Ciao a tutti ragazzi ho visto l'intervista di Martin in Messico di fine Novembre e mi sono soprattutto soffermato sul passaggio in cui parla delle qualità e delle caratteristiche che dovrebbe avere chi siede sul Trono di Spade.Proprio oggi mentre ero su free folk e ho postato questo passaggio in cui ho riportato le parole di Martin un utente mi risponde facendomi notare che di fatto GRRM si riferiva a Daenerys. GRRM riprende alcune riflessioni principalmente dal 5° libro ADWD e in misura minore dal 3° ASOS del POV di Dany
Riporto le parole in inglese del passaggio in cui GRRM risponde alla domanda su chi dovrebbe sedere sul Trono di Spade:
"I don’t know that ‘deserve’ is really an operative word. The Iron Throne doesn’t necessarily go to who deserves it, but to who has the power to take and to hold it. But there are things in the books where I indicate what a king should be, what separates a good king from a bad king…It should be a public service position. The king’s job is the land, the people of the land, to make them prosperous, to protect them, to defend them, to provide them with justice. And that’s what the ideal king should be. There have been previous few of them in human history, sad to say".
Qui invece i parallelismi con le riflessioni del POV Daenerys
A queen belongs not to herself, but to the realm.
ADWD Daenerys IV
A queen belongs not to herself but to her people.
ADWD Daenerys V
There was an old man on the ground a few feet away, moaning and staring up at the grey belly of the clouds. She knelt beside him, wrinkling her nose at the smell, and pushed back his dirty grey hair to feel his brow. "His flesh is on fire. I need water to bathe him. Seawater will serve. Marselen, will you fetch some for me?
ADWD Daenerys VI
Note: I know some will say that at the end of Dance Dany chose Fire and Blood. But the context of that line is that she can never be a harpy, and that she belongs in Westeros
Olives had been grown along the shores of Slaver's Bay for centuries; but the Meereenese had put their ancient groves to the torch as Dany's host advanced on them, leaving her to cross a blackened wasteland. "We are replanting, but it takes seven years before an olive tree begins to bear, and thirty years before it can truly be called productive.
ADWD Daenerys III
We came to raise up a king and queen who would lead us home to Westeros, but this Targaryen girl seems more intent on planting olive trees than in reclaiming her father's throne.
ADWD The Lost Lord
So yes, Dany will bring fire and blood to Meereen. And based on George's previous works, I don't think he is entirely morally opposed to it.
From the protagonist in Fevre Dream
Meereen was not her home, and never would be. It was a city of strange men with strange gods and stranger hair, of slavers wrapped in fringed tokars, where grace was earned through whoring, butchery was art, and dog was a delicacy. Meereen would always be the Harpy's city, and Daenerys could not be a harpy.
ADWD Daenerys X
“I never held much with slavery […]. You can’t just go… usin’ another kind of people, like they wasn’t people at all. Know what I mean? Got to end, sooner or later. Better if it ends peaceful, but it’s got to end even if it has to be with fire and blood, you see? Maybe that’s what them abolitionists been sayin’ all along. You try to be reasonable, that’s only right, but if it don’t work, you got to be ready. Some things is just wrong. They got to be ended.”
Abner Marsh, Fevre Dream
"I was alone for a long time, Jorah. All alone but for my brother. I was such a small scared thing. Viserys should have protected me, but instead he hurt me and scared me worse. He shouldn't have done that. He wasn't just my brother, he was my king. Why do the gods make kings and queens, if not to protect the ones who can't protect themselves?"
ASOS Daenerys III
"Some kings make themselves. Robert did." "He was no true king," Dany said scornfully. "He did no justice. Justice . . . that's what kings are for."
ASOS Daenerys III
Quindi fatevi piacere Daenerys Nata dalla Tempesta. Molto probabilmente sarà lei a ricostruire e a governare su Westeros dopo la Battaglia dell'Alba sia nei libri che nella serie tv
Che ne pensate?
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Beh.. se non fosse lei sarebbe jon.. Non faccio il tifo ma mi guardo l' evolvere delle cronache e ne riparliamo tra 10 anni forse quando sarà stato pubblicato l' ultimo volume..
Beh.. se non fosse lei sarebbe jon.. Non faccio il tifo ma mi guardo l' evolvere delle cronache e ne riparliamo tra 10 anni forse quando sarà stato pubblicato l' ultimo volume..
