@Daemon Targaryen sul fatto di fare 8 stagioni da 10 episodi sono assolutamente d'accordo, a me il destino dei personaggi principali sarebbe andato bene com'è (con qualche sforzo, potevo perfino farmene una ragione di Bran re) purchè fosse costruito in modo più consequenziale e coerente. In questo senso, penso che altre sette puntate sarebbero state più che sufficienti.
Su più stagioni invece ho molti dubbi. Anche lasciando perdere i problemi pratici, di budget eccetera, credo che il pubblico ormai fosse ansioso di vedere come andava a finire. Introdurre nuovi personaggi e altre linee narrative sarebbe stato un suicidio, ce n'erano già fin troppi e immagino che questo D&D lo sapessero benissimo.
(Arianne, Connington, Victarion e compagnia no, santo cielo. Già fanno casino nei libri, figuriamoci in televisione. Io mi riferisco a tutto quello che succede prima degli snodi finali ai personaggi che nella serie ci sono ma sono stati presumibilmente gestiti in modo diverso da come sarebbe nelle intenzioni di Martin, tipo Stannis, Doran o Euron)
43 minuti fa, Pongi ha scritto:tipo Stannis, Doran o Euron)
A sensazione direi che per gestire bene anche solo Euron, prendendo spunto da quello che potrebbe fare nei libri, sarebbero state necessarie più stagioni e non so quanto spazio gli avrebbero dato D&D, anche con Winds in mano. Poi Euron sembra essere molto legato alla parte magica della storia, quella che D&D avevano più difficoltà a gestire e che magari non apprezzavano nemmeno così tanto. Anche gestire meglio un pg come Doran, ma senza ampliare troppo la trama e i pg, la vedo dura. Tanto valeva non inserirlo proprio.
La frase sull'intervista rilasciata da D&D era una battuta eh :-)
Il problema è, come non mi stancherò mai di dire, che non puoi sapere quale sarà il ruolo di un personaggio nella storia finché non hai il suo arco narrativo completo, cioè se non sai cosa fare durante tutta la storia quindi diventa complesso gestirlo. Il meglio che si può fare è tenerlo in caldo nel senso che lo mostri ogni tanto così gli spettatori si ricordano chi è e nel frattempo si spera che qualcuno lassù abbia le idee su quello che dovrebbe fare. Ma se come ha detto or ora Martin gli sta venendo in mente adesso che sta scrivendo come incastrare il tutto e cosa far fare allora posso anche capire che quei 2 poracci di DeD non potessero fare miracoli.
Tra l'altro penso che, al netto di questo voltafaccia, alla fine lui non gli avesse detto proprio niente su come andava avanti a parte 2/3 cose principali oppure erano idee che si è rimangiato
Faccio un esempio pratico per spiegare meglio la mia opinione nella prima parte del post: prendiamo i Promessi Sposi, un personaggio alla stregua di Euron che si presenta importante e intrigante e con un contesto diciamo a sè stante, es. la monaca di Monza.
Se uno leggesse fino al suo capitolo penserebbe che è un gran personaggio da trasporre in una serie TV, si presterebbe a una divagazione ampliando il setting al suo monastero e magari poi si potrebbe riprendere anche a Milano,
ma col senno di poi avendo letto tutto il libro si potrebbe tranquillamente eliminare perché di fatto tagliandolo la storia va avanti anche lo stesso.
Ma noi lo possiamo dire perché abbiano letto tutto il libro, se i promessi fossero incompiuti non sapremmo se Gertrude diventi importante anche dopo.
Peraltro lo stesso Manzoni aveva dato più spazio alle sue scabrose vicissitudini nelle prime stesure (quello che farebbe una HBO per dire), salvo poi ripensarci e ridimensionare lui stesso.
Idem l'Innominato, personaggio di spessore che ancora più della monaca potrebbe prestarsi a tutto, eppure senza conoscere la storia potrebbe fare tutto e il contrario di tutto. Potremmo addirittura tagliare anche lui e sostituirlo con dei banditi random e la cosa funzionerebbe più o meno lo stesso.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
42 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Il problema è, come non mi stancherò mai di dire, che non puoi sapere quale sarà il ruolo di un personaggio nella storia finché non hai il suo arco narrativo completo, cioè se non sai cosa fare durante tutta la storia quindi diventa complesso gestirlo. Il meglio che si può fare è tenerlo in caldo nel senso che lo mostri ogni tanto così gli spettatori si ricordano chi è e nel frattempo si spera che qualcuno lassù abbia le idee su quello che dovrebbe fare. Ma se come ha detto or ora Martin gli sta venendo in mente adesso che sta scrivendo come incastrare il tutto e cosa far fare allora posso anche capire che quei 2 poracci di DeD non potessero fare miracoli.
