Un suddivisione tra nord e sud come la vedete?
Il regno del Ghiaccio e il regno del Fuoco, che convivono in pace ed armonia, o in perfetto equilibrio tipo guerra fredda...
La suddivisione nord-sud probabilmente sarebbe più deleteria che altro, mi immagino già i Dorniani, seguiti a ruota da tutti gli altri, che richiederebbero l'indipendenza
Se dovesse rimanere un unico regno spero che, a parte il suo contributo nella battaglia contro gli estranei, la storia di Dany si risolva in modo "non convenzionale". Ovvero, eviterei volentieri la sua ascesa al trono e preferirei un finale in cui diventa "la cattiva" e muore e/o si ritira nella casa dalla porta rossa.
Quindi preferirei che alla fine sul trono si sedesse un personaggio lontano dai draghi, dalle linee di sangue e dalle predestinazioni, magari Sansa grazie a un ennesimo matrimonio.
Io pensavo a Tyrion, almeno proprio fino all'intervista messicana di George.
Ci sarebbero vari motivi, e volendo anche indizi nei libri.
Per esempio, nel primo libro, che secondo me è quello che ha più anticipazioni metaforiche corrette (perchè Martin all'epoca non immaginava tutto lo studio successivo sulle sue opere e non aveva ancora messo indizi fallaci), in uno dei primi capitoli (incontro Tyrion-Jon) scrive: When he opened the door, the light from within threw his shadow clear across the yard, and for just a moment Tyrion Lannister stood tall as a king.
Anche in seguito, Varys dice proprio a Tyrion (anche nella serie tv): ...a very small man can cast a very large shadow.
L'ombra proiettata metaforizza un futuro di grandezza.
Dicevo che ci credo meno dopo l'intervista messicana, perchè rispondendo ad una domanda, Martin ha detto che probabilmente il più adatto a regnare a Westeros è Tyrion (e non credo lo direbbe così apertamente, se il destino finale del nano fosse davvero quello di regnare).
Tyrion non sarebbe mai accettato come re, ce li vedi i nobili a sostenere un nano? E' impossibile. Credo che al massimo possa fare l'Hand.
Su Tyrion re e i problemi relativi a parricidio/deformità: in uno scenario post-apocalittico i crimini pre-bellici dovrebbero facilmente essere dimenticati, soprattutto se le persone in questione hanno sufficiente carisma e risorse (comprese eventuali "legittimazioni" da parte di altri personaggi più o meno legittimati e Sansa potrebbe essere una di questi) per assicurarsi un seguito. Dopotutto nella storia di Westeros si è visto ben di peggio dell'omicidio di Tywin.
Riguardo la deformità, stesso discorso: se Tyrion dimostra di poter generare prole adeguata, una certa stabilità dinastica sarebbe garantita (sui nobili: dopo l'arrivo degli Estranei e la Battaglia dell'Alba bisogna vedere quanti ne resteranno e quante casate storiche si estingueranno totalmente); in questo senso Tyrion re è una prospettiva più realistica di Bran signore di Grande Inverno, per dire. Poi Maelys Blackfyre aveva trovato dei sostenitori nonostante il suo aspetto mostruoso, quindi perché non Tyrion?
Riguardo lo scenario post-bellico, non vedo molte alternative a una monarchia centralizzata o regni più o meno piccoli indipendenti. Un'alternativa, se Westeros venisse completamente distrutto oppure occupato dagli Estranei , è un esodo massiccio (con a capo Tyrion, Jaime o qualcuno diverso da Jon e Daenerys in ogni caso). Per i regni confinanti del ghiaccio e del fuoco: mi sembra un'ipotesi molto "fiabesca", non molto in accordo con i toni agrodolci che Martin ha prospettato per il fnale.
@Principe Promesso: sì, ho sbagliato, effettivamente Bilbo è il secondo cugino di Frodo, mi sono lasciata fuorviare dai film.
Dicevo che ci credo meno dopo l'intervista messicana, perchè rispondendo ad una domanda, Martin ha detto che probabilmente il più adatto a regnare a Westeros è Tyrion (e non credo lo direbbe così apertamente, se il destino finale del nano fosse davvero quello di regnare).
Non è detto, Martin potrebbe aver rivelato lo spoiler proprio pensando che non sarebbe stato preso davvero in considerazione; in ogni caso, ormai degli spoiler sul finale dovrebbe preoccuparsi poco, dato che la serie televisiva rivelerà il finale ben prima dell'(auspicata) pubblicazione dell'ultimo volume.
