Beh però avete ragione, 'Cronaca di una morte annunciata' è rigiocabile per i libri letti nel 2021.
Io lo uso per la categoria 3. Un libro con un argomento forte. Riciclo il mio commento da qui
per 23. Un libro che come protagonista ha il membro di una casa regnante o un nobile inserisco un titolo del Mondo dei 5 Dei di L. MacMaster Bujold: Penric's Process.
Sono in realtà le prime TRE di una serie di novelle che seguono, dopo i 'santi' e gli 'sciamani' dei libri pubblicati in precedenza, le avventure di uno 'stregone' - un umano in simbiosi con un demone del quinto dio del pantheon, appunto (*): Penric è, nella miglior tradizione, un figlio cadetto di un barone periferico che viene trascinato dentro qualcosa più grande di lui.
Come novelle seguono trame movimentate e semplici, meno intrecciate degli intrighi in cui si muovono i suoi protagonisti con più pagine a disposizione (comunque il tocco di giallo/mistero c'è sempre), basate su parecchi dei clichè del fantasy che risultano ugualmente interessanti declinati in questa cornice, che ormai l'autrice ha delineato perfettamente. Si conferma anche una scrittura ironica al punto giusto e molto delicata anche quando parla (senza calcarci la mano nè farne il centro della storia) di morte e violenza, inevitabili in un mondo fantasy (low-fantasy) che non sia il peggior Disney.
(*) traduzione dei termini mia, non so cosa sia stato scelto in italiano
19. un libro ambientato al mare: "Verso l'ora zero" di Agatha Christie
In uno straordinariamente caldo Settembre inglese, Lady Tressilian apre le porte della sua tenuta di Gull's Point in Cornovaglia ad amici e parenti con l'idea di trascorrere tutti insieme un po' di giorni di mare, sole e vacanza. A far alzare la colonnina di mercurio non sono solo le temperature anomale di un'eccezionalmente calda coda d'Estate, ma anche il pericoloso triangolo che si viene a creare nel momento in cui Neville, il "figlioccio" di Lady Tressillian, decide di far così ritrovare insieme la nuova moglie, la bella e capricciosa Kay, con la prima moglie, l'affascinante e silenziosa Audrey. L'intento dichiarato è infatti costruire un'improbabile amicizia a tre e superare così i disaccordi del passato. Ma il piano mostra fin da subito le sue crepe e la tensione tra gli ospiti sale finché una mattina Lady Tressulian viene trovata assassinata nel suo letto. A questo punto, tutti gli indizi puntano sulla colpevolezza di Neville. L'assissino però è stato abile nel costruire un omicidio tutt'altro che scontato. Il sovrintendente Battle riuscirà a risolvere il caso con arguzia, ma non senza un pizzico di fortuna.
Romanzo tra i meno popolari tra quelli scritti dalla regina del giallo, "Verso l'ora zero" offre il solito mix della Christie fatto di atmosfere, brividi e rompicapo. Peccato che la storia sia molto sbilanciata: nella prima metà l'attenzione è quasi del tutto focalizzata sulla dinamica contorta ma scontata che si viene a creare tra Neville e le sue due mogli. Il tutto è poi giocato con situazioni scontate e dialoghi spesso improbabili. La seconda parte, interamente centrata sul mistero della morte di Lady Tressillian, è invece più nelle corde dell'autrice anche se Battle, opaco e poco interessante, non solo non regge il confronto con i più celebri protagonisti scritti dalla Christie, ma finisce per scomparire dietro i personaggi della sua stessa storia.
"Verso l'ora zero" è un romanzo che può valer la pena leggere solo se si è già letto molto dell'autrice o comunque dopo i suoi più acclamati capolavori.
15. Un libro autoprodotto
Letto per bene (ci voleva poco) un librino corto di cui ho fatto orgogliosamente la revisione bozze l'anno scorso! Luci e Colori del Cielo di Marco Meniero.
Ok, come dice onestamente il sottotitolo è un manuale per la fotografia di miraggi ed altri fenomeni dell'atmosfera, anche con il cellulare, e la gran parte quindi sono note tecniche; e la metà dello spazio rimanente è occupato dalle (bellissime) foto di esempio che illudono il lettore di riuscire a farle anche lui XD.
