Ritorno dopo un periodo di assenza...
23. Un libro che ha per protagonista un membro di una casa regnante/un nobile
Quale libro migliore per questo punto se non una biografia su Carlo Alberto di Savoia? Il re che tentò di fare l'Italia, più che un saggio, è un libro di divulgazione. D'altra parte l'autore, Silvio Bertoldi, era un giornalista. Con uno stile scorrevole, per nulla pesante, ho scoperto la vita di Carlo Alberto, il famoso re dello Statuto Albertino e della prima guerra d'indipendenza, padre del primo re d'Italia Vittorio Emanuele II. Difetta un po' di note e a volte si lascia andare a commenti sulle vicende un po' poco "storiografici", ma nel complesso è un libro utile per scoprire vicende di cui personalmente sapevo ben poco. Voto 7 all'8
Il 2/3/2021 at 21:22, Maya ha scritto:Com’è “Borgo sud”? Sono indecisa se leggerlo perché per me la storia è perfettamente chiusa così. Non so...
Scusa, mi ero dimenticato di rispondere
A me è piaciuto molto. E' un seguito nel senso che la protagonista è la stessa e si parla in particolare del rapporto con la sorella, però in realtà è una storia del tutto slegata e ci sono solo occasionali riferimenti alle vicende dell'Arminuta (più che altro, per spiegarsi come mai queste due sorelle sono così diverse, dal punto di vista sociale e culturale).
12. Un libro con la copertina scura: In un incubo di Follia
Colin e Alex stanno attraversando gli Stati Uniti in automobile e per gioco immaginano che il furgone dietro di loro sia guidato da un agente dell'FBI. Ma il loro innocente divertimento si tramuta in una sottile inquietudine. L'inseguitore misterioso sembra farsi più aggressivo nella sua caccia implacabile... (IBS)
Una lettura insoddisfacente: ci sono parti inutilmente prolisse e scene sbrigative che dovrebbero essere sviluppate meglio. Insomma, idea buona, svolgimento orrido. In due pagine fanno fuori il cattivo e la polizia non si sa bene che fa, persa dietro ai "Comunisti". Prende in alcuni momenti, mentre in altri vorresti buttarlo dalla finestra.
Voto:5,5/10
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
13. Un libro con un argomento “forte”: La via del Ritorno
Quattro anni trascorsi in trincea, in un inferno di orrori, in un lembo di terra tutta buchi e distruzione, tra brandelli di divise, lampi d'artiglieria e missili che solcano il cielo come fiori colorati e argentei... e poi in un giorno del 1918 ecco, improvvisa, la pace. Niente più mitragliatrici, niente più spari, nessun sibilo di granate. Comincia la ritirata e il ritorno in Germania per Ernst e la sua compagnia. Trentadue uomini, su più di cinquecento fanti partiti all'inizio della Grande guerra. Attraversano la Francia camminando lentamente, con le loro divise stinte e sudicie, i volti irsuti sotto gli elmetti d'acciaio. Magri e scavati dalla fame, dalla miseria, dagli stenti. Anziani con la barba e compagni smilzi non ancora ventenni, coi lineamenti che segnano l'orrore, il coraggio e la fine, con occhi che ancora non riescono a capire: sfuggiti al regno della morte, ritornano davvero alla vita? (IBS)
Più forte della guerra, c'è poco.
Un libro bellissimo, nonostante la traduzione italiana decisamente obsoleta (Nomi tutti italiani). E' un libro che scava dentro, che mostra non solo l'inutilità della guerra in sè, ma anche tutte le ipocrisie che la accompagnano, soprattutto da chi la guerra non l'ha mai vissuta e si riempie la bocca di parole come Patria o patriottismo, dimenticando chi ha perso tutto. Non faccio fatica a comprendere come nella Germania Nazista questo libro non sia piaciuto.
Una lettura fondamentale.