Dicevo che ci credo meno dopo l'intervista messicana, perchè rispondendo ad una domanda, Martin ha detto che probabilmente il più adatto a regnare a Westeros è Tyrion (e non credo lo direbbe così apertamente, se il destino finale del nano fosse davvero quello di regnare).
Non è detto, Martin potrebbe aver rivelato lo spoiler proprio pensando che non sarebbe stato preso davvero in considerazione; in ogni caso, ormai degli spoiler sul finale dovrebbe preoccuparsi poco, dato che la serie televisiva rivelerà il finale ben prima dell'(auspicata) pubblicazione dell'ultimo volume.
In effetti, a questo non avevo pensato: quando (e se) uscirà ADOS, si saprà già il destino finale dei protagonisti.
Se così fosse, Martin avrebbe spoilerato la serie che spoilerà la saga
Su Tyrion re e i problemi relativi a parricidio/deformità: in uno scenario post-apocalittico i crimini pre-bellici dovrebbero facilmente essere dimenticati, soprattutto se le persone in questione hanno sufficiente carisma e risorse (comprese eventuali "legittimazioni" da parte di altri personaggi più o meno legittimati e Sansa potrebbe essere una di questi) per assicurarsi un seguito. Dopotutto nella storia di Westeros si è visto ben di peggio dell'omicidio di Tywin.
Riguardo la deformità, stesso discorso: se Tyrion dimostra di poter generare prole adeguata, una certa stabilità dinastica sarebbe garantita (sui nobili: dopo l'arrivo degli Estranei e la Battaglia dell'Alba bisogna vedere quanti ne resteranno e quante casate storiche si estingueranno totalmente); in questo senso Tyrion re è una prospettiva più realistica di Bran signore di Grande Inverno, per dire. Poi Maelys Blackfyre aveva trovato dei sostenitori nonostante il suo aspetto mostruoso, quindi perché non Tyrion?
Tyrion non ha nessuna pretesa al trono, nessuna legittimità per governare, e in più è un nano, in quella situazione qualunque nobile potrebbe dire (e quasi sicuramente direbbe) "perché lui e non io" rendendo la situazione ingestibile. Potrebbe governare le Westerland, anche se con qualche difficoltà, ma il trono non credo proprio.
Non capisco cosa ci sia di poco realistico in Bran signore di Winterfell, è l'ipotesi più sensata (la meno probabile è proprio Sansa).
Maelys non era appoggiato da nessun nobile, era il comandante della Golden Company ed era associato ad altri otto avventurieri come lui.
Non capisco cosa ci sia di poco realistico in Bran signore di Winterfell, è l'ipotesi più sensata (la meno probabile è proprio Sansa).
Il fatto che con tutta probabilità non potrà mai avere figli.
Non è detto, e comunque ha già un erede (Rickon - CUT -). Il problema è che mi sembra difficile che riesca a tornare a sud, almeno in tempi brevi.
Secondo me Tyrion tra tutti i candidati sarebbe indubbiamente il miglior sovrano: ha chiaramente ereditato l'astuzia del padre, ma non il cinismo e sa giocare molto bene al gioco dei troni, legge molto, conosce la storia dei sette regni (che non fa mai male) e ha dimostrato di essere anche un buon stratega militare.
Però è vero, non ha legittimazioni valide e una fedina penale a dir poco discutibile (ufficialmente). Per questo io non lo vedo proprio come possibile re, ma primo cavaliere sì, e soprattutto al fianco di Jon.
Sarebbe una coppia che funziona perché sono complementari, Jon ha tutto quello che a Tyrion manca: una legittimazione che mette d'accordo nord e sud, grande attitudine al comando e a farsi seguire, senso dell'onore e della giustizia, abilità con la spada, fisico, ecc...
E poi sono due personaggi interiormente simili, che sanno di non essere accettati, che devono fare a spallate per conquistarsi un posto nel mondo, e spesso nei loro Pov questa unione si nota:
“Mai, mai dimenticare chi sei, perché di certo il mondo non lo dimenticherà. Trasforma chi sei nella tua forza, così non potrà mai essere la tua debolezza. Fanne un'armatura, e non potrà mai essere usata contro di te.”
“Tu che ne sai di cosa significa essere un bastardo?”
“Agli occhi dei loro padri, tutti i nani sono bastardi”
poi c'è il passaggio che cita @Metamorfo e anche a me è sempre rimasto impresso, è una considerazione che fa Jon stesso. Non può essere lì per caso.
Tyrion, a mio parere, sarà al massimo il Lord di Castel Granito, ma non oltre... Non può ambire al trono, semplicemente perchè ci sarà qualcun altro a cui, finita la guerra, tutti guarderanno per ricostruire un mondo nuovo dopo la sconfitta degli Estranei.
