E finché stavate parlando di cultura non ho avuto nulla da dire ma nel momento in cui avete rispolverato lo stesso discorso da boomer secondo cui la colpa è di una certa categoria che "corrompe i nostri giovani" con modelli sbagliati beh ho voluto sottolineare la cosa, soprattutto perché non è vero che non fanno fatica/fanno il minimo sindacale.
11 minuti fa, Daenys The Dreamer ha scritto:Concordo, ma ciò non toglie che l’aver studiato non può mai essere considerato una perdita di tempo. Almeno secondo me.
Dipende che valore si attribuisce alla cultura. Se la si intende solo come una chiave per aprire una o più porte e non come arricchimento personale in un mondo ambiguo e pieno di ombre, specie quando personaggi ai limiti dell'analfabetismo (e della decenza) fanno bei guadagni, allora ecco che il cerchio si chiude. E non parliamo dell'educazione impartita dai genitori, gli stessi per i quali se il figlio prende 4 la colpa è del professor e non del figlio stesso che magari ha passato interi pomeriggi con la faccia appiccicata sul telefono. Se qualcuno ha dubbi, si rilegga l'articolo da me postato qualche giorno fa.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
A prescindere dalla fatica che fanno (o che non fanno), di certo non avvicinano i più giovani alla cultura ed anzi, secondo me (secondo me!), contribuiscono alla sua progressiva decadenza. Tutto qui.
@Euron Gioiagrigiami consolo sperando che per noi sia, per l’appunto, “arricchimento personale in un mondo ambiguo e pieno di ombre”, come l’hai definito tu (io però sono più ottimista!)
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
12 minuti fa, Daenys The Dreamer ha scritto:mi consolo sperando che per noi sia, per l’appunto, “arricchimento personale in un mondo ambiguo e pieno di ombre”, come l’hai definito tu (io però sono più ottimista!
)
Viviamo in un mondo in cui l'informazione è fluida e istantanea, nonché masticata e sputata a velocità impressionanti. Negli USA una buona metà della popolazione pensa in buona fede e con la massima convinzione che le elezioni del 2020 siano state truccate nonostante la benché minima prova in merito, e una parte non piccola di questa metà crede a QAnon. Nell'altra metà, una parte anche qui non piccola è ormai radicalizzata nell'altro senso su temi sociali e politici, cosa che ha preoccupato persino Obama. Anche nel Vecchio Continente l'ignoranza e il cattivo gusto sono diffusi, ma mi devo fermare perché mi sto redendo conto di esprimermi come Rorschach in Watchmen
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Tu però hai scritto che secondo te (secondo te!) sono un modello negativo perché promuovono la ricerca di denaro facile, cosa sbagliata perché i creatori di contenuti lavorano eccome (di nuovo l'influencer non è il ragazzetto che fa un balletto su tik tok), una persona non vive di internet magari anche da più di un decennio grattandosi la pancia, esattamente come un calciatore per tirare quei 2 calci al pallone non si gratta la pancia tutta la settimana. Poi che avvicino le persone alla cultura è un altro paio di maniche (e se per i calciatori posso concordare, per gli influencers, beh ce ne sono parecchi che cercano di diffondere cultura) ma parafrasando Stannis: un'affermazione buona non cancella quella cattiva e viceversa.
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:bisogni non sono una cosa buona tolti quelli ovvi richiesti dal corpo.
intendi quelli che Abraham Maslow definisce come “bisogni primari” (fisiologici e di sicurezza)? Ma se ammettiamo che i “bisogni secondari” (appartenenza, stima, autorealizzazione) sono “non buoni” o inutili non stiamo anche implicitamente ammettendo che sia inutile anche qualsiasi conoscenza che non sia finalizzata a soddisfare i bisogni primari e quindi, in ultima analisi, a procurare una risorsa basica per la sopravvivenza e la sicurezza individuale qual è nel nostro tempo il denaro?
Comunque, Sheldon Cooper è “figlio” di quella “cattiva maestra” che è da sempre la TV.
1 ora fa, Il Lord ha scritto:secondo cui la colpa è di una certa categoria che "corrompe i nostri giovani" con modelli sbagliati
Per quanto mi riguarda c'entra molto anche la responsabilità personale. Quando ti vengono offerte visioni diverse, opportunità di arricchimento (culturale), testimonianze e tanti spunti sta un po' anche alla persona capire che la cultura gli serve come miglioramento e arricchimento, anche solo personale.
