Certo che è così: in questi casi i ministri si rivolgono alla gente capace che sta dietro le quinte, e sono quelli a dare gli input, che poi il ministro trasforma in decisioni.
Ho visto un pò di video provenienti dalla Cina. Alcuni sono inquietanti: ospedali super-affollati, con morti nei corridoi; scene isteriche da parte di dottori e infermieri; testimoni che raccontano di situazione molto peggiore di quanto esce sui canali ufficiali.
Erano di qualche giorno fa, e spero che nel frattempo il caos sia stato arginato.
Per il resto, tutte le fonti mostrano le misure attuate nelle zone più a rischio dal governo cinese (mascherine obbligatorie, mezzi di trasporto bloccati, pompe di benzina chiuse, una sorta di coprifuoco) e dai cittadini (molte persone si sono auto-recluse, in molti villaggi gli abitanti stessi hanno creato dei posti di blocco -alcuni hanno costruito addirittura dei muretti- e non fanno entrare sconosciuti).
Ad ogni modo la regione Veneto ha trovato proprio il momento giusto per togliere l'obbligo di certificato medico dopo i 5gg di assenza per gli studenti. Nelle segreterie è il caos
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Dalla Cina dicono di aver trovato un rimedio. Vediamo se risulterà vero.
Ore 12.25 - La Cina annuncia: «Trovati due farmaci efficaci»
L’università di Zhejiang ha annunciato di aver effettuato test su due farmaci che si starebbero rivelando efficaci nella cura del coronavirus. Si tratta dell’Abidol e del Darunavir. L’ateneo ha dichiarato di aver portato personale medico nella provincia di Hubei, epicentro dell’epidemia, per fornire cure di emergenza ai pazienti infetti. Una ricercatrice ha invece spiegato di non ritenere che il farmaco Kelizhi, un anti-Hiv attualmente usato per curare le persone contagiate, sia realmente efficace, mentre presenta una serie di effetti collaterali.
Stanno cercando anche tra i farmaci già in commercio per velocizzare i tempi (i vaccini ex-novo hanno bisogno dei tempi tecnici di sperimentazione) e vedere se c'è qualcosa che possa ridurre l'epidemia in vista di un vero e proprio vaccino.
Ieri lo spiegava in un servizio da Ginevra un'esponente dell'OMS, il quale specificava chiaramente anche che ad oggi non esistono farmaci realmente efficaci per contrastare il virus.
Intanto si stima che i morti siano nell'ordine delle 400 unità circa, mentre si contano circa un migliaio di persone guarite. Permale l'allerta, chiaramente, ma restano ingiustificate le "psicosi da virus", soprattutto qui da noi o in generale in Europa, dove l'incidenza è ancora bassa, per fortuna.....e speriamo che tale rimanga!
Un video dalla Cina che mostra persone che vengono incarcerate nelle proprie case.
https://www.youtube.com/watch?v=KgX4vPT3QsA
Riguardo alla morte dell'oftalmologo che per primo aveva dato l'allarme, se i numeri sul virus sono veri (che uccide il 2% degli infetti, e che 80% di quei morti sono persone sopra i 60 anni, e che di conseguenza una persona sotto i 60 ha 1 possibilità su 250 di morire), quel medico, che aveva 34 anni, o è stato molto sfortunato, oppure....
Beh si spera che sia stato molto sfortunato, da discorsi in pausa caffè a lavoro molte persone non vanno più dai cinesi a comprare, che ne so, un coperchio per una pentola. Siamo all'isteria completa. Intanto sfiderò la sorte e giovedi andrò dal giappo (che poi in realtà so tutti cinesi). Se non mi leggerete più sapete già il perchè...
Il 1/2/2020 at 10:02, Quattro_Calzini dice:La sopravvivenza di un virus sugli oggetti è molto ridotta, se un virus sopravvivesse anche solo per un giorno sarebbe tantissimo. Questo vale anche per i virus più pericolosi come l'AIDS. il virus dell'influenza, per esempio, sopravvive su un oggetto per pochi minuti.