E Aegon invece non ha chance secondo te?Varys prima di eliminare Kevan fa un discorso simile:
Aegon Targaryen è stato forgiato per governare prima ancora che cominciasse a camminare. È stato addestrato all'uso delle armi, come si confà a un futuro cavaliere, ma questa non è stata la fine della sua educazione. Egli sa leggere e scrivere, parla diverse lingue, ha studiato storia, legge e poesia. Una septa lo ha istruito ai misteri del Credo da quando è stato abbastanza grande per comprenderli. È vissuto tra i pescatori, ha lavorato con le mani, ha nuotato nei fiumi, cucito le reti e imparato a lavarsi i vestiti, se necessario. Sa pescare e cucinare, e suturare una ferita, sa che cosa significa avere fame, essere braccato, avere paura. A Tommen è stato insegnato che essere re è un suo diritto. Aegon ha imparato che essere re è un suo dovere, che un re deve mettere il popolo al primo posto, che deve vivere e governare per lui. ”
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Ci vorrebbe un sondaggio.. Dai libri non riesco a vedere chi siederà sul trono mentre nella serie tv è più facile vedendo i personaggi e ragionando in termini di marketing delle serie tv.
Ci vorrebbe un sondaggio.. Dai libri non riesco a vedere chi siederà sul trono mentre nella serie tv è più facile vedendo i personaggi e ragionando in termini di marketing delle serie tv.
Ti va di aprirlo tu ricollegandoti al mio post? Io non so farlo
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Ragazzi non diciamo stupidaggini, lo sanno tutti che alla fine a sedersi sul Trono di Spade, sarà Chuck Norris.
Beh.. se non fosse lei sarebbe jon.. Non faccio il tifo ma mi guardo l' evolvere delle cronache e ne riparliamo tra 10 anni forse quando sarà stato pubblicato l' ultimo volume..
10 anni? ahahah ... bambino d'estate
Comunque, se non sarà Chuck Norris, perchè magari non vuole avere una spada sotto il Cu.o, allora credo che non sarà nessuno ...
io penso che Cersei impazzisce e brucia tutta la citta ( e non sto parlando della canzone di Massimo Ranieri )
Con Approdo del Re bruciata, Weasteros perde il suo centro di potere e i 7 regni si frammentano.
Aerys poteva essere un pazzo, ma se ci pensate, la sua idea di bruciare Approdo del Re, era una mossa strategicamente molto buona ... anche se la mossa di un pazzo ... perchè avrebbe garantito che i 7 regni non avrebbero più avuto un punto d'incontro in Approdo del Re e quindi frammentazione e più facile conquista da parte dei suoi eredi, quando sarebbero tornati.( Vabbe ora sto divagando )
Che Dany sia destinata a sedere sulla sedia di ferro Martin ce lo sussurra dal primo libro. Se però c'è un filo conduttore nell'opera dello zione è che le cose non vanno quasi mai come ci si aspetta: un lettore che legge per la prima volta AGOT vede in Ned il “buono” della situazione che va al sud per aiutare un vecchio amico, e per quanto si metta nei guai pensa che in un modo o nell'altro se la caverà, poi leggendo impara la lezione.
Con Dany a me sembra la stessa cosa: l'ultima Targ par quasi tutta la saga, fa schiudere le uova di drago, la leggenda Barristan al suo servizio, riesce a cavalcare Drogon, insomma un Aegon il Conquistatore 2 la vendetta. Troppo scontato per i canoni di GRRM, che tra l'altro ha parlato di un finale agrodolce.
Sulla scissione dei sette regni io qualcosa punterei soprattutto per quanto riguarda il nord, che ufficialmente fa parte del reame, ma è diverso dalle altre regioni in usi, costumi e addirittura religione, e queste differenze vengono spesso evidenziate soprattutto nei POV di Cat e di Sansa.
P.S: la vendetta di un Rickon re del Nord ci starebbe tutta!
Dany al trono sarebbe banale, e spero di non vedere mai una soluzione del genere. Comunque è vero che Martin ci fa capire che dal suo punto di vista Dany è adatta al trono (ma lo è davvero, mi chiedo?), ma ciò non basta a renderla vincitrice nell'immane casino in cui è piombato Westeros.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
La regola di martin è sempre quella: non affezionatevi ai vari personaggi.. Potrebbe anche succedere che dany dopo essersi fatta il mazzo per liberare essos dalla schiavitù e conquistare westeros venga trafitta da una freccia mentre sale i gradini della sala del trono. Se l' inverno sta arrivando (o è arrivato) il futuro re/regina dei sette regni avrà parecchio lavoro da fare. Magari sarà wyllas tyrrel che non si è mai visto nè sentito.. Opuure qualcuno che non conosciamo ancora.. Probabilmente george tenterà di andare contro la possibile banalità della serie tv..
E Aegon invece non ha chance secondo te?
