Davos non ama Salvini, e mi sa che non è di destra.
Posso dire? A me in realtà sembra che tutto questo proclamare negatività verso Salvini sia diventato una moda, così come i meme che si usavano anni fa su Renzi. E questo aldilà di quello che lui dice o fa.
La cosa brutta, e pericolosa, è che questo chiamiamolo sport sminuisce i contorni del problema (cioè che sta montando un forte clima d'odio in tutta Europa di cui Salvini è solo una piccola valvola di sfogo) e lo trasforma in una specie di gioco/moda collettiva versus uno, andando a vanificare anche i contenuti di chi cerca di proporre una visione più seria della questione.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
26 minutes fa, Lyra Stark dice:cioè che sta montando un forte clima d'odio in tutta Europa di cui Salvini è solo una piccola valvola di sfogo
Sono d'accordo.
E aggiungo che questa moda, come l'hai chiamata tu, finisce per aumentare i futuri voti a Salvini. Aumenta nelle persone comuni la percezione di uno scollamento della politica e delle classi alte (come quella del sig. Cunningham) verso i problemi della gente comune. Ed ecco quindi lo sfogo verso Salvini e le destre in generale, che di certo non sono la risposta ai problemi dell'Europa.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Però, per molti (e per molto tempo) è (ed è stato) insostenibile prendere atto di questa fragilità/instabilità. La nostalgia verso un fittizio periodo in cui si stava meglio quando si stava peggio, l'essere umano l'ha sempre avuta. Nel Novecento si sospirava pensando alla Belle Epoque, durante la quale accadeva lo stesso per l'Illuminismo, quando si guardava al Rinascimento che a sua volta idealizzava l'Antichità Classica. Ovviamente i Romani stessi si rifugiavano nel mos maiorum dei babbi per difendersi dalla temuta influenza Greca. In pratica si percorre a ritroso l'esistenza fino all'idillico periodo dorato in cui eravamo tutti nudi, felici, appesi agli alberi mangiando frutta nel Giardino dell'Eden.
In "soccorso" allora sono sempre arrivate Sovrastrutture come Ideologie e Religioni, filtri grazie ai quali poter avere una prospettiva più rassicurante. Ma quando vengono usati termini così generici ed indefiniti (es. Destra, Sinistra), si tratta il più delle volte di una strumentalizzazione volta ad associare l'oggetto o il soggetto cui ci si riferisce, alla rappresentazione che se ne sta facendo.
Ad esempio, "Il Governo più (a Destra o Sinistra) della storia" è la classica frase che, aldilà della sua eventuale insensatezza contingente, si presta comunque a n interpretazioni differenti.
Oppure, può tranquillamente accadere che Tizio non voti più il Partito X perchè Caio se n'è andato, mentre Sempronio voti lo stesso Partito X proprio perchè Caio non ne fa più parte. Eppure entrambi si considerano di Destra / Sinistra.
Ipotizziamo di voler comunque trovare, in una dimensione puramente platonica e utopica, il "principio" cardine, essenziale. La loro conditio sine qua non.
FORZA ITALIA
(ex Popolo della Libertà)
(ex Forza Italia)
Autoproclamatosi e considerato il pilastro del c.d. Centro-Destra nella c.d. Seconda Repubblica, casa dei Conservatori, Popolari e Liberali italiani. Di fatto è (stato) il Partito ad personam per antonomasia, creato da Berlusconi per salvaguardare i suoi interessi economici in un momento in cui il vecchio "patto" tra classe politica e imprenditoriale stava venendo spazzato via. Com'è noto, Berlusconi "scese in campo" contro i "Comunisti" (nell'esatto momento in cui il Comunismo spariva) e questo ci da già un'idea precisa (chi ha tempo da perdere può andarsi a rileggere la profetica opinione di un anticomunista come Montanelli).
