Il Doc Manhattan in un articolo mezzo spiritoso e mezzo serio riassume bene buona parte del mio pensiero:
Dopo 2 anni di attesa siamo giunti alla conclusione del Trono di Spade.
Sinceramente il finale mi ha lasciata perplessa e non per il gli eventi in sé che possono anche essere credibili se considerati astrattamente, quanto per la gestione complessiva degli archi narrativi.
Tirando le somme nessuno può negare di come questa stagione sia stata sbrigativa sotto ogni punto di vista, dalla storyline degli Estranei alla lotta finale per il Trono di Spade.
Credo che nonostante tutto, il fulcro portante di tutta la stagione sia stata Daenerys Targaryen.
È lei la vera protagonista dell'ottava stagione.
Daenerys ha uno degli archi di crescita più esponenziali nella storia di GoT.
Odiata e amata da molti, l'ho sempre considerata un grande personaggio. La sua svolta in villain non è sbagliata ma quasi giusta per il personaggio che ha sempre oscillato tra grandezza e follia come ogni Targaryen. Il problema è il modo in cui questo percorso é stato completato.
Trovo ridicolo ed ingiusto che un personaggio come Daenerys, per quanti difetti possa avere, sia stato bistrattato in questa maniera oscena.
La sua discesa nella spirale della follia doveva essere trattata in maniera più approfondita, non in poco più due episodi.
Nelle stagioni precedenti, nella maggior parte dei casi, Daenerys non fa altro che ascoltare i consigli delle persone di cui si circonda: Jorah, Barristan, Tyrion.
E molto spesso il seguire queste direttive l'ha condotta a delle sconfitte pesanti (eventi della settima stagione).
Ripete che non vuole essere la regina delle ceneri, piange perché Drogon, il suo figlio prediletto, brucia UNA e dico UNA SOLA bambina e per punizione rinchiude tutti e due i draghi rimasti.
Ma veramente gli autori credevano che uno spettatore attento potesse considerare MINIMAMENTE CREDIBILE la sua pazzia improvvisa e la sua svolta in main villain?
Più che folle, Daenerys appare come una donna distrutta, una donna che riceve un colpo di grazia dietro l'altro: nessuno la ringrazia per l'aiuto al Nord, la schifano tutti, Cersei la prende praticamente in giro, lei perde metà delle truppe, salva il c**o a Jon un paio di volte nonostante lei sappia che è il legittimo erede al trono (Tyrion e Arya con quale coraggio hanno detto che l'intenzione di Daenerys era fare fuori Jon se non ci ha mai provato neanche lontanamente, purtroppo), perde Jorah, perde Rhaegal e Missandei nel giro di una sola di puntata.
Varys trama alle sue spalle e tenta di avvelenarla, Jon non cede alla sua richiesta di starsene zitto sulla sua storia e manda tutto all'aria rivelando la sua identità e alla fine la respinge limitandosi ad alitarla in faccia quando lei tenta un approccio disperato (tristissima la scusa dell'incesto quando nei libri anche i genitori di Ned erano cugini e Alys Karstark viene quasi obbligata a sposare lo zio).
È più di quanto un essere umano possa sopportare in una vita intera, soprattutto dopo quello che lei ha vissuto sin da bambina.
Non giustifico Daenerys per la scelta di aver distrutto KingsLanding (la logica era distruggere solo la Fortezza) ma in lei più che follia Targaryen ho visto una donna spezzata e svuotata, totalmente sola, non in grado più di controllare la propria furia ed abbandonata da tutti al proprio dolore.
No, Daenerys non è pazza, almeno non nella serie televisiva.
È sola al mondo e un Targaryen solo al mondo é una cosa terribile, per citare le parole del maestro Aemon. Proprio quando aveva più bisogno di una parola gentile e di un conforto viene abbandonata.
Era buona e gentile quando i suoi draghi servivano ad incendiare gli Estranei o quando liberava gli schiavi dalle catene.
Poi, improvvisamente, quando inizia a sbroccare se tutto quello che ha costruito le crolla addosso un pezzo dietro l'altro, è corretto lasciarla a sé stessa e ordire piani contro di lei.
Jon poteva salvare Daenerys prima di quel genocidio, ne sono convinta.
