Consapevolezza si ma non solo quello almeno secondo me.
Considero il film un capolavoro anche se ci sono alcune cose che non mi sono piaciute.
Sui 3 film:
Gli elfi al fosso di Helm
La decisione dell'Entaconsulta
Faramir che porta Frodo a Osgiliath
Mancanza dei Miasmi del Monte Fato durante la battaglia di Minash Tirith
Mancanza dei Dunedain
Mancanza del giusto spazio di Eomer (vedi assenza ad Helm)
Partenza dalla Contea
Non condivido l'idea che Elrond disprezzi gli uomini. A parte il fatto che lui stesso è mezzo umano (non per niente è detto Elrond il mezzelfo, e l'altra metà non può essere orchesca - visto che gli orchetti stessi sono elfici), a parte il fatto che Elendil, Isildur, Aragorn stesso sono tutti suoi parenti, egli non disprezza gli uomini.Egli conosce le debolezze degli uomini, non invidia loro il dono di Ulmo (altrimenti avrebbe scelto il destino di suo fratello Elros), eppure è consapevole che il tempo degli elfi è finito. E che il mondo sarà degli uomini.
Secondo me Elrond non disprezza Isildur per il suo gesto, ma è profondamente amareggiato per il fatto che egli non abbia messo fine all'anello 3000 mila anni prima (in quel caso il tempo degli elfi sarebbe finito molto prima).
Egli, infine, ama sua figlia ed è addolorato dalla sua scelta. E' quindi comprensibile il suo atteggiamento verso Aragorn. Tuttavia secondo me non si tratta di disprezzo per l'erede di Isildur.
Concordo completamente con la tua esegesi del personaggio di Elrond, facendo rilevare però come il suo carattere di leader carismatico del popolo sia mostrato solo nel primo film, riducendolo - negli altri - ad un padre preoccupato per la sua bambina (o per lo meno questa è l'idea che io ne ho tratto).
Cmq, come ho già detto, non è che i 3 film non mi siano piaciuti, anzi, sono contentissimo che qualcuno li abbia portati sullo schermo, è solo che tantissimi piccoli errori evitabilissimi, se sommati, fanno perdere molto al film.
Concordo parzialmente: io ho apprezza molto di più i primi due film, che non esito a definire capolavori (ben consapevole che il cinema è un medium completamente diverso dalla letteratura e che l'opera di Tolkien non poteva essere trasposta senza essere tradita; in fondo tutte le belle traduzioni sono infedeli )
Invece, a mio avviso, la versione cinematografica del Ritorno del Re non riesce a rendere giustizia alla bellezza del libro, rendendolo mutilo (mai perdonerà la mancanza della devastazione della Contea, punto chiave a mio avviso del libro --> escluderlo è - imho - travisare il messaggio di Tolkien); ma per un giudizio definitivo bisognerà aspettare l'extended
Le cose che non mi sono piaciute (nei tre film):
- tutte le evoluzioni da acrobata/exalted di Legolas (anche quella al fosso di Helm)
- la scarsa rilevanza data al personaggio di Saruman e alla sua voce
- le scene dell'Entaconsulta (ma solo nella versione cinematografica)
- il trattamento riservato a Faramir ne Le Due torri (l'extended migliora le cose)
- lo scarso approfondimento psicologico di Eowyn
- la mutilazione eccessiva di molte scene cruciali ne il terzo film a favore dell'inserzione di scene superflue (v. il personaggio di Arwen)
Ciò non toglie che il respiro epico e la grandeur di questi film sia innagabile, si insinui sotto pelle e cresca lentamente. Degni d'entrare nella storia del cinema, nonostante tante piccole sbavature che - mi ripeto - soprattutto nel terzo si notano molto.
Ciao
Vipera Rossa
Fascino insostenibile è la traduzione di Vicky Alliata, la traduttrice della mia edizione del libro. L'ho ripreso paro paro dal libro.
Vicki Alliata di Villafranca è la traduttrice anche della mia edizione (datata 1986), però questa mattina ho approfondito il passaggio da te citato.
Quando la compagnia incontra Galadriel essa è descritta dal viso bello ma grave.
