21 hours fa, the neck dice:

se pero grande inverno dovesse cadere ci sarebbe il rischio di una fase finale di GOT con sansa un po fuori dai giochi, visto che di per se non sara la protagonista delle scene di battaglia, quindi mi aspetto qualche sorpresa in tal senso, o qualche astuta mossa magari nascosta un po fino all'ultimo dagli autori, o magari anche un ruolo piu attivo nelle terre di sua madre per riorganizzarle dopo anni di devastazione e iniziare da li il suo nuovo percorso!

E' logico che non sarà la protagonista. Lei farà parte dei rebuilders. 

Sapete qual è il mio timore? Che le cose che dicevamo con JonSnow; valgano per la "vera" Sansa, quella di Asoiaf. Che ha uno spessore, una coerenza, un percorso e, quindi, una meta (quella di cui parlavamo ieri. Che, tra l'altro, io ho l'idea debba essere raggiuta e vissuta per sempre in solitudine. Sansa ha sofferto troppo, è stata ferita troppe volte, ha visto troppo dell'abisso che si può nascondere nell'essere umano: non me la vedo, a innamorarsi come una ragazzina o a poter ancora credere, fidarsi, abbandonarsi a qualcuno). Ma temo tanto che per la Sansa televisiva tutto questo verrà allegramente gettato alle ortiche. Tra l'altro, coerenza ne ha dimostrata meno di zero, il suo spessore, almeno all'inizio, veniva affidato più che altro ai vestiti e allla bellezza di Sophie, e il suo percorso interiore appare confuso al punto che a volte non si capisce neanche che gioco stia giocando, se subisca situazioni e persone o le sfrutti saltando, momento per momento, sul carro del vincitore. E che quindi D&D non si facciano molti scrupoli anche a cambiare il suo punto di arrivo, e farne l'eroina romantica che dopo tante sofferenze finalmente trova l'amore -non bellissimo come aveva sognato, molto più realistico e segnato dalla vita, ma ancora ampiamente appetibile (insomma, Jaime)- e ci becchiamo la love story finale.
(E' vero che Martin ha dato loro indicazioni precise per i vari finali; ma si potrebbe trattare di qualche modifica solo parziale, tipo "invece di metterla sul trono tal dei tali da sola, ce la mettiamo con Jaime, che si guardano con gli occhi a cuoricino).

Ma ciò è indubbio. La Sansa televisiva è figlia di un cinismo e di una personalità esacerbata, di un detto non detto, mentre la controparte cartacea resta, per quanto sensibile, un'anima inviolabile e che non mostra alcuna disciplina verso l'insegnamento di una dottrina nichilista. No, lei sceglie consapevolmente di credere nella parte migliore del mondo nonostante le atrocità subite, sempre e comunque. E ciò è un atto di coraggio e coscienza non da poco. 

Da questa Sansa potremmo forse aspettarci invece un sorriso di soddisfazione per il potere finalmente raggiunto e un sospiro verso i tempi andati, tra ricordi piacevoli e non.

A parte i personaggi amati e non che sono cresciuti con noi in questi anni quello che sono certo morira con mio sommo rammarico sara la magia.

Come nel signore degli anelli alla fine la maggia abbadonera i sette regni e tutto diverra comune , normale.

Ci lasceranno i draghi ci lasceranno i  metalupi le sacerdotesse  le profezie i metamorfi e gli estranei.

Gia abbiamo salutato i giganti e i figli della foresta .

Nell' ottava stagione  chi morira sara prorpio lei la magia, abbadonera questa terra di mezzo prendendo l' ultima nave  dai porti grigi.

E i personaggi che sopravviveranno ricorderanno con nostalgia e dolore quel che fú e racconteranno ai posteri " Io c' ero al tempo in cui volavano 

I draghi ". Finale dolce amaro 

No... pure drogon no...  

Servirebbe una discussione organica sulla previsione del destino dei personaggi principali in funzione del loro percorso evolutivo.

Io non ho voglia di aprirla. Qualche volontario? Tipo @JonSnow;