In genere chi veniva condannato al rogo veniva lasciato bruciare finché non rimaneva praticamente nulla. Piuttosto mi chiedo cosa ne sia stato del corpo di Selyse: la logica vorrebbe che sia stato bruciato anche quello, ma in quel caso davvero potrebbe non essercene stato il tempo. Per ragioni di impatto emotivo a basso costo quasi sicuramente, se la cosa ci sarà, faranno ritrovare qualcosa che rimandi a Shireen piuttosto che a Selyse, anche se il realismo vorrebbe il contrario

Ma dite che quella povera di Shireen nemmeno l'hanno seppellita? C'è hanno lasciato quello che non è bruciato in giro?

Faranno finta di niente come se tutto sia sparito.

Davos ritroverà il cervo che aveva intagliato per Shireen vicino ai resti del rogo, è piuttosto scontato.

Un cervo di legno sopravvissuto al fuoco? Oddio spero di no

Magari il cervo ha preso vita dal rogo di sangue reale...

Un po' come i draghi di Dany.

Nella versione tradotta in italiano sarà un unicorno.

Un cervo di legno sopravvissuto al fuoco? Oddio spero di no

No certo, le sarà caduto poco prima mentre la trascinavano.

Un cervo di legno sopravvissuto al fuoco? Oddio spero di no

D&D style

Magari il cervo ha preso vita dal rogo di sangue reale...

Un po' come i draghi di Dany.

 

Nella versione tradotta in italiano sarà un unicorno.

Dopo il teletrasporto ci manca solo questo... magari diranno che il cervo era in Legno di Valyria

Secondo me nella serie ci sta che Davos si attacchi come una zecca alla causa del Nord e di Jon, dopotutto il Davos televisivo a differenza di quello letterario non ha più nulla al mondo dato che non vengono mai citati altri figli omsua moglie....

Stona ilmdisinteresse mostrato nei confronti di Stannis.

Comunque è stato spettacolare quando si è alzato e ha iniziato a gridare ''The King In The North'' tutto stremato. E' perché Alfredo si era riwargato in lui dopo una lotta interiore con Davos.

...........istinto paterno.

Il Davos della serie è presentato come un uomo che cerca un riscatto sociale più che per se stesso, per offrire al suo unico figlio un vita migliore di quella avuta da lui. Perso lui, va alla continua ricerca di una "figura-figlio" da proteggere.

-Ha un rapporto speciale con Shireen, che è precedente alla morte del figlio, ma ci dà la misura della tenerezza d'animo di Davos.

-Empatizza immediatamente con Gendry (anche per un processo di identificazione con lui, viste le origini comuni), al punto tale da anteporre la vita del ragazzo agli ordini del suo amato re, mettendo a repentaglio la sua stessa vita. Per uno sconosciuto!

-Ammira Jon, che ha in più il merito di avere anche la stima di Stannis, tanto che, dopo la morte di quest'ultimo, lo vede quasi come un suo erede morale e decide di servirlo.

Sono tre giovani innocenti che diventano vittime. Davos pensa col cuore e si lega a loro.

Non è un uomo di strategia, non è un fine politico, nè un uomo astuto, nè un leccapiedi. E' schietto, concreto, onesto. Non si piega, non lesina critiche "scomode" a Stannis (che lo vuole accanto proprio per questo!), non si converte alla nuova religione, perchè antepone a tutto il suo umanissimo senso di giustizia. Semmai mi dà l'impressione di avere una "modernità" nei sentimenti che cozza con lo spirito cavalleresco del mondo in cui si muove. C'è più amore che onore in lui.

Bel post che condivido in pieno

Qualcuno ha ridicolizzato il comportamento di Davos ritenendolo assurdo e ridicolmente inspiegabile,dimenticando che stiamo parlando del Davos della serie che è innanzitutto un uomo giusto e caritatevole che sa cosa significa la sofferenza fisica e morale

Ed è un uomo giusto che Stannis ha nominato suo primo cavaliere proprio perchè giusto,sincero, leale e GRATO per quello che gli aveva elargito

Nel momento in cui la serie si stacca dai libri ( e lo fa già con la morte di Stannis) trovo perfetta la trovata di far diventare Davos come il padre che Jon non aveva avuto,uno che di fatto era il primo cavaliere di Jon ma Davos Style...con sollecitudine,stima,rispetto,empatia , anche affetto perchè no

Davos aveva avuto modo di conoscere Jon,sapeva quello che aveva fatto per i bruti ,non per sete di potere e dominio e meno che mai perchè si sentiva l'eletto,il salvatore del mondo...e sapeva che Jon non aveva demoni nella testa...non era un re...era Jon...

Poi le cose sono andate come sono andate,ma Davos e Tormund sono il sostegno disinteressato e fattivo di Jon

Trovo molto bella la parabola di Davos...nella serie

Jon il padre l' ha sempre avuto anche se non biologico. Davos è la migliore spalla o braccio destro che potesse incontrare. Diciamo che è equivalente ai maestri ma senza formazione accademica. Citando jean luc picard che parlava ad un futuro guardiamarina in partenza per l' accademia di andare a cercare un "bidello/custode" della stessa pur non essendo un docente e di starlo a sentire. Ha deciso di seguire prima stannis e poi jon e sarà fedele sino alla morte.

No , Ned lo ha cresciuto,bene e anche nella sua casa,ma per ovvi motivi (Cat lo avrebbe sbranato) non è stato un padre almeno apparentemente molto affettuoso,almeno a quello che si vede,Jon lo ama,lo rispetta ma tra loro non c'è complicità vera,non ho colto un vero rapporto padre figlio...ma zio Lord e nipote,con il senno di poi,ovvio :)

E del resto Ned mai si sarebbe sostituito al padre di Jon ,quel padre peraltro ...

Il Davos della settima stagione e' ancora meglio di quello della sesta 

Ancora piu' pragmatico ,incisivo,combattivo...e senza nessun servilismo per Jon...e pure piacione con Missandei...non gratuitamente credo 

Bel carattere non c'è che dire

Ma ci ritorno