Poi nella scena in cui le offre l'anello viene descritto come ella appare agli occhi di Frodo stesso: molto alta, di una bellezza insostenibile. Ma è solo unn momento, quando lei rifiuta l'unico lei ritorna normale.
Sono d'accordo che la scena nel film non è propriamente il massimo, ma questo non toglie bellezza a Cate.
Nel libro ci sono molte scene in cui i personaggi assumono momentaneamente un altro aspetto: Gandalf, Bilbo, Aragorn, Galadriel. Nel film le prime due sono state fatte in maniera divina, quella di Galadriel un po' meno, e quella di Aragorn eliminata.
PS ma com'è che mi trovo spesso in accordo con Aegon (qui nelle scene non gradite)?
PS ma com'è che mi trovo spesso in accordo con Aegon (qui nelle scene non gradite)?
In effetti hai ragione da Jaime in poi ci siamo trovati spesso d'accordo
Non c'entra un tubo, ma in tema del signore degli anelli... conoscete questa pardia?
...mi ha fatto morire dalle risate...
Le Due Torri - La sceneggiatura condensata
di Vincenzo Beretta
Il film inizia con il panorama di alcune montagne. All'improvviso veniamo proiettati in un fantastico TEASER DI JAMES BOND, dove GANDALF e il BALROG invece che cadere da un aereo cadono in una spaccatura senza fine. Volano spadate, fiammate e lampi in un combattimento aereo senza precedenti.
PLATEA: WHOA!
A un certo punto qualcuno fa due conti, e si rende conto che tutto cio' accade mentre, nel primo film, il resto della Compagnia dell'Anello PIANGEVA E SI DISPERAVA. Vabbe'.
Inizia il film vero e proprio. FRODO e SAM, nella stada verso MORDOR, si sono imbattuti in GOLLUM, e sono riusciti a prenderlo prigioniero.
SAM: Ma e' E.T. con la depressione!
FRODO (con aria saggia e triste): No, Sam. Questa creatura un tempo era un hobbit come noi, che e' stato distrutto dal potere dell'Anello, ed io voglio recuperarlo. Per questa ragione gli daro' fiducia e lo chiamero' SMEAGOL.
SAM (confuso): E perche'?
FRODO (consultando testi di CARL GUSTAV JUNG in numenoreano): Perche' se sapremo accettare la sua "Ombra" psichica, chiamata Gollum, essa sara' portata alla luce, e la COSCIENZA HOBBIT Smeagol potra' confrontarsi con essa in modo non conflittuale, ma positivo e costruttivo. Quindi accetteremo Gollum come compagno e lo porteremo con noi rivolgendoci a lui come SMEAGOL
GOLLUM per la prima volta da secoli SORRIDE! FRODO mette via il libro e tira fuori una ricevuta.
FRODO: Fanno dieci monete d'oro. Torna la settimana prossima.
GOLLUM (sibilando) Padrone infido. Padrone traditore. Grrrr.
In qualche modo i tre giungono a un accordo, e GOLLUM promette che li condurra' al CANCELLO NERO DI MORDOR senza fare scherzi.
LEGOLAS, GIMLI e VIGGO MORTENSEN stavano intanto inseguendo nelle terre di Rohan gli URUK-HAI che avevano rapito MERRY e PIPINO. Dopo un incontro con i CAVALIERI DI ROHAN capitanati dal coraggioso EOMER, i tre giungono alla FORESTA DI FANGORN. Gli uruk-hai sono stati sterminati dai cavalieri, e bruciati in una pira fumante.
VIGGO (calciando un elmetto e uccidendo un microfonista fuori campo): DANNAZIONE!
Guardando a terra si accorge pero' di qualcosa di strano.
VIGGO: Ma. cosa sono queste FRECCE FLUORESCENTI con su scritto PERCORSO DI FUGA DI MERRY & PIPINO in brillantini? Sembrano condurre verso la foresta!
GIMLI: Ah! L'istinto dei Raminghi!
I tre si addentrano nell'antica foresta di FANGORN. La tensione e' altissima, quando all'improvviso appare LA MADONNA DI LOURDES.
VIGGO (a bocca aperta): Non puo' essere.