Lo fa capire lei stessa nella seconda puntata quando confessa a Sansa che lo ama e che il suo unico obiettivo nella vita era il Trono di Spade finché non ha incontrato lui. Perso Jon, cosa mai le restava?
La vera Daenerys è già morta quando viene pugnalata al cuore da Jon (tra l'altro gesto a tradimento tremendo, lei che abbassa le difese, totalmente innamorata di lui, lei che ha sempre creduto nella sua parola mai poteva aspettarsi una cosa del genere, lui anche un vile ad illuderla, spero viva con i rimorsi per tutta la sua vita).
La vera Daenerys muore quando in groppa a Drogon rade al suolo una città intera.
Nella sesta puntata è tutto costruito per renderla la rappresentazione del male assoluto, nei dialoghi dei personaggi, nei suoi vestiti (dal bianco puro della prima puntata al nero oscuro dell'ultima), in quel gioco di immagini con le ali di drago alle sue spalle.
Provano a rendere credibile la sua follia con quel discorso agli Immacolati e ai Dothraki, con quello sguardo assatanato quando si avvicina al trono (un grande, grandissimo applauso ad Emilia Clarke perché è solo grazie a lei che possiamo ritenere minimamente credibile questa svolta dark di Daenerys, quest'attrice merita il mondo dopo questa stagione, anche per lo schifo che ha dovuto recitare). Per un momento Dany torna bambina, parla del trono descritto da sui fratello Viserys e quasi si rivede la Daenerys impaurita e sola della prima stagione, qualcosa di vero balla ancora in lei.
E vede Jon.
Vede Jon ed improvvisamente abbassa le sue difese, ritorna estremamente vulnerabile.
Non credo che Jon potesse più essere in grado di controllare gli impulsi più bassi di Daenerys: una volta che il drago si è svegliato non c'é nulla che lo possa fermare, ed é palese anche dalle sue parole che è scomparso quel bagliore di lucidità e di compassione che da sempre avevano caratterizzato il suo personaggio. Non c'é possibilità di redenzione per lei.
Perché Daenerys è stata spietata in altri momenti, questo é vero, ma possiamo mai dire che è pazza perché incendia una decina di khal che volevano stuprarla e assassinarla? Perché brucia i Tarly che si rifiutano di accettare la sua autorità?
Ritengo che non sia minimamente credibile sotto questo aspetto il discorso di Tyrion. Arya è un'assassina quanto Dany, Jon ha giustiziato Ser Janos alla Barriera per non avergli ubbidito e dopo di lui gli uomini che lo hanno fatto fuori, Sansa ha dato Ramsey in pasto ai cani, Tyrion fredda a tradimento Shae e suo padre e la malvagia pazza dovrebbe essere solo lei? Ma stiamo scherzando?
Detto questo ci tengo a sottolineare che non ho nulla contro la svolta in Mad Daenerys ma doveva essere gestita meglio. L'immagine di lei morta tra le braccia di Jon e la loro storia sarà il simbolo di Game of Thrones e resterà nella storia della televisione.
Questo senso di insoddisfazione e di amarezza per la fine di GoT é amplificato dal fatto che la narrazione degli eventi non è stata per nulla appagante. Un bel finale non coincide con un happy ending, ma questo è davvero troppo.
La morte di Daenerys é la parte clou dell'episodio e comunque è stata molto sbrigativa, bella la scena di Drogon che simbolicamente brucia il trono, unico vero colpevole della morte della madre. Rompe la ruota e porta finalmente via Dany, quasi a dire "voi non l'avete mai meritata, lei non appartiene a questo posto" .
Sarebbe stato una bella conclusione per la storia di Daenerys, alla fine grande conquistatrice che riesce nel suo intento, pagando il prezzo dell'essere una predestinata con la propria vita. Una fine giusta quella di lei portata via da Drogon, lei che ha sempre avuto solo l'amore di suo figlio, che l'accompagna nel suo ultimo viaggio così come lei lo ha portato alla vita.
Ennesimo insegnamento che l'amore non ha reso ciechi solo Jaime, Jon e Tyrion ma anche Dany, che si era illusa di aver trovato in Jon una certezza ed invece non era altro che la sua più grande debolezza.
Non c'é speranza di sopravvivenza per chi ama nel mondo del Trono di Spade.
