Speriamo 

figurati che ho doppiette di canzoni per Gendry ,Ramsay,Melisandre Etc Etc  

Ehm... pure io 

Davos Seaworth

Contrabbandiere,pirata, vive in mezzo al mare:insomma, per il Lord delle cipolle i bucanieri Alestorm

A me non sembra che Daenerys punti tutto sull'aspetto e sia così compassionevole da risultare stucchevole. In verità, si rifugia nel suo retaggio, essendo tutto ciò che le resta dopo la perdita di Rhaego e Drogo. Non per niente, chiama i suoi draghi col nome dei fratelli e del marito defunti e le navi coi nomi dei draghi dei conquistatori. E del suo retaggio fanno parte i draghi. Ed è a questi che tutti ambiscono da Qarth in poi: avere Daenerys per avere chi controlla i draghi, o distruggerla. 

Si contrappone alle consuetudini dothraki sia nel rapporto personale con Drogo, sia in seguito nel rifiutarsi di essere archiviata nel dosh khaleen, sia nel continuare a essere khaleesi di un khalasar malandato, sia nel perseguire l'idea di regnare per proprio diritto (finora di conquista, ma nel contesto o fai parte di una delle poche realtà elettive, e non è questo il caso, o lo hai per ereditarietà, o per conquista). Si contrappone poi all'organizzazione della società di Essos quasi integralmente basata sulla schiavitù, ponendosi l'obiettivo di cancellare la schiavitù. Questo è rivoluzionario perché anche a Westeros si approfittano di questa caratteristica dell'altro continente, vendendo i deboli come schiavi (vedasi Jorah e altri). Ovviamente, le rivoluzioni partono da una contrapposizione estrema con lo status quo, per cui in ogni tempo, sono attuate con mezzi violenti e il nuovo corso viene attuato con estrema durezza. È rivoluzione, non è riformismo. 

Daenerys non parla mai di diritti umani inalienabili, cosa che sarebbe anacronistica per qualsiasi personaggio, visto che bene o male, tutti si sono trovati a condannare a morte qualcuno per propria mano, o per ordine, cosa che non rientra esattamente nel rispetto di questi. Daenerys parla di libertà dalla schiavitù: il primo khalasar malandato la segue perché sono deboli e vedono in lei un'opportunità migliore dei tradizionali khal, gli immacolati la seguono perché li libera, lo stesso per gli schiavi della baia. A Westeros, come andrà nei libri vedremo, nella serie si è trovata a fronteggiare una società completamente diversa, viene per liberare dal tiranno Cersei e per rompere la ruota delle casate che gestiscono il potere, però per riprendersi un diritto ereditario. La rivoluzione che intende lei non è rivolta propriamente alle nobili casate di Westeros. 

Giorno 28 Davos Seaworth

Mi piace il concetto di affidabilità che è stato identificato per questo personaggio. Egli è in un certo senso l'affidabile coscienza che rimette Stannis sulla via più corretta e che cerca di impedirgli di sacrificare la propria umanità per il fardello/diritto/dovere della conquista del trono. Si può dire che sia il rescuer della coscienza di Stannis:

If I said I'd lost my way
Would you sympathize
Could you sympathize?

così come sia anche il prescelto per la rescue mission di ritrovare Rickon:

Won't you come on down to my
Won't you come on down to my rescue
Rescue, rescue, rescue

Giorno 7 Rickon Stark 

Nei libri è un personaggio per quanto secondario che mi ha colpito molto. Ha 3 anni all'inizio della storia e si trova a dover fronteggiare una serie di traumi: la perdita del padre, che vede in sogno, la partenza prima e poi la perdita anche di Robb e la madre, la perdita delle sorelle. Assiste al disfacimento della propria famiglia, accanto al fratello, ma lega dosi sempre più a Shaggydog. Attraverso Shaggydog ci appare chiara la sua rabbia. Lo lasciamo al fianco di Osha, diretti verso Skagos. Manderly affida a Davos il compito di ritirovarlo. Potenzialmente, nonostante la giovane età, si tratta di un personaggio che potrebbe dare molto e significare un ritorno alle tradizioni degli Stark, più selvaggi, violenti, duri. 

