Diciamo pure che le scene di sesso non sono le parti che gli riescono meglio, sono molto banali anche nel loro essere a volte sopra le righe o pruriginose tipo queste di cui si parlava, io le trovo descritte tipicamente da maschio, ma neanche tutta la parte sentimentale mi pare sia così memorabile.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Però se la parte sessuale è ovviamente da maschio , istintivamente e involontariamente da maschio ,La parte sentimentale è voluta ,l'unico amore vero è quello di Jaime.
Per forza ci sono degli sviluppi sentimentali per i vari personaggi, perchè servono anche come sviluppi di trama oltre che per movimentarla e renderla più interessante. Tuttavia anche qui la gestione/descrizione secondo me non è granchè.
Personalmente ho già esposto la mia teoria su Jaime in precedenza, magari non è così evidente, ma come per Cersei, anche per lui amare la sorella è un modo per affermare la propria identità, che difatti si colloca soprattutto nei rapporti coi familiari, e proprio per questo quando incontra Brienne rimane tanto sorpreso che qualcuno che non fa parte della sua famiglia riesca ad apprezzare qualcosa di lui.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il 24/7/2020 at 06:45, Lyra Stark dice:Diciamo pure che le scene di sesso non sono le parti che gli riescono meglio, sono molto banali anche nel loro essere a volte sopra le righe o pruriginose tipo queste di cui si parlava, io le trovo descritte tipicamente da maschio, ma neanche tutta la parte sentimentale mi pare sia così memorabile.
Ma guarda queste due di Cersei e Dany non mi sembrano né pruriginose né sopra la righe. Per questo le ritenevo degli en passant che ci stanno perché mostrano uno scorcio di vita reale dei personaggi che in un certo senso ne caratterizza prevalentemente la loro interiorità in quel dato momento.
La cosa più improbabile che ha scritto se vogliamo è forse la scena nella caverna tra Jon Ygritte, dove Jon verginello quattordicenne sa esattamente cosa fare e una Ygritte più adulta e navigata resta scioccata dal famoso bacio del Lord... Che una donna del popolo libero non abbia mai ricevuto del sesso orale mentre Jon verginello sappia cosa quando e come fare stupendola, mah... Fosse stato qualcuno più addestrato e consapevole avrei capito... Ma da che io ricordi questa è forse la scena più inverosimile.
A livello di sentimenti invece non concordo, anche perché alla fine quello è il fulcro della scrittura di Martin: i sentimenti del cuore umano che confliggono tra di loro, come ci ricorda Jaime nel suo monologo sugli innumerevoli giuramenti, come ci ricorda Maestro Aemon:
"What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms ... or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy."
E tra questi sentimenti vi è anche l'amore nelle sue molteplici forme. È molto profondo il legame che unisce Renly e Loras, motivo per cui è un'eresia la loro resa nella serie. Basti pensare alla reazione di Loras all'uccisione di Renly e alla famosa frase che contraddistingue la loro relazione.
Chi vuole leggere un sentimento fiabesco e solo positivo sicuramente non ne resterà contento, Martin ce lo dice chiaramente nei POV di Sansa e attraverso Sansa. Perché, nelle tante sfaccettature della natura umana della vita reale, questo non esiste dato che, oltre alla relazione, ognuno ha un sacco di altre questioni da dover gestire e qua arriva il conflitto interiore. Inoltre, anche gli esseri umani non sono tutti perfetti fatti con lo stampino, ognuno ha la propria storia, i propri pezzi ricomposti o da dover ricomporre, le proprie devianze più o meno rilevanti e più o meno evidenti.
Su Jaime e Brienne, come avevo già detto tempo fa nel topic di Jaime in questo lungo sproloquio, l'attrazione che Jaime prova per Brienne è ammirazione per le sue doti e le sue capacità. Non è determinata dal fatto che per la prima volta egli piace a qualcuno al di fuori della sua famiglia, anche perché Jaime oltre alla fila di detrattori che lo chiamano Kingslayer, ha anche la fila di adulatori che ricercano vantaggi dalla sua posizione, non è mica un reietto!
Difatti l'attrazione che non è affatto sessuale per Brienne ma più che altro interiore, di affinità, come quella che ti può condurre a una profonda amicizia, inizia ben prima che Brienne inizi a trattarlo bene. Basta andarsi a rileggere il primo POV di Jaime in ASOS, dove lei lo schifa per tutto il tempo e lui a caso, tra un pensiero a Cersei e l'altro pure, si inizia ad interessare alla ragazza.
Potrei citare anche molti altri casi, ma questo post diverrebbe terribilmente lungo!
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
non so se parlare di ste cose sul forum ,ti dico solo che resteresti stupita da quanti uomini ,oggi nel 2020 ,non considerino il sesso orale o lo considerano a senso unico ma non dalla propria ragazza perché sennò sarebbe poco seria, e cose così.
C'è la barbarie la fuori , non mi stupisce che un ragazzo mezzo nobile conosca meglio certe pratiche di un bruto o un dothraki
Per il resto il tuo post è da incorniciare
Quello che a me fa piacere di più la seconda parte dei tomi di Martin (rileggeteveli AFFC e ADWD!) è che nei libri iniziali è un po' pressappochista sotto alcuni aspetti. Ad esempio il sesso: il popolo libero sembra che oltre alle posizioni base non sappia come trarne appagamento, che per la loro condizione e per come si configurano specie attraverso i racconti da Mance a partire da ASOS non ha senso. Lo stesso vale per i dothraki che a parte prendere l'oggetto di sfogo da dietro non sappiano come altro fare.