Il resto sono spiegazioni molto stringate di come questi fenomeni si generano, ma non mi sento di metterlo nella categoria 4 lo stesso.
Chiaramente il massimo appeal di questo libro è (per me) vederlo finito e qualche dritta per fotografare meglio i tramonti da dove abito ora - un posto speciale dove sono stati ripresi molti fenomeni illustrati nel libro stesso. Non lo consiglio però ai lettori di questa challenge, a meno che siano specialisti appassionati pure loro :P
5. Un libro che può piacere a grandi e piccini: Le avventure di Tom Sawyer
Ho sperimentato una cosa nuova: Audiolibro in inglese. Carino, ma niente, non fa molto per me. In realtà ho capito abbastanza bene lo svolgersi della trama, aiutata dal fatto che l'ho letto da ragazzina e quindi un po' me lo ricordavo. Non sono stata aiutata dall'audio stesso, letto da una persona diversa per capitolo. E se alcuni interpreti leggevano bene e si capivano molto, alcuni tendevano a mangiarsi le parole e ad avere accenti tremendi.
Voto: 7/10
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
6. Un libro ambientato negli Stati Uniti: Complotto contro l’America
Quando l'eroe dell'aviazione Charles A. Lindebergh, rabbioso isolazionista e antisemita, sconfigge Franklin Roosevelt alle elezioni presidenziali del 1940, la paura invade ogni famiglia ebrea americana, soprattutto quella del piccolo Philip, investita dalla violenza del pogrom che si scatena. Roth parte da questo antefatto di fantastoria per raccontare cosa accadde a Newark alla sua famiglia, e a un milione di famiglie come la sua, durante i minacciosi anni Quaranta, quando i cittadini ebrei americani avevano buoni motivi per temere il peggio. (IBS)
Il romanzo è ambientato negli anni '40 eppure è estremamente attuale nei suoi temi. Razzismo in primis. All'epoca verso gli ebrei, oggi verso tutti i "diversi". Fake News, calunnie, leggende metropolitane.
All'inizio bisogna prenderci un po' mano con la scrittura di Roth, ma più la storia si addentra e più viene voglia di sapere che succederà. L'America diventa la nuova Europa con campi di concentramento o rinsavisce?
E' comunque molto curioso, o inquietante, come la gente si faccia influenzare all'odio verso l'altro. Questa cosa mi ha sempre scioccato, perchè non la capisco.
Voto: 9/10
7 Un libro con un titolo di una sola parola: Scheletri
Diciotto anni, e una bugia ingombrante: Zero ogni mattina dice alla madre che va all'università, ma in realtà passa cinque ore seduto in metropolitana, da capolinea a capolinea. È così che fa la conoscenza di Arloc, un ragazzo un poco più piccolo di lui che ha altri motivi per voler perdere le sue giornate in un vagone della metro B di Roma. Man mano che la loro amicizia si fa più profonda, le ombre nella vita e nella psiche di Arloc si fondono con le tenebre del mondo dello spaccio di droga della periferia romana. (IBS)
Secondo me non il migliore di Zero (Macerie mi ha fatto più male e bene), ma interessante, soprattutto nel cercare di capire un po' la psiche dell'autore (senza riuscirci, perchè un conto sono i disegnetti, un altro la vita vera).
Non riesco mai a capire dove finisce il vero ZeroCalcare e dove inizia quello della fiction, ma rende molto bene l'ansia sociale a qualunque stadio che prende una persona. E' il capo assoluto degli ansiogeni e anche un po' dei Cojoni, come dice lui. Ci sono momenti in cui vorresti prenderlo a pizze in faccia.
Voto: 8/10
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
29. Un libro che può piacere a grandi e piccini
Un po' di tempo fa ho finito Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban. Credo che sia il libro che finora mi è piaciuto di più della saga, soprattutto per l'approfondimento del passato di Harry e delle vicende di Voldemort. Sono un po' deluso per la parte della Giratempo: il film mi pare che tratti con maggiore estensione la parte del viaggio nel tempo di Harry e Hermione. Ma per il resto un libro leggero da leggere e che si fa leggere rapidamente, come tutti quelli di Harry Potter (o almeno come i primi due che ho letto...). Voto: 7 e tre quarti
(Non riuscirò mai a leggere 40 libri col mio ritmo, ora è 3-4 giorni che non leggo nulla... Faccio quello che riesco...)