Tra l'altro penso che, al netto di questo voltafaccia, alla fine lui non gli avesse detto proprio niente su come andava avanti a parte 2/3 cose principali oppure erano idee che si è rimangiato
Faccio un esempio pratico per spiegare meglio la mia opinione nella prima parte del post: prendiamo i Promessi Sposi, un personaggio alla stregua di Euron che si presenta importante e intrigante e con un contesto diciamo a sè stante, es. la monaca di Monza.
Se uno leggesse fino al suo capitolo penserebbe che è un gran personaggio da trasporre in una serie TV, si presterebbe a una divagazione ampliando il setting al suo monastero e magari poi si potrebbe riprendere anche a Milano,
ma col senno di poi avendo letto tutto il libro si potrebbe tranquillamente eliminare perché di fatto tagliandolo la storia va avanti anche lo stesso.
Ma noi lo possiamo dire perché abbiano letto tutto il libro, se i promessi fossero incompiuti non sapremmo se Gertrude diventi importante anche dopo.
Peraltro lo stesso Manzoni aveva dato più spazio alle sue scabrose vicissitudini nelle prime stesure (quello che farebbe una HBO per dire), salvo poi ripensarci e ridimensionare lui stesso.
Idem l'Innominato, personaggio di spessore che ancora più della monaca potrebbe prestarsi a tutto, eppure senza conoscere la storia potrebbe fare tutto e il contrario di tutto. Potremmo addirittura tagliare anche lui e sostituirlo con dei banditi random e la cosa funzionerebbe più o meno lo stesso.
Il mio discorso era un altro: se fin dall' inizio il minutaggio programmato era quello, senza possibilità di più stagioni o episodi, non vedo molto spazio per inserire per bene pg come Euron o Doran, anche sapendo cosa faranno in Winds. Allora forse era meglio non inserirli proprio. Anche tagliando delle parti, come si potevano adattare gli ultimi 4 libri, compresi Winds e Dream, con meno episodi rispetto a quelli che erano stati necessari per adattare i primi 3 libri ( con una trama meno complessa rispetto a quella che viene dopo ) ?
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Il problema è, come non mi stancherò mai di dire, che non puoi sapere quale sarà il ruolo di un personaggio nella storia finché non hai il suo arco narrativo completo, cioè se non sai cosa fare durante tutta la storia quindi diventa complesso gestirlo. Il meglio che si può fare è tenerlo in caldo nel senso che lo mostri ogni tanto così gli spettatori si ricordano chi è e nel frattempo si spera che qualcuno lassù abbia le idee su quello che dovrebbe fare. Ma se come ha detto or ora Martin gli sta venendo in mente adesso che sta scrivendo come incastrare il tutto e cosa far fare allora posso anche capire che quei 2 poracci di DeD non potessero fare miracoli.
Tra l'altro penso che, al netto di questo voltafaccia, alla fine lui non gli avesse detto proprio niente su come andava avanti a parte 2/3 cose principali oppure erano idee che si è rimangiato
Faccio un esempio pratico per spiegare meglio la mia opinione nella prima parte del post: prendiamo i Promessi Sposi, un personaggio alla stregua di Euron che si presenta importante e intrigante e con un contesto diciamo a sè stante, es. la monaca di Monza.
Se uno leggesse fino al suo capitolo penserebbe che è un gran personaggio da trasporre in una serie TV, si presterebbe a una divagazione ampliando il setting al suo monastero e magari poi si potrebbe riprendere anche a Milano,
ma col senno di poi avendo letto tutto il libro si potrebbe tranquillamente eliminare perché di fatto tagliandolo la storia va avanti anche lo stesso.
Ma noi lo possiamo dire perché abbiano letto tutto il libro, se i promessi fossero incompiuti non sapremmo se Gertrude diventi importante anche dopo.
Peraltro lo stesso Manzoni aveva dato più spazio alle sue scabrose vicissitudini nelle prime stesure (quello che farebbe una HBO per dire), salvo poi ripensarci e ridimensionare lui stesso.
Idem l'Innominato, personaggio di spessore che ancora più della monaca potrebbe prestarsi a tutto, eppure senza conoscere la storia potrebbe fare tutto e il contrario di tutto. Potremmo addirittura tagliare anche lui e sostituirlo con dei banditi random e la cosa funzionerebbe più o meno lo stesso.
Tralasciando il fatto che l'Innominato non si può assolutamente tagliare perché la sua conversione è il fulcro di tutto il romanzo (un conto è ridimensionarlo ma tagliarlo del tutto, no, mai e poi mai), ci si dimentica che Martin e D&D hanno avuto un incontro per discutere il finale che è durato dei giorni.
