Non sono dei puritani secondo me, la loro opinione è semplicemente che GRRM, essendo un americano, ha una visione in certi frangenti stereotipata del Medioevo, e che sebbene sia bravissimo nelle descrizione delle psicologie femminili, quando si tratta di affrontare la sessualità dal punto di vista femminile GRRM la interpreta secondo le proprie pulsioni maschili.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Insomma solo donne dovrebbero scrivere di donne ......
Sono peggio che puritani ,sono sjw
Vabbè, non dicono che non sappia scrivere di donne in generale, per esempio loro stravedono per Sansa. La critica è solo in ambito sessuale.
Comunque secondo me lo stupro di Taena, a parte alcuni dettagli sopra le righe (strano che le urla non abbiano destato preoccupazione nel castello), serviva a rendere ancora più evidente l'invidia del pene e la misoginia di Cersei, oltre che a creare un parallelismo con Daenerys e Irri. Non era una scena gratuita, per quanto disturbante.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
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So hard to earn, so easily burned
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Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
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In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Ancora a chiamarlo stupro ,Taena è consenziente, non gli ha firmato una carta ma non c'è sto stupro
Consenziente fino a un certo punto, Taena lascia fare a Cersei quello che vuole perché è in condizione di subalternità, lei e la sua famiglia sono in ballo. C'è un abuso di potere da parte di Cersei, oltre che una penetrazione aggressiva.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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Stranamente sono d'accordo con @Zio Frank, in lettura non ho percepito violenza nell'atto, ma potrei non ricordare bene... 
La trattazione su Cersei e Taena inizia a 01:03:00. Mettono subito in chiaro perché lo ritengono uno stupro.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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Non mi convince sinceramente... Sarà anche per l'atteggiamento un po' saccente dei ragazzi.
Cmq per curiosità sono andata a riprendere quel capitolo. Chissà se qualcuno riesce a postare la parte in questione, io ovviamente non sono in grado...
Mi pare che traspaia condiscendenza e piacere dall'atto in sé, a prescindere dalla minaccia di consegnarla a Qyburn (a cui la furba Taena sostiene di volersi consegnare spontaneamente se mai deluderà la regina). La chiama amore mio, dice a Cersei di non fermarsi, le chiede come può darle piacere. Inoltre quando Cersei pensa "sembra che la stiano sbudellando" (sarei curiosa di sapere la precisa frase in inglese) a me sembra che Taena stia avendo un orgasmo. Sbaglierò a interpretare io, ma non mi pare uno stupro.
Anch'io non ho mai percepito questa resa di Taena, sarà che l'ho sempre percepita come un opportunista che si vuole intortare la regina in qualunque modo (se non proprio una spia infiltrata da qualche suo avversario tipo Doran, si sa cosa ne pensano di questa possibilità?).
Poi che Cersei stesse "giocando a chi c'è l'ha più lungo" e stesse interpretando la parte dell'orco dominante è pacifico ma "la povera Taena" me fa tajare ( @***Silk*** citazione del muori) perché tra le 2 chi la stava fot#€@do era proprio lei.
Comunque queste definizioni stupro/non stupro mi han fatto tornare alla mente i flashback di guerra della prima notte di nozze di Sansa e Ramsey, ho paura che la discussione degeneri.
Allora potremmo dire che, contrariamente a quello che sostengono i ragazzi del Podcast, la scena Cersei-Taena è stata ben fatta perché GRRM è stato bravo a creare una situazione particolarmente ambigua, dato che ci sono interpretazioni opposte!
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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Questa è la versione inglese:
CitaTaena had drifted back to sleep by the time the queen returned to the bedchamber, her head spinning. Too much wine and too little sleep, she told herself. It was not every night that she was awakened twice with such desperate tidings. At least I could awaken. Robert would have been too drunk to rise, let alone rule. It would have fallen to Jon Arryn to deal with all of this. It pleased her to think that she made a better king than Robert.
The sky outside the window was already beginning to lighten. Cersei sat on the bed beside Lady Merryweather, listening to her soft breathing, watching her breasts rise and fall. Does she dream of Myr? she wondered. Or is it her lover with the scar, the dangerous dark-haired man who would not be refused? She was quite certain Taena was not dreaming of Lord Orton.
Cersei cupped the other woman's breast. Softly at first, hardly touching, feeling the warmth of it beneath her palm, the skin as smooth as satin. She gave it a gentle squeeze, then ran her thumbnail lightly across the big dark nipple, back and forth and back and forth until she felt it stiffen. When she glanced up, Taena's eyes were open. "Does that feel good?" she asked.
"Yes," said Lady Merryweather.
