Nella 6 x1 viene inoltre ulteriormente approfondito il legame che unisce Geralt e la maga Yennefer.E non in stile cuoricini pulsanti peculiari delle fangirls vere o presunte sia chiaro
Questo sesto episodio è imperniato sulla caccia al drago ,un classico della letteratura fantasy che più fantasy non si può anche se ,a ben vedere , o meglio a ben seguire la storia , il tema centrale si impernia su quelli che sono i dilemmi morali e le verità da affrontare.
Non solo , ma secondo me la showrunner ( non so se questo accade pure nei libri) sbeffeggia sarcasticamente la figura del principe ,azzurro o arcobaleno,hai visto mai ,che aveva con se una disincantata Yennefer ( molto “moderno e problematico “ il suo personaggio per chi sa o vuole vedere).Il soggetto è rappresentato come un pavone pieno di se che a conti fatti per mostrare la sua (scarsa) valenza ammazza un creatura mostruosa dopo che Geralt ( che di mostri se ne intende) aveva detto di non toccarla dato che essa aveva solo fame .L’imb****le che magari avrà letto solo paccottiglia per fangirl ( vedi sopra) fa l’eroe forte con i deboli ed è doppiamente imb****le in quanto mangia le carni della povera bestia anche se era stata avvertito di non farlo.E per questo muore da idiota idolo delle fangirl, un poco sullo stile Tywin ucciso da Tyrion ,infatti è ucciso mentre era preda di crampi addominali intento ad evacuare.Questo particolare della sorte di questo cretino pavone mi ha colpito e non credo che tutto quanto ci hanno mostrato sia gratuito e comunque peculiare della classica letteratura del principe,meglio se azzurro,meglio ancora se arcobaleno.
Ciò premesso assistiamo al dialogo di Geralt con il cavaliere Borch e alla presentazione delle varie compagnie di cacciatori , nani compresi.Fin dall’inizio appare evidente che Geralt mai potrebbe essere di suo un cacciatore di draghi,mentre certamente lo è Yennefer che vorrebbe ammazzarne uno ma solo per avere più potere usando parti di esso credo per filtri magici e soprattutto per cercare di poter procreare un figlio per il quale ella sarebbe stata indispensabile .Certamente si capisce che sono trascorsi molti anni dalla vicenda dello jinn che noi ben conosciamo. Vediamo che Yen era stata delusa perché al suo risveglio dopo momenti di passione Geralt non era più al suo fianco,comunque adesso che si reincontrano la passione si riaccende ma non è solo passione,è voglia di avere qualcuno vicino , di supportarsi a vicenda, in un mondo in cui entrambi sono soli e emarginati ed esclusivamente usati .Essi sanno benissimo che valgono per certa gente solo perché da essi avranno quanto desiderato,una uccisione,un maggior potere, la soddisfazione dei propri non sempre giusti bisogni.Questo peraltro si evince meglio collegando i vari episodi successi nelle precedenti puntate.
In questa puntata ci fanno vedere draghi parlanti come quelli della classica cinematografia fantasy.
Non mi sono piaciuti del tutto però è molto bella la scena in cui ci fanno vedere un drago femmina morto per difendere il figlio ancora contenuto in un uovo
E c’è poco da fare , a vedere queste scene di caccia al drago ci si chiede: come reagire quando la preda diventa vittima, e il desiderio di conquista viene sostituito dalla compassione?La cosa che più colpisce è che in questo preciso frangente l’umanità di Yennefer viene a galla, e per la prima volta vediamo la maga prendere le parti del più debole.Ecco questo è un altro momento chiave : Yen non è solo una maga egoista priva di ogni sentimento anzi, appare evidente che ella si è creata una sorta di corazza disincantata per non soffrire delle ferite morali che troppi umani di nessun peso specifico e di nessun talento le infergono.Ed è diversa da Geralt , anche lui emarginato perché diverso,egli è un mutante ma per sua fortuna uomo in un mondo per uomini,abile combattente ,anche lui disincantato ma con ferite che probabilmente gli bruciano molto di meno .Da sottolineare che il personaggio di Yennefer di Vergerberg ha una originale evoluzione man mano che passano le puntate,ella a differenza di un monolitico Gerlat ,personaggio compiuto e sempre coerente con se stesso, cresce, evolve, diventando prima una potente maga e poi molto altro e cioè una donna vera e complessa e raziocinante.E’ vero Yen è egoista e narcisista e opportunista e sa prendersi gioco di chi osa maltrattarla …ma ha una vera personalità mai compiacente ,mai strisciante ,incapace di vere bassezze ...la mia preferita ecco. Non finge di essere nulla di diverso da quello che è e che con il tempo ha costruito su se stessa ed è pure bugiarda e manipolatrice ma cambia ( nel senso che di lei vengono a galla altri aspetti) dopo l’incontro con lo strigo,mi chiedo se solo per l’effetto di una magia
Non credo perché ha un lato profondamente umano che non nega ma asseconda se si sente amata .
