Se si voleva un pò di pathos io l' avrei aggiunto con la daenerys che passa in mezzo alle lotte tra gli immacolati e i i lannister della guarnigione. Ovviamente con la sola musica o il silenzio. E al posto dello stendardo di stannis avrei tirato giù quello dei lannister..
13 hours fa, Lyra Stark dice:Mi è venuto in mente comunque che le terre Bolton dovrebbero passare a Sansa per matrimonio.
No, tornano al re (Jon, in questo caso) che decide cosa farne.
Oddio, nella "logica" dello show potresti avere ragione tu, visti i casi delle Sand, Olenna e Cersei...
Ma anche al nord abbiamo lady dustin e mi pare anche il caso di deepwood motte. Le regole sono variabili..
Effettivamente, comunque, i Lord del Nord è come non esistessero. Glover fa qualche obiezione, Lyanna Mormont come al solito ruba la scena, ma zero coinvolgimenti per quanto riguarda Manderly, Cerwyn, soprattutto Hornwood che nella Battle Of The Bastard hanno combattuto per Jon. Ci si limita ai figuranti che fanno scena muta. Un po' un peccato.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Eh si, davvero un peccato. I Lord del Nord trattati coi piedi, a differenza dei libri non si respira nessun senso di lealtà per la famiglia Stark.
Capisco il pathos ma potevano anche inventarsi che le altre casate del Nord si univano a Jon ma rimanevano comunque inferiori di numero rispetto a Bolton & Co. O quantomeno che mandavano qualche uomo se non tutti.
Invece hanno preferito calcare sull'inferioritá numerica per creare il colpo di scena, telefonatissimo, e dare tutta la gloria ai cavalieri della Valle. Quelli dovevano essere il bonus non i veri artefici della vittoria. Avrei preferito pure che arrivassero le casate del Nord sul finale perché avevano cambiato idea.
Francamente la situazione, com'è ora, è abbastanza ridicola. Gli unici ad aver mosso un dito sono qualche casata minore, i Bruti e i valligiani. The North remembers, hanno pure il coraggio di farlo dire ad Arya. Sembra più un The Starks remember
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
2 hours fa, JonSnow; dice:Effettivamente, comunque, i Lord del Nord è come non esistessero. Glover fa qualche obiezione, Lyanna Mormont come al solito ruba la scena, ma zero coinvolgimenti per quanto riguarda Manderly, Cerwyn, soprattutto Hornwood che nella Battle Of The Bastard hanno combattuto per Jon. Ci si limita ai figuranti che fanno scena muta. Un po' un peccato.
Io non capisco perché vi soffermiate su questi aspetti secondari . O meglio sarebbero primari se le precondizioni sarebbero state diverse. Jon è acclamato Re da Manderly mai visto in stagione che con orgoglio lo appella White Wolf . Le altre casate del Nord a parte Mormont , Glover e Hornwood mai apparse ( ci sarebbero gli umber e i karstrak ma sono i traditori ) quindi nel concilio hanno parlato due delle tre casate apparse . Non è che adesso esce il lord del Nord x che dice : a no re del Nord è sbagliato quello che stai facendo . In più tenendo bassi gli altri hanno evidenziato lo scontro Zanza-Jon che è quello che interessava a loro come motivo principale della situazione al Nord . In più noto una certa acuta nostalgia del " the North remembers" , io ricordo che la vecchia di winterfell all'arrivo di Zanza lo pronunciò con orgoglio salvo poi essere scuoiata e bruciata da Ramsey passando nell'indifferenza generale.
In più nel proseguo le cose cambieranno e jon si troverà in situazioni diverse...
La serie tv è talmente concentrata sui poci personaggi principali che quelli secondari, fondamentali nelle cronache, scompaio e riappaiono senza un perchè. Questo è un problema di scrittura e del ridotto numero di episodi. Continueranno così fino alla fine della serie tv..
