16. Il miglior consiglio ricevuto riguardo un fumetto.
'No leggilo leggilo...sembra stupido ma non lo è per niente '.
Su Gli Invisibili.
Sommario totalmente esatto del fumetto di Morrison e del mio atteggiamento dopo averlo sfogliato mezza volta.
Non è il tipo di fumetto di cui vado a caccia di tutti gli albi (ha comunque una trama troppo sfilacciata per me) ma è qualcosa che non va perso, sicuramente. Grazie!
16. Il miglior consiglio ricevuto riguardo un fumetto.
Sicuramente Ratman: eravamo in gita con la classe quando un mio compagno mi prestò un paio dei primi albi. Fu amore a prima vista.
16. Il miglior consiglio ricevuto riguardo un fumetto.
Con tutta l'attenzione che avevo nel cercare sempre novità in fumetteria, di solito i consigli ricevuti arrivavano in ritardo, ché già li avevo letti e presi XD (escludendo i primissimi regalatimi da mio cugino, che praticamente è il vero colpevole del mio attaccamento a tutto), oppure non seguiti, per cui... boh, chissà che mi son perso XD
A parte i manga, tra cui ho già nominato MPD Psycho, Enomoto e alcuni altri, e per i quali ho sempre seguito pareri competenti non essendo "il mio" genere, un fumetto che ho apprezzato particolarmente è stato "30 giorni di notte"(il primo volume), che inizialmente, chissà perché, non volevo prendere XD
15) Il miglior consiglio ricevuto riguardo un fumetto
Io sono uno che i consigli altrui non li va mai a cercare, e quando li riceve 9 volte su 10 li ignora. Leggo i fumetti che mi ispirano per i disegni o la trama o l'idea di partenza o il nome che c'è dietro, non per i consigli.
2 hours fa, Manifredde dice:16. Il miglior consiglio ricevuto riguardo un fumetto.
Sicuramente Ratman: eravamo in gita con la classe quando un mio compagno mi prestò un paio dei primi albi. Fu amore a prima vista.
Idem. Io cominciai con quello sul Titanic ed in effetti mi venne poi sempre prestato da un amico ogni volta che usciva.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
16. Il miglior consiglio ricevuto riguardo un fumetto.
La storia dei tre Adolf, di Osamu Tezuka. Come autore di manga, Tezuka lo conoscevo principalmente per Kimba ed Astroboy, che francamente non mi sono mai piaciuti, e per un'altro fumetto umoristico che ora non ricordo quale sia (e non so neanche se fosse suo, ma comunque...). La storia dei tre Adolf ripropone la teoria secondo la quale Hitler sarebbe stato lui stesso di discendenze ebraiche, ma oltre alla spystory in sè ci sono molti altri momenti, nel manga, che fanno riflettere su temi come il razzismo, la discriminazione, la guerra e il fanatismo. Decisamente la leggere.
16. Disegnatore preferito.
Per quanto riguarda dylan dog sicuramente Corrado Roi che ho imparato a conoscere dall' albo numero 4 "il fantasma di anna never". Per quanto riguarda nathan never io voto per roberto de angelis disegnatore dell' albo gigante doppio futuro e di parecchie copertine della serie regolare. Passando ai manga continuo a leggerli ma preferisco la scuola occidentale. I mangaka disegnano molto di più in termini di inchiostro e spesse volte mi è capitato di non comprendere il disegno. Un esempio è la quanta guerra ninja di naruto dove alcuni disegni erano da interpretare. L' anime ha semplificato al massimo il disegno risultando "infantile".
16) Disegnatore preferito
Per gli occidentali, dico senza nemmeno pensarci Paolo Eleuteri Serpieri, e non solo per le donnine nude (sì ok, in parte anche per quello ). Il bello è che come artista lo scoprii da bambino tramite La Bibbia a fumetti, immaginate che shock scoprire più avanti che era lo stesso autore di Druuna E a seguire Moebius ed Enki Bilal (sì, mi sento molto francofilo)
Per gli orientali, adoro un sacco Tetsuo Hara (il disegnatore di Hokuto no Ken per chi non lo sapesse) e Kentaro Miura, che sarà pure un maledetto bradipo che fa procedere molto a rilento Berserk, ma come disegna lui non disegna nessuno...
@ziowalter1973 Purtroppo noto come sempre più spesso in certi tipi di manga realizzino scontri graficamente confusi e impegnativi da seguire, anche One Piece non è il proprio il massimo da questo punto di vista... tant'è che finisco per preferire le versioni anime, che saranno pure piene di filler, edulcorate e con un tratto di disegno semplificato, ma almeno in animazione certi scontri rendono mille volte meglio che sulla pagina. Rimpiango la chiarezza e la limpidezza di opere come Dragon Ball, che nella versione cartacea era davvero un signor battle shonen (e gli scontri non duravano millemila puntate come nell'anime).