Forse oggi manca la consapevolezza, la curiosità, la voglia. C'è un po' quest'idea diffusa che tanto c'è internet, che è un'università strumento se usato bene, ma appunto uno strumento, non fa lui le cose per te.
Io non so se è stato per merito dei miei genitori, o dei miei insegnanti, ma ho avuto sempre la granitica certezza che senza un'istruzione non sarei andata da nessuna parte. E infatti è stato questo che mi ha salvato quando la vita ha deciso di dare la famosa "botta". La mia strada me la sono dovuta sudare tutta, ma per fortuna alla fine qualcosa di buono ho raccolto.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
9 minuti fa, Maya ha scritto:intendi quelli che Abraham Maslow definisce come “bisogni primari” (fisiologici e di sicurezza)? Ma se ammettiamo che i “bisogni secondari” (appartenenza, stima, autorealizzazione) sono “non buoni” o inutili non stiamo anche implicitamente ammettendo che sia inutile anche qualsiasi conoscenza che non sia finalizzata a soddisfare i bisogni primari e quindi, in ultima analisi, a procurare una risorsa basica per la sopravvivenza e la sicurezza individuale qual è nel nostro tempo il denaro?
Non credo di aver capito il senso dell'obiezione, comunque volevo aggiungere uno dei problemi della società di oggi è che questi bisogni secondari che tu citi (riconosciuti in tanti ambiti, e ce ne sono anche tanti altri) vengono soddisfatti ma solo superficialmente attraverso le nuove modalità tecnologiche. Sono quasi dopati per così dire, e questo crea un circolo vizioso.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
23 minuti fa, Il Lord ha scritto:Tu però hai scritto che secondo te (secondo te!) sono un modello negativo perché promuovono la ricerca di denaro facile, cosa sbagliata perché i creatori di contenuti lavorano eccome (di nuovo l'influencer non è il ragazzetto che fa un balletto su tik tok), una persona non vive di internet magari anche da più di un decennio grattandosi la pancia, esattamente come un calciatore per tirare quei 2 calci al pallone non si gratta la pancia tutta la settimana. Poi che avvicino le persone alla cultura è un altro paio di maniche (e se per i calciatori posso concordare, per gli influencers, beh ce ne sono parecchi che cercano di diffondere cultura) ma parafrasando Stannis: un'affermazione buona non cancella quella cattiva e viceversa.
In effetti ultimamente sia Clio Makeup che Chiara Ferragni hanno postato degli sfoghi su quanto sia difficile la loro vita.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
21 minuti fa, Maya ha scritto:Ma se ammettiamo che i “bisogni secondari” (appartenenza, stima, autorealizzazione) sono “non buoni” o inutili non stiamo anche implicitamente ammettendo che sia inutile anche qualsiasi conoscenza che non sia finalizzata a soddisfare i bisogni primari e quindi, in ultima analisi, a procurare una risorsa basica per la sopravvivenza e la sicurezza individuale qual è nel nostro tempo il denaro?
Direi proprio di no, anzi non capisco come tu abbia tirato fuori una conclusione del genere. Quello che cerco di dire è che da un punto di vista psicologico, c'è differenza tra "desiderio" e "bisogno". Il primo, nel caso specifico, potrebbe tradursi nella frase "io desidero la stima altrui", ed è una cosa totalmente legittima perché l'uomo è un animale sociale e non una monade isolata. Ma se dal desiderio si passa al bisogno, allora la frase si rimodula in "io ho bisogno della stima altrui, altrimenti valgo poco o niente". Schemi mentali di questo tipo sono sempre esistiti, ma i social li amplificano per l'estrema facilità di essere online sempre e comunque come affermato anche nell'articolo da me postato. Aggiungiamoci pure che gli smartphone hanno un che di compulsivo, cosa a mio avviso studiata a tavolino da chi li progetta e produce, e il danno è fatto.
24 minuti fa, Maya ha scritto:Comunque, Sheldon Cooper è “figlio” di quella “cattiva maestra” che è da sempre la TV.
![]()
Altri tempi. Oggi TBBT verrebbe ignorata, o qualcuno si offenderebbe per la battute razziste di Wolowitz verso Rajesh o le battute offensive di Sheldon verso tutti.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:No, perché dopo mi sono fatto il proverbiale mazzo per laurearmi mentre intorno a me tanti partivano e pochi arrivavano a destinazione, perché la maggior parte di loro si perdeva per innumrevoli tentazioni della Capitale. No free meals, dicono gli economisti (a meno che qualcuno non ti dia una "spintarella").