Sia Geralt che Yennefer ,pur essendo creature in un certo senso frutto di magia ,sanno amare ma Yen è molto più immatura e orgogliosa dello strigo.Infatti quando Geralt si ritrova costretto a rivelare a Yennefer la verità sul loro legame ella non regge al colpo per cui questo legame viene spezzato temo in modo irreparabile. Il Drago d’ Oro accompagna Geralt sulla via che lo condurrà al suo destino, ma il percorso probabilmente sarà diverso da quello sperato.
E Cirilla? La sua storia è ancora agli inizi,vediamo che ella pur essendo ancora troppo ingenua, è confusa, arrabbiata per quanto le è accaduto e cerca Geralt e con lui il suo destino.Ma capisce con un furbo artificio che il falso sacco di topo la sta portando in una trappola : impara presto e certamente ci riserverà sorprese non da poco
Al momento reputo The Witcher un buon fantasy anche originale nel modo di raccontare le tre storie pricipali,non su una linea retta ma con sbalzi temporali che impegnano la mente e che ,quindi,secondo me , intrigano ancora di più.Questa serie non è perfetta ovvio ma la trovo molto fruibile se il tutto si vede per quello che è e non per quello che il singolo spettatore vorrebbe vedere o che non sa vedere fermandosi in superficie ,molto.Ma aspetto la fine per un giudizio definitivo
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
SPOILER 1X06
Il cavaliere che accompagna Yennefer è veramente un personaggio caricaturale e bidimensionale, fin troppo, e in effetti all'inizio mi ha lasciato perplesso la scelta di introdurlo visto che "stona" con il resto dell'ambientazione. Poi però con la sua morte ho capito che serviva come monito allo spettatore: il mondo di The Witcher è violento e ciò conferma la visione della vita di Geralt.
E ci aggiungo il mondo di The Witcher non è un mondo per stupidi palloni gonfiati che credono di avere la verità in tasca e poi secondo me serve a
Spoiler 1 x 6
far capire che l'animale uomo ha molta meno empatia degli animali a maggior ragione di animali ( riduttivo lo so) come i draghi che altretutto sono esseri estremamente intelligenti.Ripeto il cretino ammazza gratuitamente una bestia e non lo fa per difendersi ma per mostrare quanto egli sia valido ed "efficiente" e ci aggiungo "deficiente" .E non ascolta un essere che evidentemente essendo un mutante che ammazzava mostri a pagamento lui considerava inferiore ed una vera nullità.Superbia,ignoranza, stupidità ,sopravvalutazione dei propri mezzi portano a fini non gloriose,questo ci viene detto.
Lo so che non c'entra con la storia narrata ma quanta gente innocente ( e non solo animali inoffensivi) hanno ucciso tanti presunti cavalieri senza cervello e ricchi solo di ottusa boria e bramosi di ricchezze e potere ?
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Mi è venuta in mente una cosa da chiedere ai lettori SPOILER 1X01
anche nei libri Geralt è noto come il macellaio di Blackiven? E per le stesse ragioni?
Non ho letto i libri ma dalle varie wiki che ho letto mi pare di si, pure nei videogiochi lo chiamano in questo modo.
vista la prima stagione, prodotto interessante, anche se ho fatto fatica in alcuni momenti della prima parte a mettere insieme le cose, poi è risultato meno complesso ma mi aspettavo un finale di stagione diverso, magari poi scrivero un commento un po piu dettagliato...
