e poi....non ricordo chi affermò che i principianti pensano in termini di tattica, ma i professionisti in termini di logistica...basta confrontare gli orrori logistici tedeschi sul fronte orientale con l'organizzazione americana nel teatro pacifico......1 solo cannone DP (il 5'') per TUTTA la marina, ed una sola MG pesante (la 0,50) per le 4 armi.....
Volevo aggiungere una cosa. Gli americani sono criticabili per molti aspetti militari durante la seconda guerra mondiale. Ma l'organizzazione del D-Day è stato un capolavoro.
Il solo rifornimento di carta igienica per un milione di persone ha dell'incredibile (questo dovrebbe abassare un po' i toni ).
Delle voci che circolano su Hart sono ignorante. Ma uno può essere il più grande bugiardo di questo mondo e dire una assoluta verità.
In statistica si chiamano distribuzioni indipendenti
in segno di amicizia, sgogliamoci una birra cantando lo Jagdfileger-Lied... che dici?
Es blitzen die stahlerner Schwingen,
...
Al limite ti accompagno. La mia voce ha effetti nefasti . Hai presente Banshee e Syrini degli X-Men?
Circa il Fronte Orientale, non dico che sia paragonabile a quello Occidentale: ci mancherebbe! Solo dico di non sottovalutarlo! Tschinga Tschanga Bummtara!
Ovviamente no! Il fatto che fosse più facile abbattere avversari non significa che fosse meno pericoloso, anzi! L'inferiorità numerica che permetteva una simile situazione ha il suo rovescio della medaglia, che ritengo implicito. Era anche più facile lasciarci la pelle!
Che la quantità supplisca la qualità... da apprendista imgegnere non posso che storcere il naso... eresia! Cmq allora noi su Malta coi tanti CR42 e G50 avremmo dovuto prevalere sui pochi Gladiator (3), e poi sugli Hurricane e Spitfire...
Non ti seguo appieno...ti rifersici forse a quando sostengo che i sovietici logorarono i nazi?
Io ne sono convinto. Cmq non mi sono spiegato bene. La loro superiorità numerica era totale, non solo per quel che riguarda gli aerei, ma anche di carri armati, uomini etc. Una situazione diversa da quella di Malta, che poteva cmq contare sulla flotta inglese, affatto inferiore numericamente a quella italiana (senza contare il radar). E non dimentichiamo l'esperienza cretese.
I russi potevano continuare buttare uomini e mezzi nella fornace, cosa che i tedeschi, fallito l'iniziale assalto su Mosca, pagarono cara. Anche se fosse morto/fatto prigioniero un tedesco ogni dieci russi, il vantaggio sarebbe cmq stato in mano ai sovietici. E, anche se l'organizzazione industriale tedesca era superiore, quella russa era al riparo da qualsiasi attacco avversario, vantaggio che i tedeschi non ebbero, venendosi presto a trovare in terrificante inferiorità. Con i risvolti da te ricordati sulla possibilità di mantenere l'iniziativa.
Ovviamente, come ho già ricordato non è l'unica causa, solo una delle più importanti. L'ostinazione sovietica, la conformazione del territorio. sono stati altrettanto importanti.
Su Galland, vorrei cmq commentare che ha fine guerra, lo JV44 però in Baviera, contro i B24 e i B26, bersagli meno ostici dei B17 che solcavano i cieli di Amburgo e Berlino....
E 7 di quelle dieci vittorie le ottenne con un Me-262. Resta il fatto che 94 vittorie ottenute in gran parte durante la Battaglia D'Inghilterra sono decisamente un risultato impressionante!
Resta il fatto che non sapremo mai cosa sarebbe successo se avesse continuato a volare (del resto il motivo per cui gli furono interdette le missioni operative fu perchè venne abbattuto), così come non avremo mai idea delle effettive potenzialità di Visconti con in mano un aereo decente.
sarà perchè non sono un aereodinamico
Il mio esatto opposto. Io non riesco a non subire il fascino delle linee armoniose di uno Spitfire o di un P-51. Sono quasi sensuali.
Ma l'organizzazione del D-Day è stato un capolavoro.
Quella logistica senza dubbio!
Per far finta di tornare in topic...notate come ne "Salvate il soldato Ryan" si siano accuratamente evitate di spiegare o anche solo di accennare i motivi per cui Omaha Beach fu il mattatoio che fu.