8 Un saggio a tema storico: Anni di Piombo di Adalberto Baldoni e Sandro Provvisionato
Ho un po' barato, perchè avevo iniziato a leggerlo tempo fa e ogni tanto lo riprendevo per portarlo a termine. Il fatto è che è un libro estremamente denso di avvenimenti, come è facile intuire, e la storia di violenze e soprusi che escono dalle pagine, mi soverchiava troppo per leggerlo tutto ad un fiato.
E' triste, perchè molto non sanno, hanno dimenticato o non vogliono conoscere, ma se noi siamo così è anche colpa degli anni di piombo.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
9. Un libro che finora hai sempre evitato: Se questo è un uomo
Non ho solo evitato Primo Levi, ma tutti, o quasi, i libri con la Shoa come argomento. E' troppo doloroso. So cosa è successo, so che vorrei non succedesse più e che queste pagine sono intrise di abominio, proprio per questa ragione cerco di starci lontano, fa veramente troppo male immergersi in questa malvagità.
E' un bel libro? No. L'argomento non è bello, non si può dire che la lettura è stata bella.
Emozionante? Sì, certo.
Doloroso? Ancora di più.
Questo libro un voto non lo merita, perchè renderebbe la cosa molto piatta, un mero giudizio estetico. Libri di questo genere non hanno bisogno di un voto positivo per dover essere letti. Bisogna leggerli per fissare nella propria memoria quello che è stato e che dovremmo cercare di non far ritornare in auge. Bisogna essere umani e venire a patti con quella che è stata la nostra storia, vergognandosi, ma facendo di tutto perchè questo non accada più.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Recupero con un po' di aggiornamenti sulle ultime letture:
38. Un libro scritto da una donna: “Ragazza, donna, altro” di Bernardine Evaristo
Romanzo corale in cui l'autrice intreccia le vicende di dodici donne di colore tutte diverse, ma in fondo tutte simili. "Ragazza, donna, altro" accorpa quasi tutti i principali temi del nostro tempo e dell'ultimo secolo: la discriminazione razziale e sessuale, il femminismo, la necessità di affermazione e accettazione delle diverse identità di genere, la violenza sulle donne e così via. Le dodici protagoniste sono donne nere e bianche, amiche, sorelle, giovani, anziane, madri e non, eterosessuali, omosessuali, binarie e così. I fili delle loro storie s'intrecciano in uno scenario che abbraccia quasi un secolo e che dall'Inghilterra spazia fino a confini più lontani della terra.
"Ragazza, donna, altro" è un romanzo molto "potente". La scrittura è asciutta e diretta, quasi priva di punteggiatura. La struttura segue una logica originale e interessante. Decisamente consigliato.
10. Un libro con un animale tra i protagonisti: "Due mesi dopo" di Agatha Christie
Quando Hercule Poirot riceve una lettera dalla sig.na Arundell, non sa ancora che l'anziana donna è già morta da due mesi. Non di meno, le sue "cellulite grigie" si mettono subito in moto: dietro la richiesta di indagare in merito a uno strano incidente che ha visto protagonista il suo cagnolino Bob, il celebre detective intravede subito un mistero più grande e pericoloso che, insieme al fedele Hastings, non potrà fare a meno di risolvere.
Ennesima avventura con protagonista l'investigatore creato dalla penna della regina del giallo, "Due mesi dopo" ha tutti gli ingredienti classici dei capitoli della saga: mistero, indagine, menzogne, indizi sparsi e gli immancabili siparietti tra Poirot e l'amico Hastings. La storia è interessante e avvincente e il finale per nulla scontato.
26. Un libro ambientato negli Stati Uniti "Il complotto contro l'America" di Philip Roth
Romanzo ucronico che racconta le vicende di una famiglia ebrea in un'America Anni '40 in cui si ipotizza che al potere ci sia l'eroe dell'aviazione, nonché antisemita e filonazista, Charles Lindbergh: una critica feroce alla società americana che, nei suoi temi, si scopre drammaticamente attuale.
37. Un libro con elementi mitologici: "Piranesi" di Susanna Clarke
L'autrice di "Jonathan Strange & il signor Norrell" torna dopo più di sedici anni con un nuovo libro, balzato subito in cima alla lista dei desideri di fan dell'autrice e degli amanti del fantasy moderno (quello per intenderci senza elfi, maghi, cappa e spada).