Caratterizzato da retorica populista, compottista, antisistema, tenacemente impegnato contro la libertà di Media (Comunisti anche loro) e Magistratura (Toghe Rosse non elette dal Popolo). Anzichè battersi contro lo "Statalismo di Sinistra" ha più che altro tentato di controllare i vari corpi dello Stato, in spregio alla separazione dei famosi 3 (+ 1) Poteri. Tutto questo sorvolando sulle "macchie personali" di Berlusconi stesso, del resto com'è noto più amicone di dittatori alla Putin, Erdogan e Gheddafi piuttosto che dei suoi omologhi nel PPE, i vari Merkel (!), Sarkozy, Cameron, Rajoy.
Prospettive e opportunità: oggi in gravissima crisi identitaria, come succede a tutti i partiti personali quando il Capo stesso si avvicina al tramonto della sua vita (politica). Sarebbe il momento buono per disintossicarsi dalla testa ai piedi e rinascere più conforme ai valori in cui dice di riconoscersi, ammesso ci sia la volontà e la capacità. Altrimenti potrebbe continuare a fingere di essere la parte moderata di un fantomatico centro-Destra, sempre ammesso che le altre forze ne accettino la presenza e ne abbiano bisogno.
LEGA
(ex Lega Nord)
Anch'essa nata agli albori della Seconda Repubblica come movimento antisistema, contro la politica "corrotta e sprecona" di Roma. Peculiarità, la retorica secessionista (Padania è in Europa, non in Italia) e razzista nei confronti di terroni, neri (e via discorrendo).
Con lo sbandato elettorato di oggi ha capito di poter avere vita facile, perciò adesso i (voti dei) terroni vanno bene, l'Italia va bene, i neri (e via discorrendo) non ancora. Oltre alla demagogia razzista ha mantenuto quella indipendentista, spostando il tiro da Roma a Bruxelles (e questa volta accettando anche l'appoggio di Mosca come un PC qualunque); è rimasta anche la tradizione dei riti "sacri" (il bacio dell'ampolla è diventato il bacio del rosario). Tra le simpatiche giravolte, da segnalare appunto l'avvicinamento a posizioni cattoliche ultraconservatrici (vedi l'Evangelismo e il culto della Madonna) comune a tutti gli estremisti, razzisti e suprematisti bianchi stile Trump e Bolsonaro.
Nel Parlamento UE è parte del Gruppo Identità e Democrazia (ex Europa delle Nazioni e della Libertà) insieme col Rassemblement National della Le Pen e Alternative für Deutschland, altre due note forze di estrema destra xenofoba (e via discorrendo).
Prospettiva a breve termine: per la prima volta nella sua storia punta a diventare il socio di maggioranza di una coalizione di governo, sostituendo il ruolo che è sempre stato del Partito di Berlusconi nei vari Governi Berlusconi.
FRATELLI D'ITALIA
(ex AN)
(ex MSI)
Gli eredi (dei) nostalgici della Repubblica Sociale Italiana e dell'Italia Fascista.
Non è che ci si possono fare molti voli pindarici intorno.
Al Parlamento UE stanno nei Conservatori e Riformisti insieme al Partito Conservatore inglese di Johnson e a Vox, nuova formazione di estrema destra spagnola (nostalgica di Franco).
Prospettive e opportunità: Diventare ufficialmente e definitivamente la seconda forza (in doppia cifra) della Destra italiana e continuare a vivacchiare come sempre.
MOVIMENTO CINQUE STELLE
(ex Vaffa Day ?)
Manifestazione della vecchia tradizione (anti)politica italiana, naturalmente spacciata per esperienza "nuova e mai vista". nonPartito "post ideologico", e "anti-sistema", pro "democrazia (digitale) diretta", populista, qualunquista.
Guarda caso al Parlamento Europeo non sono (riusciti ad essere) iscritti a nessun gruppo politico, in compagnia del solo Brexit Party di Farage (e questo la dice lunga)!
Sono stati pressapoco gli unici al mondo in grado di dimezzare i propri voti dopo appena un anno di Governo. Con la scusa del non essere nè di destra nè di sinistra sono stati sia con la destra che la sinistra (furbi!) e la loro indipendenza ideologica sembra essersi tradotta in mera assenza valoriale (in pratica un contenitore vuoto da riempire a piacimento). Vien da pensare che l'Italia sia veramente l'unico luogo al mondo dove potevano prosperare.