Il problema è: chi è quel qualcuno?
Alcuni pensano che sia Daenerys, semplicemente per il fatto che tutto il suo ciclo narrativo troverebbe compimento, senza il quale tutta la sua storia non avrebbe uno scopo e quindi non si troverebbe il motivo per cui fin dal primo libro abbiamo seguito Dany e le sue vicende.
Altri pensano che sarà il figlio di Jon e Daenerys, con la morte eroica di Jon.
Altri vedono in Jon come persona a cui guardare.
Altri ancora Sansa.
Io tuttavia prevedo uno scenario differente.
Insomma, vedo i Sette Regni come una nuova Inghilterra, che si evolve e diventa gradualmente una grande potenza. D'altronde, non è forse vero che Martin si è ispirato alla storia di tale paese?
Il tutto avrà ovviamente la parte agra, come la scomparsa della magia: ciò implica morte dei draghi, sparizione dei poteri di Bran, scomparsa dei Figli della Foresta e degli Aberi Diga (compreso l'albero-cuore di Grande Inverno), condita con la morte di personaggi rilevanti.
Tu presupponi la morte della magia, che è possibile, ma non morirebbe anche Jon in questo caso se nei libri verrà resuscitato dalla magia come alcuni sostengono?
inviato tramite corvo da Tapatalk
"Different roads sometimes lead to the same castle"
- Jon Snow
SPOILER TWOW
"It may be that we shall lose this battle," the king said grimly. "In Braavos you may hear that I am dead. It may even be true. You shall find my sellswords nonetheless."
The knight hesitated. "Your Grace, if you are dead..."
"... you will avenge my death, and seat my daughter on the Iron Throne. Or die in the attempt."
- Stannis Baratheon
Fondatrice di T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito)
Fondatrice del Comitato Pro Shireen: perché noi la vogliamo mora
G.E.P.M.D.: Grenn e Pyp mai dimenticati
Comitato Pro Draghi
C.K.P.K.: Comitato Kitters per Kit: perché a noi ci piace
Membro sbavante del CP Jon Snow
G.M.S.S.: Giù le Mani da Sansa Stark, in difesa della giovane lupa
I.S.C.O.M.: Io sto con Oberyn Martell
H.H.H.: Hodor Hodor Hodor
C.A.P.R.: Comitato di Accoglienza per Personaggi Rovinati da D&D
C.P.S.: Comitato Pro Stannis, the One True King
Tu presupponi la morte della magia, che è possibile, ma non morirebbe anche Jon in questo caso se nei libri verrà resuscitato dalla magia come alcuni sostengono?
inviato tramite corvo da Tapatalk
Beh la scomparsa della magia non presuppone la morte automatica di tutti coloro che ne hanno usufruito: Jon potrebbe essere resuscitato da Melisandre, usando il legame con Spettro o usando altre pratiche magiche (dipende da come la struttura Martin), ma, anche se la magia morisse, Jon dovrebbe continuare a vivere... In fondo, Jon dopo l'eventuale resurrezione non vivrebbe di poteri magici, hanno solo "aiutato gli organi a ripartire", ovvero hanno fatto sì che Jon riprenda a vivere e respirare, ma non credo che mantenga legami tali da causare la morte di Jon in caso di morte della magia. Ovviamente l'eventuale scomparsa della magia avverrà a guerra finita, o al massimo a guerra in corso (altrimenti gli Estranei stessi cesserebbero di esistere, essendo frutto della magia dei Figli della Foresta e quindi mantenendo un legame magico, che a mio parere non è riscontrabile nel Jon post-resurrezione).
La fine della magia post battaglia finale non ha senso secondo me anche perchè le cronache sono una saga fantasy e se non ci metti la magia che fantasy è?? ;) Poi c' è magia e magia.. le cronache si svolgono a westeros ma ad essos maghi e stregoni ce ne sono e se non ricordo male melisandre arriva da ashai delle ombre molto ad est. C' è qualcuno che ha l' interrutore della magia oppure bisogna bruciare gli alberi diga e i figli della foresta superstiti?
Le cronache restano fantasy anche se la fine prevede il ritorno ad un mondo realistico, anzi lo vedrei piuttosto bene. E poi ricordiamo che è uno scenario post-apocalittico, quindi penso che Figli della Foresta, Draghi e quant'altro scompariranno, così come ogni albero diga perderà poteri magici mistici con la scomparsa dei Figli. Quindi in generale scomparirà la magia. A mio parere non è così utopistico e nemmeno senza senso