Perdonami, era una battuta su "Nietzsche era cristiano". Non sono stato abbastanza chiaro. Ogni tanto mi partono queste boutade.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Ah beh, asso piglia tutto!
Clio MakeUp e chiara ferragni non sono le uniche persone a guardare da internet, se funzionasse davvero come ad asso piglia tutto non si salverebbe nessuna categoria perché troveresti sempre qualche esempio negativo.
In ogni caso Clio MakeUp e e ferragni hanno comunque "sudato" per costruire la propria carriera, dire come avete detto voi che sono un esempio di "fannulloneria" continua ad essere sbagliato.
Probabilmente non mi sono spiegata dando per scontato il riferimento. Abraham Maslow è stato uno psicologo molto famoso. Ha teorizzato il concetto di gerarchia dei bisogni utilizzando una rappresentazione grafica nota come “Piramide di Maslow”. La sua ipotesi si basa sul presupposto che i bisogni umani siano molteplici: oltre a nutrirsi, respirare, avere un tetto sulla testa, riprodursi ecc. (cosiddetti “primari”) ci sono altri bisogni legati alla socializzazione (es. far parte di un gruppo, assumere un ruolo riconosciuto al suo interno ecc.) nonché allo sviluppo e alla soddisfazione personale. Secondo Maslow solo quando si sono soddisfatti i bisogni primari l’essere umano si concentra sui secondari che sono comunque fondamentali. Pensate di essere privati della possibilità di parlare con altri individui o di divertirvi oppure di leggere un libro o vedere un film: sono attività non necessarie per sopravvivere ma per vivere sì.
Ora la mia obiezione non era neppure un’obiezione. Volevo capire se si partiva da questa visione comune di scala dei bisogni che eventualmente identifica come secondario il bisogno di nutrire la mente e quindi acculturarsi. Se sì, essere d’accordo con la frase di Sheldon Cooper significa attribuire un ruolo marginale e secondario alla “cultura”.
Sarebbe anche interessante capire cosa intendiamo per “cultura”. I contenuti mediali lo sono? Solo alcuni? Quali sono gli elementi discriminanti? Cos’è “buona cultura” e cosa “cattiva cultura”?
4 minuti fa, Maya ha scritto:Ora la mia obiezione non era neppure un’obiezione. Volevo capire se si partiva da questa visione comune di scala dei bisogni che eventualmente identifica come secondario il bisogno di nutrire la mente e quindi acculturarsi. Se sì, essere d’accordo con la frase di Sheldon Cooper significa attribuire un ruolo marginale e secondario alla “cultura”.
Era una battuta, cinica come nello stile del personaggio, con la quale intendevo sottolineare che è bene ricercare la società ma non averne l'ossessione soprattutto quando si cerca la stima di un numero più o meno elevato di sconosciuti su Internet. Inutile girarci attorno: i social a dosi eccessive sono una droga, e la ricerca di popolarità facile (ed effimera) fa dimenticare obiettivi un po' più profondi e duraturi come farsi una carriera e una famiglia. Come puoi impegnarti in questi obiettivi, tutt'altro che facili e scontati a seconda delle proprie predisposizioni e abilità, se poi il messaggio più o meno esplicito che emerge dalla Rete è che basta urlare per avere quello che si vuole?
4 minuti fa, Il Lord ha scritto:In ogni caso Clio MakeUp e e ferragni hanno comunque "sudato" per costruire la propria carriera, dire come avete detto voi che sono un esempio di "fannulloneria" continua ad essere sbagliato.
Scommetto che un operaio di un'acciaieria o un ricercatore di fisica teorica siano perfettamente d'accordo con questa afferrmazione.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
5 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Quello che cerco di dire è che da un punto di vista psicologico, c'è differenza tra "desiderio" e "bisogno"
in realtà credo che proprio da un punto di vista psicologico la differenza sia piuttosto sottile. Ma qui mi rimetto a chi ha fatto studi più specifici. Quello che tu descrivi mi sembra più una “perversione del bisogno”. Tutti abbiamo bisogno di stima (è il penultimo gradino della piramide di Maslow), la seconda affermazione “perché altrimenti non valgo niente” non è necessariamente una riflessione conseguente. Implica che non è stato raggiunto l’ultimo gradino: “autorealizzazione”.