Il romanzo racconta la storia di Piranesi, un giovane uomo che vive nella Casa, un maestoso e labirintico palazzo ai confini con il mondo reale. Il protagonista trascorre le proprie giornate esplorando le centinaia, le migliaia di stanze e saloni piene di statue classicheggianti che compongono questa strabiliante costruzione. I piani inferiori sono completamente sommersi da acque piene di pesci e crostacei. Periodiche maree minacciano di divorare intere aree del palazzo. I piani superiori sono invece invasi dalle nuvole e popolati di uccelli.
Nella Casa, Piranesi vive per lo più solo. L'unico altro essere umano è "l'Altro" con cui il protagonista intrattiene un rapporto asimmetrico e distaccato.
Il protagonista sa che "Piranesi" non è il suo vero nome - è stato infatti l'Altro a ribattezzarlo come il noto architetto italiano -. Tutti i suoi ricordi sembrano indicare che la sua vita sia un infinito presente vissuto come "figlio della Casa". Un giorno però Piranesi inizia a trovare tracce di un passato che forse gli appartiene e di cui non ha memoria e del passaggio di qualcuno arrivato per stravolgere ogni equilibrio.
"Piranesi" è un libro molto particolare a cavallo tra il fantasy e il mistery, uno di quei romanzi che esce dai canoni finendo per ridefinirli o addirittura per crearne di nuovi. Il world building è molto particolare e ben descritto e il sistema magico per quanto essenziale, originale e interessante. Il romanzo difetta forse un po' in termini di equilibrio: la prima parte, è molto prolessi e un po' troppo trascinata, mentre il finale arriva in maniera affrettata e "sfilacciata".
Da molti paragonato a "Il mare senza stelle" (anch'esso edito da Fazi e uscito la scorsa Estate), "Piranesi" riesce dove il romanzo di Erin Morgnestern falliva, costruendo una storia coinvolgente e interessante con una struttura lineare e una scrittura bene calibrata in termini di pieni e vuoti descrittivi, e lontana anni luce dalla prosa barocca e artificiosa della Morgensterm. "Piranesi" è da scegliere se si è alla ricerca di una lettura di puro intrattenimento, ma anche ricca di echi mitologici e storici e forte di buone scrittura e capacità narrative.
10. Un libro ambientato in primavera: La Scomparsa di Majorana
Fra la partenza e l'arrivo in un viaggio per mare da Palermo a Napoli, il 26 marzo 1938, si perdono le tracce del trentunenne fisico siciliano Ettore Majorana, definito da Fermi un genio della statura di Galileo e di Newton. Suicidio, come gli inquirenti dell'epoca vogliono lasciar credere, o volontaria fuga dal mondo e, soprattutto, dai terribili sviluppi che una mente così acuta e geniale può aver letto nel futuro della scienza, prossima alla messa a punto della bomba atomica? Su questo interrogativo Sciascia costruisce uno dei suoi romanzi più intensi per la finezza dell'analisi e dell'immedesimazione in moventi non detti, come nella logica e nell'etica segreta di Majorana (IBS)
Era da tempo che volevo leggere questo libricino, per l'accenno che ne fa Montalbano in una delle sue prime indagini, ne approfitto ora grazie al club del libro di cui faccio parte. Che dire? A leggerne, Majorana doveva essere sì un genio, ma anche una persona abbastanza irritante. E si, è difficile che si sia suicidato. Accolgo la tesi di Sciascia e voto per la scomparsa volontaria. E un po' paracula.
