Il 15/10/2022 at 10:33, Jacaerys Velaryon ha scritto:È un ragionamento che si può capovolgere. Se una persona ha valori conservatori al 90% non può essere definita conservatrice perché c'è un 10% di progressismo? Non credo.
Però le idee e i valori di ciascuno non sono pesabili e misurabili come fossero delle sostanze chimiche in una miscela, anzi spesso sono contraddittorie. Mi ci metto in mezzo: io sono a favore di matrimonio omosessuale con possibilità di adozioni, diritto all'aborto, eutanasia, leggi sull'uguaglianza di genere, una riformulazione/abolizione dei Patti Lateranensi, tutela dell'ambiente (non però a discapito del benessere generale) e un forte irrobustimento del welfare e dei diritti dei lavoratori, ma sono contro leggi troppo facili sul concedimento della cittadinanza, la legalizzazione delle droghe leggere e certe derive culturali e linguistiche del politicamente corretto. Tanto per metterci il carico da novanta, ritengo che il Sessantotto abbia comportato vari benefici a livello culturale e sociale ma abbia anche provocato enormi danni. Sono di destra o di sinistra? Ovviamente so che agli occhi di joramun sono un pericoloso fascista ma a livello oggettivo (parola che in questi ambiti non ha senso, ma vabbè), la mia visione politica pesa più da una parte o dall'altra? E di quanto? Vi è un limite oltre il quale una persona è progressista o conservatrice? E un eventuale risultato di qualunque esito come sarebbe interpretato in Svezia e negli USA, realtà diversissime dalla nostra e tra loro?
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
3 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Sono di destra o di sinistra?
Direi che l'apertura su questioni come omosessualità, eutanasia e aborto, laicità ed espansione del welfare, ti spostano a sinistra. Essere progressista non significa esserlo per forza su ogni cosa.
Il 14/10/2022 at 23:17, Jacaerys Velaryon ha scritto:Lungi da me difendere le azioni di Mel, anche se penso che lei agisca pensando di fare del bene, quindi non si tratta del classico villain oscuro come potrebbe essere, per esempio, Gregor Clegane.
Ma anche un antiabortista, per citare un esempio, pensa di fare del bene, di stare dalla parte giusta contro la depravazione e l'orrore degli abortisti. I cattivi puri e assoluti che fanno del male sapendo di farlo e di essere i cattivi della situazione esistono più che altro nella fantasia.
E per rispondere a Mel. Se una cipolla (o una mela, o qualunque altro frutto) ha una parte o anche un'intera metà marcia, io taglio col coltello quella parte e mangio il resto, non butto tutto il frutto, sia la parte marcia che quella sana, solo perchè una sua parte è marcia e allora lo rende del tutto marcio come unica alternativa all'essere del tutto sano.
Il 14/10/2022 at 23:17, Jacaerys Velaryon ha scritto:Detto questo, io non ho la visione manicheista di Mel. Semplicemente, ritengo che dire che tutto è grigio sia sbagliato esattamente quanto dire che tutto è bianco o nero. L'esistenza delle sfumature fra gli opposti non contraddice l'esistenza degli opposti stessi. Dunque, sia Mel che Davos hanno ragione, in parte.
Non che tutto è grigio, che c'è una scala di grigi. Con grigi intendendo ovviamente una pluralità, di colori e tonalità. E ognuno avrà una maggiore intensità in qualche specifico aspetto piuttosto che in altro.
Sono molto d'accordo a dire che ci siano opposti, con la differenza che per me ogni posizione ha un suo opposto. Non tra due estremi A e B su una linea. Ma un qualunque punto di un ventaglio circolare avrà di fronte e nel punto più lontano da sè, il suo opposto. Che sarà differente dall'opposto di un altro punto. Ovviamente tra due punti dati si può tracciare una e una sola linea retta e dire che di quà è così e di là è colì. Ma questa retta passa per i poli di questo cerchio della vita? Passa per l'equatore di questa immaginaria circonferenza? Quante rette si possono disegnare?
