Io non ho finito il libro, lo finirò entro la prossima settimana (forse). Avrò tempo credo, dato che probabilmente salterò il prossimo turno causa esame Quando lo finisco scrivo anche io qualcosina, anche se credo che non sarà molto lusinghiero...
Commento anche io tra qualche giorno, che non sono riuscita a finire.
Visto che a questo turno è uscita la mia proposta, per il prossimo mi astengo.
Anche io l'ho finito (e restituito alla biblioteca).
Ho sempre sentito molto nominare e parlare bene di Benni, di cui credo di avere in casa alcuni libri (lo leggeva anni da mia moglie), ma di mio ho letto solo un paio di anni fa Prendiluna, che peraltro non mi aveva entusiasmato. Lo avevo preso per provare Benni, dopo aver assistito ad una presentazione del libro a Pordenonelegge, in cui Benni stesso ne aveva letto alcuni brani, puntualmente ridacchiando divertito.
Ecco, anche questo è stato un libro piacevole da leggere ma non entusiasmante, mi sa che non è del tutto il mio genere: la mia impressione è che siano libri molto divertenti da scrivere, più ancora che da leggere
Fantasia sfrenata, molti raccontini e poco intreccio, diciamo.
Per il prossimo turno io insisto con Dick, che ho ancora lì in attesa ed è un genere diverso da quanto letto finora, e non ho obiezioni sulla proposta della doppia estrazione
Direi comunque di prorogare il termine, in modo da consentire a qualcun altro di aggiungersi.
Il 25/10/2020 at 21:32, Neshira dice:Io cambio! Dopo Giallo e Pulp è ora di esplorare altra letteratura serial-popolare con la fantascienza.
O quasi fantascienza
Quindi a questo giro propongo 'Le Meraviglie del Duemila' di Salgari
io insisto con questo. il link è per l'epub legale e gratuito se dovesse uscire.
Per chi se lo chiedesse, Tito Andronico l'ho letto, ma ho deciso che tra poco, appena finisco anche Pane e Tempesta, li commenterò entrambi assieme
In ogni caso io non cambio idea e anche per sto giro propongo La notte di keplero di Banville
Allora, io purtroppo per problemi legati a varie cose, non sono riuscita a leggere Pane e Tempesta. La mia biblioteca mi ha aiutato e ieri ho recuperato una copia, quindi al massimo me lo leggo da sola e magari lo commenterò prossimamente.
Direi di dare ancora qualche giorno agli ultimi ritardatari per commenti e proposte di libro. Diciamo che Giovedì facciamo il sorteggio del libro, così abbiamo tutto un week end per dedicarci alla lettura.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Commentino-ino-ino (davvero -ino, -ino) di "Pane e tempesta" (che, ve lo voglio dire: per qualche ragione il mio cervello ha continuato ostinatamente per giorni a ricordare come "Panettone e... qualcos'altro". Non chiedetemi perché Sarà che sento avvicinarsi il Natale? )
Come anticipato nei giorni è stata una lettura carina, senza troppo impegno. Devo però ammettere che al termine sono rimasta un po' con la domanda in sospeso: ma quindi? Che mi volevi dire con questo romanzo? Qual è il messaggio? Ma è assolutamente probabile che sono io a non averlo colto.
Come forse ha già detto qualcuno è un romanzo strutturato come un insieme di ricordi e racconti. A tratti questi sembrano un po' tenuti insieme a forza, ma in effetti andando avanti hanno tutti abbastanza senso nelle spiegare i diversi personaggi. D'altro canto, questi ultimi sono sicuramente il punto forte - al netto forse dei fratelli Trincone che sembrano un po' ognuno la diversa versione dello stesso personaggio -,. Devo ammettere però che, dopo un po', la "macchiettizzazione surreale" è, a gusto mio, stancante.
Forse il principale punto debole è la storia portante che onestamente ho trovato poco interessante. Mi è sembrato che fosse solo la "scusa" per raccontare un mondo e i suoi personaggi con l'obiettivo - non so - di andare a chiudere un ciclo iniziato con altri romanzi (dicevo nel mio precedente post che, pur non ricordando quasi per nulla Bar Sport, mi è venuto subito da pensare che fosse ambientato nello stesso universo).
Complessivamente però una lettura gradevole.
Venendo alla mia proposta: ho pensato a un libro molto famoso che è considerato uno dei capolavori e dei testi simbolo dell'autore. In tanti potreste averlo già letto, ma mi sono detta che se invece c'è qualcuno che non ha mai letto nulla di questo scrittore, ha senso partire con una delle sue opere più amate e celebrate (e che oltretutto io non ho letto ) e cioè:
"Trilogia di New York" di Paul Auster.
Sono 314 pagine nell'edizione Einaudi (che una volta tanto non è scritta in corpo 4). Siccome - come si evince dal titolo - sono tre storie, magari chi non riesce o non vuole leggerle tutte può commentarne solo una o due.