@Stella di Valyria a questo proposito
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Già: anch'io ho letto le cose più contrastanti! Addirittura, l' OMS ha detto una cosa molto tranquillizzante, e dopo é uscita la versione dei nove giorni!
L' unico sincero é stato, come sempre, Burioni, che ha detto "basterebbe un semplice esperimento di laboratorio, ma non l' hanno ancora fatto (o, dico io, l' hanno fatto eccome, ma non hanno comunicato il risultato per non allarmare, o per non danneggiare l' export cinese): quindi, non si sa".
Burioni in realtà ha detto anche altro:
CitaIn un lavoro appena uscito, colleghi tedeschi fanno il punto ricapitolando quanto conosciuto: i coronavirus umani possono rimanere infettivi sulle superfici inanimate a temperatura ambiente fino a 9 giorni. Questo, però, badate bene, significa solo che c’è il virus, perché dati sulla trasmissibilità attraverso il contatto con una superficie contaminata non sono disponibili per il coronavirus. Sappiamo però che per altri virus, come l’influenza, può avvenire, per cui rimane validissimo il consiglio di lavarsi bene le mani.
La notizia buona è che i coronavirus sono molto facili da inattivare. Basta la candeggina diluita, l’alcool e i gel disinfettanti a base di alcool. Che dobbiamo usare perché in Italia il coronavirus non c’è (e speriamo non arrivi), ma l’influenza “normale” non solo c’è, ma sta raggiungendo il suo picco e questi detergenti inattivano anche il virus che la causa.
Quella dei 9 giorni non è quindi una bufala in senso tecnico, ma l'ennesimo annaspo di una stampa nostrana sempre più in bambola ed incompetente, che prende un dato reale ma normalissimo e di scarsissima rilevanza (lavarsi le mani se si è stati in luoghi sporchi ed affollati come la metro dovrebbe essere un avviso di una qualche importanza solo se il pubblico di riferimento è in età da grembiulino), e lo amplifica all'inverosimile per creare fracasso, click, condivisione.
Sono abbastanza d'accordo. In questi giorni sulla stampa nostrana ho letto tutto e il contrario di tutto. Probabilmente, siamo anche un po' pigri noi che non andiamo a cercare le notizie nei posti giusti (e anche capire quali siano non è facile), non le confrontiamo, ne le leggiamo criticamente... Non so. Va detto, però, che fare lo slalom tra le bufale con due "Z" che popolano la rete non sarebbe semplice nemmeno per Alberto Tomba.
Scusa mi sfugge dove sarebbe in tutto questo la bufala.
Viene anzi ribadito che, al contrario di come si sosteneva qualche post più sopra, i virus possono sopravvivere fuori dal corpo umano, ma vengono inattivati secondo le normali procedure di disinfezione, quando queste vengono messe in atto.
Tra l'altro si parla dei Coronavirus, che sono una classe, non solo di quello specificatamente famoso in questi giorni.
A scanso di copio direttamente l'articolo:
"Il coronavirus può rimanere infettivo sulle superfici degli oggetti a temperatura ambiente fino a 9 giorni. In compenso non è molto resistente e bastano detergenti a base di candeggina o disinfettanti a base di alcol o acqua ossigenata per ucciderlo. A far luce è una revisione di studi, pubblicata sul Journal of Hospital Infection e portata avanti dai ricercatori della University Medicine Greifswald, in Germania.
Gli studiosi hanno rivisto la letteratura su tutte le informazioni disponibili sulla persistenza dei coronavirus umani e animali su superfici inanimate e sulle strategie di inattivazione con agenti biocidi utilizzati normalmente per la disinfezione chimica nelle strutture sanitarie.
L'analisi di 22 studi rivela che i coronavirus umani come quello della sindrome respiratoria acuta grave (Sars), della sindrome respiratoria del Medio Oriente (Mers) o i coronavirus umani endemici (HCoV) possono persistere su superfici inanimate come metallo, vetro o plastica fino a 9 giorni, ma possono essere inattivati in modo efficiente nel giro di un minuto attraverso procedure di disinfezione delle superfici con alcol etilico (etanolo al 62-71%), acqua ossigenata (perossido di idrogeno allo 0,5%) o candeggina (ipoclorito di sodio allo 0,1%)."
Convengo che l'allarmismo sia facile e negativo, ma per lo meno dato che io non sono biologa nè infettivologa nè altro mi pongo comunque in una modalità di umiltà di fronte a chi indubbiamente dovrebbe saperne più di me, invece di bollare tutto come bufale e tentavi di intortare il popolino scemo, perchè anche questo non è un atteggiamento molto produttivo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Non ho letto l'articolo, ma basandomi su quanto riportato qui, sembra che si dica che in genere la classe (o come si chiama per i virus) dei coronavirus ha una resistenza di 9 giorni, e che quindi si deduce che il 2019-nCov debba seguire lo stesso comportamento.
Se fosse così sarebbe una non-notizia.
35 minutes fa, Lyra Stark dice:Scusa mi sfugge dove sarebbe in tutto questo la bufala.
Il punto che credo si volesse centrare è non la divulgazione di notizie "false" (al netto di surreali casi di contagio), ma piuttosto la creazione appunto di "non notizie" partendo da ovvietà e dati oggettivi ma di scarso significato, amplificati con toni sensazionalistici e attraverso titoli "clickbait". Tra quote di "non-detto" e aggettivi superlativi, l'ambiguità creata, in alcuni casi, è davvero elevata.
Rispetto a quanto asserito pochi post in precedenza e cioè qui
CitaLa sopravvivenza di un virus sugli oggetti è molto ridotta, se un virus sopravvivesse anche solo per un giorno sarebbe tantissimo. Questo vale anche per i virus più pericolosi come l'AIDS. il virus dell'influenza, per esempio, sopravvive su un oggetto per pochi minuti.
a me non sembra proprio una banale ovvietà, quantomeno una doverosa specificazione
E tra l'altro viene anche almeno fornita una fonte che non mi sembra esattamente il primo che passa.
Alcuni virus (tra cui anche quelli della famiglia cui appartiene il coronavirus, ma non solo) possono anche sopravvivere fino a 9 giorni sulle superfici metalliche e plastiche ma solitamente vengono inattivati mediante le semplici procedure di disinfezione.
E' anche il motivo per cui esistono queste procedure di disinfezione, altrimenti non servirebbero
E' molto diverso dal dire "i virus non possono assolutamente sopravvivere fuori dal corpo umano".
Questa nel caso è UNA BUFALA.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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E' un dato notevole se paragonato al virus dell'HIV, la cui sopravvivenza all'esterno del corpo mi pare sia stimata intorno ai 30 minuti. Tuttavia, lo è molto meno nel confronto con alcuni virus influenzali che possono sopravvivere, se non erro, da molte ore fino anche diversi giorni all'esterno del corpo umano. Per dovere di cronaca, quindi, in un articolo di questo tipo andrebbe fatto questo parallelismo, fosse anche solo perché il Coronavirus mi pare abbia molto più in comune con i virus influenzali piuttosto che non con quello dell'HIV (a cominciare dalle modalità di trasmissione).
Se così non è - e, per quel che mi riguarda, questo è il punto cui volevo arrivare - a me personalmente viene spontaneo pensare che si voglia fare leva su una tutto sommato apparente eccezionalità del dato per fare "clickbait". Non siamo di fronte a una "bufala" - e infatti non è questa notizia che mi riferivo, ma mi rendo conto che dovevo specificarlo -, ma a una notizia, a mio modestissimo pare, forzatamente sensazionalistica.
Spero di essermi spiegata.
Aggiungo una cosa tagliata nei molti testi che riportano la dichiarazione di Burioni. Lui esordisce con una precisazione: "Non sappiamo quanto questo virus sia resistente, lo sapremo facendo esperimenti". Questo non inficia i risultati del test fatto da Günter Kampf, Daniel Todt, Stephanie Pfaender, Eiker Steinmannl, ma sottintende che ne servono ancora altri che confermino il dato. E questo, a mio parere, ridimensiona di molto ancora il sensazionalismo.