Nel commento precedente avevi precisato che le sfumature di grigio, pur esistenti, sono necessariamente vicine o al bianco o al nero. Allora io mi domando, un punto che si trova a +3 Bianco, dove 0 è il punto in cui Bianco e Nero si incontrano e un ipotetico +10 Bianco (che poi, è possibile individuare un limite?) è il punto più distante possibile dal -10 Nero. Quel punto +3B, pur Bianco, sarà logicamente più vicino ai punti -1 e -2 Nero, piuttosto che a +10 Bianco. Questo non lo rende più Nero che Bianco, almeno relativamente a quei punti molto più bianchi?
Il 14/10/2022 at 23:17, Jacaerys Velaryon ha scritto:A mio parere, nonostante destra e sinistra siano nomi relativamente recenti, i concetti di destra e sinistra sono sempre esistiti. Ovviamente in epoche diverse e contesti diversi ciò che era progressista o conservatore ha assunto significati diversi, ma l'idea di base è eterna: anche nell'Antica Roma, per esempio, c'era un conflitto fra Ottimati e Popolari.
Eh ma l'Antica Roma è stata qualcosa di ben determinato, collocata in un preciso tempo, luogo e contesto. Quindi subito mi viene da chiedermi, che significato avesse Roma per l'Egitto, piuttosto che i popoli germanici e per gli avi di Aztechi e Maya che 1500 anni dopo sarebbero stati distrutti dagli eredi della civiltà e cultura "romano-germanica" come si dice.
La democrazia romana è la reazione (progressista?) alla monarchia romana che l'ha preceduta. All'interno di questa, il conflitto Ottimati vs Popolari, semplificando per intenderci tra noi, rientra nel macro conflitto Patrizi - Plebei, classe aristocratica "borghese" (usando termine di svariati secoli dopo) vs classe proletaria lavoratrice? Democrazia liberale (prima che avesse senso dirlo) vs Democrazia popolare ? Senatori di destra vs Dittatore pleibiscitario di sinistra? In pratica USA e Germania Ovest vs URSS e DDR ? Mi sembra più un'applicazione retrospettiva nostra sinceramente.
Il 14/10/2022 at 23:17, Jacaerys Velaryon ha scritto:Non conoscendo il tuo amico, non posso giudicare se è buono o cattivo e se è di destra o di sinistra, e non è neanche detto che possa giudicarlo anche dopo averlo conosciuto.
Umilmente ritengo che il bene e il male siano, in sostanza, il contribuire al miglioramento o al peggioramento della comunità umana. Il bene è aiutare gli altri, il male è prevaricarli.
I motivi per cui il tuo amico ha votato Meloni possono essere disparati. È anche possibile, a mio avviso, che l'abbia fatto per ragioni non politiche. E qui ne approfitto per chiarire un punto: non penso che esista solo essere di destra o di sinistra, ma esiste anche l'essere indifferenti alla politica o in sospensione del giudizio, il che si colloca su un altro livello dicotomico.
Ma infatti non lo conosco bene neanche io e neanche ho ovviamente la certezza che abbia votato Meloni. So solo che per quel poco che ho potuto sapere di lui, è una brava persona, semplice, probabilmente dal basso reddito, il classico esempio di quello che era lo stereotipato elettore (o comunque oggetto dell'attenzione) della sinistra (con essa intendendo il PCI sostanzialmente). Nella realtà pre estate, quando nessuno parlava di elezioni, avrei mai potuto definirla di destra o di sinistra piuttosto che buono o cattivo? E nella realtà post elettorale, una volta saputo che ha votato FdI (certezza o meno), questo cambia la sua natura? Il mio giudizio su di lui? Per questo dico che ho difficoltà a ragionare in questi termini.
