In vista della fine della settima stagione il re della notte pare essere il cattivo di turno o almeno il nemico pubblico numero uno. Dai libri non sappiamo niente visto che l' argomento estranei viene trattato poco. Scopriamo la sua esistenza nel finale della terza stagione quando gli viene consegnato il figlio di craster da un altro estraneo al cerchio di pietre oltre la barriera.
Punti da chiarire:
Teoria: è Bran.
In sintesi: Quando le cose si mettono male per gli uomini contro gli zombie, Bran tenterà di cambiare il passato, per risolvere il problema alla radice. Si wargerà nell'uomo che vediamo trasformato nel NK, resterà troppo nel passato e la sua coscienza rimarrà incastrata nell'uomo.
Possibili indizi.
Indizi interni alla serie:
- Bran può cambiare il passato
- Bran può entrare negli uomini. Ci deve essere un motivo se ci hanno mostrato che warga gli uomini.
- Il Re della Notte è l'unico che può vedere e toccare Bran in una delle due visioni. Forse perchè sono psichicamente interconnessi, ma anche fisicamente, essendo la stessa persona.
- Il Re della Notte ha gli stessi poteri di Bran: il potere di wargare (i non-morti) e di vedere nel tempo
- Passato e presente sono interconnessi (esistono dei simboli in GOT che richiamano alla interconnessione tra presente e passato, tra bene e male). Ci sono anche simboli che rappresentano l'unità: il male e il bene sono più che interconnessi: possono essere la stessa persona.
- Dopo la scena della trasformazione dell'uomo nel Re, Bran viene mostrato nell'identica posizione dell'uomo.
- Foglia dice a Bran che hanno dovuto creare i WW per difendersi...”...from you” e soltanto dopo un po' aggiunge “...from men”. Può essere una ambiguità voluta.
- Il Re della Notte ha un simbolo sotto al collo che richiama la testa di un corvo. E' il corvo è associato a Bran perchè ora è il Corvo a tre occhi (e anche perchè il nome Bran significa "corvo").
- Nella storia ci sono già paradossi temporali (Hodor) e interventi di Bran a modificare il corso degli eventi. Non possono aver messo questa cosa soltanto per Hodor: Bran proverà ancora a cambiare il passato.
- L'inchiostro è secco, dice il Corvo. Siamo in un loop temporale e ogni tentativo di modificare il passato, è destinato a fallire.
- Se rimani troppo nel passato, ci rimani intrappolato ("affoghi"). Lo dice Jojen, lo dice più volte il Corvo. Non è detto a caso: Bran rimarrà intrappolato nel passato.
Indizi esterni:
- Weiss in un'intervista ha detto che “il Re della Notte è l'incarnazione del male assoluto, ma che abbiamo assistito alla creazione di questo male assoluto, quindi, dopotutto, il male assoluto non è poi assoluto”
- In narrativa e in tv, il main villain, se non viene mostrato e raccontato a dovere, non è quasi mai una persona esterna, senza connessione con i personaggi principali: è uno di loro, o qualcuno molto vicino a loro.
- Da Martin c'è da aspettarsi un colpo di scena sulla parte più importante della storia, e inoltre il tema del viaggio temporale attraverso la mente è presente in varie altre sue opere di fantascienza. D&D hanno parlato di tre rivelazioni shockanti di Martin: morte Shireen, Hodor...e una terza cosa relativa al finale.
- Martin ha più volte ribadito che rifiuta il concetto stesso di “Dark Lord” nel fantasy, il clichè del cattivone brutto e vestito di nero. Dice letteralmente che non ne abbiamo più bisogno, che non deve esserci. Così come non devono esserci creature come gli orchi di Tolkien, che sono cattivi...perchè sì.
L'incongruenza è che invece il Re della Notte di GOT è esattamente lo stereotipo del “Dark Lord” che Martin odia (mentre invece gli orchi malvagi sono sostituiti dai non-morti che sono soltanto uno strumento non avendo coscienza).
- Un simile colpo di scena chiuderebbe un cerchio: Bran che ascolta le storie della veccchia Nan è anche un personaggio di quelle storie (o più personaggi, perchè la teoria può espandersi a vedere altri tentativi di modificare il passato).
- Il film preferito di Martin è Forbidden Planet, un film di fantascienza del 1956
Spoier trama del film
Nel film, un'antica specie, i Crell. hanno creato un macchinario che doveva agevolarli (creare le cose con la forza del pensiero), ma il macchinario ha creato dei mostri che li hanno fatti estinguere.
Millenni dopo, il professor Morbius usa il macchinario per potenziare la sua mente, attaccandola al macchinario.