16. Disegnatore preferito.
Roberto De Angelis.
Categoria bastarda. Qui ci sarebbe una lista di giganti solo nei fumettisti italiani limitati dal b/n ma lui è l'unico che, qualunque cosa abbia mai disegnato (fumetti per adulti compresi), ha disegnato finestre invece di vignette:
ogni piccolo scorcio di stanza, bosco o pianura aliena chiuso tra 4 linee dà l'impressione di continuare oltre i bordi, di poterci girare intorno e vedere altro *__* . E questo è qualcosa che non riesce a Roi, non riesce ad Enoch, non riesce a Ross, a Manara, a Taniguchi [ inserire decina di autori di linea chiara qui...si nota il bias?] e nemmeno a Milazzo.
Giardino ci arriva quasi :P
16. Disegnatore preferito.
Non posso, in tutta coscienza, nominarne uno solo. Cerco di nominarne un paio per me molto rappresentativi:
Sicuramente amo lo stile grafico del cosiddetto trio della "scuola salernitana": Bruno Brindisi, Luigi Siniscalchi e Roberto DeAngelis. Come ziowalter1973, anche io sono innamorato dei suoi disegni in Doppio Futuro: sono stati per me una vera ispirazione. Ci metto denrto anche Dall'Agnol, strepitoso (quando ancora disegnava come si deve ).
Questo stile cosí pulito deve probabilmente molto allo strepitoso Milo Manara (non quello dei primi tempi, piú vicino a Moebius, ma quello "recente").
Con stile piú americano non si puó non citare il grande Claudio Castellini: grande disegno e ancora piú grande inchiostratura.
Nel fumetto comico gli italiani hanno uno dei piú grandi maestri che mai abbiano lavorato per Disney: Giorgio Cavazzano. Puoi riconoscere una suo storia da 1 km di distanza, ogni singola pennellata é una gioia (é un pó come il Mark Knopfler del fumetto: puó mettere tante note o poche, ma saranno sempre quelle giuste ).
Vorrei, giá che ci sono, citare anche Leonardo Ortolani: non sará il disegnatore piú versatile di questa terra, ma con Ratman aveva sviluppato un linguaggio grafico che negli anni recenti era diventato assolutamente perfetto, migliore (e di gran lunga) a quello di tanti altri disegnatori di fumetto comico ben piú gettonati. E l'albo con "gli ospiti" che si alternano nel disegnare una storia di Ratman dimostra l'assoluta superioritá di Ortolani in quel particolare campo, sia come sceneggiatore che come disegnatore.
16. Disegnatore preferito.
....questa la so!!!
Per Dylan Dog i miei preferiti erano Montanari & Grassani e poi Piccatto.
Per Tex purtroppo non mi ricordo i nomi. Ho cominciato che c'era ancora Galep, mi piacevano molto i disegni puliti di E. Nicolò e odiavo i disegni di Fusco.
A proposito, odiavo anche i disegni di Roi in Dylan Dog (all'epoca piacevano a tutti, ma io non li sopportavo, troppo scuri e poco leggibili, per me).
21 minutes fa, Meribald Blackwood dice:A proposito, odiavo anche i disegni di Roi in Dylan Dog (all'epoca piacevano a tutti, ma io non li sopportavo, troppo scuri e poco leggibili, per me).
Roi é sempre stato una spina per me: ne riconoscevo l'assoluta originalitá dello stile, e l'efficacia soprattutto in alcune storie, ma i limiti nel rappresentare elementi importanti come le mani e le espressioni facciali erano evidenti
Peró per alcune storie, il suo disegno funzionava (certo, mai lo avrei tollerato in un Nathan Never, per dire).
16. Disegnatore preferito
Dovendone scegliere uno solo, allora dovrei scegliere Giorgio Cavazzano, darei entrambe le gambe per saper anche solo scarabocchiare come lui, ma poi l'elenco è molto più lungo, John Romita Jr, Akira Toriyama, Naoki Urasawa, Olivier Coipel, Mike Mignola, John Byrne, Rumiko Takahashi, Gil Kane...
%d/%m/%Y %i:%s, Manifredde dice:Peró per alcune storie, il suo disegno funzionava (certo, mai lo avrei tollerato in un Nathan Never, per dire)
Sì, concordo in pieno.
Tra l'altro hai citato Brindisi (quello de DD "Il Male" se non ricordo male?) che avevo dimenticato ma che anche a me piaceva molto.
Si, ha disegnato Il Male (che credo sia stato il suo primo DD) ma anche il bellissimo Zed, tra gli altri.