Voto: 10/10
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
14. Un libro uscito negli ultimi cinque anni: Le ragazze di New York
New York, fine anni quaranta. Charlotte Friedman è una ragazza determinata e con le idee chiare, che sogna una carriera nel nuovo, promettente mondo della pubblicità, diversamente da molte sue coetanee che desiderano soltanto una famiglia e dei figli. Quando, dopo aver ricevuto vari rifiuti come dattilografa, scopre di essere finalista al concorso di bellezza per Miss Subways - la campagna pubblicitaria della metropolitana newyorchese - decide di non lasciarsi sfuggire l'occasione: essere ritratta sui cartelloni di Miss Subways, infatti, potrebbe aprirle la strada verso un lavoro nella scintillante Park Avenue. Ma, lungo il cammino verso l'indipendenza, deve scontrarsi con i pregiudizi del padre, che la vorrebbe al suo fianco nel negozio di Brooklyn e sposata come tutte le brave ragazze, e con un'amica, che la costringe a una decisione straziante. Quasi settant'anni dopo, Olivia è una brillante pubblicitaria con poco tempo per la vita privata. La sua agenzia concorre alla gara per la nuova campagna pubblicitaria della metropolitana e Olivia non è disposta a perderla, tantomeno per colpa di qualche collega maschilista. Mentre la scadenza per presentare i progetti si avvicina, si imbatte per caso nella vecchia campagna di Miss Subways, con cui scoprirà di avere in comune molto più di quello che immaginasse. (IBS)
Tanti spunti, tutti buttati al vento. Due storie parallele, decisamente troppo buttate a caso, cose che spuntano di qua e di la e non si capisce perchè ci sono. Esempio:Olivia prende la metro e sembra soffrire di claustrofobia, ma non si sa perchè o da quando. Inontra uno in un bar e quello sbem, offre un lavoro. Insomma, sono cose proprio da libro e assurde. Statecene lontano.
Voto: 4/10
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
15. Un romanzo di avventura: Codice Beta
Deserto dello Utah. La sagoma scura di un treno blindato attraversa la notte. All'improvviso, un'esplosione scuote il silenzio del deserto. Il treno si ferma, un gruppo di uomini armati circonda i portelloni avvolti dal fumo. I gesti sono rapidi e precisi. Il loro obiettivo anche: sottrarre due grosse bombole d'acciaio, una gialla, l'altra nera. Al loro interno, accuratamente separati, gli agenti binari di un potentissimo gas nervino destinato al dipartimento della Difesa. È un'arma chimica letale dal potenziale devastante, capace di mettere in ginocchio - se si verificasse il temutissimo scenario chiamato in codice "Beta" - la più potente democrazia del mondo (IBS)
Meh. Molto meh. Libro lontanissimo anche solo dal meno meglio che avrebbe creato con il tempo Micheal Crichton. Una storia un po' banalotta, personaggi poco approfonditi, poca scienza. Vero che era il 1972 quando è uscito e che quindi avrebbe avuto bisogno di almeno un decennio per migliorare, ma mi ha abbastanza deluso. Niente di indimenticabile qui.
Voto: 5/10
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
16. Un giallo: Sangue Inquieto
l nuovo caso arriva nelle mani di Cormoran Strike in una buia serata d'agosto, davanti al mare della Cornovaglia, mentre è fuori servizio e sta cercando una scusa per telefonare a Robin, la sua socia. In quel momento tutto desidera tranne che parlare con una sconosciuta che gli chiede di indagare sulla scomparsa della madre, Margot Bamborough, avvenuta per giunta quarant'anni prima. Un cold case più complesso del previsto, con un serial killer tra i piedi e un'indagine della polizia a suo tempo molto controversa, fra predizioni dei tarocchi, testimoni sfuggenti e piste oscuramente intrecciate. (IBS)
Che dire? Forse il migliore di tutti della serie? Di sicuro uno dei migliori. Io adoro i cold case, mi piace l'idea di tornare indietro nel tempo, nelle memorie, nei trabocchetti che possono venire fuori dopo tanto tempo passato. Inoltre in questo caso si interseca anche la vicenda di un Serial Killer, altra cosa che mi piace molto, e quindi è un'ulteriore punto a favore.