Chiusa la parentesi di Daenerys su cui potrei continuare a discorrere per ore, mi soffermo brevemente sulla seconda parte dell'episodio che sinceramente non mi ha lasciato nulla se non una grande assenza di emozioni e tante, tante domande.
Era tutto così poco credibile che ha snaturato quel poco di decente che era stato costruito nella prima parte della puntata (tutto il resto dopo è noia, ma con tutti i suoi difetti la morte di Daenerys é la cosa migliore della puntata che poteva benissimamente finire lì).
Parto col fatto che mi è sembrata tanto una presa in giro il teatrino nella Fossa del Drago con tutti quei lord sbucati dal nulla.
Due minuti prima vediamo Jon che pugnala al cuore Daenerys, la donna della sua vita, vediamo il drago suo figlio che tenta di smuoverla per vedere se è davvero morta... Avremmo dovuto ridere di Edmure Tully che viene perculato dalla nipote e Sam che propone un anacronistico sistema democratico tra le risate generali da sitcom?
Mi è sembrata solo mancanza totale di rispetto per la vera natura degli eventi della puntata.
Così come Tyrion che aggiusta sedie, Bronn nel concilio che parla di bordelli... Cose dell'altro mondo, come se ci fosse davvero tempo da perdere.
Ma poi Tyrion prigioniero che non viene ammazzato da Verme Grigio che giustiziava Lannister a caso in mezzo la strada (idem per Jon), che senso logico ha?
E da prigioniero che deve stare muto a rigor di logica, Tyrion per giunta sceglie il Re e il suo modo di elezione.
E Bran, che non si è mai interessato di nulla, che dice di non essere uomo ma il corvo a tre occhi (che manco si è capito davvero cosa sia), fa pure la parte di chi ha sempre saputo di essere il predestinato. Ma che schifezza é?
Poteva starci Bran Re, ma così non ha un senso.
Bran è sempre stato qualcosa di diverso, di mistico, di divino: è davvero ridicolo che non possa trascendere da nulla di più terreno come il Governo dei Sette Regni.
Tutti credevamo fosse destinato a qualcosa di più grande, invece no. Durante la battaglia non si sa neanche dove diamine vada a capo dello stormo di corvi.
Tra l'altro era più bello e sensato un concilio di lord, piuttosto che un nuovo monarca, che per quanto illuminato possa essere, è una bella stupidata. Insomma, la ruota é stata rotta a fatti loro, dato che governano sempre i potenti senza consenso dei deboli.
Comunque Bran lo Spezzato perdona Tyrion, nonostante il ben di Dio che il nano ha combinato, nonostante egli sia colpevole quanto Jon dell'omicidio di Daenerys.
Bran se ne esce che lui è il re e decide delle sorti di quel prigioniero, incontestabile questa cosa.
Peccato che usi un peso ed una misura diversa per Jon, altra cosa di cui non mi capacito.
Jon è un altro grande personaggio rovinato da questa stagione. A finale risorto per uccidere l'amore della sua vita. Davvero fantastico. Meglio che restava morto.
Abbiamo capito che sapere che fosse Aegon Targaryen serviva solo per far impazzire Daenerys, irrilevante che sia l'erede al trono e l'ultimo rampollo di una dinastia epica come quella dei Targaryen (che si è estinta).
Anche per lui mi aspettavo una fine più nobile, una morte per gli Estrenaei, magari estremo sacrificio suo e di Daenerys, così come si era immaginato... ma no, lui va a gelarsi di nuovo alla Barriera dopo una vita di stenti e di sacrifici, destinato a vivere per sempre con quel senso di colpa e di ingiustizia, con la maledizione di aver ucciso Daenerys.
Perché Jon, nonostante sia stato sempre giusto e leale, non riesce a stare bene con sé stesso e con quell'azione, e lo fa capire anche a Tyrion.
Meglio farlo morire incendiato da Drogon, o suicida o giustiziato. Non c'é nulla di appagante nella fine di Jon, che è uffialmente il personaggio più tragico dopo Daenerys.
Per il resto c'é poco su cui soffermarsi, giusta la svolta di Arya Stark in Arya Magellano e Sansa contenta di essere regina del Nord (o quello che ne rimane) sebbene in questa stagione sia stata utile solo ad irritare Daenerys (unica cosa appagante è che Jon non la perdona per non aver mantenuto la sua parola e aver distrutto sia lui che Daenerys, come Dany stessa aveva profetizzato).