(per il resto tutt'appost', non ti preocupare)
Non ti seguo appieno...ti rifersici forse a quando sostengo che i sovietici logorarono i nazi?Io ne sono convinto. Cmq non mi sono spiegato bene. La loro superiorità numerica era totale, non solo per quel che riguarda gli aerei, ma anche di carri armati, uomini etc. Una situazione diversa da quella di Malta, che poteva cmq contare sulla flotta inglese, affatto inferiore numericamente a quella italiana (senza contare il radar). E non dimentichiamo l'esperienza cretese.
I russi potevano continuare buttare uomini e mezzi nella fornace, cosa che i tedeschi, fallito l'iniziale assalto su Mosca, pagarono cara. Anche se fosse morto/fatto prigioniero un tedesco ogni dieci russi, il vantaggio sarebbe cmq stato in mano ai sovietici. E, anche se l'organizzazione industriale tedesca era superiore, quella russa era al riparo da qualsiasi attacco avversario, vantaggio che i tedeschi non ebbero, venendosi presto a trovare in terrificante inferiorità. Con i risvolti da te ricordati sulla possibilità di mantenere l'iniziativa.
Ovviamente, come ho già ricordato non è l'unica causa, solo una delle più importanti. L'ostinazione sovietica, la conformazione del territorio. sono stati altrettanto importanti.
Eeheheheh,concordo sull'ultima frase
Temo che se non fossero stati commessi così grossolani errori strategici e trascurati particolari di primo piano,la superiorità dell'addestramento e della logistica tedesca avrebbe prevalso sulla blanda e male organizzata marmaglia russa,nonostante il numero
Affermo che cmq la superiorità numerica in ogni campo non basta mai a garantire la vittoria, se non c'è anche la qualità. Ad esempio i T34/85, i JS1 e JS2 erano ottimi carri, come pure il semovente SU100. L'artiglieria sovietica fu sempre anche qualitativamente superiore a quella tedesca. Se in campo areonautico i tedeschi mantennero un discreto margine di superiorità, questo nn vale per quanto riguarda le forze terrestri!
Certo, la guerra è stata vinta dal più forte apparato economico-industriale. Ciò non toglie che guere vinte dai più deboli ma meglio organizzati ce ne sono state: un esempio? La guerra del 1904-05 fra Russi e Giapponesi! E che dire dei Prussiani di Federico II? Ma anche la Prussia del '64, '66 e '70 non era certo sbalortitiva... E una certa italietta del 1914ha avuto ragione dell'impero Austo-ungarico da sola, nonostante i franco-inglesi, grazie all'apporto di due divisioni e 49 (QUARANTANOVE!) cannoni al nostro fronte, vogliano farci credere che il loro apporto fu determinante per la vittoria (vigliacchi!)...
Rileggendo indietro.... l'ingegner Reggiane???!!!??? State forse facendo riferimento a Longhi, che lavorò alla Severski, e tornato in Italia, scendendo dall'aereo con i progetti sotto braccio del P35, "progettò" il Re2000...
Fortuna in battaglia
Vainamoinen
Affermo che cmq la superiorità numerica in ogni campo non basta mai a garantire la vittoria, se non c'è anche la qualità. Ad esempio i T34/85, i JS1 e JS2 erano ottimi carri, come pre il SU100. L'artiglieria sovietica fu sempre anche qualitativamente superiore a quella tedesca. Se in campo areonautico i tedeschi mantennero un discreto margine di superiorità, questo nn vale per quanto riguarda le forze terrestri
Beh per quanto riguardo i nuovi carri a disposizione dei sovietici (mi riferisco a quelli successivi ai vari BT 2 e BT 5, i T 28, T 35, T 37 e T 38...i T 34 e i KV,gli unici a potere tenere testa ai carri tedeschi per intenderci),nel giugno 1941 solo 1.475 di questi carri armati avevano raggiunto le proprie unità; quasi tutti erano stati assegnatari nuovi corpi d'armata meccanizzati allora in fase di formazione.Non solo,ma si ritiene che nel giugno 1941 gli effettivi sovietici in carri armati si avvicinassero ai 20.000 mezzi, ma quando la guerra scoppiò, circa il 60%, di essi era in fase di riparazione o di revisione.Non è che fossero messi così bene i russi...credo che si affidassero soprattutto sul numero (240 divisioni!)anche se è vero...l'industria bellica stava facendo grossi passi avanti,e consentiva alla fanteria russa di essere comunque coperta da un buon numero di aerei (anche se erano per la maggior parte i vecchi TB 3 e DB 3-bombardieri- e i caccia I 17 ...ancora pochi temo fossero i vari caccia I 26-il noto Yak 1 e i Mig 1 e Mig 3)...e anche l'artiglieria non era comunque così inferiore a quella in dotazione dei tedeschi
nonostante i franco-inglesi, grazie all'apporto di due divisioni e 49 (QUARANTANOVE!) cannoni al nostro fronte, vogliano farci credere che il loro apporto fu determinante per òla vittoria (vigliacchi!)...