Salvini ne ha succhiato i voti come fosse un Dissennatore di Harry Potter, eppure non si può certo escludere un loro ritorno tra le sue fauci, guidati magari da Di Battista. Ciò nonostante, qualcuno invece li vede ha fatto di tutto per dipingerli come "populisti di sinistra" (forse pensando nostalgicamente ai bei tempi del PiCìi) in contrapposizione ai "populisti di destra"; in quest'ottica, la loro prima esperienza di Governo avrebbeavuto come denominatore comune il "Populismo", la seconda quindi il richiamo della "Sinistra"
PARTITO DEMOCRATICO
Pilastro del "Centro - Sinistra" (nato dall'incontro tra i reduci della sinistra estrema e moderata), nell'ipotetico sistema bipolare italiano. Ha (avuto) quindi una doppia anima facilmente individuabile:
Da un lato quella degli esponenti di "formazione comunista" alla D'Alema, Bersani, Veltroni, Gentiloni (non lo sospettavo, più che altro in gioventù era nel Movimento Studentesco) e Zingaretti, tutti passati dal PCI (o relative organizzazioni) al PDS (nel cui simbolo Falce e Martello erano ancora belli grossi) ai DS (che invece nel simbolo avevano il Garofano socialista).
L'altra è invece quella di "formazione cattolica" corrispondente alla vecchia ala sinistra DC, rappresentata dai vari Mattarella, Prodi, Renzi, Letta, tutti passati brevissimamente nella famiglia dei Popolari (erede di quella Democristiana) prima che questa virasse dal Centro-sinistra al centro-Destra, poi da Margherita e Ulivo (di cui resta un piccolo rametto nel logo).
Sintetizzando, si può dire che il PD abbia raccolto l'eredità del (mancato) Compromesso Storico tra Moro e Berlinguer.
Nel Parlamento Europeo è parte dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici insieme al Partito Socialista spagnolo, la SPD tedesca e i Laburisti inglesi.
Prospettive future: tutto ruota sempre intorno alla coesistenza delle due anime di cui sopra. La prima ad allontanarsi è stata quella rappresentata oggi da LeU, anche se con risultati a dir poco deludenti. Presto o tardi potrebbe scegliere di tornare indietro.
La seconda se n'è andata ancora più recentemente, oggi corrisponde grosso modo a Italia Viva (ancora non misuratasi con le elezioni politiche); tornerò ad occupare una zona più Centrista, quella che in Europa vede i Liberaldemocratici inglesi e sopratutto quelli francesi di Macron (riferimento di Renzi mi vien da dire, insieme alla Terza Via di Clinton e Blair).
Ci sarebbe poi la disperata Azione ((battuta)) di Calenda, uscitosene dopo il Governo con i 5S ...
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Non so fare le analisi precise ed esaustive che avete fatto voi (in particolare Mar), ma posso definire l'orientamento politico in cui credo, pur sapendo che è precario ed imperfetto, a cui comunque sono arrivato dopo un lungo e tortuoso percorso personale.
Durante i miei 18 anni, ero sicuramente di sinistra, molto liberale. In un certo senso mi sembrava l'ovvio approdo dopo il mio processo di secolarizzazione del pensiero (grazie alla filosofia), visto che non mi riconoscevo nel cattolicesimo della destra.
Durante gli anni universitari, devo dire che di politica mi sono interessato poco: ero troppo impegnato a studiare e divertirmi. Anzi, solo a studiare.
Finita l'università, ho cominciato ad interessarmi di politica più seriamente, e posso dire di aver assunto stabilmente una posizione che se fossimo negli USA sarebbe da repubblicano moderato (una visione alla Clint Eastwood, in sostanza). Ha avuto importanza per il maturare di questa posizione anche la lettura dei libri di Ayn Rand e le rimembranze della filosofia moderna americana che avevo studiato alla scuola superiore per diletto personale.