In seguito, Morbius ed altri personaggi devono lottare con un mostro invisibile.
Alla fine, si scopre che il mostro è il parto del subconscio dello stesso Morbius. Il prof è distrutto dalla scoperta di essere lui il creatore del mostro (di essere lui il mostro, perchè è un parto della sua psiche), ma riesce a respingerlo, morendo nel farlo.
Morbius è Bran, colui che lotta contro un mostro che non è altri che se stesso. i Crell sono i Figli della Foresta, che hanno creato il manufatto (macchinario nel film di fantascienza, daga di ossidiana nella serie fantasy) che ha creato l'ambivalenza.
Teniamo in conto che il Re della Notte della serie TV non è quello di Martin, è un'invenzione di D&D per semplificare enormemente tutta la vicenda degli Estranei. Gli si dà un capo ben riconoscibile, il tipico Signore Oscuro, con il classico punto debole per far vincere i buoni (ammazzi lui --> vinci la guerra).
Io penso sia plausibile che nei libri gli Estranei abbiano qualcosa a che fare con gli Stark e che il Re della Notte originale sia stato uno Stark, ma non credo che questa parte della storia verrà utilizzata per la serie. Certo potrebbe magari utilizzare qualche elemento del Re della Notte originario per quello creato da loro, ma mi convince poco. Tanto per dirne una, il Re della Notte originario non è il "Primo Estraneo", cosa che invece questo è; forse potrebbero aver mescolato il Re della Notte originario con il Dio estraneo che in inglese si scrive "Great Other" e che non poteva essere usato nella serie dove gli Others si chiamano White Walkers.
In conclusione, anche se potrebbe essere interessante battere la strana Bran Stark, io credo che in GOT il Re della Notte sia esattamente un Primo Uomo a caso e che non ci daranno mai grosse informazioni in più. Storia banalissima di sicuro, ma loro vogliono semplificare al massimo e non hanno mai avuto molta voglia di approfondire gli eventi del passato. Il modo più facile per chiudere la serie è quello di rendere il nemico un Signore Oscuro qualsiasi e io credo/temo che faranno così.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Se bran è interconnesso con il re della notte penso che la sua dipartita (ovviamente presunta) servirà a trasformare il re della notte nel classico cattivo dei fantasy che verrà poi sconfitto da jon snow o dany. Rimarrebbe da capire perchè solo bran abbia un contatto con il re della notte al contrario di un brynden rivers o dei suoi predecessori. Riguardo alla possibilità per bran di cambiare il passato io cito sempre katherine janeawey capitano della voyager di star trek che solva dire "i viaggi nel tempo mi fanno venire il mal di testa". Non oso pensare al mal di testa che mi verrà quando si tratterà di leggere TWOW.. Il paradosso spazio-temporale è alla base delle tecniche del clan uchiba nel manga naruto. Izanami e izanagi sono le tecniche usate per i paradossi temporali e per la loro dissoluzione.
Dove vediamo bran entrare nella mente degli uomini? lo vediamo in estate e altri animali, in hodor ma solo perchè la sua mente è semplice o compromessa ma non ricordo altri viaggi nelle menti altrui.
Se bran è così importante per il re della notte perchè lo lascia andare via dall' albero diga? La presunta onniscenza del re della notte avrebbe dovuto sapere dove si trovava bran che tra l' altro era trainato su una slitta dalla povera meera reed. Anche l' attacco degli zombie alla fine della sesta stagione non depone a favore dell' onniscenza del re della notte. Vista la velocità degli zombie i due sarebbero stati fermati in pochissimo tempo.
Io trovo piuttosto convincente la teoria di Bran = NK
In questo caso, però, troverai grave la mancanza nello show dello "spiegone" che in ADWD ci è gentilmente fornito dal prologo (Varamyr)
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Interessante la teoria di Bran, ma anche io temo che il NK della serie sarà un semplice primo uomo X.
Però voglio dirne un altra: e se invece fosse un Targaryen? Ok, i Targaryen sono venuti dopo i primi uomini, ma D&D potrebbero fregarsene e dire che sono anche loro dei primi uomini poi emigrati a Essos o hanno antenati in comune. Perché potrebbe essere un Targaryen? Perché il drago deve avere tre teste. Ora due draghi li ha Dany (e uno andrà sicuramente a Jon), mentre il terzo è in mano al NK. Ok, è modificato etc., però sempre un drago è, magari anche in questo stato bisogna essere un Targaryen per domarlo.
secondo me nell'ultima stagione ci sara almeno un altro momento di connessione tra bran e il NK, magari mostrandone qualche episodio del passato(che potrebbe anche essere del passato di bran se quella teoria fosse vera)che aiuti a comprenderne motivazioni o quant'altro! penso pero sia piu probabile che il NK sia un primo uomo con qualche legame con gli stark!