Ignobile comportamento il loro...chi c'era sa che facevano le loro divisioncine mentre il mio bisnonno e gli altri andavano al macello
Beh, ma i tedeschi erano messi anche peggio. Prima dell'operazione Barbarossa, la Panzerwaffe aveva visto raddoppiare il numero di divisioni... semplicemente dimezzando il numero di reggimenti corazzati ad ogni singola divisione!!! Così, a fronte di 12 panzerdivision, vi era lo stesso numero di panzeregiment presenti in Francia un anno prima! Fra l'altro si era a corto di 200 carri e 2800 autoveicoli: fu giocoforza appiedare alcune divisioni motorizzate, proprio dove per le grandi distanze della pianura russa, tornavano utili per tappare falle createsi durante l'avanzata!
Peggio ancora la linea di combattimento. A fronte dei pochi Pzkpfw IV, c'era un gran nummero di Pzkpfw III, ancora con pezzi da 37mm, ma soprattutto la quasi metà dei carri era sui modelli I e II. Gli ultimi tre citati erano completamente inutili in ruolo anticarro, mentre l'unico pezzo tedesco che poteva sfondare la corazza di un KV era il famoso 88mm a.a.! Idem per il T34/76, perforabile solo da brevi distanze dal 75mm del IV (ancora in versione corta). Solo in autunno vennero radiati i vecchi carri delle prime due versioni, mentre il Pzkpfw III fu dotato di un pezzo lungo da 5cm, mentri il IV ebbe finalmente un 7,5cm lungo (cioè anticarro).
Quindi direi che qualitativamente i russi, dal punto di vista delle forze corazzate, fossero cmq nettamente avvantaggiati rispetto ai tedeschi pressochè sempre. Che poi non seppero sfruttare la propria forza corazata, è un altro discorso.
E se pensi che gli americani ci hanno inviato un battaglione con al seguito una (UNA) ambulanza...!!!
Senza contare che all'Impero Russo e alla Romania gli anglo-francesi diedero di tutto...
Ai Romeni - che combattevano su un fronte del tutto sercondario, e che in nove mesi di guerra furono travolti da poche divisioni tedesche (mi sembra sei-otto!) guidate dal Manckensen, finendo il looro apporto alla causa dell'Intesa già nelle primavera del '17 (erano entrati in guerra nel '16...) - furono invece consegnati circa 457 cannoni (50 al mese, via Russia, noi 50 in 4 anni!) e i nostri "alleati", per aiutarli, fecero perfino un'operazione di sbarco in Macedonia, nel tentativo di soccorrerli attraversando, cioè conquistando, la Bulgaria, alleata della Triplice Alleanza, e con sul fianco la Turchia e gli Austro-Ungarici!
A fine di tutto questo, a Versailles, mentre a noi veniva negata l'italianissima Fiume, alla Romania veniva invece triplicato il territorio, dandole tutta la regione dei Carpazi (Transilvania), con popolazioni che di rumeno... non avevano proprio nulla a che fare! Alla faccia del principio di autodeterminazione dei popoli di Wilson!!!
Fortuna in battaglia...
Vainamoinen
Quindi direi che qualitativamente i russi, dal punto di vista delle forze corazzate, fossero cmq nettamente avvantaggiati rispetto ai tedeschi pressochè sempre. Che poi non seppero sfruttare la propria forza corazata, è un altro discorso.
