32 minutes fa, Dargil dice:

Oltretutto abbiamo tantissimi esempi di fantastiche serie tv che non si sono svendute e di successo

Qualche esempio? 

Titoli come Breaking Bad, True Detective e I Sopranos che è inutile che io stia a citare perché so che la risposta è che GoT fa numeri molto più grossi dei loro. Ok, sarà pure vero, ma GoT quando si parla di successo è legato all'impatto culturale e al discorso della moda del momento, perché l'ossessione sviluppata negli anni (basti vedere solo come si formenta internet per un leak) è al limite dell'assurdo, anche chi non segue GoT ormai sa di GoT.

Sul mero piano tecnico invece ho pochi dubbi, a parte la fotografia di rado la regia e gli altri comparti sono stati oltre il discreto rispetto agli altri big del settore

Il problema non sono (solo) i numeri, è la tipologia di show, però non voglio ripetere le stesse cose all'infinito.

Inoltre nei confronti di GoT c'è un accanimento critico che per me rasenta l'assurdo. I Sopranos sono una serie meravigliosa, ma riguardati con gli occhi di oggi salvi solo acting e script, con regia e fotografia che sembrano arrivati da Friends.

Breaking Bad fino all'ultima stagione non se lo vedeva nessuno.

Mad Men è, per me, la serie migliore di tutti i tempi, ma ieri ne ho per caso riguardato un episodio con le lenti critiche che vedo usate con GoT e alla fine mi è venuta voglia di dare fuoco alla TV.

Rimpiangeremo questo show per anni.

A me sembra che i difensori di GOT tendano un po' troppo a spostare l'attenzione sull'occhio dei "critici", piuttosto che sulle criticità. Il sottinteso è che chi critica GOT abbia qualche fine secondario/nascosto, mentre chi lo apprezza lo fa perchè privo di determinate sovrastrutture. Le critiche fatte sono molto specifiche e molto puntuali, per poterle confutare bisognerebbe smontare le argomentazioni, non le persone che si trovano dietro le argomentazioni.

Senza contare che non apprezzare una puntata o una stagione non significa dire che tutta la serie è una schifezza inguardabile. Magari solo l'ultima puntata lo è, magari solo l'ultima stagione o parte di essa; ma anche se fosse, il problema quale sarebbe? Per alcuni sembra quasi che la critica alla serie equivalga a un insulto personale.

Non credo e l'ho anche scritto ma per esempio i Sopranos non li reggo ,sempre le stesse storie,pure apologetiche se vogliamo,  e lo dice una che adora Scorsese ed i suoi bravi ragazzi...e a cui è molto piaciuto BoardWalk Empire ,,peccato che la stagione finale sia crollata qualitativamente

di serie migliori di GoT ce ne sono molte, ma malgrado tutti i difetti è il primo vero esperimento televisivo nel suo genere. Raccontare una storia che appartiene al genere fantasy medievale e per certi versi anche all'high fantasy è molto difficile, si rischia subito l'effetto Xena, infatti per questi progetti servono alti budget (vedi i film tratti dal Signore degli anelli). 

Le critiche ci sono perchè molti come me hanno grandi aspettative da una serie che ha finalmente portato il fantasy fatto bene alla televisione.

Adesso, sharingan dice:

A me sembra che i difensori di GOT tendano un po' troppo a spostare l'attenzione sull'occhio dei "critici", piuttosto che sulle criticità. Il sottinteso è che chi critica GOT abbia qualche fine secondario/nascosto, mentre chi lo apprezza lo fa perchè privo di determinate sovrastrutture. Le critiche fatte sono molto specifiche e molto puntuali, per poterle confutare bisognerebbe smontare le argomentazioni, non le persone che si trovano dietro le argomentazioni.

 

Senza contare che non apprezzare una puntata o una stagione non significa dire che tutta la serie è una schifezza inguardabile. Magari solo l'ultima puntata lo è, magari solo l'ultima stagione o parte di essa; ma anche se fosse, il problema quale sarebbe? Per alcuni sembra quasi che la critica equivalga a un insulto personale.