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Le connessioni tra il re della notte e gli stark come casata non le vedo..
Temo che la risposta possa essere meno eccezionale di quanto pensiamo noi, principalmente in virtù di tutte le cose che gli showrunners hanno detto a riguardo. C'è pure da dire che nel corso delle stagioni pare che stiano ascoltando abbastanza alcune critiche degli spettatori, ma non so quanto abbiano voglia di sviluppare un personaggio al momento costruito con una certa idea di fondo, visto che mancano 7 puntate alla fine della storia. Poi magari può essere che alcune teorie si dimostrino veritiere, ma i paradossi temporali possono esaltare la storia come rovinarla
Come loro stessi dicono, cioè D&D, è il male assoluto. E secondo questo concetto è di per sé un essere monodimensionale senza nulla da offrire, sospinto dalla sua essenza stessa e non da una coscienza o una razionalità alternativa. Pertanto non è differente da una forza distruttrice, da un fenomeno causato dalla natura medesima. In poche parole il Re della Notte è l'incarnazione di un evento nefasto, né più né meno.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
8 hours fa, Metamorfo dice:Teoria: è Bran.
In sintesi: Quando le cose si mettono male per gli uomini contro gli zombie, Bran tenterà di cambiare il passato, per risolvere il problema alla radice. Si wargerà nell'uomo che vediamo trasformato nel NK, resterà troppo nel passato e la sua coscienza rimarrà incastrata nell'uomo.
Possibili indizi.
Indizi interni alla serie:
- Bran può cambiare il passato
- Bran può entrare negli uomini. Ci deve essere un motivo se ci hanno mostrato che warga gli uomini.
- Il Re della Notte è l'unico che può vedere e toccare Bran in una delle due visioni. Forse perchè sono psichicamente interconnessi, ma anche fisicamente, essendo la stessa persona.
- Il Re della Notte ha gli stessi poteri di Bran: il potere di wargare (i non-morti) e di vedere nel tempo
- Passato e presente sono interconnessi (esistono dei simboli in GOT che richiamano alla interconnessione tra presente e passato, tra bene e male). Ci sono anche simboli che rappresentano l'unità: il male e il bene sono più che interconnessi: possono essere la stessa persona.
- Dopo la scena della trasformazione dell'uomo nel Re, Bran viene mostrato nell'identica posizione dell'uomo.
- Foglia dice a Bran che hanno dovuto creare i WW per difendersi...”...from you” e soltanto dopo un po' aggiunge “...from men”. Può essere una ambiguità voluta.
- Il Re della Notte ha un simbolo sotto al collo che richiama la testa di un corvo. E' il corvo è associato a Bran perchè ora è il Corvo a tre occhi (e anche perchè il nome Bran significa "corvo").
- Nella storia ci sono già paradossi temporali (Hodor) e interventi di Bran a modificare il corso degli eventi. Non possono aver messo questa cosa soltanto per Hodor: Bran proverà ancora a cambiare il passato.
- L'inchiostro è secco, dice il Corvo. Siamo in un loop temporale e ogni tentativo di modificare il passato, è destinato a fallire.
- Se rimani troppo nel passato, ci rimani intrappolato ("affoghi"). Lo dice Jojen, lo dice più volte il Corvo. Non è detto a caso: Bran rimarrà intrappolato nel passato.
Indizi esterni:
- Weiss in un'intervista ha detto che “il Re della Notte è l'incarnazione del male assoluto, ma che abbiamo assistito alla creazione di questo male assoluto, quindi, dopotutto, il male assoluto non è poi assoluto”
- In narrativa e in tv, il main villain, se non viene mostrato e raccontato a dovere, non è quasi mai una persona esterna, senza connessione con i personaggi principali: è uno di loro, o qualcuno molto vicino a loro.
- Da Martin c'è da aspettarsi un colpo di scena sulla parte più importante della storia, e inoltre il tema del viaggio temporale attraverso la mente è presente in varie altre sue opere di fantascienza. D&D hanno parlato di tre rivelazioni shockanti di Martin: morte Shireen, Hodor...e una terza cosa relativa al finale.
- Martin ha più volte ribadito che rifiuta il concetto stesso di “Dark Lord” nel fantasy, il clichè del cattivone brutto e vestito di nero. Dice letteralmente che non ne abbiamo più bisogno, che non deve esserci. Così come non devono esserci creature come gli orchi di Tolkien, che sono cattivi...perchè sì.
L'incongruenza è che invece il Re della Notte di GOT è esattamente lo stereotipo del “Dark Lord” che Martin odia (mentre invece gli orchi malvagi sono sostituiti dai non-morti che sono soltanto uno strumento non avendo coscienza).