Ci sono tante domande ancora irrisolte, sugli Estranei, sul corvo a tre occhi, sulle parole di Varys udite nel camino, su Azor Ahai e il principe che fu promesso, su Rhaegar Targaryen e le profezie... Domande per cui possiamo trarre delle piccole conclusioni o aspettare i libri, quanto meno per anestetizzare l'amarezza di aver visto distrutta una serie epica, costruita nei minimi dettagli e cinematograficamente perfetta ma crollata sotto il peso di una scrittura davvero banale e povera di eventi, priva di ogni logica. Chiaro che il colpevole principle e Martin ma anche D&D hanno le loro responsabilità, essendo solo bravi adattatori.
Nulla di quello che è stato costruito nelle stagioni precedenti é stato concluso ma distrutto dagli autori per sovvertire le aspettative, credendo di scatenare lo stupore più totale nello spettatore.
E ci sono riusciti, perché le aspettative erano altissime e sono state prontamente deluse.
Game Of Thrones con questo finale si aggiudica un doppio titolo nella storia della televisione: una delle serie più grandi e coinvolgente mai esistite ma con il finale più deludente e mal costruito della storia.
Bella roba.
(P.S precedentemente ho scritto un post per spiegare come secondo me Brandon abbia in realtà manipolato gli eventi e sapesse anticipatamente della distruzione di KingsLanding, se voleste darne un'occhiata. Per me è colpevole del genocidio quasi quanto Daenerys).
Condivido totalmente quello che ha scritto Doc Manhattan, compreso quello che dice su Martin e sul suo ultimo volume pubblicato delle Cronache.
Ma chi è il personaggio che è morto per sbaglio e di cui Martin si è pentito?
Comunque per me ormai la storia, essendo bloccata da anni, ha portato talmente tante discussioni e teorie negli anni, che quando e se i libri usciranno, ben pochi ne saranno soddisfatti.
Ecco spiegato il perché dell'indipendenza del Nord
2 hours fa, niphredil dice:Secondo me sarebbe totalmente fuori personaggio che Arya decida di sposarsi con qualcuno alla fine.
2 hours fa, ryer dice:Non so, continuo a preferirla vagabonda per il mondo. Gendry non mi ha mai entusiasmato come personaggio^^
E chi ha parlato di matrimonio ?
Mica è un requisito fondamentale.
Sam e Gilly mica sono sposati, cosi come non lo erano Oberyn e Ellaria.
Per non parlare di Brynden e Shiera Stella Marina.
Per me non è incomprensibile che Arya scelga di stare con qualcuno. Pensiamo che è sempre stata paragonata a Lyanna, e alla fine pure lei ha ceduto al fascino maschile....
1 hour fa, stormborn97 dice:Dopo 2 anni di attesa siamo giunti alla conclusione del Trono di Spade.
....
Esiste già un topic per commentare il finale di stagione. Ed è in questo che il messaggio viene inserito.
Buona continuazione.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
6 hours fa, Zelda dice:La HBO non avrebbe mai impedito di continuare fino a 10 stagioni, GOT è stata la sua miniera d'oro, oltre al prestigio di avere tra le sue fila una serie già diventata un cult. Sono stati D&D a decidere che la serie doveva finire all'Ottava stagione, e i risultati si sono visti...
Ah mi è venuta in mente un'altra incongruenza (se così si può chiamare), Ma il Nord indipendente non poteva riprendersi Jon visto che non ha più legami con il Trono?
Da altre parti ho trovato indicazioni contrarie (tipo in un articolo sul Financial Times) in cui si diceva che la HBO, fatti due conti, non avrebbe finanziato 10 stagioni (come era nelle intenzioni originali), perché i costi sarebbero lievitati e ci sarebbe voluto almeno 1 miliardo di dollari, considerando tutti i contratti degli attori da ridiscutere.
M ain generale le serie che durano 10 o più anni sono molto rare. Comprensibile, nessuno vuole legare cosi tanto il suo nome ad un prodotto...
1 hour fa, Ser Balon Swann dice:
Ha salvato il mondo e l'umanità, oggettivamente. Direi che uno scopo nella vita e nello show lo ha avuto.
Solo che il salvatore del mondo, nella letteratura e in ogni opera d'arte, è sempre un personaggio positivo, buono, che o muore eroicamente oppure ha suo happy ending. Tutti gli sono grati e gli baceranno le chiappe vita natural durante.
