4 ore fa, Frank Stark ha scritto:questo sarà l'archetipo del Re perfetto per Martin
Mi sembra quanto di più lontano dalla visione Martinica delle cose.
3 ore fa, JonSnow1992 ha scritto:Senza contare che un semibarbaro adolescente e paraplegico non verrebbe mai accettato dai cosiddetti marcher lords e dal credo e da buona parte del popolino che segue i 7 Dei. Martin può criticare la famosa tax policy di Aragorn ma poi se mi mette un adolescente paraplegico sul trono di spade..
Già non è verosimile che Bran sia sopravvissuto, non mi formalizzare riguardo al resto. Vogliamo citare Arya? Dany che sopravvive a una pira? E potrei fare altri miliardi di esempi.
Cmq tornando alla storia se tutti quelli che citi fossero flambè non vedo chi potrebbe lamentarsi.
Martin può criticare la famosa tax policy di Aragorn ma poi se mi mette un adolescente paraplegico sul trono di spade..
Rimando ai dubbi sulla verosimiglianza sopra. Oltretutto perché parti dall'assunto che Martin sia coerente nelle sue dichiarazioni.
Occhio comunque alla zona mie speranze personali quando cominciate a fantasticare sulla legittimità o meno di Jon.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
4 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Allora a questo punto tanto valeva non mettere i WW. Se si inserisce in una storia una minaccia apocalittica non la si può sminuire così.
Ma allora non sovverti i canoni del fantasy se fai la solita minaccia totale, scontro nemico finale, nuovo re e situazione pacificata. Anzi, nemmeno se poi continui per raccontare come i protagonisti si trovano a dover sistemare la situazione a casa propria.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Premesso che secondo me GRRM non intende sovvertire ogni singolo canone del fantasy, perché ciò vorrebbe dire non fare proprio fantasy ma qualcos'altro, è possibile che i WW, pur essendo una minaccia apocalittica, non siano i classici mostri monodimensionali e che abbiano delle ragioni recondite (e magari Bran diverrà la guida di Westeros anche per tali ragioni). Anche qui, temo che non lo sapremo mai con certezza.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Alla fine non riusciamo mai a concludere una discussione perché arriviamo sempre al punto in cui "non abbiamo i dati"
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1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Recupera le prove a sostegno di Bran re citate all'epoca della stagione 8. È un rimando alla mitologia irlandese.
Che ci siano dei rimandi alla mitologia ok, l' ho sentito da tutti i fans dei libri che credono a questo scenario e anche io penso sia fattibile ( anche se con mille variabili e possibili modifiche nel mezzo ). Io mi riferivo al fatto che D&D, per come hanno trattato Bran, soprattutto nelle ultime stagioni, non hanno dato una spiegazione logica a questo esito finale. Tra tutti i pg principali, Bran è quello che hanno reso più passivo ( e una delle cose principali che fa, cioè svelare l' identità di Jon, non l' ha neanche ritirata fuori al momento del concilio ).
1 ora fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:gli Stark saranno presumibilmente la casata più potente rimasta alla fine dell'apocalisse.
Pur essendo la prima fila davanti alla Barriera? Con la minaccia Estranea rivelatasi reale probabilmente gli Stark verranno visti sotto un'altra luce, ma non mi sbilancerei circa il potere politico/militare.
1 ora fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Una volta che Viserys è stato proclamato re, perché non sono andati a porsi a disposizione della regina madre?
Bisognerebbe sapere se la notizia li ha raggiunti. Se non erro è Ned che porta loro la notizia della morte di Rhaegar e Aerys. E non sappiamo cosa Rhaegar li aveva incaricati di proteggere, se "semplicemente" suo figlio oppure aveva fatto il predicozzo sul PP anche a loro. In ogni caso, se anche avessero saputo della morte di Aerys e Rhaegar, di certo sapevano che il figlio di quest'ultimo prevaleva su Viserys.
36 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Alla fine non riusciamo mai a concludere una discussione perché arriviamo sempre al punto in cui "non abbiamo i dati"
Infatti!
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Del senno di poi... oltretutto questa storia dei WW come minaccia finale è un'idea di alcuni fans, ma la serie è il Gioco del Trono, l'elemento WW è solo un espediente non il nocciolo della questione. Forse è anche il motivo per cui a tanti è piaciuta.