Io fatico a credere che Martin in queste giornate abbia detto loro solo:
1) Shireen muore bruciata
2) Hodor vuol dire Hold the door
3) Bran diventa re.
Anche assumendo che Martin non avesse ancora deciso la fine dei personaggi principali, dubito fortemente che nel 2015 lui non avesse già ideato (non dico scritto, ideato) la Battaglia di Grande Inverno tra Stannis e i Bolton, l'incontro tra Jamie e Lady Stonehearth oppure SPOILER AERON
l'assedio di Vecchia Città da parte di Euron
e che non l'avessr rivelato a D&D (quando ha detto loro plot twist più importanti).
Per me D&D sapevano più cose su Euron, Aegon e compagnia varia di un normale lettore ma hanno scelto di ignorarle perché volevano la lotta tra Cersei e Daenerys.
Il fatto che Martin non abbia ANCORA pubblicato TWOW é un'enorme mancanza di rispetto verso i lettori, non verso D&D, i quali hanno avuto il privilegio di conoscere in anticipo dettagli della storia e di poterli adattare e manovrare a loro piacimento.
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);
In effetti quando Martin dice che due o tre giorni sono stati troppo pochi per dire tutto al Duo, a me onestamente vien da ridere...
Per il resto, non so se ci sia qualcosa da imputare alle manie di controllo creativo di Martin, per cui le cose bisognava farle come diceva lui al dettaglio e ad un certo punto se l'è presa di brutto con la produzione, ma ormai quando parla del finale tendo a non credere molto a ciò che dice. Anche il fatto che adesso il finale della serie e quello dei libri siano sempre stati molto simili a me sa di mezza furbata (dopo che al momento del sorpasso della serie disse che ASOIAF e GoT avevano appena imboccato strade separate, o una cosa del genere), un modo per dire che comunque un finale l'abbiamo visto, e se non finirà i libri pazienza, guardate HBO e fatevi un'idea di come andava a finire (e non rompete!).
15 minuti fa, Figlia dell' estate ha scritto:Per me D&D sapevano più cose su Euron, Aegon e compagnia varia di un normale lettore ma hanno scelto di ignorarle perché volevano la lotta tra Cersei e Daenerys.
Probabile, del resto ad un certo punto Cersei l'hanno riscritta ad arte.
3 ore fa, Figlia dell' estate ha scritto:ci si dimentica che Martin e D&D hanno avuto un incontro per discutere il finale che è durato dei giorni.
Io fatico a credere che Martin in queste giornate abbia detto loro solo:
1) Shireen muore bruciata
2) Hodor vuol dire Hold the door
3) Bran diventa re.
Non lo dimentichiamo, sicuramente gli avrà detto altro a grandi linee tipo
- Daenerys arriverà a Westeros regnerà, avrà le manie di grandezza e finirà accoppata da Jon Snow
- Sansa diventerà regina del Nord
- Cersei e Jaime moriranno insieme
- Jon Snow salverà il regno ma se ne andrà in esilio
E anche altre ma dirle così a caso senza sapere cosa succede in mezzo non rende facilissimo organizzare una storia.
3 ore fa, Figlia dell' estate ha scritto:ma hanno scelto di ignorarle perché volevano la lotta tra Cersei e Daenerys.
Ma dove sta scritto che erano obbligati a seguire tutto quello che diceva Martin? Anche perché dicendo pezzi non è che sia così facile metterli insieme, come infatti può confermare il nostro. Oltretutto non è detto che tutto ciò si prestasse alla TV e fosse fattibile.
Mi pare che si continui a pretendere dai 2 chissà che cosa mentre a trovare tutte le scusanti per Martin che di fatto per 12 anni? Ha menato il can per l'aia (e sta continuando a farlo anche se dagli ultimi post sibillini adesso sono tutti pronti a pendere dalle sue labbra).
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
@Lyra StarkConcordo. Secondo me questo profluvio di dichiarazioni più o meno sibilline serve esclusivamente a tirare la volata a Hotd, e per il resto lui ne sa, tanto o poco che sia, esattamente quanto ne sapeva prima. Può dire quel che vuole, tanto il finale suo non lo sapremo mai e lui lo sa benissimo.
Parto col dire che se Martin non dovesse completare la saga probabilmente le uniche due persone a conoscere il finale saranno proprio quelle che hanno rovinato la serie per mancanza di rispetto verso l'opera, e questo è triste.