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
11 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:
Sì. La maggior parte delle avventure della storyline di Geralt sono raccontate ne’ “Il guardiano degli innocenti” e sono piuttosto fedeli.
Sono arrivata alla puntata 7 e queste sono le mie considerazioni a un passo dalla fine:
I pregi sono sicuramente l'ottima caratterizzazione di Geralt e il fatto che la storia è quasi totalmente fedele ai libri, salvo certe libertà narrative che si sono presi per ovvie necessità televisive.
Il difetto principale è la cattiva gestione dei salti temporali, che ha fatto storcere il naso a molti e li ha confusi, e questo purtroppo come diceva qualcuno è colpa di un pacchetto lettori friendly. Ci sono stati momenti in cui, se non avessi letto i libri, non avrei capito una mazza di quello che stava succedendo e questo non deve accadere in una serie tv che guardano anche i neofiti.
Ho adorato "Toss a coin to your witcher", che non riesco più a togliermi dalla testa.
I difetti secondari:
Qualche debolezza nei costumi. Io non ho necessità di fedeltà medievale in un fantasy, tanto che la prima armatura di Geralt, quella con le borchie, mi è piaciuta un sacco ma la tutina in latex proprio no.
Il politically correct nella scelta dei personaggi. Triss Merigold di colore non si può vedere. L'ambientazione è l'europa dell'est, in un'epoca pseudo medievale, con il suo folklore etc, ma come al solito bisogna inserire un po' di black power sennò siamo razzisti.
In generale la scelta sulle streghe, a parte Yennefer, è abbastanza neutra. Nei libri le maghe sono tutte delle figone pazzesche perché hanno tutte usato la magia per diventarlo e nella serie...meh.
Qualche difetto di CGI ma lo perdono visto che ci vogliono tanti schei per fare le cose come si deve.
Infine forse la storyline più debole è quella di Ciri, forse potevano raccontarla un po' meglio.
Per quanto riguarda la storia, a chi lo ha trovato lento e un po' confusionario dico che non solo è colpa dei salti temporali non annunciati, ma anche perché questa prima stagione è tutta basata sui racconti che precedono la saga principale, quindi su singoli eventi apparentemente slegati tra loro che servono come introduzione ai personaggi e al loro background. Essendo anche storie molto condite dalle riflessioni personali dei personaggi non credo sia facile trasporle su schermo senza rendere il tutto lento.
Comunque alla fine dai non è male. Spero che per la seconda stagione abbiano più soldi e che entrino nel vivo del racconto.
@Lyra Stark Come diceva JonSnow il buon Geraldo ha i capelli bianchi a causa delle mutazioni, ed è un caso raro perché i suoi colleghi non hanno subito la stessa sorte. Quando gli danno del vecchio è perché ha molti più anni di quello che dimostra, come pure le streghe, che vivono ancora più dei Witcher. Yennifer ha decine di anni più di Geralt.
Comunque le mutazioni non sono una scelta dei witcher, avvengono quando sono bambini. Lui, come spiega nella penultima puntata, è rassegnato al suo destino perché ha sempre e solo fatto quello da quando era piccolo, non saprebbe cosa altro fare e le persone non gli darebbero nemmeno la possibilità di farlo forse. C'è troppa ignoranza e pregiudizi contro i witcher.
Del resto, non è che fanno molto per smentire le voci, visto che i suoi colleghi sono generalmente più cinici di lui e pensano solo ai soldi, fregandosene della morale.
Nella serie non vedi il confronto con i suoi simili, ma lo vedrai in futuro quando ci saranno le scene a Kaer Morhen, il castello che è il loro quartier generale.
Per quanto riguarda Rutilia, non credo venga mai spiegato il perchè del nome. Comunque, sia in polacco che nella versione inglese (Roach) il nome è Scarafaggio ed è il nome che Geralt da a tutti i suoi cavalli.
@euron gioiagrigia
Qual'è il potere di Ciri verrà chiarito nella prossima stagione... tranquilli che capirete tutto, penso che non volessero spiegare subito di cosa si tratta per lasciare un po' di mistero.
Anche nei libri Geralt è universalmente noto come "Il macellaio di Blaviken", proprio per le vicende avvenute in quel posto.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
Ricordo che Cavill nel suo instagram aveva messo delle foto e scritto di aver girato delle scene in un castello che doveva proprio costituire l’ambientazione di Kaer Morhen. Magari le hanno tagliate o le proporranno in seguito.