17 hours fa, ziowalter1973 dice:Se si voleva un pò di pathos io l' avrei aggiunto con la daenerys che passa in mezzo alle lotte tra gli immacolati e i i lannister della guarnigione. Ovviamente con la sola musica o il silenzio. E al posto dello stendardo di stannis avrei tirato giù quello dei lannister..
Io credo che il motivo per cui non abbiano voluto mettere nessuno al castello é per una questione estetica: loro volevano che l'arrivo di Dany potesse essere rappresentato in questo modo, perché era come se allungasse le mani per prendere il tesoro per cui aveva combattuto cosí tanto. Una battaglia, per quanto piccola, avrebbe necessariamente distratto lo spettatore sulla cosa davvero importante, cioé la soggettiva di Dany che, dopo 6 stagioni, torna finalmente a casa. E infatti non ci sono rumori: é la quite dopo la tempesta, il letto su cui ti sdrai dopo una faticosissima giornata di lavoro, l'acqua che bevi dopo una camminata di 3 ore sotto il sole.
Non dico che non si sarebbero potute coniugare le due cose, ma che, nel linguaggio televisivo, potrebbe esserci una ragione valida per questa scelta. E, se fosse davvero questa la ragione, io non mi sentirei di biasimarla: alle volte devono passare concetti, alle volte emozioni. E Roccia del Drago vuota non é certo la mancanza maggiore di questo show, mentre la scena é davvero ben fatta e funziona come momento di catarsi.
Finalmente ho visto l'episodio, evviva!
Qualche considerazione sparsa:
- Ho trovato molto bello il filo ideale che unisce Cersei e Danaerys. La prima, quasi a inizio episodio,è in piedi su una grande mappa di Westeros che fa il punto della situazione (ma penso che l'immagine abbia anche un valore simbolico). La seconda, proprio a fine episodio, si trova davanti ad un'altra mappa, sempre di Westeros, e dice "Cominciamo". Due giocatrici temibili e terribili (insomma, Cersei è molto meno temibile in quanto ad esercito, ma abbastanza in quanto a mancanza di scrupoli) che, pur non vicine fisicamente, siedono di fronte alla stessa scacchiera; e, dopo un'attesa di anni, una di loro si accinge finalmente a fare la prima mossa. Non so se è voluto (in questo caso è una grande raffinatezza di B. e W.) o è casuale, ma l'impatto è forte e suggestivo.
- Arya e i soldati Lannister: episodio dolce e un po' strano. Davvero Arya, oltre alle più raffinate tecniche di uccisione, in qualche modo ha imparato anche l'umanità? Quando si è messa a ridere insieme ai soldati, ho pensato "Aiuto, adesso li fa secchi tutti quanti". Invece... mah. Da un lato è bello; dall'altro la minore degli Stark sta diventando un tantino incoerente. Penso a quando si è commossa vedendo un'attorucola sconosciuta recitare il dolore di madre... di Cersei. Cioè, no: della sua peggior nemica, di colei che è in cima alla lista dell'odio. E non fare una piega vedendo un guitto offendere la memoria di Ed. Mah.
(Per inciso: simpatici, semplici ed umani i soldati Lannister. Ma un po' troppo puliti per essere dei soldati che da tempo vivono alla ventura... Io quando sto via da casa tre giorni ho un aspetto peggiore )
- Mastino: la sua nuova umanità mi piace molto, ma vedi sopra: non è che ci stiamo allontanando un po' troppo da zio George? Il suo mondo è all'insegna dell'homo omini lupus, qui invece è il trionfo dei buoni sentimenti. Ho il sospetto che, per compiacere il pubblico, gli autori stiano svoltando verso il fantasy classico, con il cattivo che si ravvede e il momento di commozione.