Su questo riserbo ancora qualche dubbio,comunque se ti riferisci ai primi Mark I da 6 tonn, il Mark II da 12 tonn dei tedeschi(ma anche ai "recenti" Mark III da 22 tonn, con una corazza da 50 mm. e un cannone corto da 50 mm e il Mark IV da 23 tonn., ma con una corazza da 60 mm. ),che si ritrovarono di fronte quella bestia da 52 tonnellate del T 34 sovietico(un capolavoro dell'industra bellica,davvero) a Smolensk ti do pienamente ragione...resta comunque il fatto che i primi T34 non fossero dotati di radio,e che fossero oggettivamente pochi.In poche parole,come dici tu,la tecnologia c'era...mancava un po' il numero e l'organizzazione...parecchio direi Sulla qualità,tra un T34 e un Mark,hai ragione..quello russo era una vera bestia(e arrivava anche a raggiungere i 40 km/h! )!
Sapevi che i tedeschi nel '34 inviarono i loro tecnici proprio in Russia, a Kazan, dove si progettavano da tempo e si fabbricavano i carri corazzati russi,solo per copiarli?E' da li che uscirono i famosi Mark I e II(Panzerkampfwagen)
E se pensi che gli americani ci hanno inviato un battaglione con al seguito una (UNA) ambulanza...!!!Senza contare che all'Impero Russo e alla Romania gli anglo-francesi diedero di tutto...
Ai Romeni - che combattevano su un fronte del tutto sercondario, e che in nove mesi di guerra furono travolti da poche divisioni tedesche (mi sembra sei-otto!) guidate dal Manckensen, finendo il looro apporto alla causa dell'Intesa già nelle primavera del '17 (erano entrati in guerra nel '16...) - furono invece consegnati circa 457 cannoni (50 al mese, via Russia, noi 50 in 4 anni!) e i nostri "alleati", per aiutarli, fecero perfino un'operazione di sbarco in Macedonia, nel tentativo di soccorrerli attraversando, cioè conquistando, la Bulgaria, alleata della Triplice Alleanza, e con sul fianco la Turchia e gli Austro-Ungarici!
A fine di tutto questo, a Versailles, mentre a noi veniva negata l'italianissima Fiume, alla Romania veniva invece triplicato il territorio, dandole tutta la regione dei Carpazi (Transilvania), con popolazioni che di rumeno... non avevano proprio nulla a che fare! Alla faccia del principio di autodeterminazione dei popoli di Wilson!!!
Questo te lo quoto in pieno,e lo sottoscrivo...è vero che una Romania così grossa serviva per i nuovi equilibri geo-politici,ma cavolo...i cari austriaci li abbiamo cacciati noi,con il buon vecchio moschetto e con la forca!Altro che invio di divisioni...gli americani facevano i cuochi e gli infermieri
In generale direi che come mobilità ed armamento tutti i tank russi durante la IIGM furono superiori alla controparte tedesca. Da qui nasce la mia idea di superiorità qualitativa.
Sono ben conscio che cmq i carristi russi non erano addestrati tanto quanto quelli tedeschi, mancavano moltissi ufficiali qualificati, epurati da Stalin, i loro carri erano meno ben costruiti (il Totaly Quality Managment in URSS, così come in qualsiasi paese a regime di economia di stato, non esiste!), avevano il vizio di avere il comandante-cannoniere, etc... Ma quando, come accadde realmente, un KV1C si metteva sulla strada di una PanzerDivision, erano guai! Il caso che cito, non ricordo bene luogo e data (l'avevo cmq letto su RID), finì che l'avanzata tedesca fu ritardata di due giorni, furono messi fuori usi una dozzina di carri più qualche cannone anticarro, mentre il KV1 fu distrutto , dopo esser stato immobilizzato da un 105mm portato nella notte a 500m di distanza, da granatieri che gettarono bombe a mano nella torretta!!!
Quindi direi che a qualità, nel caso di truppe corazzate, i russi non furono inferiori di certo ai tedeschi!
No non lo sapevo della missione tedesca a Kazan! Sapevo solo dei piloti dell'Areonautica in addestramento a sud di Mosca... grazie dell'informazione.
Peraltro scommetto che tu invece non sai che il Pzkfw V Panther non fu assolutamente una coppia del T34, in quanto i primi schizzi tedeschi riguardo a questo carro risalgono addirittura al 1937!
.... E concludendo sulla IGM...
In fin dei conti se la Germania si è arresa, è stato per merito anche nostro! Solo dopo l'armistizio del 4 novembre la Germania cominciò a ritirare le sue truppe, temendo un'invasione italiana (già pianificata, e per il quale era previsto anche l'apporto Austro-Ungarico, in sede del trattato di resa appunto del 4/XI) della Baviera!