"And this?" Cersei pinched the nipple now, pulling on it hard, twisting it between her fingers.
The Myrish woman gave a gasp of pain. "You're hurting me."
"It's just the wine. I had a flagon with my supper, and another with the widow Stokeworth. I had to drink to keep her calm." She twisted Taena's other nipple too, pulling until the other woman gasped. "I am the queen. I mean to claim my rights."
"Do what you will." Taena's hair was as black as Robert's, even down between her legs, and when Cersei touched her there she found her hair all sopping wet, where Robert's had been coarse and dry. "Please," the Myrish woman said, "go on, my queen. Do as you will with me. I'm yours."
But it was no good. She could not feel it, whatever Robert felt on the nights he took her. There was no pleasure in it, not for her. For Taena, yes. Her nipples were two black diamonds, her sex slick and steamy. Robert would have loved you, for an hour. The queen slid a finger into that Myrish swamp, then another, moving them in and out, but once he spent himself inside you, he would have been hard-pressed to recall your name.
She wanted to see if it would be as easy with a woman as it had always been with Robert. Ten thousand of your children perished in my palm, Your Grace, she thought, slipping a third finger into Myr. Whilst you snored, I would lick your sons off my face and fingers one by one, all those pale sticky princes. You claimed your rights, my lord, but in the darkness I would eat your heirs. Taena gave a shudder. She gasped some words in a foreign tongue, then shuddered again and arched her back and screamed. She sounds as if she is being gored, the queen thought. For a moment she let herself imagine that her fingers were a bore's tusks, ripping the Myrish woman apart from groin to throat.
It was still no good.It had never been any good with anyone but Jaime.
When she tried to take her hand away, Taena caught it and kissed her fingers. "Sweet queen, how shall I pleasure you?" She slid her hand down Cersei's side and touched her sex. "Tell me what you would have of me, my love."
"Leave me." Cersei rolled away and pulled up the bedclothes to cover herself, shivering. Dawn was breaking. It would be morning soon, and all of this would be forgotten.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
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Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
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In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
22 minutes fa, Il Lord dice:sarà che l'ho sempre percepita come un opportunista che si vuole intortare la regina in qualunque modo
Esatto, vale anche per me.
Non ricordo se il verbo to gore ha un significato diverso, ma gore/gored è un preciso riferimento al sangue rappreso (tipo grembiule di un macellaio) o allo spargimento di sangue (tipo film horror splatter) quindi la traduzione mi pare anche piuttosto precisa...
Hanno insistito molto su quel "sembra che la stiano sbudellando" come una prova della violenza subita, io l'ho sempre associata a delle grida esagerate come se avesse finto l'orgasmo o l'avesse accentuato in maniera assurda per compiacere Cersei.
Ecco, non volevo dirlo, ma non mi ricordavo di aver letto uno stupro e col testo originale postato, tiro un sospiro di sollievo! Non lo è di certo.
Taena è chiaramente una spia messa lì per controllare Cersei e riportare ai Tyrell (nei primi capitoli al suo posto viene incolpata e punita un'ancella per aver spifferato), quindi dice bene @Il Lord che alla fine è Taena che fotte Cersei più che altro...
Cersei semmai appare in tutto il suo narcisismo e frustrazione: ormai è dedita all'alcol come Robert, per quanto per ragioni diverse, e nel ritenersi un regnante migliore di lui, in preda ai fumi dell'alcol, tenta di ripeterne le gesta sopraffacendo Taena, come lui era solito fare con lei, ma in questa inversione dei ruoli la sua frustrazione nutre un certo sadismo nel riscoprirsi inappagata, per forza di cose direi: Cersei, a causa della società in cui vive e della figlia in cui è cresciuta, ha una palese invidia del pene; cerca il piacere nella penetrazione e meno lo trova, più necessita ardore, fino ad arrivare all'immagine da battaglia che le scaturisce per associazione dal piacere esagerato espresso dalla donna, ma anche questo atto tipicamente maschile non la appaga.
Sul fatto che abbia spinto Melara in un pozzo, per come ci viene descritta Cersei anche da giovanissima e per come prende la profezia, non mi pare un'esagerazione. È pur sempre figlia di Tywin: la reputazione prima di tutto a qualsiasi costo.
Non condivido il fatto che Martin non sappia scrivere di donne, semmai non mi pare abbia mai scritto scene di sesso memorabili, ma magari mi ricordo male, o comunque va a gusti.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Alla fine era un problema di bigottismo ,mancanza di esperienza e un pizzico di social justice war ,da parte del podcast.
Per scambiare un orgasmo per violenza ,basando il tutto su una frase , dando per giunta la colpa allo scrittore.....
Quanta arroganza