Se parli di me, direi proprio di no. Le criticità hanno senso quando contestualizzate. Le critiche che vedo mosse a GoT in questo forum sono spesso frutto di paragoni con a) Film b) Serie come i Sopranos o Breaking Bad. Scusatemi, ma è il famoso paragonare le mele con le pere e quindi la "controcritica" non può che essere indirizzata la metodo con il quale il giudizio critico che viene contestato è stato formato.

Ci sono buchi nella sceneggiatura? Ovvio che ce ne sono. Sono gravi? Per me assolutamente no, e ho cercato, contestualizzando, di spiegarne il perchè.

Se vuoi posso risponderti punto per punto alle critiche, ma il problema, per me, non è che i vizi contestati non ci siano, è che per me sono poco rilevanti o sopravvalutati.

Poi, amen. Ma sinceramente, sentire definire la 7x6 una cretinata, la stagione 7 una Road to Banality, mi lascia perplesso.

18 minutes fa, MezzoUomo dice:

Il problema non sono (solo) i numeri, è la tipologia di show, però non voglio ripetere le stesse cose all'infinito.

 

Inoltre nei confronti di GoT c'è un accanimento critico che per me rasenta l'assurdo. I Sopranos sono una serie meravigliosa, ma riguardati con gli occhi di oggi salvi solo acting e script, con regia e fotografia che sembrano arrivati da Friends.

 

Breaking Bad fino all'ultima stagione non se lo vedeva nessuno.

 

Mad Men è, per me, la serie migliore di tutti i tempi, ma ieri ne ho per caso riguardato un episodio con le lenti critiche che vedo usate con GoT e alla fine mi è venuta voglia di dare fuoco alla TV.

 

Rimpiangeremo questo show per anni.

L'accanimento è presente in qualsiasi prodotto con un certo numero di fans, GoT ci sale all'occhio perché visitiamo gli stessi forum dedicati alla nostra saga preferita. Fermo restando che non ho mai lasciato trapelare dei miei commenti estremi da un punto di vista negativo, ho sempre cercato di essere abbastanza obiettivo. 

Il problema di GoT è che più è ampio il pubblico e più aumentano le pretese, ma non sono poi così ingiustificate. Come serie tv lo accosto a The Walking Dead, sia come impatto culturale che come successo: in entrambi i casi le due case di produzione si sono perse durante lo sviluppo, chi più e chi meno.

Penso proprio che sarà fra qualche anno quando i fan più accaniti capiranno i problemi di cui parliamo, ovvero fra qualche anno quando la fotografia e gli effetti visivi saranno antiquati, e ci sarà più da criticare che da rimpiangere ahimé

Sul tuo post di sopra scusa ma io ho tirato fuori il paragone per via dei discorsi fatti sulla pagina prima, quando si definiva GoT tra le migliori serie tirando per appunto fuori dei paragoni, non penso di essermi arrampicato su chissà cosa lol

Ma io credo che si tratti di un confronto e che, almeno lo spero, qui si riportino  le proprie opinioni senza etichettare nessuno a priori

Ripeto trovo esagerate certe critiche  e,quindi,porto le mie considerazioni,niente di piu' niente di meno

Pero' e' indubbio che in alcuni fora sia in atto da parte di certi utenti un tiro al bersaglio su GoT,addirittura c'è chi ha scritto che ormai si diverte solo a spalare guano sulla serie  e se chi scrive questo non e' prevenuto...

Ripeto lo spettacolo e' godibile  e visivamente molto bello  e secondo me e' una serie che ha fatto epoca 

Gli sceneggiatori hanno fatto un lavoraccio per sceneggiare e ridurre migliaia di pagine con tante trame e sotto trame  e credo siano come prosciugati da questa esperienza anche ,credo,per le pressioni ricevute dai produttori al fine di rendere piu' popolare e accattivante la serie 

Ed infatti nonostante le lusinghe,anche economiche non ne hanno voluto sapere di allungare il brodo e non hanno voluto neanche  mettere la loro firma sui prequel

Ci aggiungo che i draghi sono fatti benissimo  e vederli finalmente operativi in questa serie e' di grande impatto emotivo 

Se non avessimo visto Hardhome forse avremmo meglio apprezzato le scene di battaglia  perché sono ben costruite e coreografate  molto bene 

Credo sia giusto rilevarlo e contestare l'etichetta di serie divenuta banale e banalizzata