Fra l'altro, in previsione dell'invasione dal Sude della Germania, le nostre truppe svernarono fra il 1918 e il 1919 in Austria. Mio nonno materno, classe 1899, che era partito ufficile volontario nel 1917, passò appunto questo periodo ad Innsbruck!
Fortuna in battaglia
Vainamoinen
Peraltro scommetto che tu invece non sai che il Pzkfw V Panther non fu assolutamente una coppia del T34, in quanto i primi schizzi tedeschi riguardo a questo carro risalgono addirittura al 1937!
Non questo non lo sapevo,e ti ringrazio
In fin dei conti se la Germania si è arresa, è stato per merito anche nostro! Solo dopo l'armistizio del 4 novembre la Germania cominciò a ritirare le sue truppe, temendo un'invasione italiana (già pianificata, e per il quale era previsto anche l'apporto Austro-Ungarico, in sede del trattato di resa appunto del 4/XI) della Baviera!Fra l'altro, in previsione dell'invasione dal Sude della Germania, le nostre truppe svernarono fra il 1918 e il 1919 in Austria. Mio nonno materno, classe 1899, che era partito ufficile volontario nel 1917, passò appunto questo periodo ad Innsbruck!
Riquoto,verissimo!I nostri giovinetti del piave..avremmo dovuto portarli anche a Versailles i nostri morti probabilmente... Altro che fantomatiche divisioni straniere!C'era chi saltava fuori dalla trincea con la forca e aveva 18 anni...che venga dato il giusto e meritato onore ai nostri caduti.Se siamo quel che siamo è merito del loro valore...non di certo di quello di un paio di divisioni di infermieri stranieri!
Sulla genesi del Panther Rau, Ispettore Armamenti presso il Comando Supremo negli anni della guerra, sostiene che l'ing. Kniepkamp scrisse una lettera dicendo che già nel '37 aveva pronto un progetto di un carro da 35-40t, spinto da un motore da 700CV, ma la burocrazia militare bloccò il tutto...
Mi fa piacere trovare un'altro sulla mia stessa linea di pensiero circa l'importanza che l'Italia ha avuto nella vittoria dell'Intesa sulla Triplice Alleanza (che senza di noi poi tanto triplice non era...)! VIVA L'ITALIA!
Ciao!
Vainamoinen
Mi fa piacere trovare un'altro sulla mia stessa linea di pensiero circa l'importanza che l'Italia ha avuto nella vittoria dell'Intesa sulla Triplice Alleanza (che senza di noi poi tanto triplice non era...)! VIVA L'ITALIA!
A chi lo dici
Su questo punto gli anglo-francesi hanno tentato di farci credere quello che volevano..la verità però c'è chi la vista e da quell'inferno è riuscito a tornare..e la sanno pure gli americani,che qualche affermazione se la sono lasciata scappare,nonostante lo abbiano fatto in ritardo e con una riluttanza anti-storica
VIVA L'ITALIA!
Sempre
per tutti quelli a cui avevo promesso l'articolo sui caccia della II° GM:
l'articolo l'ho trovato, molto interessante, più specifico di quanto ricordassi, è un confronto tra i principali caccia in servizio nel 1940, con particolare attenzione a quelli italiani, che non ne escono molto male (sicuramente l'articolo è un pizzico partiginao, ma alcuni dati sono abbastanza obiettivi e circostanziati...)....
Ma lo scanner non mi andava, mi sono portato l'articolo dietro qui a Bologna, ma la multifunzione di studio è in assistenza.......e il muletto non fa da scanner......siate pazienti......prima o poi ce la farò......
Non ho tempo di rispondere agli ultimi post, sempre molto interessanti...solo che
T-34 rulez! e se /85 ancor di più! (anche se il Tiger non si dimentica mai.....)
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
l'articolo l'ho trovato, molto interessante, più specifico di quanto ricordassi, è un confronto tra i principali caccia in servizio nel 1940, si dimentica mai.....)
Infatti una cosa che non è stata sottolineata secondo me abbastanza nei post è che la II WW è durata 6 anni. Un lasso di tempo molto lungo dal punto di vista delle innovazioni tecniche (qualcuno nel 45 è riuscito perfino a far funzionare le idee di Fermi ).
Volevo solo precisare un paio di cose. La prima è che la capacità economica di una nazione o di un gruppo di nazioni è fondamentale nel caso di guerre lunghe e che conducono alla disfatta totale di uno dei due contendenti. La guerra nippo-russa del 1905 non è un buon esempio. Il Giappone vinse, ma non giunse a Mosca (solo uno spocchioso francese ci arrivò).