Sono dettagli macroscopici che inizialmente lo scrittore usava per configurare questi popoli come meno avanzati, o civili rispetto a Westeros, ma hanno poco senso in un contesto medievale, dove da questo punto di vista gli strumenti per trarre piacere da queste pratiche prescindono dalla civilizzazione, al massimo potrebbero essere influenzati da dei credo un po' bigotti, o dal fatto che culturalmente la sopravvivenza delle casate derivasse dalla riproduzione e dalla numerosità di eredi da poter mettere in campo per succedere sullo scranno e creare alleanze matrimoniali.
Comunque per me la performance di Jon resta poco realistica, per come si configura Jon stesso, poi le attribuzioni al popolo libero amplificano ancora di più questa dissonanza. Al di là della barbarie odierna che tu riporti (e che speravo fosse scomparsa! )
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Jon ha passato anni a sentire parlare Theon ,quindi Jon anche solo teoricamente era sicuramente preparato
HIGHFIVE! XD
lo so, ma tra il dire e il fare...
Comunque grande, mi hai fatto scappare una sonora risata! XD
Jon predestinato pure in quello! XD
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
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"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
A meno che nella grotta non fosse Bran warghizzato in Jon dopo aver fatto pratica nell'abominio di cui si parlava nella discussione del loop.
3 hours fa, ***Silk*** dice:Per questo le ritenevo degli en passant che ci stanno perché mostrano uno scorcio di vita reale dei personaggi che in un certo senso ne caratterizza prevalentemente la loro interiorità in quel dato momento.
Che può starci ma quello che fa strano è che non assistiamo MAI a niente del genere in nessun POV di maschi. E pare un pochetto inverosimile ^^"
Per il resto concordo sul discorso di scarso realismo anche per quanto riguarda il sesso in cui c'è una visione molto stereotipata del rapporto maschio femmina e mi sembra sempre strizzante l'occhietto a una visione maschilista.
Se vogliamo ci sarebbe appunto la scena Jon Ygritte che è un po' più paritaria però giustamente come fai notare risulta poco verosimile.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ma dov'è poco verosimile?
È tutto normalissimo.
Sulla scena Jon Ygritte non concordo, come si sarà intuito dai post precedenti. Su quel tema le scene più interessanti sono invece quelle di Asha.
Ad esempio se prendi la sua scena con Theon è molto più scandalosa della roba da monache di Cersei e Dany. Asha provoca Theon sapendo bene chi fosse e si lascia vagamente trastullare mentre sono a cavallo allo scopo di inquadrare il fratello che non vede da dieci anni.
Poi le scene nei libri seguenti che ce la mostrano con Qarl e Tristifer sono tutto fuorché maschiliste: è Asha che si prende chi vuole e come vuole. Per non parlare poi delle effettive dinamiche intime con Qarl che si possono definire paritarie.
La serie ha mandato tutto in vacca da quel punto di vista, ma rileggetevi quelle parti dei libri: maschilismo proprio no.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Meno male , avevo già il dubbio qualcuno interpretasse come stupro il rapporto fra Qarl e Asha
GRRM non è assolutamente maschilista (né tantomeno razzista), lo è semplicemente il contesto in cui si muovono i suoi personaggi. Alcuni personaggi ne sono vittime, altri carnefici, altri tutti e due (Cersei) e altri ancora riescono a emanciparsi da quella mentalità retrograda.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Per tornare a Cersei, vi è una piccola cosa che ho notato e che mi ha fatto quasi tenerezza, scoprendo un tratto inaspettato di ingenuità in lei.
Quando la vanno a chiamare perchè hanno trovato Tywin ucciso da un colpo di balestra nella latrina, lei raggiunge la stanza di suo padre e solo dopo un po' si accorge che nel letto c'è qualcun altro: il corpo di Shae, strangolata con la collana.
Dice subito: "Non si deve sapere!" e questo è ancora comprensibile: ma dentro di sè rimane sconvolta e incredula perchè aveva sempre pensato che suo padre Tywin dopo la morte della madre di lei, Joanna, avesse per così dire appeso il pisello al chiodo. Ora, che una donna sui trentadue anni pensi una cosa simile di un uomo non giovane ma neppure vecchio, sulla cinquantina, sanissimo e forte, è veramente ingenuo.... di un'ingenuità quasi infantile, direi, come se nella sua mente lo considerasse eternamente legato a Joanna Lannister in un amore leggendario oltre la morte ecc., mentre era solo un uomo discreto che gestiva la sua vita privata con molta riservatezza, e non voleva fare come suo padre Tytos, dopo la morte del quale aveva cacciato malamente la concubina da Castel Granito.
Devo dire che personalmente in quel capitolo ho provato molta pena per Shae, certamente è stata crudele verso Tyrion ma cos'altro doveva fare? era soltanto una prostituta da soldati, cresciuta in quel modo, non educata per sviluppare un senso morale o normali sentimenti di devozione e riconoscenza.
Lei dipendeva in tutto e per tutto da Tyrion, la Regina le aveva promesso mi pare una casa e una dote se lei testimoniava al processo, cosa che poi fece ma la Regina non le volle dare alcunchè, facendola piangere. Shae si trovava sola e senza aiuti in una città che non era la sua e dove non conosceva quasi nessuno: se il grande Lord Tywin le faceva l'onore di notarla, doveva cogliere l'occasione al balzo..... l'avrebbe fatto chiunque.
Trovo divertente che il Lord le avesse messo al collo la sua collana di mani intrecciate: lo avevo considerato troppo serioso per fare di questi piccoli giochi, il tipo che considera un monile investito di significato profondo fino a renderlo quasi sacro, e invece......