In sostanza, credo che per combattere gli enormi problemi che fronteggiamo in questi tempi bisogni prendere gli aspetti migliori dalla destra e dalla sinistra: dalla destra, il liberismo e la detassazione nei giusti ambiti (con gli opportuni controlli dello stato, niente roba da teoria dello stato minimo) e la politica sulla immigrazione (al netto dei facili populismi e usando soluzioni vere e concrete); dalla sinistra, i diritti civili e sociali (con una prevalenza però su questi ultimi).
Per quanto riguarda la religione credo che in Italia si sia raggiunto un ottimo equilibrio: tutela di tutte, nessuna privilegiata. Chi volesse cambiare questa posizione in un senso o in un altro è ingenuo o in malafede, da cui l'inutilità di alcune polemiche come quelle sui crocifissi nei luoghi pubblici.
Sull'ambiente sono favorevole ad ogni misura che ci aiuti a diminuire il peso della società moderna sull'ambiente, pur tenendo conto che sono più favorevole a misure che liberizzino l'uso di sistemi a impatto ridotto piuttosto che alla loro imposizione. E ovviamente sono contro soluzioni da bar (es. scioperi per l'ambiente).
Vedo però che il dibattito politico attuale è diventato (almeno in Italia) sempre più acceso e distorto, complice forse l'influenza onnipresente dei social (che abolirei ai politici, anche perché usare uno strumento straniero per propagandare le proprie idee non è furbo). Ormai si cerca sempre di più di demonizzare l'avversario, definendolo "radical chic" o "analfabeta funzionale" a seconda della parte politica, e tutto diventa una lite da bar, solo che ora è virtuale. I problemi sono tanti e complessi, e non si può derubricare tutto ad una definizione da dizionario.
Allo stesso tempo, però, sono convinto che questo scontro riguardi solo i fans delle varie parti politiche, mentre lo scontro tra i partiti effettivi sia diventanto sempre più falso, nel senso che è specchietto per le allodole dietro cui si nasconde una convergenza di fondo. Sono convinto che la distinzione tra destra e sinistra negli anni diventerà sempre più labile, perché il fenomeno dominante nei nostri tempi è la globalizzazione, che abbatte ogni differenza. Dopo, viene la UE, e dopo vengono i governi nazionali, come dicevo altrove.
Chi voterei oggi? Bella domanda. Sicuramente non mi sento affatto rispecchiato nella sinistra, ma anche la destra attuale mi dà poche soddisfazioni proprio per la convergenza degli ideali di cui sopra. Quindi farei parte della nutrita parte degli indecisi, magari un po' sbilanciato a destra.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
CitaSe venisse ravvisato in casapound o forza nuova un tentativo di ricostruzione del partito fascista li avrebbero sciolti
Se, magari XD
Il problema è che l'italiano medio è un animale che ha dovuto nascondere la sua tendenza alla destra per ovvi motivi dal secondo dopoguerra in poi.
Le pagine di destra estrema sui social proliferano perchè agli stessi militanti non sembra vero di potersi esprimere senza freni, anche in mancanza di contenuti di qualità.
CitaPoi il problema è che si vuole accusare ogni idea non sia di sinistra come fascista
Se segui ideali e politiche fasciste, e sopratutto ogni 25 aprile affermi con orgoglio che non vuoi festeggiarlo, beh sei fascista.
CitaMah, se fossero stati veramente fascisti sui diritti civili avrebbero (tanto per fare un esempio) abolito la legge sulle unioni civili. Invece mi sembra stia ancora lì.
Perchè non ne hanno avuto il tempo...
Non mi faccio dare del fascista perché ho idee di destra e posso anche non voler festeggiare la fine della guerra insieme a chi voleva sostituire il fascismo con il comunismo.
L'Italia l'hanno liberata gli americani dai tedeschi.
Mi spiace per i professori di Storia eventualmente presenti sul forum, che hanno appena avuto un violento malore.
Lol parlare di storia con quelli di sinistra è un viaggio senza ritorno verso un mondo di fantasia, non esiste un avvenimento storico non inquinato dalla retorica comunista
Poi vabbè sui partigiani è palese ed è anche palese nonché fastidioso che sia stato permesso inquinassero la scuola e l'università
41 minutes fa, King Glice dice:Il problema è che l'italiano medio è un animale che ha dovuto nascondere la sua tendenza alla destra per ovvi motivi dal secondo dopoguerra in poi.