In un conflitto di limitato impegno l'economia conta meno (vedi Viet-Nam), ma altrimenti è decisiva (vedi guerra di secessione americana).
La seconda è solo per Mezzuomo: ho scaricato (lo hanno fatto per me) Steel Panther Waw. Spettacolare. Devo ancora capire come funzionano tre quarti delle opzioni, ma batte su ogni fronte (eccezion fatta la grafica) tutti i wargame che ho visto prima.
Dovresti aprire un thrad apposito su Volantis per spiegarmi un po' di cose. Soprattutto relativamente alle campagne. O dirmi dove trovare un manuale decente (quello che ho scaricato è fatto per metà di note su cosa hanno implementato nella v.8.0 ).
Della guerra breve. E' chiaro che alla lunga nel 1905 la Russia avrebe prevalso sul Giappone, perchè economicamente più forte e immensamente più grande. Il "piccolo" prevale sul grande solo nel breve periodo (uso il significato di Microeconomia); nel lungo il più forte prevale. Rimane da vedere a che costi. L'USAAF portò a compimento la campagna aerea sulla Germania solo grazie all'immensa capacità industriale, cioè quando fu chiaro che cmq qualsiasi perdita avesse subito, sarebbe stato in grado di rimpiazzarla. La Luftwaffw non potè fare lo stesso nell'estate del '40, e perse la cosiddetta "battaglia d'Inghilterra" solo per questioni di attrition. Perchè i suoi errori furono ripetuti dall'VIII Air Force qualche anno dopo...
Sulla guerra Russo-Giapponese, è interessante far notare come la Russia fu sconfitta sul fronte interno più che su quello militare. L'avanzata giapponese era ormai al limite, mentre i Russi, dopo aver perso tre battaglie (Yalu, Wa-Fang-Gu e Mukden), nessuna cmq significante, erano riusciti finalmente a radunare abbastanza uomini per passare all'offensiva e ributtare i Giapp in mare. Solo che a quel punto l'opinione pubblica russa oramai era tutta contro la guerra, e c'erano focolai di rivolta ovunque. Ad Odessa la famosa corazzata Potemkin si era ammutinata, coinvolgendo anche la popolazione civile. Fu quindi giocoforza chiedere la pace.
Riterrei fra l'altro insignificante sul piano strategico la battaglia di Tsushima, nonostante la portata e la risonanza che ebbe (e tuttora ha)....
Rimane cmq il fatto che un paese, anche se più "debole", può ottenere una vittoria, se meglio organizzato, su uno "forte".
Del T34. Francamente non l'ho mai apprezzato come carro. Rimane una fra le migliori realizzazioni della IIGM, specie considerando che fu concepito nel '37 e rimase in attività ancora nel '73 durante la guerra dello Yom-Kippur (anche se in riserva). Ma alcuni difetti, quali inizialmente l'equipaggio di soli quattro uomini, la pessima compartizione interna (carburante e munizioni ad alta percentuale di incendio...), la bassa efficacia del pezzo da 76mm prima, la pessima torre per il pezzo da 85mm, con tanto di trappola alla base, errori di progettazione nella cupola del capocarro, mancanza di servomeccanismi sulle prime versioni per la rotazione della torretta, pessimi sistemi di mira, non mi fanno propendere per esso come "il migliore", come sovente riportato. Certamente era superiore a qualsiasi altra realizzazione straniera fino al 1942, ma con l'entrata in servizio di Tiger e Panther, i tedeschi si posero al top in campo internazionale.
Su RID di luglio c'era un bell'articolo sul Tiger...
A passioni personali, ti confesso, Mezzouomo/Ratman, che non so mai scegliere fra il PzKfpw V e VI...
Non ti preoccupare per articolo, quando arriva sarà il benvenuto...
Fortuna in battaglia!
Vainamoinen
il t-34 ha tutti i difetti di cui parli, oltre a molti altri......ma c'ha carisma.....e poi resta il mezzo che ha fermato l'onda nazista......carisma che secondo me ha il PZ VI o l'ISU-152, e che non riesco a trovare nel Panther, che resta sicuro un capolavoro, oppure nello Sherman.....
Cmq, per restare in materia, consiglio www.battlefield.ru, very good......
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.