Siamo così prigionieri degli stereotipi che ogni altro esito ci sembra strano, insipiegabile, inaccettabile.
E invece no. Il salvatore del mondo è una psicopatica capricciosa e narcisista. Che viene tolta di mezzo come un cane rabbioso appena ha esaurito la sua utilità.
SPETTACOLO.
Leggere questa discussione mi ricorda tantissimo le classiche interviste ai vicini di casa dei seriel killer, appena scoperto con 15 prostitute morte sepolte sotto l'orto.
"Signora, lei non aveva mai notato niente di strano? Qualche comportamento sospetto?"
"nooo, son veramente sconvolta, non me lo spiego. Era un così bravo ragazzo, carino e tanto gentile, salutava sempre con un bel sorriso. Una volta mi ha anche aiutato a portare fuori la spazzatura e a liberare degli schiavi, pensi un po'!"
Eh, signora, che le devo dire. Forse è impazzito all'improvviso. O forse non ha fatto attenzione ai dettagli.
Guarda che io ho sempre pensato che Daenerys, in quanto appare come la "predestinata" della storia, sia destinata a morire prima di raggiungere il suo obiettivo. E' molto in stile Martin. E' il come si è arrivati ad avermi dato fastidio.
Mi spiace ma io segni di follia non li ho visti, spietatezza e follia non sono la stessa cosa. Sicuramente è un personaggio "grigio", megalomane certo. Ma ciò che accade nella 8x5 è un completo nonsense, se fosse una scelta di Martin mi aspetto una costruzione credibile. E non ne sarei così sicura, lui può avergli detto che Daenerys viene uccisa da Jon, ma visto come hanno liquidato la questione fantasy e le profezie non darei per scontata questa svolta in villain. E se ci fosse invece, mi aspetto una buona scrittura.
46 minutes fa, King Glice dice:
E chi ha parlato di matrimonio ?
Mica è un requisito fondamentale.
Io intendevo che ero felice non si sia "accasata" (in senso generico) per il resto della sua vita e che la lasciamo mentre intraprende un viaggio verso altre esperienze. Poi potrà pure decidere di stare con qualcuno, non lo escludevo a priori^^
@Ser Balon Swann sono d'accordo con te.
Trovo che le scelte di trama siano forzate tanto quanto le critiche che gli sono portate.
Devo dire che tutti i finali che mi sono immaginato o che ho letto proposti nei commenti sono ben peggiori e banali di come è andata.
4 hours fa, niphredil dice:
Poi ok che ci è andata a letto, ma da qui a diventare l’amore della sua vita la vedo tirata per i capelli. Arya è sempre stata uno spirito libero e dopo tutto quello che le è successo non la vedo proprio come una che possa amare davvero qualcuno e sposarlo. È e rimarrà una solitaria, per quanto senta il legame con la sua famiglia.
Guarda, secondo me il problema è che hanno impostato la storia tra i due sul modello Jon-Dany, ovvero lei forte, prepotente e scazzata, lui zerbino e sottomesso.
Nei libri in entrambi i casi non è cosi, perché li Gendry è testardo e combattivo tanto quanto Arya e spesso si scontrano perché lui la mette di fronte a realtà che lei non conosce (i commenti sulla nobiltà e il disprezzo per il popolo); cosi come nei libri Jon è un leader tanto quanto lo è Dany......
1 hour fa, -Lady Snow- dice:Guarda che io ho sempre pensato che Daenerys, in quanto appare come la "predestinata" della storia, sia destinata a morire prima di raggiungere il suo obiettivo. E' molto in stile Martin. E' il come si è arrivati ad avermi dato fastidio.
Mi spiace ma io segni di follia non li ho visti, spietatezza e follia non sono la stessa cosa. Sicuramente è un personaggio "grigio", megalomane certo. Ma ciò che accade nella 8x5 è un completo nonsense, se fosse una scelta di Martin mi aspetto una costruzione credibile. E non ne sarei così sicura, lui può avergli detto che Daenerys viene uccisa da Jon, ma visto come hanno liquidato la questione fantasy e le profezie non darei per scontata questa svolta in villain. E se ci fosse invece, mi aspetto una buona scrittura.