Riguardo ai finali, penso che Martin cambi idea ogni secondo (per questo ci sta mettendo tanto a scrivere TWOW secondo me, perché ogni finale/scelta importante la sta evolvendo passo passo in una proiezione di ADOS, non so se mi spiego), ma una cosa che mi fa storcere il naso dei finali è che per buona parte non hanno molto senso, nonostante lo sembri all'apparenza. Dany che semplicemente impazzisce dimostra che i Targaryen sono veramente pazzi a fasi alterne, come dicono dall'inizio, mi aspetterei lei più "fuoco e sangue", comunque ragionato e solo alla fine esagerato (ma mai come la 8x05); Bran che diventa Re cosi, oltre ad essere brutto, è anche "riduttivo" per la sua figura. Me lo immaginerei più in veste "capo magico spirituale" lontano dalla capitale e dalle posizioni di potere, tipo l'oracolo di Delfi. Aggiungo poi che D&D fanno cambi dalla secondo stagione, con Jaine-Talisa, quindi nei 2 giorni passati a parlare con Martin avrebbero semplicemente ascoltato i finali dei libri (nella versione di allora quantomeno) e programmato con l'autore il come adattarli in poco e senza trame fondamentali
40 minuti fa, Frank Stark ha scritto:Me lo immaginerei più in veste "capo magico spirituale" lontano dalla capitale e dalle posizioni di potere, tipo l'oracolo di Delfi.
Concordo. Il sentiero che ha preso Bran difficilmente può conciliarsi con un finale in cui diventa Re dei Sette/Sei Regni. Un leader spirituale oppure una presenza potente ma occulta, una sorta di protettore magico del mondo fuori dal mondo.
Il finale di Bran è una delle questioni meno chiare in assoluto, e probabilmente mai sapremo la verità.
Una teoria molto in voga vuole che in ADOS ci sarà un Gran Concilio simile a quello del 233: a Jon verrà offerto il trono, ma come Aemon rifiuterà e andrà a nord, e Tyrion/Bloodraven farà incoronare Bran/Egg. Di fatto il capo politico sarebbe Tyrion, Hand of the King a Harrenhal, mentre Bran risiederebbe sull'Isola dei Volti.
In pratica, la risposta di GRRM al quesito "cosa significa essere un buon re?" sarebbe sacrificare il proprio io in favore del regno: Bran porterà questo concetto alle estreme conseguenze, non sarà più un essere umano ma un'entità fusa con la natura di Westeros.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
10 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:non sarà più un essere umano ma un'entità fusa con la natura di Westeros.
Che è più o meno ciò che intendevo quando parlavo di un protettore del mondo fuori dal mondo.
Martin ha sempre parlato di un finale agrodolce; secondo me sarebbe più indicato far regnare fAegon, con Martin che continua a giocare sulla sua ambiguità di fondo (è un Targ? Un Blkfy? Altro?), tornando così allo status quo ante bellum, un re sul Trono di Spade, a quel punto del gioco del Trono potrebbe non importarci più molto visto che il lato fantasy della saga potrebbe (finalmente!) diventare predominante e seguire il destino dei vari protagonisti. Dany potrebbe morire o meno (ma mi sa che tornerà da Drogo e dal figlio), Jon esule e magari ancora uno Snow, senza che le sue origini vengano divulgate, Bran come già detto, signore magico ed occulto del mondo, al Nord potrebbe spuntare il figlio di Robb oppure no, potrebbe sopravvivere Rickon oppure no, GI potrebbe diventare indipendente oppure no, Tyrion a CG e Hand di qualcuno e così via.
Martin, paradossalmente, ha avuto un grosso colpo di fortuna: un feedback chiaro su uno dei possibili finali (sempre che sia vero che quello della serie è molto prossimo a quello dei libri) prima ancora di esserci arrivato. Sa che ai fan dei libri il finale di GoT non piace, ed ha l'occasione di cambiare rotta. Una sorta di sbirciatina al futuro.
Sempre che stia ancora scrivendo, ovvio.
Questa discussione si fa davvero interessante!!! Io, non vorrei dire cavolate, ma ricordo che Martin non ha mai dichiarato che Bran sarà Re, bensì che sarà l'ultimo PoV. Cioè chiuderà la saga con la sua narrazione. E questa cosa secondo me sarebbe più coerente con un suo ruolo di 'supervisore magico' di Westeros più che di sovrano vero e proprio.
33 minuti fa, ANDROID ha scritto:Questa discussione si fa davvero interessante!!! Io, non vorrei dire cavolate, ma ricordo che Martin non ha mai dichiarato che Bran sarà Re, bensì che sarà l'ultimo PoV. Cioè chiuderà la saga con la sua narrazione.
Nope: non ha mai detto che Bran sarà l'ultimo capitolo: è una speculazione dei fans che poi è diventata un "Martin ha detto...".
Non ha nemmeno detto che Bran sarà re. Almeno, non ufficialmente. D&D hanno fatto capire che l'input arriva da Martin e, se non ricordo male, l'attore che ha interpretato Bran ha detto che Martin glielo ha confessato