Poi i gusti sono gusti a maggior ragione se espressi in buona fede ed e' giusto che ognuno li esprima ma partendo dal concetto che non stiamo parlando delle serie record di tutti i tempi ...che come era bella e ottimamente congeniata nelle prime stagioni signora mia...stiamo discutendo dei pregi,che ci sono ,e dei difetti,che pure ci sono della puntata 6 della settima stagione ,che sarà ricordata eccome  ( anche per come il re della notte ha creato un drago estraneo...,re che per la seconda volta scruta a fondo Jon ...lo sfida ,viene in contatto con lui,lo riconosce come avversario di una sfida finale letale)

No perché a causa delle critiche figlie di una delusione non da tutti condivisa ,ci si dimentica che in questa puntata sono accadute cose che dovrebbero essere discusse e valuate e,appunto NON BANALIZZATE 

Capisci che a te magari può esaltare un mezzo scambio di sguardi fra Jon e il KN, mentre ad altri questi dettagli risultano secondari e inutili. Nessuno sta banalizzando la serie (direi che ci pensi già abbastanza da sola), semplicemente le critiche sono lecite quanto lo sono gli elogi se sensate, ed è una cosa che purtroppo non traspare da certi commenti che sto leggendo da qualche pagina a questa parte.

Nessuno sta criticando i vostri gusti facendo notare i difetti della serie eh

e nessuno critica i vostri che la criticate minuto per minuto,per inciso mi piace esaminare certe dinamiche che sono peculiari della settima arte  (alla faccia di Soldati) e che magari con un solo sguardo colto,ci possono dire cose che sono espresse in un romanzo magari con diverse pagine

Le immagini possono non essere banali ecco

Il fatto è che da quanto leggo nessuno critica minuto per minuto lol

Io ho votato altro e non solo perché c'erano innumerovoli "ooooo"!

Non ho letto tutti i commenti perché sono davvero molto e mi sembra che i toni si stiano scaldando.

La mia opinione è che ormai ci si avvicina alla fine ed è normale che il finale abbia un livello di suspence meno elevato dell'inizio. I personaggi sono sempre di meno, quindi i sopravvissuti tendono ad emergere maggiormente come "protagonisti" e anche le trame si sono tutte intrecciate arrivati a questo punto.

Credo sia fisiologico si esauriscano le dosi di colpi di scena più si va avanti in una storia, anche perché a questo punto anche la morte eventuale di Jon o Daenerys sembrerebbe "scontata", senza contare che uno è già morto ed è tornato, quindi!

Ciò che mi dispiace è che pare si stia correndo verso la fine, ma al tempo stesso si voglia allungare il brodo lasciando più trame aperte.

In più, sono sorte tante di quelle ipotesi su chi siederà sul trono, sul trono stesso, sulla storia di Jon e Daenerys, sulla fine di qualsiasi personaggio, anche secondario, che ormai un colpo di scena non saprei più quale sarebbe: tipo che ci si sieda Ed Sheeran o che tutto il continente affondi e arrivi Tritone a cantare in fondo al mar.

Anche per evitare di restare avvitati in quello che poi rischia di essere uno scontro poco costruttivo, voglio indicare quello che per me è il grande problema della stagione 7, vale a dire la sua limitata durata.

Dopo la fine della 6, sarebbero servite altre 20 ore. GoT sarà chiusa in 15. Sono poche. Il risultato è che alcune storyline sono state mozzate in modo brutale (anche se con scene magistrali), altre sono state forzate verso la conclusione o la svolta. Manca lo spazio per quei momenti di decompressione che sono pure necessari. Alcune scene sono "tirate" (si veda l'incontro Jaime - Tyrion, che avrebbe meritato altri spazi). Alcuni temi sono dimenticati (ok tutto, ma della resurrezione di Jon non discute nessuno?) Si corre, si corre verso la fine. La serie ne risente.

Purtroppo da quello che capisco era inevitabile. Tempistica e budget non erano compatibili con due stagioni da 10 ore. Il prezzo da pagare però è e sarà alto. Una stagione da 7 puntate soffre anche a livello di costruzione del climax, temo molto per la puntata finale, speriamo gli 81 minuti bastino.