- Un simile colpo di scena chiuderebbe un cerchio: Bran che ascolta le storie della veccchia Nan è anche un personaggio di quelle storie (o più personaggi, perchè la teoria può espandersi a vedere altri tentativi di modificare il passato).
- Il film preferito di Martin è Forbidden Planet, un film di fantascienza del 1956
Spoier trama del film
Nel film, un'antica specie, i Crell. hanno creato un macchinario che doveva agevolarli (creare le cose con la forza del pensiero), ma il macchinario ha creato dei mostri che li hanno fatti estinguere.
Millenni dopo, il professor Morbius usa il macchinario per potenziare la sua mente, attaccandola al macchinario.
In seguito, Morbius ed altri personaggi devono lottare con un mostro invisibile.
Alla fine, si scopre che il mostro è il parto del subconscio dello stesso Morbius. Il prof è distrutto dalla scoperta di essere lui il creatore del mostro (di essere lui il mostro, perchè è un parto della sua psiche), ma riesce a respingerlo, morendo nel farlo.
Morbius è Bran, colui che lotta contro un mostro che non è altri che se stesso. i Crell sono i Figli della Foresta, che hanno creato il manufatto (macchinario nel film di fantascienza, daga di ossidiana nella serie fantasy) che ha creato l'ambivalenza.
Prima di leggere quello che hai scritto non mi convinceva questa teoria, ma in effetti ha una sua logica.
Indizi dai libri: nel capitolo di melisandre quando lei cerca indizi sul nemico (il grande estraneo) vede un uomo che la osserva in un albero (bloodraven) e un ragazzo lupo al suo fianco (bran). Sto andando a memoria quindi correggetemi se sbaglio, Melisandre vede in Bran un alleato del grande estraneo.
Sappiamo che nel libro non esiste il corrispettivo del re della notte della serie tv.
Le visioni di melisandre si realizzano, ma bisogna interpretarle. Ad esempio quella in cui dice di vedere se stessa camminare a grande inverno si è realizzata, solo che non era stannis a vincere contro ramsay, come diceva lei, ma Jon.
Bran potrebbe in un certo senso quindi essere collegato al grande estraneo nei libri e nella serie tv al re della notte come hai esposto tu la teoria.
La serie ha semplificato. Il re della notte sarebbe l'equivalente del grande estraneo dei libri. Nei libri è un entità misteriosa, nella serie tv è impersonificato da un personaggio preciso.
He is the prince that was promised, and his is the song of ice and fire
C.K.P.K Comitato Kitters per Kit: perchè a noi ci piace!
The north remembers
Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
9 hours fa, sharingan dice:il Signore Oscuro, con il classico punto dewaterper far vincere i buoni,
Spero che non sia cosi, anche se temo che lo sia.
La bellezza di una storia sta nei cattivi (dart wader, sephiroth, lo stesso ramsey), speriamo che Anche il re della notte sia di livello
Da quanto hanno detto D&D nell'inside the episode il NK non ha poteri di preveggenza, o comunque quella roba che abbiamo visto non era un piano per fregare un drago. Che tristezza.
Io la smetterei di prendere per oro colato quello che dicono D&D, che hanno ovvi interessi a nascondere certi elementi, oltre ad una naturale propensione al trollaggio.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Ma non è comunque escludibile che sia Bran. I poteri di preveggenza appartengono a Bran persona fisica, in quanto legati al suo sangue. Qui avremmo un Bran intrappolato in un altro corpo, un Bran-coscienza che tutt'al più può ricordare quanto egli aveva appreso all'epoca in cui era Corvo a tre occhi.
Sul NK-persona fisica-Targaryen:
Vidi molto tempo fa una teoria su Youtube che ricollegava in qualche modo gli Estranei ai valyriani. All'epoca non mi convinse affatto, ma a questo punto andrò a ricercarla... Comunque penso resterò dell'idea che il NK abbia sangue Stark, per il discorso - che riporto anche qui scusandomi per la ripetizione- della simmetria degli elementi nelle tre teste del drago:
Vero è anche che "teste" non significa necessariamente "cavalieri". Bran Stark potrebbe benissimo essere la persona (pre)destinata a stringere una connessione puramente psichica con uno dei tre draghi (cfr. topic sul legame tra Daenerys e i draghi), e quindi la testa, wargatasi in un qualunque essere umano/cavaliere; tuttavia in Asoiaf non mancano indizi sulle origini Stark del leggendario Re della Notte e, anche se nello show la figura del NK non coincide con quella dei romanzi, la scelta di questo nome non può essere casuale.