Il discorso Estranei non è per nulla chiaro in generale. Nei libri compaiono pochissimo (nel prologo di AGOT e in un capitolo di Sam in ASOS) e gli stessi personaggi non ne sanno molto a livello generale: persino Tyrion è scettico sulla loro esistenza come si nota in un capitolo di ACOK. Come dice @Jacaerys Velaryon, non credo siano così poco importanti ma non è ben chiaro se saranno anche la minaccia finale e definitiva, considerando anche la mina vagante costituita da Euron e il fatto che ASOIAF sia, o almeno così pare, un saga fantasy che intende però decostruire alcuni archetipi del genere stesso.
In generale, arrivati al punto in cui siamo non è per nulla chiaro come GRRM intenda proseguire, visto che GoT offre uno specchio estremamente deformato del finale e lo stesso Martin, a quanto pare, sta cambiando quest'ultimo in modo in maniera non così leggera, almeno secondo le sue dichiarazioni che peraltro non sono del tutto chiare. Insomma, è come dici tu: possiamo dire ben poco perché banalmente ci mancano i dati, e per quanto mi riguarda le interviste e le parole di Martin anche relative a HotD sono, almeno secondo me, non canon.
1 ora fa, Menevyn ha scritto:Bisognerebbe sapere se la notizia li ha raggiunti. Se non erro è Ned che porta loro la notizia della morte di Rhaegar e Aerys. E non sappiamo cosa Rhaegar li aveva incaricati di proteggere, se "semplicemente" suo figlio oppure aveva fatto il predicozzo sul PP anche a loro.
Nel sogno di Ned, quando lui comunica le notizie la Guardia Reale non sembra sorpresa, per cui ritengo che siano stati precedentemente informati.
1 ora fa, Menevyn ha scritto:In ogni caso, se anche avessero saputo della morte di Aerys e Rhaegar, di certo sapevano che il figlio di quest'ultimo prevaleva su Viserys.
Qui la questione è più complessa: tecnicamente era Viserys a prevalere, dato che Aerys aveva saltato i figli di Elia e aveva nominato Viserys come erede. O questo dettaglio non lo sapevano, oppure ritenevano che il figlio di Lyanna non fosse vincolato a tale decisione.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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1 ora fa, Daemon Targaryen ha scritto:Io mi riferivo al fatto che D&D, per come hanno trattato Bran, soprattutto nelle ultime stagioni, non hanno dato una spiegazione logica a questo esito finale. Tra tutti i pg principali, Bran è quello che hanno reso più passivo ( e una delle cose principali che fa, cioè svelare l' identità di Jon, non l' ha neanche ritirata fuori al momento del concilio ).
non del tutto, io ricordo vari riferimenti a bran come fattore determinante per la lunga notte, nella terza o quarta stagione mi pare jojen dica che i re dell'occidente non possono fermare i WW, cosi come benjen nella sesta gli spiega che dovra essere pronto quando i WW avrebbero oltrepassato la barriera, e disseminati qua e la ci sono altri passaggi...
l'ipotesi che mi viene in mente è che il duo una volta saputo poi che bran, sia pure a suo modo(anche se nel finale di GOT mostrano un concilio ristretto agli ordini di bran senza troppe differenze con il passato)sarebbe dovuto diventare re lo abbiano "depotenziato" insieme a tutta la storyline dei WW, che è l'errore principale dell'ottava stagione, conseguenza generale della fretta con cui volevano concludere...
l'elemento fantasy non doveva diventare totalmente dominante, ma essendo una seconda lunga notte andavano coinvolti piu regni, serviva almeno un'altra battaglia e lo scenario finale a mio parere doveva essere o il tridente(posto nel quale daenerys sogna di affrontarli se ricordo bene nei libri)o approdo, dando un senso maggiore anche al mantenimento di cersei fino agli ultimi episodi...
quanto a jon e daenerys secondo me il primo scegliera un esilio volontario alla fine, mentre la seconda nelle intenzioni di qualcuno avrebbe dovuto per me prima prendere approdo ma senza godersela per partire subito per il nord, probabilmente accusata di aver distrutto la citta, il non inserimento di faegon ha influito probabilmente...
anche se ammetto che per la stessa daenerys non ho mai escluso un ritorno a essos alla fine della storia, non è un personaggio scritto pero con l'intenzione di farla regnare a westeros...
in ogni caso qualcuno per me sta seriamente mettendo mano anche al finale cartaceo dopo l'ottava stagione di GOT, il cui difetto principale non è il destino finale di quei cinque o sei personaggi, non cosi diverso da come me lo sarei aspettato, e che almeno abbiamo visto se non altro...