Per unire l'idea di questa indole, allo spazio che mi auguro i libri, a differenza della serie, possano riservargli, ho scelto dalla colonna sonora del petroliere (opera prima, come colonna sonora, dell'immenso Jonny Greenwood) Open Spaces:

Giorno 8 Jon Snow

Anche Jon ha una forte carica innovativa. Dopo aver sperimentato la vita col popolo libero, comprende che nella lotta contro gli estranei non può esimersi dal portarli al di qua della barriera, sia per salvarli come esseri umani, sia per avere più forze che combattano contro gli estranei, ma anche per non ingrossare le loro fila di zombie. 

Ice age coming
Ice age coming
Throw it in the fire
Throw it in the fire
Throw it on the

We're not scaremongering
This is really happening
Happening
We're not scaremongering
This is really happening
Happening

Avanguardista Jon Snow, nell'essere il pioniere della lotta all'inverno e agli estranei, così come lo sono stati i Radiohead nella denuncia del riscaldamento globale. 

Purtroppo, questa sua strategia innovativa non viene pienamente compresa dai suoi confratelli che lo hanno eletto Lord Commander e ritengono adesso che stia portando il loro ordine alla rovina, infiltrandolo con coloro che erano stati l'ultimo nemico conosciuto dei Guardiani della Notte, coloro con cui adesso devono convivere, condividere i pasti e le sedi della confraternita. Questo, insieme alla decisione di muovere contro Bolton per salvare Arya, diventano la goccia che fa traboccare il vaso e la rovina del Lord Commander. 

@***Silk***

Per mantenere la fluidità del topic (che già ha post molto lunghi) sarebbe meglio non postare più di due canzoni per messaggio

Giorno 29 - Brienne di Tarth

Con Brienne me la gioco facile, Beautiful di Christina Aguilera.

E giusto per omaggiare ancora una volta la voce dei Roxette da poco scomparsa, una canzone da cuore infranto perché ti hanno appena spezzato il cuore (ah Brienne, perché nessuno ti ha insegnato che non devi perdere dietro agli str***i  ...)

It must have been love
But it's over now

Lay a whisper on my pillow
Leave the winter on the ground
I wake up lonely, this air of silence
In the bedroom and all around

Touch me now
I close my eyes
And dream away

It must have been love
But it's over now
It must have been good
But I lost it somehow
It must have been love
But it's over now
From the moment we touched
Till the time had run out

Make believing
We're together
That I'm sheltered
By your heart
But in and outside
I turn to water
Like a teardrop
In your palm

And it's a hard
Winter's day
I dream away

It must have been love (it must have been love)
But it's over now (but it's over now)
It was all that I wanted
Now I'm living without
It must have been love
But it's over now
It's where the water flows
It's where the wind blows

It must have been love (it must have been love)
But it's over now (but it's over now)
It must have been good
But I lost it somehow
It must have been love (it must have been love)
But it's over now (but it's over now)
From the moment we touched
Till the time had run out

It must have been love (it must have been love)
But it's over now (but it's over now)
It was all that I wanted
Now I'm living without
It must have been love
But it's over now
It's where the water flows
It's where the wind blows

It must have been love
But it's over now (but it's over now)
Now
Must have been love (it must have been love)
But it's over now (but it's over now)
Now

53 minutes fa, Lyra Stark dice:

Giorno 29 - Brienne di Tarth

 

Con Brienne me la gioco facile, Beautiful di Christina Aguilera.

Anche io le dedico una canzone sul bullismo che ha subito per il suo aspetto e per il fatto di essere una donna guerriera; la bellissima, meravigliosa voce di Sia in "Titanium", nella versione acustica.

Mentre alla breve quanto intensa ship a cui abbiamo assistito nella stagione 8 dedico "Insensitive" di Jann Arden perché come ti lascia Jaime Lannister non lo fa nessuno s...o.