In più ero molto curiosa di leggerlo, dopo tutta la bufera sulla transessuofobia della Rowling: una ca***ta. Nel libro non c'è mezza riga che riguardi sta cosa, segno che chi ha parlato, non ha letto il libro o lo ha fatto con pregiudizio.
Voto: 10/10
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
4. Un libro con un titolo di una sola parola
Cavour di Denis Mack Smith. E' un saggio ormai datato, degli anni '80, ma Mack Smith resta tuttora un'autorità nella storia del Risorgimento italiano (vista da fuori Italia). Ho iniziato ad addentrarmi nel Risorgimento con il saggio su Carlo Alberto, e non potevo esimermi dall'approfondire il personaggio che insieme a Garibaldi ha realmente fatto l'Italia, Camillo di Cavour. Il focus è ovviamente su Cavour, ma attraverso la sua figura si seguono le vicende della modernizzazione del Piemonte negli anni '50 e dell'unità d'Italia negli anni '59-'61. Ho scoperto una figura molto diversa da quanto (poco) mi ero immaginato nella mia testa sulla base della "retorica patriottica": Camille de Cavour non parlava agevolmente italiano essendo cresciuto con cultura francese e svizzera, era ben lontano dai suoi ritratti col volto calmo e sicuro e anzi era irascibile, impulsivo e prepotente (durante le liti col re spaccava orologi e lanciava sedie...), era sì calcolatore ma era capacissimo a cogliere l'occasione fortunata per sfruttarla a vantaggio proprio e dei propri obiettivi, e potrei andare ancora avanti a elencare aspetti "smontanti" della storiella che (a volte) ci raccontano a scuola... Il saggio è scorrevole, nè troppo astruso per i neofiti della materia né troppo semplice. Molto bello e interessante. Voto 10+
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
18. Un libro ambientato in un luogo esotico: Il corpo sa tutto
Tredici racconti che descrivono l'arduo percorso dal dolore alla guarigione attraverso una gamma sorprendente di modulazioni. Il corpo è così attaccato al dolore da opporsi alla guarigione, fino a che la liberazione si fa strada a un tratto, accarezzando la mente e alleggerendo il peso della carne. A ostacolare la guarigione a volte è solo la paura di nuovi dolori, di altri ostacoli. Traumi infantili, ricordi dolorosi, la contiguità fra felicità e dolore, il lutto e la morte: nodi apparentemente insolubili si sciolgono sotto il raggio di un'intuizione illuminante, permettendo ai protagonisti di queste storie di uscirne salvi e arricchiti. (IBS)
DELUSIONE. Avevo preso questo libro perchè gli altri due che avevo letto della Yoshimoto mi erano piaciuti molto. Qui cade tutto. Alcuni racconti sono anche carini, ma la maggior parte sono inconcludenti, non dicono nulla, non hanno senso. Inoltre è difficile empatizzare con le diverse protagoniste che sono tutte donne che si lasciano portare dagli eventi e non affrontali. Tutte con ste relazioni clandestine o senza affetto. Bho, veramente irritanti.
Voto: 5/10
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Il 5/3/2021 at 10:03, Koorlick ha scritto:Scusa, mi ero dimenticato di rispondere
A me è piaciuto molto. E' un seguito nel senso che la protagonista è la stessa e si parla in particolare del rapporto con la sorella, però in realtà è una storia del tutto slegata e ci sono solo occasionali riferimenti alle vicende dell'Arminuta (più che altro, per spiegarsi come mai queste due sorelle sono così diverse, dal punto di vista sociale e culturale).