Sono riuscito in volata tra ieri sera e questa mattina a finire Pane e Tempesta. Nel complesso è un libro piacevole. Mi piace la sua natura quasi antologica e il tema sempre diverso dei racconti, dalla scoperta di Internet alla tenzone culinaria. Racconti preferiti: il cane Fen, Sofronia e Rasputin e il futuro di Montelfo. Il messaggio del libro poi, il conservare ciò che di bello c'è già senza seguire distruttive e fugaci novità, fa riflettere.
Non mi è piaciuto per nulla, invece, il continuo passaggio tra registro medio-alto e basso-volgare. Sarò all'antica ma il turpiloquio nei libri, e in Pane e Tempesta spesso superfluo e non necessario, mi infastidisce molto...
Nel complesso comunque il libro mi è piaciuto. Sarebbe stato un libro che mai e poi mai avrei letto (non leggo opere contemporanee, in special modo italiane) e quindi ringrazio Phoenix di averlo proposto!
Io non posso proporre ancora nulla Spero di riuscire a partecipare al prossimo turno nonostante l'esame
Ahimè, nonostante la strenua ricerca non sono riuscito a recuperare il libro. Sto già cercando le vostre proposte ma se per alcune di esse ho avuto fortuna per altre si ripropone lo stesso problema.
Spero di poter partecipare per il libro del prossimo sorteggio.
Per quanto riguarda la mia proposta, cambio e scelgo uno dei primi libri che mi ha scioccato: Per voce sola di Susanna Tamaro. Avverto in anticipo che trattasi di racconti per stomaci forti.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Arrivati a Giovedì, ecco il sorteggio
Si può scegliere tra "Per voce Sola" di Susanna Tamaro (scelta di Viserion) e "La Notte di Keplero" di John Banville scelto da Osaerys Targaryen.
Visto il periodo frenetico darei tempo per i commenti no spoiler fino all'8 dicembre. Questa data vale anche per iniziare a dare le prossime letture e direi che con il sistema della doppia scelta possono tornare a proporre anche chi ha già visto sorteggiato i suoi libri.
BUONA LETTURA A TUTTI!!
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Ok, MLOL ha Per Voce Sola e l'altro no quindi a sto giro Tamaro. Non è un giudizio di preferenza, @Osaerys Targaryen : P
Speriamo bene ... Và dove ti porta il cuore mi piacque tantissimo sul momento ma a ripensarci ora non mi ha lasciato molto. Poi lessi qulcos'altro che però ho praticamente rimosso al 99%, titolo compreso (roba intimista-filosofica di una tizia che viaggiava da sola, o simile...).
Certo che se riesce a cambiare una terza volta registro con roba 'dura' o è bravissima o sono vere le accuse di plagio sul Cuore ...
Io ho finito ieri la Tamaro e scriverò un giudizio più in là, a spoiler aperti.
Adesso cerco il libro di Osaerys.
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Ok, alla fine avevo letto anche Per Voce Sola e anche lui dimenticato. Perlomeno i primi due racconti li avevo letti da qualche parte. Povera Susanna non mi resta in mente o_O.
Strano poi perchè è un bel libro dai! Molto ben scritto, ben costruite le trame, per quando l'ha scritto anche abbastanza coraggioso come contenuti ... poi SPOILER
ok, non è così duro come pensavo; quello che racconta è tremendo, ma lo racconta ... sbrodolato. Diluito, espanso, troppo giustificato, troppo spiegato? Non mi viene la parola esatta ma insomma, ecco, 'racconta' troppo per farmi davvero drizzare i peli sulla nuca come i fatti meriterebbero oO.
Per me gli autori 'duri' sono quelli che mostrano in due parole e ti fanno realizzare dopo due secondi quanto è orribile quello che hai visto ...
Magari lei non può perchè un tentativo di 'sorpresa finale' c'è in tutti e 5 e ... mai riuscito perchè lo indovini al terzo paragrafo ma comunque ben portato fino in fondo senza perdersi.
Bello. Grazie @Viserion
La Notte di Keplero non mi sta andando molto avanti, ho letto Anna in mezzo e non so se lo finisco in tempo XD
E siamo arrivati al nuovo giro per i prossimi libri.
Intanto ho letto tutti e due quelli proposti e cercherò di dire la mia in maniera sintetica.
Per voce sola: devo dire che mi ha fatto stare abbastanza male. I Racconti sono fin troppi crudi, anche se non si vede niente in concreto. E nonostante tutto mi è piaciuto di più dell'altro.
La notte di Keplero: ehh no, non mi è proprio piaciuto. Keplero è veramente una piaga: non gli va bene niente, tutti contro di lui, non capisce niente. E poi il cambio di stile con la parte in versione epistolare è stata una mazzata proprio brutta.
Per il prossimo giro vado ancora con Calvino.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
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