Giorno 29 -Brienne di Tarth (ASOIAF)

Per tutta la vita uomini come te mi hanno derisa. E per tutta la vita ho fatto finire uomini come te con la faccia nella polvere.
Brienne a Jaime Lannister

Brienne Tarth è una guerriera incredibilmente forte, alta ma anche estremamente sgraziata, molto poco femminile per cui è reputata poco attraente per gli standard del tempo . Ha grandi occhi azzurri e capelli color paglia. Brienne nell'ambito dei personaggi di ASOIAF ma non solo direi,è l'emblema della diversa non aderente allo stereotipo della donna accettata , banalizzata ed inquadrata a Westeros Ella è stata  vittima del disprezzo e del rigetto della gente. Tutte le volte che ha provato a vestirsi e a comportarsi come una lady, è sempre stata presa in giro e disdegnata per la sua poca femminilità e grazia; quando infine si è dedicata ad una carriera più adatta a lei, quella del guerriero, malgrado le sue straordinarie capacità, ha ricevuto ulteriore disprezzo e risentimento a causa del suo sesso.

Secondo me è un figura di donna diciamo di potere simile a quella di Yara,entrambe ragazze valide e non impegnate solo a ricamare ma  a demolire certi caratterizzazioni di comodo perchè donne forti,intelligenti,con loro precisi principi etici.

Altro che la povera , inadeguata, folle Daenerys Targaryen

Brienne era e si sentiva sempre fuori posto,nelle sue orecchie credo che spesso riecheggiassero le risatine ironiche meschine di personaggi che ritenevano di avere tutti i diritti per sbeffeggiare Brienne mentre non erano altro che mezze figure senza alcun valore.

E qui non posso non tornare a Theon, no perché  certamente Brienne per la sua bruttezza non ha avuto vita facile in un mondo in cui contavano solo apparenza ,bellezza, belle maniere ipocrite, servilismo spinto per ottenere favori e accettazione pelosa.Eppure Brienne non è diventato un personaggio negativo,anzi ha compiuto un percorso personale di crescita  che l’ha portata a rimboccarsi le maniche per diventare un cavaliere che appunto sarebbe stato al servizio davvero dei più deboli e non del più forte per comodità e proprio tornaconto.E qui lei a differenza di tanti altri,  diventa padrona della sua vita e sceglie personalmente chi servire , come l’amato Renly o Cat.E nel suo essere vero cavaliere  mantiene sempre purezza di intenti,dignità,grande volontà e impegno per portare a temine gli incarichi che non ha avuto regalato ma che si è conquistata. Poteva fare la scelta di Theon , passare al lato scuro nutrendosi di gelosia,invida,maldicenza , meschinità ponendo in essere trame miserabili per mettere in cattiva luce chi  la disprezzava, donne in particolare.Ma non lo ha fatto.

E qui sta la grande bellezza di Brienne che vola alto sulle meschinità e pure sulle credenze dei suoi tempi che maltrattavano donne nobili come lei .Ella fa  sempre la cosa giusta ed onorevole

Promette sulla memoria di Catelyn di non smettere mai di cercare Sansa:

“ La ritroverò, mia signora. Non cesserò mai di cercare. Darò la mia vita, se necessario, darò il mio onore, darò tutti i miei sogni, ma la ritroverò”.

E poi e poi…incontra Jaime… Capisce chi è nel profondo Jaime Lannister ,uno che aveva scelto il lato oscuro per delusione  e rivolta verso un mondo ipocrita  e violento che sapeva solo disprezzarlo Brienne capisce che Jaime è  un vero uomo d’onore anche quando ha messo da parte l’onore, è considerato l’uomo meno onorevole dei Sette Regni perché ha ucciso un Re che avrebbe dovuto proteggere, colpendolo alle spalle. Un’onta di cui lui non si vergognerà mai. Un cavaliere si riconosce anche dalla capacità che ha di sacrificare il suo nome.