Penso che lo leggerò... chissà che non vinca anche lo Strega.
mi metto un po' in paro
25. Un saggio a tema storico "Morgana" di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri
Non è esattamente un saggio storico, ma è l'unica opzione che ho per "coprire" questa categoria. Si tratta di una raccolta di profili: dodici donne (da Moana Pozzi a Caterina da Siena, Da Shirley Temple alle sorelle Bronte) che, ognuna a proprio modo, ha sfidato il sistema per affermare se stessa, la propria individualità fuori da ogni schema imposto dalla società.
Un testo interessante, capace di rivelare un volto inedito e una prospettiva nuova da cui guardare a queste popolari figure femminile, ma anche di far riflettere sui preconcetti e gli stereotipi che chiudono la mente.
34. Un libro con la copertina scura "Il silenzio" di Don Delillo
All'indomani di una pandemia, la popolazione mondiale si prepara tornare alla sua "normalità" fintanto che, nella serata del Super Bowl, tutto si spegne: televisioni, cellulari, connessioni. Il mondo si trova improvvisamente immerso in un silenzio primordiale e irreale. Cinque amici a New York affrontano la straniante situazione, liberando pensieri ed emozioni in un breve spazio di vita delirante.
Avevo aspettative altissime rispetto a questo breve (brevissimo!) romanzo e forse anche per questo non posso dirmi davvero soddisfatta. Le idee, come sempre, sono geniali e quasi profetiche. La resa però è un po' scarna. Sembra una bozza che si è avuto troppa fretta di consegnare (qualche settimana dell'esplosione pandemica globale, a quanto sembra)
16. Un romanzo di formazione "Dio di illusioni" di Donna Tarth
Primo romanzo della mitica Donna Tarth, premio Pulitzer nel 2014 con "Il Cardellino". La storia è ambientata in Vermont, in un college dell'Ivy League americana. Racconta le vicende torbide di gruppo di ragazzi, giovani, belli, colti, ricchi e viziati, che studiano i classici e il greco antico nella classe ristretta e a numero chiuso dell'eccentrico e brillante Julian Morrow. Attratto dall'aurea di questa sofisticata élite, Richard Papen fa di tutto per entrare a farne parte salvo trovarsi, suo malgrado, avvolto e coinvolto nelle spire delle relazioni complesse e pericolose tra i protagonisti.
Folgorante nella trama e nella scrittura: "Dio di illusioni" è uno di quei romanzi che si fa fatica a lasciare, sebbene lasci con un profondo senso di ansia e malinconia.
5. Un libro con un titolo di una sola parola "Accabadora" di Michela Murgia
Ultima e indesiderata di quattro figlie, ancora bambina Maria Listru viene data come "file anima" di Bonoria Urrai. L'anziana sarta l'accoglie in casa e la cresce come figlia sua, ma nell'offrire un'educazione e un affetta che siano "qualcosa di più" rispetto a quello che la vita le aveva assegnato in sorte alla nascita, Tzia Bonaria a Maria dà anche troppo. La giovane dovrà fare un lungo giro prima di arrivare a comprendere l'amore e il senso che la vecchia accabadora gli attribuisce.
Ho scoperto Murgia con questo romanzo e l'ho subito amata: dalla scrittura alle idee. "Accabadora" è una storia che tratta temi forti con solida delicatezza.
La saga dei Vor (categoria: multipla)
Ho recuperato in fila i 'buchi' di questa bellissima saga, di cui avevo perso tutti quelli usciti negli ultimi anni (17 libri in totale e lei sta ancora scrivendo *_*!) e un paio in mezzo.
Genere blanket: fantascienza/spy-story (livello ottimo), che ogni tanto vira più sul giallo (accettabile, Komarr, Il nemico dei Vor), sullo sviluppo di personaggi (indimenticabili, Memory), sulla sociologia (buon lavoro di esplorazione, Ethan of Athos), con qualche punta provocatoria su argomenti forti (in qualche libro perfettamente riuscita, come Alle frontiere dell'ignoto, e in alcuni proprio no, come Mirror Dance).
