West” (versione inglese) di Mohsin Hamid
7. Un libro di cui hai amato il film che ne è stato tratto (vabbé, amato... diciamo che mi è piaciuto abbastanza) “L’uomo di neve” di Jo Nesbo
8. Un libro in cui c’è una qualche forma di magia “La nona casa” di Leigh Bardugo
9. Un libro scritto in dialetto “L’arminuta” di D. Pierantonio
10. Un libro con un animale tra i protagonisti “Due mesi dopo” di Agatha Christies
11. Un libro a tema musicale “Canone Inverso” di P. Maurensig
12. Un libro pubblicato prima del 1900 “Il mercante di Venezia” di W. Shakespeare
13. Un libro uscito negli ultimi cinque anni “La metà scomparsa” di B. Bennet
14. Un libro ambientato in un altro mondo “La Quinta Stagione” di N. K. Jemesin
15. Un libro autoprodotto… anzi no, autobiografico “I formidabili Frank” di M. Frank
16. Un romanzo di formazione “Dio di illusioni” di D. Tarth
17. Un libro che parla di viaggi nel tempo “Le meraviglie del 2000” di Emilio Salgari
18. Un libro ambientato in montagna… o su una collina “L’incubo di Hill House” di Shirley Jackson
19. Un libro ambientato al mare “Verso l’ora zero” di A. Christie
20. Un giallo “Polvere negli occhi” di A. Christie
21. Un libro con in copertina un animale “Il cardellino” di Donna Tarth
22. Un libro con elementi soprannaturali (o comunque ai confini della realtà) “Non lasciarmi” di K. Ishiguro
23. Un libro che come protagonista ha il membro di una casa regnante o un nobile “Regno Corrotto” di Leigh Bardugo
24. Un libro pubblicato da una piccola casa editrice “Né di Eva né di Adamo” di A. Nothomb
25. Un saggio a tema storico “Morgana” di C. Tagliaferri/M. Murgia
26. Un libro ambientato negli Stati Uniti “Le correzioni” di Jonathan Franzen
27. Un libro consigliato dal tuo partner/da un parente stretto “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico” di L. Sepulveda
28. Un romanzo di avventura “Sei di corvi” di Leigh Bardugo
29. Un libro che può piacere a grandi e piccini “Klara e il sole” di K. Ishiguro
30. Un libro scritto da un esponente di spicco della letteratura italiana “Accabadora” di M. Murgia
31. Un libro che finora hai sempre evitato “Cronaca di una morte annunciata” G. Garcia Marquez
32. Un libro ambientato in autunno “Il Collegio”, ma anche “La somiglianza” di T. French
33. Un libro ambientato (anche) in primavera “Trilogia di New York” di Paul Auster
34. Un libro con la copertina scura “Il Silenzio” di Don Delillo
35. Un libro che hai noleggiato in biblioteca “Sangue inquieto” di R. Galbraith
36. Un libro ambientato durante la Grande Guerra… anche durante la seconda guerra mondiale “Il complotto contro l’America” di P. Roth o durante la Guerra del Vietnam “Pastorale Americana” di P. Roth
37. Un libro con elementi mitologici “Piranesi” di S. Clarke
38. Un libro scritto da una donna “Ragazza, donna, altro” di B. Evaristo
39. Un libro ambientato in un luogo esotico “La domatrice” di A. Christie
40. Un horror “Bunny” di Mona Awad
Vorrei mettere un commento per ognuno, ma non ce la posso fare. Ne evidenzio solo alcuni che per me sono nella top List 2021:
- “Amatissima” di T. Morrison - dolorosa e cruda narrazione sulla schiavitù in USA e sul trauma psicologico dei sopravvissuti
- “Invisibili” di I. Criado Perez - un saggio sulla carenza di dati di genere e sull'impatto che questa ha sulla vita di metà della popolazione mondiale.
- “La metà scomparsa” di B. Bennet - tra i libri rivelazione del 2021. Una storia sul colourism, sugli effetti che il razzismo ha anche all'interno della stessa razza e sull'identità al di là delle definizioni sociali
- “I formidabili Frank” di M. Frank - autobiografia dell'autore, cresciuto sulle colline di Hollywood all'ombra di una zia sceneggiatrice, decisamente fuori dalle righe. Un romanzo che parla di abuso narcisistico e della difficoltà di crescere sotto le pressioni incessanti della propria famiglia.
- “Dio di illusioni” di D. Tarth - Un po' thriller, un po' romanzo di formazione. Narrazione sui privilegi, sull'edonismo, sulla dipendenza psicologica, sulla pericolosa deriva di alcune relazioni. E' il tipico romanzo che o si odia e si molla dopo meno di 100 pagine, o si ama e si passa il resto della vita a cercare qualcosa sulla stessa onda.
- "Non lasciarmi” di K. Ishiguro - un romanzo amaro e straziante che parla di perversione scientifica e della capacità di come sia possibile trovare uno spazio di vita felice anche laddove il finale è ineluttabile e crudele
- “Trilogia di New York” di Paul Auster - malinconica e onirica trilogia di racconti ambientati ambientati in una New York a tratti irreale.
- “Pastorale Americana” di P. Roth - romanzo che narra le contraddizioni della società e scardina le fondamenta del celebrato "sogno americano"
- “Ragazza, donna, altro” di B. Evaristo - i destini di dodici protagoniste molto diverse tra loro (giovani, anziani, etero, gay, transgender, ecc.) s'intrecciano in una narrazione corale che, con grande attualità, affronta il tema dell'identità.