Comunque la visione tra le fiamme... di nuovo, mah. Stannis, lui... Possibile che sia così facile vedere cose guardando il fuoco? Nel libro Melisande ha avuto bisogno di un lunghissimo addestramento per riuscirci, ed ancora adesso non è sicura di interpretare esattamente ciò che vede. Invece nella serie il camino è l'ìinternet di Westeros, dieci euro al mese e hai cinque visioni e duecento corvi per comunicare con tutti i tuoi amici. O forse è possibile solo se si ha accanto un sacerdote del DIo Rosso, che fa da tramite? In effetti, in un caso c'era Melisande, nell'altro Thoros.
- Solo a me è sembrato che il contenuto dei pitali che Sam deve svuotare e la broda nelle ciotole che serve a tavola abbiano esattamente lo stesso aspetto?
- La squadra dei Fantastici Quattro che tutti impettiti seguono Dany al suo ingresso a Roccia del Drago, tra l'altro vestiti da elfi galattici (cioè, uno strano ibrido tra una roba elfica e Star trek, perlomeno Dana) mi è sembrata surreale ed alquanto bislacca. Tyrion, va bene; Missandei che da schiava-interprete praticamente ormai è diventata Ministro Degli Interni, non si sa bene per quale motivo e con quale esperienza; Verme, l'uomo con un vocabolario di dieci parole e mezza, che in se' avrebbe senso, in quanto capo degli Immacolati, ma visto con Miss fa tanto fidanzatini di Peynet, e Varys che non solo è così ubiquo e teletrasportato che ho quasi paura di trovarmelo sul pianerottolo quando esco di casa, ma non si capisce bene come abbia fatto a salire così in alto e conquistare la fiducia della Targ solo arrivandosene un bel giorno su una barchetta e dicendole "Ehi, io sono dalla tua parte,. Quindi se hai da andare via per qualche settimana per affari -che so, fare un po' di Dotraki alla brace- e non sai a chi far innaffiare i gerani, portare i draghi dal veterinario e lasciare la guida del regno, lascia pure tutto a me"
- La discussione Sansa/Jon... mah. Non ho capito a cosa puntasse; più che altro mi sa di riempitivo. O volevano far notare la generosità di Jon, e per questo serviva un personaggio che facesse da spalla, da contrappunto? Però questo ha portato Sansa a comportarsi come una dalle idee perlomeno confuse.
- Euron - tamarro mi ha divertita; ma condivido la battuta (bellissima!) di Manifredde, "quasi mi aspettavo che gli suonasse il cellulare". Ovviamente con soneria truzzissima! Sembrava uno di quegli strafattoni a tasso alcolico tra "disinvolto" e "se avvicini un cerino prendo fuoco" che attaccano briga all'uscita dei pub. Spero solo che il dono che ha promesso non sia un drago, e che gli sceneggiatori non ne approfittino per fare un brutto ibrido con la vicenda di Quentyn.
(Strano, però, che Cersei respinga seccamente la richesta di matrimonio, come se fosse una proposta impensabile. La Cersei dei libri non ci pensa due volte a diventare l'amante di questo e di quello, quando si tratta di pedine che vuole usare per incastrare Maegary)
A parte tutto, comunque, l'episodio mi è piaciuto. I dialoghi spesso sono più da fotoromanzo che da romanzo epico ma va be'; per essere un inizio di stagione l'ho trovato vario e dinamico; e rivedere i personaggi che ormai hanno un posto nel nostro cuoricino è sempre un grande momento
7 hours fa, Manifredde dice:
alle volte devono passare concetti, alle volte emozioni.
Bellissima osservazione! E può valere per molte altre situazioni, e non solo in GoT. Sai che non ci avevo mai pensato?
23 hours fa, Stella di Valyria dice:Bellissima osservazione! E può valere per molte altre situazioni, e non solo in GoT. Sai che non ci avevo mai pensato?