Li elenco nell'ordine di lettura consigliata dall'autore, anche quelli che non ho riletto (che mancano di categoria challenge) per chi volesse cimentarsi.
Lo stile ovviamente evolve in ordine di pubblicazione ed è stato un po' spiazzante leggere Barrayar (scritto molto tardi) dopo Shards of Honor (il primo!), ma è comunque l'ordine migliore per leggerli per non avere nemmeno il minimo spoiler. Nessuno è 'brutto' in ogni caso.
Un ottimo mezzo di narrazione, e un ottimo risultato, è stato cambiare a sorpresa il protagonista di alcuni libri (Captain Vorpatril's alliance, I fiori di Vashnoi et al.), dando spazio a personaggi che erano nati come spalle dell'onnipresente (ma di cui non si ha mai abbastanza) Miles.
Una piacevole sorpresa per i miei gusti personali è stato il cambio di pianeta, e di culture fittizie, praticamente costante negli ultimi libri scritti, che come risultato finale porta ad un voto ottimo sul worldbuilding. Per me è la base della buona SF.
Si, sono di parte su questa autrice ^^.
Si, le traduzioni italiane dei titoli a volte sono idiote, per mettere 'Vor' in ognuno e dargli l'aria di saga, quando l'autrice s'è impegnata a scrivere libri che potessero essere letti anche da soli -_-. Ma le traduzioni dei libri in sé della Cosmo non erano affatto male, per fortuna. Gli ultimi li ho letti in inglese, non mi pronuncio.
Ah, metto al precedente Penric's Process la categoria 8. Un libro in cui c’è una qualche forma di magia e mi riprendo quella che avevo usato per L'onore dei Vor :P
* Immunità Diplomatica è un po' categoria barata...è ambientato metà su un'astronave metà su un stazione spaziale. Ma ambientati solo su astronavi me ne viene in mente uno solo che non ho sottomano ... se lo recupero (è divertentissimo) lo ri-leggo. ^^'
Complice il club di lettura che lo ha pescato già due volte, ho riletto tre delle (5) favole di Sepùlveda, che finiscono in prevedibili categorie.
Nessuna delle tre è per me al livello della Gabbianella, che è un capolavoro, per stile o sviluppo o mix dei temi o ...boh, forse è solo perchè è stata la prima. Ma spaziano comunque dal più che valido al bellissimo e insomma, quando un autore bravo muore si rilegge e gli si fa onore ç_ç
Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà *** 10. Un libro con un animale tra i protagonisti
Storia di una balena raccontata da sè stessa *** 19. Un libro ambientato al mare
Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico *** 21. Un libro con in copertina un animale
anche se sono 'favole' ... non mi sento di metterne nessuna nella categoria 29! Troppo amari, quindi solo per adulti, i primi due; troppo semplicistico, quindi solo per bimbi piccini, il terzo. Ma comunque roba che si legge senza sforzo e con molto piacere, arrivando alla fine di volata pure in rilettura, quindi buon voto e consigliati tutti!
Faccio un post un po' fuori standard:
31. Un libro che finora hai sempre evitato - Oliver Twist
e mi sento di commentare: c'era un motivo per cui lo avevo sempre evitato. O forse l'avevo iniziato un paio di volte, mollato senza finirlo e completamente rimosso? Possibile.
L'ho mollato (di nuovo?) prima delle 50 pagine. Inutile leggere la prefazione, studiare la biografia dell'autore, calarlo nel contesto storico, cercarci il significato, seguire il sarcasmo invece del resto, tentare di apprezzare come lo stile calato nell'orrido e grottesco sia una denuncia di situazioni orride e grottesche ...non ce la posso proprio fare.
Questa categoria dovrà essere riciclata XD.