Comunque in pratica, è vero che sono torda, lenta e superficiale, ma di solito ci arrivo e una serie non dovrebbe avere necessità di spiegazione da parte di chi conosce meglio il background per capire le cose essenziali. Approccio un po’ limitante.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
2 minutes fa, Lyra Stark dice:Comunque in pratica, è vero che sono torda, lenta e superficiale, ma di solito ci arrivo e una serie non dovrebbe avere necessità di spiegazione da parte di chi conosce meglio il background per capire le cose essenziali. Approccio un po’ limitante.
No no, non sei torda, hai ragione. Hanno fatto un errore in questo, è come se avessero dato per scontate certe cose.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
Sono ancora fermo all'episodio 5, non avendo avuto modo di continuare.
Comunque concordo con quanto espresso da @Oathkeeper, che da lettrice come me mi pare condivida anche lei l'inclinazione della serie a curarsi più di questo ramo degli spettatori. In effetti ciò è parecchio ravvisabile, ciononostante, come faceva notare @Iceandfire nelle sue brillanti disamine, il prodotto rimane comunque fruibile, per quanto sia necessaria una pazienza maggiore e una fiducia più consistente rispetto al libero fluire che si ha nelle tv series senza basi, inoltre l'introspezione o comunque il modus operandi di una Yen non è, come ben diceva lei, inferiore a quello che ci è mostrato nella cura dei dettagli per quanto concerne quello di Geralt. La diade che fa da supporto alla narrativa in questione mi pare approcciata dignitosamente. Nulla di trascendentale, ovvio, ma ampiamente accettabile.
Con l'incremento del budget tutto potrà cambiare in positivo.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Io aggiungo una difesa del tutto personale a questa serie. Non ho mai avuto bisogno degli spiegoni e anzi, mi piacciono proprio le opere che mi costringono a stare attenta e cogliere le sfumature da sola quindi in sè non è un problema in questo caso. Però, senza dare spiegoni, potevano almeno rendere palesi i salti temporali in quanto le persone, nel tentativo di capire cosa sta succedendo, si perdono certi dettagli.
Secondo me è un prodotto validissimo e gli do fiducia, va da sè che è un genere che o ami o odi.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
Brava.
In questo senso, come già dicevo, sarebbe potuta essere utile una componente didascalica, nel senso un palese ''20 Years before the events...'' in sovrimpressione e così via. Anche perché non sono state adoperate nemmeno tecniche evidenti a sottolineare il cambio di timeline, come potevano essere un differente aspetto dei pg, o un'acconciatura differente o un outfit più marcato. L'approccio scelto è appunto quello di un dare per scontato e un rivolgersi più al pubblico che ha letto i romanzi, che al novizio. E questo per un prodotto al debutto è abbastanza autocastrante.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
26 minutes fa, JonSnow; dice:E questo per un prodotto al debutto è abbastanza autocastrante.
Concordo. Aggiungerei anche che è un atteggiamento un po' strano (per non dire disonesto), perché si può essere fedeli ai libri ed essere comprensibili anche ai soli spettatori, come dimostrano le prime stagioni di GoT. Aggiungiamoci che la S2 arriverà nel 2021, non so quanti spettatori avranno la pazienza di aspettare o molleranno.
Ciò non toglie che è una serie tv che ha il suo fascino, ma si poteva impostare meglio.
Tutto si può impostare meglio basta che non si diano sentenze apriori senza aver cercato di capire quello che la serie vuole far passare.
E circa gli sbalzi temporali alla fine se non lo si è capito all'inizio sono comprensibilissimi molto più di quelli di Westwordl 2.
Inoltre io credo che in questa prima serie abbiano voluto presentare la storia e i personaggi anche ai non lettori o giocatori del videogioco.
Due su tre dei personaggi principali sono ben raccontati ( vedi evoluzione Yen nella ottava ed incubi-lacerazioni di Geralt su quando era piccolo e divenne Witcher) con i loro dilemmi e anche i loro percorsi etici
La seconda stagione credo che avrà un salto di qualità e spettatori fidelizzati
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.