Concordo anche io, la scena è perfetta così com'è, infilarci soldati o gente a caso l'avrebbe rovinata. Toglie al realismo della situazione ma aggiunge a livello di emozioni, una serie TV è fatta anche di quello. Peccato che Emilia abbia fatto delle facce ridicole, rovinando secondo me l'impatto della scena (a un certo punto prima di scendere a terra sembrava dovesse correre in bagno).
Comunque mi sono rivista le scene al Nord, è il lord della Valle che tira fuori l'idea di distruggere i castelli dei traditori, di punirli eccetera e tutti gli altri lord del Nord sono abbastanza d'accordo. Sansa lo interrompe dicendo che i castelli non hanno colpe e non ha senso raderli al suolo ma si potrebbero dare in premio ai fedeli. Io vedo la scena come un tentativo di mediare con le scelte estreme che al momento andavano per la maggiore tra tutti. Poi interviene Jon dicendo che non vuole togliere i castelli alle famiglie che vivono lì da sempre e Sansa allora sbotta in sostanza dicendo che per lei è assurdo che i fedeli non vengano premiati e i traditori schierati con Ramsey non vengano puniti (si capisce proprio che il solo pensiero di Ramsey la fa scattare e non ragionare). Allora Jon se ne esce fuori con la storia che la punizione per i traditori è la morte, ma nessuno ha mai ventilato l'ipotesi. Quindi Sansa sbaglia a
uscirsene così davanti a tutti, su questo siamo tutti d'accordo, ma la scena nel complesso non mi sembra così strana. Il problema è anche che loro due non si parlano, quindi poi se hanno opinioni diverse finiscono per parlarne in pubblico invece che in privato.
Quando sono da soli, Sansa gli dice che deve essere più accorto, perché non vuole che faccia la fine di Ned e Robb che hanno fatto degli errori per cui hanno perso la testa. Si capisce che è preoccupata per lui. E lui risponde eh e come dovrei essere più accorto? Ascoltando te? E lei risponde sarebbe così terribile? Lui la guarda strano ma vengono interrotti dalla lettera di Cersei (cosa che fa ancora più preoccupare Sansa). Quindi insomma secondo me alla fine non ci fanno una bella figura nessuno dei due, per un motivo o per un altro. Mi consola sapere che tutto ciò è un palese riempitivo perché sennò al Nord non ci sarebbe nulla da fare.
Per me è ridicolo il fatto che Royce che è uno straniero che presumibilmente non avrà mai messo piede al Nord e sta li solo perché obbligato si metta a parlare di certe cose.
Comunque al Nord non mi pare una prassi....
1 minute fa, King Glice dice:Per me è ridicolo il fatto che Royce che è uno straniero che presumibilmente non avrà mai messo piede al Nord e sta li solo perché obbligato si metta a parlare di certe cose.
Comunque al Nord non mi pare una prassi....
Anche a me è parso un po' ridicolo e ancora di più che tutti quelli del Nord inizino ad annuire convinti della sua proposta azzardata sul radere al suolo castelli. Ma tutta la sequenza non ha molto senso, il fine è solo quello di far credere che Sansa sia contro Jon e viceversa, quando non è così.
Effettivamente più la si analizza in profondità meno senso ci si trova in questa scena. Serviva per dare l'idea che ci fosse dell'attrito, qualcosa che potesse eventualmente dividere Jon e Sansa.
Royce probabilmente si sente in diritto di parlare perché ha salvato il didietro a tutti... ma che tristezza, rivoglio i miei nordici di carta
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
52 minutes fa, King Glice dice:Per me è ridicolo il fatto che Royce che è uno straniero che presumibilmente non avrà mai messo piede al Nord e sta li solo perché obbligato si metta a parlare di certe cose.
Comunque al Nord non mi pare una prassi....
Nel libro mi pare che accompagni il figlio alla barriera quindi non si tratta della prima volta da quello che ricordo,poi sinceramente e anche grazie a lui che jon ha un trono quindi qualcosa ha diritto di dirla,anche se sinceramente potevano fargli dire qualcosa di più intelligente