Oppure, per fare un altro esempio, un mio caro amico di cui so tutto quindi posso confermare l'avversione a Berlusconi, Salvini, Meloni, eccetera. Classico di sinistra quindi? (qualunque cosa sia). Di fatto lavora in una piccola S.R.L., creata per passione comune insieme ad altri 2 suoi amici/colleghi. Questo lo rende di destra perchè lavora in società? Le società sono qualcosa di destra perchè sono capitaliste e la loro disciplina la troviamo in quel codice civile di cui sopra, ispirato al codice napoleonico del primo ottocento, borghese, liberale, "rivoluzionario". I rivoluzionari francesi erano di destra o di sinistra? E così via, per tutto
Il 14/10/2022 at 23:17, Jacaerys Velaryon ha scritto:Per cui, se io fossi al posto di Dan Aykroyd vestito da Babbo Natale, mi accontenterei di un "non lo so" come risposta (adoro il Dubbio!)
Anche perchè se io gli avessi detto "Senti, guarda ... di Sinistra ... basta che te ne vai". Quella mia Sinistra magari sarebbe la Destra di qualcun altro, quindi come se ne esce.
Il 14/10/2022 at 23:17, Jacaerys Velaryon ha scritto:Come avevo già scritto, secondo me un atto o un fatto politico può essere sia di destra o di sinistra in contesti differenti o per finalità ed effetti differenti. Alcuni degli enti che hai elencato, inoltre, non sono a mio parere neanche di natura politica, o perlomeno lo sono secondariamente, per cui rientrano in altre dicotomie.
Noooo, ma come volevo delle risposte proprio su quelli . . A questo punto potrei chiedere cos'è la natura politica, quali altre dicotomie. Un personaggio politico, un articolo giuridico prodotto dalla politica, un sistema politico tout court, se non sono politici loro !
Il 14/10/2022 at 23:17, Jacaerys Velaryon ha scritto:E con questo concludo il mio guazzabuglio di risposta, rimanendo col dubbio (che ho detto di adorare) di aver scritto una marea di castronerie o di essere stato non sufficientemente esaustivo.
![]()
Ti ringrazio invece !
Il 15/10/2022 at 10:17, Euron Gioiagrigia ha scritto:Detta così fa molto sistema maggioritario: puoi essere conservatore anche solo al 51% della tua visione varoriale del mondo, e saresti comunque etichettato conservatore. Per caso di nome fai Ettore?
![]()
Sistema maggioritario che non impedisce a un Democratico della West Virginia di essere diverso da un Democratico della California. O da un Democratico di 50-100 anni prima
Il 15/10/2022 at 10:33, Jacaerys Velaryon ha scritto:Einaudi, Churchill e Hitler erano tutti e tre politici di destra, ma in modi diversi tra loro (tralasciando i diversi giudizi morali sulle loro figure).
Questo era proprio uno dei confronti che avevo in mente. Questi tre hanno più in comune tra loro perchè ci stiamo auto costringendo a definirli necessariamente o di destra o di sinistra e scegliamo di dire che sono di destra, o pur essendo tutti e tre politici di destra sono talmente tanto differenti tra loro (e forse più simili ad altri loro contemporanei politici di sinistra (per cui vale lo stesso ragionamento appena fatto?) da rendere a questo punto proprio non capisco in che modo utile, continuare ad utilizzare la dicotomia destra sinistra ?
Churchill che di Hitler disse piu o meno "se invadesse l'inferno farei almeno un riferimento positivo per Satana alla Camera dei Comuni".
23 ore fa, Metamorfo ha scritto:Il 15/10/2022 at 13:24, Euron Gioiagrigia ha scritto:Sono di destra o di sinistra?
Direi che l'apertura su questioni come omosessualità, eutanasia e aborto, laicità ed espansione del welfare, ti spostano a sinistra. Essere progressista non significa esserlo per forza su ogni cosa.
Ma in questa maniera stiamo automaticamente negando alla "Destra" la possibilità di essere aperta su tali questioni. E se uno è "aperto", "liberale", progressista su queste questioni, ma anche in economia, piuttosto che chiuso, conservativo, repressivo, è di destra o di sinistra? Ed è proprio vero che la "Destra" è chiusa a queste questioni in qualunque contesto, per esempio UK e Nord Europa?
E chiedo di nuovo, il Partito Repubblicano di Lincoln era di destra o di sinistra?
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay