55 minutes fa, niphredil dice:Io non capisco questa fissazione per la Golden Company. Ai fini della serie tv è semplicemente servita per dare l’illusione a Cersei di poter vincere e a noi anche, dato che la situazione sembrava molto più a favore di Cersei fino a una puntata fa. Invece viene distrutta subito e amen. Quindi? Volevate vederla combattere per quale motivo di preciso?
No, ma a questo punto tanto valeva non inserirla, a meno che non fosse una strizzata d'occhio per i lettori.
@the neck condivido. Secondo me il senso è quello. Lei guarda la fortezza rossa. Poi la città arresa... (ma nessun coro che inneggia a lei per altro).
Invece riguardandola... sono sempre più convinta (e ovviamente può piacere o no come scelta) che il punto con Jamie, Sandor e Arya sia esattamente lo stesso.
Tutti e tre... non sono redenti. Hanno avuto la possibilità di esserlo. Ma scelgono di tornare ai loro vecchi se stessi e ossessioni.
17 minutes fa, King Glice dice:No, ma a questo punto tanto valeva non inserirla, a meno che non fosse una strizzata d'occhio per i lettori.
non credo che GOT pensi molto ai lettori di ASOIAF !
secondo me è stato un modo per dimostrare che Cersei aspettava l'esito dello scontro al nord rafforzandosi
Puntata molto bella, che alterna punti di altissima intensità (arya e il mastino ma in generale tutti gli ultimi 20 minuti) a punti purtroppo un po’ banali (direi tutta la parte di euron...). Come al solito capisco che la puntata possa non essere piaciuta, ma certe critiche davvero inutili potete risparmiarvele. Ad esempio “eh ma il fuoco di draghi non tira giù le torri e blabla”... ma perché voi avete mai visto un fuoco di drago in azione fatemi capire? Guardate che è un fantasy quindi può anche non essere il fuoco a cui siamo abituati noi... tra i top della puntata: trovo bellissima la scelta registica di non mostrare mai daeneris in prima persona durante il massacro, il leit motiv della vendetta che ricorre per tutto l’episodio, la fine di cercei e jaimie (che per carità anche io la immaginavo diversa anche perché sono due personaggi principali basta vedere nel quarto libro quanto spazio hanno avuto... ma ripensandoci a mente fredda è un finale per loro perfetto)
in GOT
bambina con giocattolo a forma di animale= bambina bruciata viva
30 minutes fa, King Glice dice:No, ma a questo punto tanto valeva non inserirla, a meno che non fosse una strizzata d'occhio per i lettori.
Se la chiamavano “generica compagnia di mercenari assoldati da Cersei per sperare di vincere contro Daenerys” sarebbe andata meglio? Insomma, è logico che lei abbia voluto assoldare dei mercenari ed è logico che Drogon li abbia spazzati via. Non ho capito se il problema è che era proprio la Compagnia Dorata.
@Dargil avevo capito che non la pensavo proprio così, era riferito ad altri commenti. Comunque ho letto la tua recensione e sono d'accordo su quasi tutto; sicuramente no sul fatto che non ti ha suscitato emozioni . Io in particolare le due sequenze che preferisco sono l'addio tra Tyrion e Jamie e Arya che chiama il mastino "Sandor", per me li hanno dato tanto.
Ma mi sono perso la cosa di Jon che chiede il favore a Davos? Io non la ricordo
Una brutta svista che avevo completamente dimenticato
Avevo confuso Jon con Tyrion, che andava a chiedere a Davos di scortare Jaime. Comunque la parte sulle emozioni, specifico, riguardava la parte finale e la sorte di alcuni personaggi, per il resto ne ho provate tante anche io (tensione soprattutto) e i pezzi fra Tyrion e Jaime, Arya e Mastino sono stati i migliori a livello di dialogo, concordo
17 minutes fa, niphredil dice:Se la chiamavano “generica compagnia di mercenari assoldati da Cersei per sperare di vincere contro Daenerys” sarebbe andata meglio? Insomma, è logico che lei abbia voluto assoldare dei mercenari ed è logico che Drogon li abbia spazzati via. Non ho capito se il problema è che era proprio la Compagnia Dorata.
Bastava non introdurli e via.
1 hour fa, -Lady Snow- dice:Ho letto un po' di commenti, ma francamente il cambiamento di Daenerys mi sembra improvviso e senza costruzione. Ha cominciato ad avere paranoie in questa puntata, di colpo. Non sembra neanche la stessa persona.
(...) la follia di Aerys II è stata progressiva, scaturendo da un evento traumatico che ha messo a repentaglio la sua vita.
Condivido con te che D&D non siano delle cime nel rendere il progressivo e graduale cambiamento di una personalità (vedi Sansa e soprattutto Jaime, ,che per molte stagioni hanno fatto sistematicamente un passo avanti ed uno indietro). Però, su Danaerys segni inquetanti penserei che si fossero già visti. Già altre volte -nelle città libere, mi pare- era stata sul punto di prendere, impulsivamente ed istintivamente, decisioni dure e crudeli, da cui si era poi distolta grazie ai consigli di Jorah e Barristan (perchè, questo sì: allora aveva la grande dote di accettare e considerare seriamente i consigli altrui; mente adesso è una monade, un essere baricato dietro a muri che si è costruito intorno). La crocifissione degli schiavisti, senza conoscerli, senza sapere nulla della storia individuale della personalità di ognuno, a me aveva già fatto venire i brividi.
E gli eventi traumatici... sì, non ha mai rischiato direttamente la vita. Ma ha perso Jorah, a cui forse teneva più di quanto lei stessa si fosse mai resa conto. Ha perso il secondo drago (per lei un figlio), in un momento e modo del tutto inaspettato. Havisto decapitare Missandrei, la sua unica amica. E, per la prima volta, si è trovata nel mezzo di due guerre enormi. Ha visto massacrare parte dei suoi Immacolati; in teoria (se la serie non ne avesse fatto truffaldinamente ricomparire metà) ha vito sterminare i Dotraki, il popolo in seno al al quale è iniziato il suo cammino, il passaggio da proprietà del fratello ed oggetto di scambio a Khaleesi e aspirante regina. E, in generale, pur avendo vinto ha scoperto di non essere forte ed intoccabile come, nella sicurezza infantile e quasi onnipotente che ostentava fino a poche puntate fa, aveva pensato per anni. E anche rendersi conto di questo, e rendersene conto vedendo morire i suoi uomini, i suoi draghi, il suo fedele consigliere e compagno di avventura e l'amica più cara, deve essere uno choc non da poco. Di traumi ne ha avuti, e tanti: evidentemente, più di quelli di cui il suo equilibrio -sempre precariamente in bilico: la famosa moneta che gli dei lanciano quando nace un Targ a me era semrpe apparsa ancora in rotazione, incerta su quale faccia cadere- era in grado di farsi carico.
Tralasciando tutti i dettagli , positivi e negativi, pensavo che in fondo tutte le ultime puntate della settima stagione e l'intera ottava in fondo l'unica protagonista e' proprio Dan e i suoi Draghi.
Hanno salvato Jon & friends dall' avventura folle oltre la barriera , hanno risparmiato Cersei ( che doveva essere spazzata via immediatamente dopo l'incontro a KL ) , hanno combattuto il KN (che Drogon aveva bruciato e non si capisce perche' si sia salvato ).
Solo qualche minuto di gloria per Arya ma sappiamo che c'entrava come il cavolo a merenda.
Tutti gli altri personaggi sono solo dei miseri comprimari (merito di D&D ovviamente, non perche' siano insignificanti ,anzi )
E questa puntata ha confermato che pure nell'ultima tutto ruotera' , nel bene e nel male, attorno a Danaerys che ho sottovalutato per anni ma dopo la scena quasi in bianco/nero , davvero dark , con il viso emaciato e apparentemente invecchiata prematuramente di 20 anni mi ha fatto un enorme tristezza ( anche perche' non credo meriti ne' la rappresentazione di pazza assassina ne' , tantomeno, la fine che le faranno fare)
In fondo Jon avrebbe potuto provare a tranquillizzarla, credo avesse un enorme potere su Dan ma il suo ultimo dialogo/comportamento e' stato da bambino di 5. elementare.
La Compagnia Dorata è stata usata come Dawn nelle scene della torre della gioia.
Come un cameo, un Easter Egg per gli appassionati dei libri.
@Drusilla certo, ma Davos voleva uccidere Melisandre per quello. Inoltre Arya il cavallo lo incontra davvero. E anche se la scena ricorda l’incontro con Naymeria (stesso protendere la mano prima, neve vs cenere) anche se qui vanno via insieme, la simbologia è quella della descrizione della Morte nell’apocalisse...