Sinceramente concordo con Lady Snow.
Il discorso che fa Tyrion a Jon é un tentativo pessimo e palesissimo degli sceneggiatori di provare a dimostrare che Daenerys é sempre stata cattiva. La verità è che uno spettatore attento, ancora meglio un lettore dei libri, sa benissimo che questa cosa non è credibile, così non è credibile la smania di Dany per il potere. Io dovrei pensare che Daenerys sia pazza solo perché non piange quando il fratello che abusa di lei e che fino due secondi prima ha minacciato di squartarla viene assassinato?
È pazza perché dopo che ha visto 163 bambini crocifissi ha crocifisso 163 padroni (modo estremo di fare giustizia, ma quella era l'intenzione, non un particolare sadismo), è pazza perché ha incendiato una decina di Khal cafoni che la volevano stuprare e violentare?
Arya fredda un bambino che la minacciava che era una ragazzina infilzanfolo con una spada, cava gli occhi Ser Meryn Trant e lo fa fuori una maniera atroce, cucina i Frey e li avvelena tutti, tutto questo per vendicare la sua famiglia. Tutti ad applaudire, mica qualcuno ha pensato che è una pazza? No, é un mito assoluto acclamato in tutto il mondo. E si può dire lo stesso di molti altri personaggi.
Che poi Daenerys pazza sarebbe la stessa donna che libera la strega che poi fa fuori suo marito,tenta di mettere fine alle violenze perpetrate dai dothraki davanti a lei, rinchiude due dei suoi draghi perché bruciano una bambina, libera schiavi e soldati, perde un drago per salvare Jon oltre la Barriera grazie al piano demente suggerito da Tyrion, dice continuamente che non vuole essere la regina delle ceneri, va al Nord a combattere una guerra per salvare tutti e per venire infine denigrata.
Sapete il più grande errore di Daenerys qual é stato? Scegliere come proprio consigliere un Lannister, uno che per quanto geniale potesse essere ha difeso la propria famiglia fino all'ultimo, che ha convinto Dany a fidarsi della sorella per poi restare indebolita e costringendola attacco finale disperato. Daenerys é stata idiota ad ascoltare i suoi consigli già nella settima stagione, quando per fare quello suggerito da Tyrion ha perso navi ed armate. Poteva volare sulla fortezza rossa e mettere fine alla guerra in due secondi e invece ha evitato. Quella era la cosa più logica da fare, eppure da grande pazza qual é ha ascoltato sempre le parole dei suoi consiglieri (anche quando si ferma ad aspettare le campane di resa così come le aveva detto Tyrion e poi senza motivo le parte l'embolo).
L'unico rimpianto è che mai, mai una sola volta, Daenerys ha pensato di fare fuori Jon Snow come tutti quanti dicevano che avrebbe fatto. Anzi, gli ha parato il deretano in svariate occasioni ed è morta dichiarando il suo amore per lui. Per il resto poteva anche uscire pazza ma non è minimamente credibile questo percorso. Sono stra convinta che Martin farà di meglio e che probabilmente non sarà neanche la sua pazzia a far sì che Jon la faccia fuori.
%d/%m/%Y %i:%s, King Glice dice:Guarda, secondo me il problema è che hanno impostato la storia tra i due sul modello Jon-Dany, ovvero lei forte, prepotente e scazzata, lui zerbino e sottomesso.
Nei libri in entrambi i casi non è cosi, perché li Gendry è testardo e combattivo tanto quanto Arya e spesso si scontrano perché lui la mette di fronte a realtà che lei non conosce (i commenti sulla nobiltà e il disprezzo per il popolo); cosi come nei libri Jon è un leader tanto quanto lo è Dany......
Ma secondo me non hanno impostato proprio nulla. Lei voleva provare l’esperienza prima di (probabilmente) morire e ha scelto un ragazzo che la intrigava. Lui invece si è innamorato. Tutto qui. Io non ci ho visto nessuna storia. Non è che se una non si vuole sposare allora è forte e prepotente.
Io ho sempre visto Arya dopo tutto quello che ha passato come un’anima libera ma chiusa, che difficilmente riuscirà ad aprirsi così tanto e a fidarsi così tanto di qualcuno da arrivare ad amarlo. Poi per carità è giovanissima, spero che nelle sue future avventure prima o poi capiterà. Ma non a Westeros.