Insieme sono stati capaci di limare gli angoli più ruvidi delle proprie anime. Jaime si è aperto con lei , ha raccontato a lei per la prima volta gli eventi che lo portarono ad uccidere il Re Folle, ha mostrato la sua anima , ha insegnato a Brienne che nella vita non esistono solo il bianco e il nero, ma mille sfumature che i giuramenti e l’onore non possono concepire. In quel momento, mentre facevano un bagno che sarebbe stato ambiguo per chiunque e non per loro, Brienne si è avvicinata al personaggio più imprevedibile. Quello che odiava in quanto tale senza nemmeno conoscerlo. E in questa occasione Brienne ha fatto emergere la sua bellezza, quella vera. Quella di uno spirito libero che tiene fede a se stessa almeno quanto ai giuramenti.Strano ma non troppo che solo Jaime ,un leone atipico,l’abbia colta

Dedico

Shallow- Lady Gaga  e Bradley Cooper

Tell me somethin’, girl
Are you happy in this modern world?
Or do you need more?
Is there somethin’ else you’re searchin’ for?

I’m falling
In all the good times I find myself longin’ for change
And in the bad times I fear myself

Tell me something, boy
Aren’t you tired tryin’ to fill that void?
Or do you need more?
Ain’t it hard keeping it so hardcore?

I’m falling
In all the good times I find myself longing for change
And in the bad times I fear myself

I’m off the deep end, watch as I dive in
I’ll never meet the ground

Crash through the surface, where they can’t hurt us
We’re far from the shallow now

In the shallow, shallow
In the shallow, shallow
In the shallow, shallow
We’re far from the shallow now

I’m off the deep end, watch as I dive in
I’ll never meet the ground
Crash through the surface, where they can’t hurt us
We’re far from the shallow now

In the shallow, shallow

In the shallow, shallow
In the shallow, shallow
We’re far from the shallow now

Giorno 29 -Brienne di Tarth (GoT)

Come non ricordare le bellissime scene in cui Jaime nomina Brienne cavaliere dei sette regni?In cui peraltro Jaime mostra tutta la sua sensibilità e voglia di gratificare colei che più di tutti ha meritato questo titolo.Jaime è un altro uomo in presenza di Brienne eppure  quando sente che Cersei è in pericolo la  lascia senza pensarci su , l’amore malato ha la meglio su quello romantico ma non per questo Brienne,pur ferita lo odia,anzi riempie la pagina bianca delle imprese di Jaime Lannister che aveva combattutto al suo fianco per i vivi

Dedico

I'll never love again - Lady Gaga

Wish I could
I could have said goodbye
I would have said what I wanted to
Maybe even cried for you

If I knew it would be the last time
I would have broke my heart in two
Tryin' to save a part of you

Don't want to feel another touch
Don't want to start another fire
Don't want to know another kiss
No other name falling off my lips
Don't want to give my heart away
To another stranger
Or let another day begin
Won't even let the sunlight in
No I'll never love again
I'll never love again
When we first met
I never thought that I would fall
I never thought that I'd find myself lyin' in your arms
Mmmm mmmm
And I wanna pretend that it's not true oh baby that you're gone
Cause my world keeps turnin' and turnin' and turnin' and I'm not movin' on

Don't want to feel another touch
Don't want to start another fire
Don't want to know another kiss
No other name falling off my lips
Don't want to give my heart away
To another stranger
Or let another day begin
Won't even let the sunlight in
No I'll never love

I don't wanna know this feeling unless it's you and me
I don't wanna waste a moment
Hoooo ouuu
And I don't wanna give somebody else the better part of me
I would rather wait for you
Hoooo ouuu

Don't want to feel another touch
Don't want to start another fire
Don't want to know another kiss
Baby unless they are your lips
Don't want to give my heart away to another stranger
Or let another day begin
Won't even let the sunlight in
Oooo I'll never love again
Love again
I'll never love again
I'll never love
Again

I won't I won't I swear I can't
I wish I could but I just won't
I'll never love again
I'll never love
Again
 

@Iceandfire ottime scelte, tra l'altro sono le uniche canzoni di Lady gaga che mi piacciono 

@Oathkeeper

Sono d’accordo con te , anche io  non mi definirei una fan di Lady Gaga ma appunto ho trovato i testi di queste sue due canzoni veramente adatti a Brienne e Jaime ,alla loro storia molto particolare .