Questa tendenza personalmente non la vedo. Quelli che votano estrema destra sono solo una minoranza. La maggior parte dei simpatizzanti di Salvini lo vota perché pensa possa risolvere magicamente tutti i loro problemi, e perché sono esacerbati dai problemi di tutti i giorni (delinquenza, disoccupazione, precariato ecc.).
43 minutes fa, King Glice dice:Perchè non ne hanno avuto il tempo...
Questo è un processo alle intenzioni. E poi occorrerebbe, per una volta, separare i facili slogan dalla concreta gestione della cosa pubblica.
29 minutes fa, joramun dice:Mi spiace per i professori di Storia eventualmente presenti sul forum, che hanno appena avuto un violento malore.
A che ti riferisci? Alla frase di Zio Frank sugli americani? Perché mi sembra che il grosso della liberazione dell'Italia l'abbia fatto la coalizione anglo-americana.
Poi sui partigiani ognuno la vede come vuole. Io sono dell'idea che come tutti i fenomeni umani ha avuto luci e ombre. Sono stati il segnale di una nazione e una popolazione che non si arrendeva, ma hanno anche fornito a Giampaolo Pansa molto materiale per i suoi famosi (e discussi) libri.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
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MOD Mode On
Vi state scaldando troppo. Vediamo di non esagerare e di rimandare in argomento.
In generale - e l'invito vale davvero per tutti - vi direi di evitare di esprimere giudizi e sentenze sulle opinioni e sulle posizioni politiche altrui.
Come sempre, non dovete rispondere qui a questo messaggio. Se volete chiarimenti, usate i canali indicati.
Buon proseguimento.
MOD Mode Off
2 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:Questa tendenza personalmente non la vedo. Quelli che votano estrema destra sono solo una minoranza. La maggior parte dei simpatizzanti di Salvini lo vota perché pensa possa risolvere magicamente tutti i loro problemi, e perché sono esacerbati dai problemi di tutti i giorni (delinquenza, disoccupazione, precariato ecc.).
Sono d'accordo. E se posso aggiungere: trovo che dare del "fascista" a chiunque abbia una posizione politica che vira a destra sia fuori luogo e fuori contesto, al netto delle mie personali opinioni politiche.
8 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:A che ti riferisci? Alla frase di Zio Frank sugli americani? Perché mi sembra che il grosso della liberazione dell'Italia l'abbia fatto la coalizione anglo-americana.
L'Italia è stata liberata dagli Alleati E dai partigiani. Qualsiasi professore di Storia te lo confermerà.
8 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:Poi sui partigiani ognuno la vede come vuole.
Vero. C'è chi la vede come la moderna e documentata storiografia, e chi come il revisionismo fantasy a la Pansa.
8 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:Sono stati il segnale di una nazione e una popolazione che non si arrendeva, ma hanno anche fornito a Giampaolo Pansa molto materiale per i suoi famosi (e discussi) libri.
Libri le cui fonti sono state puntualmente smontate e il cui metodo storiografico è stato pesantemente criticato.
I libri e i fatti sarebbero stati smontati da chi?
È una domanda retorica, so chi ci ha provato facendo brutte figure
Ci sarebbe anche Paolo Mieli da tentare di smontare .........senza riuscirci
Fantasy a la pansa
Poi si domandano perché organizziamo grigliate in campagna il 25 aprile
15 minutes fa, joramun dice:L'Italia è stata liberata dagli Alleati E dai partigiani
Sì vabbè...le proporzioni sono molto diverse. Veramente stiamo mettendo i due interventi sullo stesso piano in senso quantitativo? Il massimo che hanno fatto i partigiani (a cui comunque va tutto il mio rispetto) è stato riuscire ad organizzare delle zone indipendenti che però duravano poche settimane, e fare guerriglia verso i nazifascisti. Gli unici partigiani che hanno liberato da soli il proprio territorio sono stati gli jugoslavi di Tito.
Su Pansa non sono d'accordo con te, poi il giornalismo è bello perché ognuno può citare le fonti che gli fa comodo.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
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