Aegon secondo me siederà sul trono, per poi esserne cacciato probabilmente da Daenerys.
Aerys poteva essere un pazzo, ma se ci pensate, la sua idea di bruciare Approdo del Re, era una mossa strategicamente molto buona ... anche se la mossa di un pazzo ... perchè avrebbe garantito che i 7 regni non avrebbero più avuto un punto d'incontro in Approdo del Re e quindi frammentazione e più facile conquista da parte dei suoi eredi, quando sarebbero tornati.
Non mi sembra che conquistare sette regni sia più facile che conquistarne uno, semmai il contrario. In ogni caso Aerys non aveva pensato niente del genere, voleva bruciare la città per non farla prendere a Robert e perché pensava di trasformarsi in un drago nell'esplosione.
Alla fine sul trono per me ci saranno Daenerys e Jon. Scontato? Banale? Forse, ma non vedo molte alternative.
Aegon non ha chance.
Credo si verra' a sapere che e' un falso aspirante al trono di spade e non credo che parteciperà neanche alla battaglia finale
Non credo sia uno che possa cavalcare un drago
Circa la sua educazione beh...ci viene detto che e' stato educato per governare, ma tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare a maggior ragione se un bambino creduto (?) morto viene utilizzato per avere grossa influenza su colui che siedera' sul trono di spade
Circa la possibilità che alla fine Dany vinca il gioco e si prenda tutto il cucuzzaro credo che:
1) Colui che espone questo concetto sul forum free folk sia un fanboy di Dany,ergo piega certi indizi ai suoi desiderata
2) Se si leggono bene le parole di Martin si capisce che vincerà il gioco il leader che antepone le necessita' del suo popolo ai propri interessi
3) La piccola egocentrica e instabile Targaryen vuole il trono per se stessa ,perché crede che le spetti e sia un suo diritto e non le importa se per questa sua aspirazione ( lei non conosce nemmeno il concetto di governare,mediare,costruire qualcosa che giovi al popolo che la segue -ho reso l 'idea?-) morra' o soffrirà tanta gente che la segue
Ripeto,bisogna leggere ed interpretare bene le parole di Martin...
Inoltre una Dany che vince il gioco dei troni sarebbe la soluzione piu scontata e banale ed il finale della saga sarebbe contrario alle non regole classiche ideate da Martin,ergo,appunto,scontato banale e sulla falsa riga dei fantasy o delle favolette vecchio stile ...e Dany visse felice e contenta ,peggio se con un figlio erede di quasi puro sangue Targaryen...
Non credo a questa soluzione ,non e' da Martin...
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
In effetti, non c'è un pretendente le cui motivazioni siano del tutto oneste e pulite. Neanche Stannis, che sotto sotto vuole il trono per rifarsi dall'ombra cui l'hanno sempre confinato i due fratelli.
In fondo, mica è detto che il trono rimarrà lì alla fine di tutto
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Sono l'unico che spera in Stannis?
Stannis muore di sicuro prima della fine. Purtroppo.
Daenerys non è instabile.
Martin è universalmente noto per l'andare oltre le tipiche situazioni e cliché del fantasy: non è la lotta tra Bene e Male il motore della narrazione (d'altra parte non sappiamo neppure se gli Estranei, i "cattivi" per eccellenza della saga, siano davvero tali), bensì lo svilupparsi degli egoismi e delle ambizioni individuali, che alla fin fine non portano altro che dolore e distruzione. Ecco perché l'obiettivo tutto personale di Daenerys di sedersi sul Trono di Spade si infrangerà contro la dura realtà martiniana: Dany non desidera ascendere al trono per salvare dalla povertà il popolino o per costruire un mondo migliore, vuole salire quei gradini di ferro perché gli spetta, perché è suo diritto , non suo dovere. La stessa idea di conquistare il trono col fuoco e col sangue va contro all'ideologia di fondo dell'autore: la guerra non porta mai benefici ma solo disgrazie, devastazioni fini a se stesse (e le Riverlands sono lì a testimoniarlo).
Nel remoto caso in cui venissi smentito e Daenerys Stormborn divenisse Regina dei Sette Regni, ritengo che tutti i POV meereenensi non siano stati inseriti solo per "allungare il brodo": dimostrano la profonda incapacità della giovane Targaryen nella gestione della cosa pubblica, di costruire un nuovo ordine sulle ceneri che ella stessa ha sparso. Daenerys è una distruttrice, non una mediatrice: dunque non corrisponde al profilo che un sovrano di Westeros dovrebbe avere nel frangente storico di guerra civile e caos che Martin ci narra.
Senza contare che una Dany incoronata sarebbe la sconfessione della politica anti-cliché martiniana.