A volte un poco di romanticismo ci sta  

Come sempre, scelte una più bella dell'altra, centratissime e mai banali, anche se per ora le ho solo sbirciate velocemente dando una scorsa veloce ai tempi (poco tempo e molto lavoro). Ma rimedierò appena possibile, ascoltando le canzoni, perchè ci sono tanti tanti gioiellini che non conosco, tutti da scoprire. Grazie  
In quanto a me...

Giorno 29 - Brienne di Tarth

Un cuore delicato che la natura si è divertita, crudelmente e con il senso dell'umorismo di pessimo gusto che a volte, ahimè, sembra contraddistinguerla, ad imprigionare in un corpo grossolano. Una fanciulla nella prigione della sgraziata caricatura di un maschio. Il prototipo di qualsiasi persona a cui sia toccato in sorte, senza motivo nè colpa alcuna, a l'incubo di ritrovarsi intrappolata in un aspetto esteriore che non le appartiene e non la rispecchia. Per una disforia di genere vissuta male e che espone a bullismo, incomprensioni e vessazioni. Per una malattia che invalida o deturpa, o una deformità congenita. O perchè, semplicemente, la bellezza è andata tutta a un altro e niente a te. In ogni caso, la continua ferita di sapere che chiunque ti guardi non vede te, ma la goffa maschera di qualcun altro. Ed essere consapevole che quella maschera non potrai mai, mai strappartela di dosso. Perchè tranne alcuni casi -parlo della chirurgia e terapie ormonali, oggi, nel caso delle disforie di genere- quella maschera è incollata alla tua pelle, o peggio: è la tua pelle.

A Brienne innamorata di Jaime, ai sogni che forse, in un angolo del suo cuore ferito,  in qualche momento è ancora riuscita a fare, allora, non posso non associare il brano che per eccellenza è dedicato a questa situazione.

Perchè quanto sarebbe bello, non essere inchiodata a terra in questo mondo in cui l'apparenza è tutto. Quanto sarebbe bello potersi sollevare, nonostante quello che sono, grazie a quello che sono. E portarti con me. In uno spazio altro, solo nostro, in cui, finalmente, mi potresti vedere davvero; non per il corpo che ho, ma per quello che sono. Un luogo In cui il mio amore per te non susciterebbe risa nè disprezzo, ma risplenderebbe limpido, bello, giusto. Come sempre è l'amore

Scusate la scelta scontata, ma...

La donna cannone . Francesco De Gregori

Come sempre, scelte una più bella dell'altra, centratissime e mai banali, anche se per ora le ho solo sbirciate velocemente dando una scorsa veloce ai tempi (causa,poco tempo e molto lavoro). Ma rimedierò appena possibile, ascoltando le canzoni, perchè ci sono tanti tanti gioiellini che non conosco, tutti da scoprire. Grazie  
In quanto a me...

Giorno 29 - Brienne di Tarth

Un cuore delicato che la natura si è divertita, crudelmente e con il senso dell'umorismo di pessimo gusto che a volte sembra contraddistinguerla, ad imprigionare in una fisicitá grossolana, goffa, anomala, quasi deforme, che é l' opposto di lei. Una fanciulla nella prigione della sgraziata caricatura di un maschio mal riuscito. Un freak e un diverso, anzi, molto di più: l' archetipo di qualsiasi persona a cui sia toccato in sorte, senza motivo nè colpa, l'incubo di ritrovarsi intrappolata in un aspetto esteriore che non le appartiene e non la rispecchia. Come accade anche al di fuori di Asoiaf. Per una disforia di genere vissuta con difficoltà e che espone a bullismo, incomprensioni e vessazioni. Per una malattia che invalida o deturpa o una deformità congenita. O perchè, semplicemente, la bellezza è andata tutta a un altro e niente a tei. In ogni caso, codannata alla continua ferita di sapere che chiunque ti guardi non vede te, ma la goffa maschera di qualcun altto. Ed essere consapevole che quella maschera non potrai mai, mai strappartela di dosso. Perchè tranne alcuni casi -parlo della chirurgia e terapie ormonali, oggi, nel caso delle disforie di genere quando vissute in modo doloroso- quella maschera è incollata alla tua pelle; anzi, peggio: quella mascherà è la tua pelle.

A Brienne innamorata di Jaime (e, prima, di Renly), ai sogni che forse, in un angolo del suo cuore ferito troppe volte e ormai disilluso,  in qualche momento è o era ancora riuscita a fare, allora, non posso non associare il brano che per eccellenza è dedicato a questa situazione.
 

Perchè quanto sarebbe bello, strappare queste catene. Non essere inchiodata a terra in questo mondo in cui l'apparenza è tutto. Quanto sarebbe bello potermi sollevare, nonostante quello che sono o meglio ancora, grazie a quello che sono. E portarti con me. In uno spazio altro, solo nostro; in un luogo in cui, finalmente, mi potresti vedere davvero: non per il corpo che ho, ma per quello che sono. Un luogo in cui il mio amore per te non susciterebbe risa nè disprezzo, ma risplenderebbe limpido, bello, giusto. Come l'amore è. Sempre.

Scusate la scelta scontata, ma...

La donna cannone . Francesco De Gregori

Giorno 29 - Brienne di Tarth
(Spezzo in un altro intervento perchè di canzoni per lei ne avrei tre, tra cui non riesco proprio a decidermi. Se è contro il regolamento, cancellatemene una. In ogni caso, seguo l'indicazione di @Timett figlio di Timett sul non appesantire i post).

Dunque, qui il legame sarà molto più labile; eppure a livello emozionale lo sento molto, e quindi provo a proporlo anche a voi.

E penso, ora, alla Brienne idealista. Brienne che ormai ha capito che la vita non le concederà mai di essere una fanciulla innamorata (terribili, in ASOIAF, gli episodi dei tentativi di suo padre di trovarle uno sposo, e le reazioni dei candidati alla sua vista: risa, rifiuto; persino una specie di fuga. Quanto può spezzare, un rifiuto del genere, una ragazza giovanissima, che oggi definiremmo adolescente, che avrà atteso quel momento con paura e timida speranza insieme, si sarà preparata con cura, sarà stata spaventata come un cucciolo nell'offrire così, senza difese, il suo aspetto in pasto al gelido giudizio di un estraneo? La fanciulla che, al suo stesso ballo, non viene invitata da nessuno tranne un impietosito, genitle Renly. E che dire quando la crudeltà si ripresenterà a riaprire ancora una volta le ferite che ha cercato di lasciarsi alle spalle, quando ha già rinunciato da tanto ad una femminilità che la natura le ha negato e ha nascosto se stessa dietro un' armatura, nella forma di quel gioco crudele e feroce, fingere di corteggiarla -e illuderla- per una crudele scommessa, la spregevole gara a chi riuscirà "a portarsi a letto il mostro"?).
Ma che non si é arresa e ha saputo trovare, inventarsi una nuova strada: usare quel corpo sbagliato per combattere, per perseguire i propri ideali. Peccato che, anche qui, sia ancora una volta fuori posto e fuori tempo.
Perchè crede con tutta se stessa, costruisce tutta se stessa su nobili, puri ideali cavallereschi, quando a quegli ideali nemmeno i cavalieri, per la maggior parte, credono più. In un mondo in cui sono cavalieri individui spregevoli come Meryn Trant e Gregor Clegane.
Povera Brienne, con i suoi ideali che, ormai, sono poco più che bei sogni, e la rendono ancora più sola. Povera Brienne, ancora una volta fuori luogo, isolata e, almeno rispetto a quasi tutto il mondo che la circonda, ancora e per sempre sbagliata.

Quindi, per lei paladina della Giustizia e dei deboli, solutario, spaesato Don Chisciotte in un mondo che gli ideali li ha sostituiti da un pezzo con avidità, cinismo e cattiveria, quella che per una generazione è stata una delle prime canzoni imparate a cantare con la chitarra. Perché si poteva eseguire su un giro di accordo di quelli che imparavi per primi; ma soprattutto perché era l'inno dei sognatori. Dei tanti adolescenti che dentro si sentivano strani, sottilmente diversi dai coetanei o semplicemente scoraggiati, sconfortati; comunque, per un giorno o cinque anni, soli nel loro mondo interiore. Tanti, tantissimi adolescenti ugualmente convinti di essere diversi da tutti gli altri (l' ossimoro é voluto: probabilmente questo é un passaggio tipico dell' adolescenza e del percorso di crescita di molti, compreso il paradosso  di sentirsi, ciononostante, il primo, l' unico a viverlo), speciali.E a cui questa canzone diceva "ehi, ascolta, sto parlando di te. So come ti stai sentendo. Ma non mollare: fidati del tuo cuore. E continua a credere in quello che credi. Dovessi anche essere l'unico a farlo. Perché non basta  che qualcosa sia pensato, credito, fatto o sentito dalla maggioranza delle persone, per farla diventare gusta".

Per Brienne, che insegue la sua isola che non c'è:

Giorno  29 - Brienne di Tarth:

Brienne la sgraziata, ironicamente e beffardamente definita la Bella con quel tocco di sprezzante indifferenza che è proprio dei bulli, degli insensibili, di quelli che sono soliti mortificare tutto ciò che non riescono a sporcare in altro modo.

Una donna come poche, forse unica nel suo essere tanto goffa, tozza ed impacciata nell'estetica e nell'apparenza quanto delicata e profonda, signorile e dignitosa nell'intimo. Un'anima integra, genuina, autentica, coraggiosa, un diamante che continua a brillare nonostante venga continuamente insozzato con parole e gesti inadeguati alla sua altissima moralità. Resiste a tutto, Brienne, a scherno, ad offese, a derisioni, persegue il proprio ideale cavalleresco non flettendo mai la propria identità finanche di fronte al continuo dileggio di colui del quale tempo dopo imparerà ad amare e carezzare con delicato tocco ogni ferita; quel Jaime che per Brienne è inizialmente solo lo sterminatore di re, lo spergiuro, il senza onore, colui che aveva lordato la sua cappa bianca e con essa ogni giuramento espresso, ogni ideale in cui la stessa Brienne credeva con tutta l'anima, ma che col tempo si è disvelato completamente ai suoi occhi, fino ad arrivare a considerare la donna la parte migliore di sé, ad ammirarla, a rispettarla e persino ad amarla. 

C'è sempre il fantasma di Cersei tuttavia tra loro, Brienne lo sa ma sceglie di ignorarlo per poter vivere il fugace momento di autentica felicità che la vita inaspettatamente le regala; sceglie di non negare più il suo sentimento, consapevole che l'uomo che ama mai le apparterrà davvero, e sceglie di non punirlo per questo, nemmeno quando lui la lascia spezzandole il cuore.

Perché, ora lo sanno bene entrambi, non si può scegliere chi amare.

E sta proprio qui la grandezza e la maturità di Brienne: nel sublimare il suo sentimento per Jaime scegliendo di preservare di lui soltanto i ricordi positivi, atteggiamento perfettamente espresso nel momento in cui ella gli rende omaggio esprimendo dignitosissime parole di elogio per colui che, pur spezzandole il cuore, ha fatto di lei una donna completa ed un cavaliere dei Sette Regni.

Dici che mi vuoi perciò mi avrai

Dici che mi sai e poi si sa

che è tanto facile 

è tanto facile adesso che non c'è più lei.

Adesso è facile, è tanto facile

sapere cosa vuoi

capire cosa sei

ma ti ho aspettato e scopro 

che sei già passato dentro me.

La segreta intima complicità tra due animali fieri che dopo essersi a lungo studiati ed annusati si abbandonano infine alla loro intesa.

There's a place in the sun for anyone

who has the will

to chase one and I think I've found mine.

Yes, I do believe I have found mine.

So, close your eyes

and think of somone you physically admire..

and let me kiss you..

[…] but then you open your eyes

and you see someone you physically despise..

But my heart is open

my heart is open to you.

Acutissima analisi e un gioiello il testo della canzone degli Afterhours (non solo appropriato, ma poetico e profondo). Gruppo che devo imparare a conoscere meglio, decisamente.