3 minutes fa, Stella di Valyria dice:Condivido con te che D&D non siano delle cime nel rendere il progressivo e graduale cambiamento di un apersonalità (vedi Sansa e soprattutto Jaime, ,che per molte stagioni hanno fatto un passo avanti ed uno indietro). Però, su Danaerys segni inquetanti penserei che si fossero già visti. Già altre volte -nelle città libere, mi pare- era stata sul punto di prendere, impulsivamente ed istiitivamente, decisioni dure e crudeli, da cui si era poi distolta grazie ai consigli di Jorah e Barristan (perchè, questo sì: allora aveva la grande dote di accettare e considerare seriamente i consigli altrui; mente adesso è una monade, un essere baricato dietro a muri che si è costruito intorno). La crocifissione degli schiavisti, senza conoscerli, senza sapere nulla della storia individuale della personalità di ognuno, a me aveva già fatto venire i brividi.
E gli eventi traumatici... sì, non ha mai rischiato direttamente la vita. Ma ha perso Jorah, a cui forse teneva più di quanto lei stessa si fosse mai resa conto. Ha perso il secondo drago (per lei un figlio), in un momento e modo del tutto inaspettato. Havisto decapitare Missandrei, la sua unica amica. E, per la prima volta, si è trovata nel mezzo di due guerre enormi. Ha visto massacrare parte dei suoi Immacolati; in teoria (se la serie non ne avesse fatto truffaldinamente ricomparire metà) ha vito sterminare i Dotraki, il popolo in mezo al al quale è iniziato il suo cammino, il passaggio da proprietà del fratello ed oggetto di scambio a Khaleesi e aspirante regina. E, in generale, pur avendo vinto ha scoperto di non essere fore ed intoccabile come, nella sicurezza infantile e quasi onnipotene che ostentava fino a poche puntatefa, aveva pensato per anni. E anche rendersi conto di questo, e rendersene conto vedendo morire i suoi uomini, i suoi draghi, il suo fedele consigliere e compagno di avventura e la sua migliroe amica, deve essere uno choc non da poco. Di traumi ne ha avuti, e tanti: evidentemente, più di quelli di cui il suo equilibrio -sempre precariamente in bilico, la famosa moneta che gli dei lanciano quando nace un Targ a me è semrpe apparsa ancora in rotazione, incerta su quale faccia cadere- era in grado di farsi carico.
Esattamente, lei ha perso i suoi consiglieri più fidati, quelli di cui aveva davvero fiducia. Le rimanevano Varys e Tyrion che in sostanza la tradiscono e che quindi lei non può più ascoltare. Lo dice all’inizio Tyrion (“ma ormai non importa più”). Non ha più nessuno accanto che possa bloccarne gli impulsi più crudeli. Rimaneva Jon, che lei era disposta a perdonare dall’aver svelato il suo segreto perché lo ama. Jon avrebbe potuto fermarla, ma non riesce a passare sopra il fatto che è sua zia e si allontana anche lui. È in quel momento secondo me che Daenerys prende la sua decisione e si chiude in se stessa. Immagino poi che il capire quanto facile sia stato prendere KL e quanto abbia perso per dar retta a consigli sbagliati l’abbia fatta completamente superare il limite.
43 minutes fa, niphredil dice:Se la chiamavano “generica compagnia di mercenari assoldati da Cersei per sperare di vincere contro Daenerys” sarebbe andata meglio? Insomma, è logico che lei abbia voluto assoldare dei mercenari ed è logico che Drogon li abbia spazzati via. Non ho capito se il problema è che era proprio la Compagnia Dorata.
Ma più che altro è per come viene presentata: "la più affidabile compagnia di mercenari esistente", "non hanno mai rotto un contratto" "combattenti formidabili da ogni parte del mondo", poi il loro capitano se la da a gambe voltando le spalle al nemico, io l'ho trovato poco coerente con la descrizione nelle stagioni precendenti, tutto qui.
Se fossero stati descritti come la più grande compagnia di mercenari ma assai poco affidabili, avrei accettato meglio una loro ritirata con la coda fra le gambe. Tutto qui, ma è una mia opinione, secondo me l'ottava stagione manca di coerenza su molti punti.
CitaNei miei sogni uccido quell'uomo ogni notte..
4 minutes fa, Oblivion dice:
Ma più che altro è per come viene presentata: "la più affidabile compagnia di mercenari esistente", "non hanno mai rotto un contratto" "combattenti formidabili da ogni parte del mondo", poi il loro capitano se la da a gambe voltando le spalle al nemico, io l'ho trovato poco coerente con la descrizione nelle stagioni precendenti, tutto qui.
Se fossero stati descritti come la più grande compagnia di mercenari ma assai poco affidabili, avrei accettato meglio una loro ritirata con la coda fra le gambe. Tutto qui, ma è una mia opinione, secondo me l'ottava stagione manca di coerenza su molti punti.
se non ricordo male anche Stannis si era rivolto a loro ma poi si era ritrovato in peggiori condizioni.
Molti avevano disertato.