Alla luce di questo, mi chiedo se D&D non avrebbero dovuto prendere il coraggio a due mani, soprattutto nella Stagione 5 (la più incerta, imho) e fare qualche taglio strutturale, doloroso ma che avrebbe consentito di arrivare meno corti. Tipo eliminare del tutto Dorne o i GreyJoy.

Il 17 agosto 2017 at 17:42, LyannaSnow dice:

Premettendo che l'intera serie televisiva fin dall'inizio ci ha dato una banalizzazione della storia. Il termine "Banalizzare" porta con se un significato implicito negativo. Quindi già il titolo della discussione parte con questo vizio di fondo. Il PREGIUDIZIO. 

Non è che siccome è una serie televisiva faccia schifo a prescindere e Martin invece è intoccabile e perfetto.

Una semplificazione è necessaria per forza di cose. I libri sono davvero troppo troppo vasti per riportare tutto fedelmente.

Il taglio di stroryline secondarie e collaterali non fondamentali per l'intreccio della trama porta a semplificazioni (banalizzazioni) e appiattimento dei personaggi e delle storyline.

La cosa che trovo più grave è francamente la mancanza di logica di alcune scelte in fase di scrittura. Portano i personaggi che avevano fatto un loro percorso di evoluzione a regredire e poi di nuovo ad evolvere e poi a regredire nuovamente. Questo è maggiormente evidente in Jamie, ma accade la stessa cosa per molti altri personaggi,

Mio parere: siccome sono allo sbando senza gli scritti precisi di Martin, gli autori scelgono di seguire la volontà del pubblico.

Ad esempio al pubblico piace Cersei, per questo è ancora in vita e quindi di riflesso Jemie ancora non porta a conclusione la sua evoluzione narrativa. 

Al pubblico piace Daenerys, per questo fino alla sesta stagione le va tutto benissimo con scelte anche qui autorialmente discutibili e schizofreniche. L'hanno resa ignifuga e caricaturale. Stereotipata. La solita badass. Banalizzando la sua trama. Caricando (empowerment) fino all'inverosimile il suo personaggio. Le va tutto bene, anche quando le leggi della fisica non lo vorrebbero (vedi rogo dei khal). Il pubblico vuole vedere i suoi beniamini trionfare in ogni caso, D&D li accontentano. Leggevo di ricerche di mercato (vedi topic sull'ottava stagione leakata). Ormai come ogni campo della vita a comandare è il dio denaro. Se il pubblico è contento guarda e continua a seguire GOT, quindi più pubblicità più denaro e tutti sono contenti. In nome del dio denaro viene sacrificata anche la logica e la fisica. Ma tant'è....

Tutto quindi si risulta banalizzato (qui si in senso negativo del termine) anche secondo me. 

Arriviamo a livello di beautiful puro (se volete chiamiamolo trash). Esempio: il tira e molla tra daenerys e Jon. Le chiacchiere Dany-missandei e Jon-Davos sono puro beautiful o teen drama. Ora va molto il teen drama in tv. 

Sappiamo tutti che Jon e Dany finiranno assieme, ma davvero questo è il modo migliore per metterlo in scena? Confido nelle capacità di Martin. Seppur scontato nel libri allo stesso modo, non credo che possa risultare così banale. Peggio di così perlomeno non si può fare!

Questo è il commento più equilibrato e quello con cui mi sento di concordare di più. Indubbiamente il duo, da meri menti televisive, cercano più la compiacenza del proprio audience che non la coerenza narrativa, pertanto puntano su scogli emotivi in grado di lasciar focalizzare su di essi l'attenzione. Si tratta di scelte, di marketing, di pura strategia televisiva. GoT, dopotutto, non è mai stato un monumento di logica e coerenza, bensì un buonissimo insieme di scenografie, ambientazioni ed effetti ad altissimo impatto visivo. Ed è per questo, più la fama dello splatter, della sessualità e del violento, a tenere alta la sua popolarità e il suo ruolo nel mainstream.

Poi ovviamente va anche sottolineato che ad un certo punto un minimo di banalizzazione è forse inevitabile, anche per un bastian contrario della letteratura fantasy come Martin, che non è di certo la perfezione personificata. Se poi la chiave sta nei vivi contro i morti, il concetto stesso fa il resto. La differenza, poi, starà forse che nei libri verranno presentati come esseri senzienti con delle loro buone ragioni, mentre nella serie sono il male assoluto.