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Martin deve solo spiegarmi come un ragazzino paraplegico senza né oro né armi possa essere scelto come re e mantenere il potere. Se la sua teoria è Bran con la rete degli alberi diga, la sua conoscenza enciclopedica e i poteri che erediterà in quanto successore di Corvo di Sangue riesce a sventare le cospirazioni e gli intrighi di palazzo e a mantenere il potere almeno secondo me ci stiamo arrampicando sugli specchi
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Perplessità al riguardo credo le abbiano molti fan di ASOIAF, compresi quelli che ritengono la teoria fondata su elementi presenti sia interni che esterni alla storia (le leggende sul Re Pescatore e Bran il Benedetto). Io sono tra questi. In particolare, mi sembra complicato conciliare il fattore magico con quello politico.
Altro indizio da considerare è il parallelismo con l'altro Re Spezzato, Aegon III. Di seguito un video che approfondisce la questione (spoiler su HOTD):
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8 ore fa, the neck ha scritto:l'elemento fantasy non doveva diventare totalmente dominante, ma essendo una seconda lunga notte andavano coinvolti piu regni, serviva almeno un'altra battaglia e lo scenario finale a mio parere doveva essere o il tridente(posto nel quale daenerys sogna di affrontarli se ricordo bene nei libri)o approdo, dando un senso maggiore anche al mantenimento di cersei fino agli ultimi episodi...
Non dimentichiamo che questo però è quello che pensiamo noi, non Martin, e nemmeno quello che ci è stato mostrato in fondi conti.
6 ore fa, JonSnow1992 ha scritto:Martin deve solo spiegarmi come un ragazzino paraplegico senza né oro né armi possa essere scelto come re e mantenere il potere. Se la sua teoria è Bran con la rete degli alberi diga, la sua conoscenza enciclopedica e i poteri che erediterà in quanto successore di Corvo di Sangue riesce a sventare le cospirazioni e gli intrighi di palazzo e a mantenere il potere almeno secondo me ci stiamo arrampicando sugli specchi
A me deve ancora spiegare come abbia fatto a sopravvivere dopo i primi capitoli...
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
6 ore fa, JonSnow1992 ha scritto:Martin deve solo spiegarmi come un ragazzino paraplegico senza né oro né armi possa essere scelto come re e mantenere il potere. Se la sua teoria è Bran con la rete degli alberi diga, la sua conoscenza enciclopedica e i poteri che erediterà in quanto successore di Corvo di Sangue riesce a sventare le cospirazioni e gli intrighi di palazzo e a mantenere il potere almeno secondo me ci stiamo arrampicando sugli specchi
Sicuramente nei libri Bran non potrà essere passivo come nella serie, ma dovrà avere un ruolo piuttosto centrale nell' affrontare gli Estranei e anche Euron penso. I lord di Westeros, a quel punto, potrebbero vederlo non come un semplice bambino disabile, ma come uno che ha contribuito a salvarli ( e comunque gli Stark secondo me potranno pur sempre contare sull' appoggio dei Fiumi e della Valle, visti i legami di sangue e la possibile influenza di Sansa; il vero dubbio per me sono quei lord che vanno dalle Terre dell' Ovest fino a Dorne, per i quali Bran non rappresenta nulla al momento ).
22 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:A me deve ancora spiegare come abbia fatto a sopravvivere dopo i primi capitoli...
La Forza era possente in lui...
1 ora fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:mi sembra complicato conciliare il fattore magico con quello politico.
Concordo.
9 ore fa, the neck ha scritto:in ogni caso qualcuno per me sta seriamente mettendo mano anche al finale cartaceo dopo l'ottava stagione di GOT, il cui difetto principale non è il destino finale di quei cinque o sei personaggi
Quel qualcuno per me ha tutto l'interesse a metter mano al finale, non solo per reazione del pubblico, ma anche solo per il fatto di essersi fatto sorpassare e spoilerare alla grande dalla serie.
Già probabilmente si è reso conto che nel mondo di oggi non reggerebbe, nonostante i rimandi mitologici e interni alla saga.
3 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:mi sembra complicato conciliare il fattore magico con quello politico
Motivo per cui finora sono stati tenuti separati ma i 2 alla fine non potranno esserlo per sempre. E infatti qualcuno non ne viene fuori
Oltretutto per me Martin potrebbe concludere ASOIAF come vorrebbe, il problema sono proprio le sue dichiarazioni tipo quella vecchia storia della politica fiscale di Aragorn, le resurrezioni etc (anche qui potremmo aprire una grossa parentesi notando che si lamentava di Gandalf ma lui si é servito di questo espediente molte più volte) che lo esporrebbero a spernacchiamenti di tutti i tipi.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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