Voto: 7/10
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
11. Un libro ambientato al mare: La Donna del faro
Sono passati molti anni dall'ultima volta in cui Ásta ha messo piede a Kálfshamarsnes, la piccola lingua di terra sulla penisola di Skagi, nel Nord dell'Islanda. Ma è come se il tempo avesse congelato il paesaggio: le rocce basaltiche, imponenti e bellissime; le vaste distese con il loro gioco irreale di luci e ombre; la villa signorile non lontana dal fiordo e, soprattutto, il faro. In quei luoghi isolati, Ásta ha trascorso parte della sua infanzia insieme alle persone che ora trova ad accoglierla: il ricco padrone di casa, un fratello e una sorella che, ormai anziani, si occupano della proprietà, e un giovane di bell'aspetto che vive in una fattoria vicina. C'erano tutti anche allora, quando fu costretta ad andarsene. Tre giorni prima di Natale, il cadavere di Ásta viene ritrovato ai piedi della scogliera. Una disgrazia? Oppure si tratta di suicidio? O forse è stato qualcuno a spingerla nel vuoto? Coinvolto dal suo ex superiore, arrivato appositamente da Reykjavík nonostante le feste imminenti, Ari Þór segue le indagini in quella regione sperduta che guarda alla baia di Kálfshamarsvík. (IBS)
Provo sensazioni contrastanti per questo libro. Bella l'ambientazione, carino il caso, organizzato male. Sono abituata a gialli nordici di ben altro spessore e quando mi sono trovata questo volumetto in mano, ci sono rimasta un po' male, ma speravo che il contenuto fosse migliore.
Al di la della difficoltà coi nomi Islandesi, ho trovato tutta la storia molto intricata e spiegata fin troppo frettolosamente alla fine. Insomma, poteva essere meglio.
Voto: 6,5/10
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
27. un libro suggerito dal tuo partner/parente stretto: "Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico" di Luis Sepulveda suggerito da mio figlio
Il gatto Mix viene adottato ancora cucciolo dal piccolo Max. I due amici crescono insieme e mentre Max da bambino si fa lentamente uomo, Mix da audace e vigoroso cucciolo diventa pian piano un gattone vecchio, stanco e - ahimé - cieco. Quando è ormai rassegnato a una vita fatta di ricordi spesa tra un pisolino sul divano e uno spuntino in cucina, Mix incontra il vivace e chiacchierone topolino Mex che gli offre i suoi occhi, la sua amicizia e una seconda fase della vita assolutamente ricca e piena quanto la prima.
Un racconto breve, delicato, intenso e dolcissimo che insegna a grandi e piccini che l'amicizia - quella vera! - supera le barriere dell'età, della razza e della provenienza sociale, conforta e solleva nelle avversità e riesce in ogni momento ad aprire le porte del cuore a un'autentica felicità.
6. Un libro con la copertina blu (più o meno): "Trilogia di New York" di Paul Auster
In una New York a tratti fantastica, Paul Auster ambienta tre storie a metà strada tra il thriller e il romanzo di formazione: uno scrittore dalla vita spezzata si ritrova coinvolto nella vita di un'altra persone e in una strana caccia all'uomo; un poliziotto privato riceve l'incarico di osservare da una finestra la vita di un uomo apparentemente senza nulla da nascondere; un giornalista si lascia talmente coinvolgere dalla vita di un amico d'infanzia scomparso da sposarne la moglie.
Tre storie collegate da tratti comuni, tre vicende in cui la scrittura incontra la solitudine e la follia, in cui chi insegue si ritrova ad essere inseguito e in cui nulla è come sempre. "Trilogia di New York" è un tappa imperdibile nel percorso di conoscenza del celebrato poeta americano della malinconia.
9. Un libro scritto in dialetto: "L'arminuta" di Donatella Di Pietrantonio
La vita di una tredicenne viene improvvisamente sconvolta quando quelli che ha sempre creduto essere i suoi genitori la restituiscono alla sua famiglia d'origine. Il sogno di una vita borghese fatti di privilegi - una famiglia amorevole, le amiche, una bella casa vicino al mare, il corso di danza, il posto ombrellone stagionale nello stabilimento balneare, ecc. - s'infrange in una realtà di provincia fatta di miseria e incertezza in cui alcuni valori, come l'amore fraterno, assumono una nuova e inaspettata rilevanza.
"L'arminuta" (in abruzzese "la ritornata") è un potente romanzo di formazione che parla di infanzia spezzata, maternità negata, amore familiare, solitudine, divario sociale tra vita di campagna e vita di città nell'Abruzzo Anni '80.
L'arminuta l'ho letto anch'io qualche anno fa e mi aveva colpito. L'autrice era pure venuta a pordenonelegge.
Poco fa ho letto anche il seguito, Borgo Sud, che è uscito quest'anno.
Prima o poi riuscirò anch'io ad aggiornare questo topic