MADONNA DI LOURDES: Certo che non puo' essere, idiota! Credi che la Madonna di Lourdes parli con le voci di IAN MCKELLEN e CRISTOPHER LEE insieme?
GIMLI (scoprendosi il capo): Un messaggio sacro!
Sconfortata, la MADONNA DI LOURDES decide dunque di rivelarsi come GANDALF IL BIANCO.
PUBBLICO DI MOULIN ROUGE: AaaaaaaAAAAAAAAaaaaaah!
VIGGO: Gandalf! Al di la' di ogni speranza tu torni a noi! Ma perche' le luci stronze?
GANDALF: Ho lottato contro il Balrog, e ho vinto, e poi mi e' apparso un monolito nero, che invece e' diventato bianco, e poi e' arrivato il Capitano Stellar delle Pleiadi, e... (nota le facce gli altri tre) Insomma, eccomi qui! Non preoccupatevi per Merry e Pipino, sono al sicuro con un albero che cammina! (gli altri tre ripensano al Capitano Stellar e si scambiano un'altra occhiata). Noi. ehu. invece dobbiamo cavalcare subito verso EDORAS la reggia di THEODEN, RE DI ROHAN, ove si aggirano impostori e figure non richieste!
I quattro partono dunque verso EDORAS
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posterò il seguito solo su richiesta...
LOL!ma a me è piaciuto...cioè, non ci trovo nulla di strano! un corno fa quel rumore lì... io l'ho sentito anche dal vivo (non il corno di Gondor, putroppo, un altro...) ma il suono è quello! mah...
e poi scusate, ma la faccenda della bellezza di Galadriel mi sembra una questione un po' sterile...è ovvio che è una donna umana...se avesse trovato un elfo vero PJ l'avrebbe preso.... per me rende bene l'idea della bellezza e della saggezza...però poi è una cosa soggettiva!
Cara mia,
non ti offendere, sai che adoro TFOTR e che è una piccola cosa, ma in effetti è vero!
Quel corno suona come l'autobus sotto casa......
Guarda che non basta un grande regista per fare un grande attore, Cruise non fa una delle sue migliori interpretazioni in Eyes Wide Shut ma la fa ne L'Ultimo Samurai diretto da un regista mediocre.
Cate Blanchett recita benissimo e da una perfetta idea di Galadriel (almeno per come la vedo io).
OT: Che gli dei ci preservino, ma ne US Cruise ha l'espressività sommata di una barbabietola al vapore e di una zucchina lessa....
Quel corno suona come l'autobus sotto casa......
guarda che i corni suonano così...non so cosa ti aspettavi, ma è normale che faccia quel suono!
come ho detto, a un festival celtico c'era uno che l'aveva, e l'ha anche suonato, e il suono era simile! (ci ho provato anche io, ma non ne è uscito niente... )
comunque non è che sia una questione di vita o di morte...
OT: Che gli dei ci preservino, ma ne US Cruise ha l'espressività sommata di una barbabietola al vapore e di una zucchina lessa....
Non c'è un po' troppo accanimento su Tom Cruise?
E' vero che è prettamente un attore da film commerciale ma anche fatto film più impegnati come Magnolia e ribadisco che ne L'Ultimo Samurai fa una grande prova. L'hanno candidato al Golden Globe non per niente.
Ps: I Golden Globe sono i premi della critica gli Oscar sono quelli commerciali....
Per altri film d'accordo, è bravo...
Vedi Nato il 4 Luglio o Rain Man ad esempio...
Per US manco pe gnente!!!
Allora allora...
Qualche considerazione su ROTK.
Le accuse che gli vengono mosse, nel 99% dei casi, sono discrepanze con gli eventi che vengono narrati del libro.
Omissioni, cambiamenti, stravolgimenti di frasi, inversioni...
Bene, io vorrei invitarvi a una piccola riflessione. Provate a considerare la storia per come la narra Jackson. Credete abbia dei buchi? Ci siano cose non spiegate? Non comprensibili o incoerenti? Io, seguendo il filo logico di PJ, non vedo nessun tipo di errore o leggerezza.
Lo stesso Frodo che allontana Sam, per come Frodo è stato presentato da PJ nei film, è assolutamente credibili, convincente e persino giusto.
Il Frodo del libro non vuole assolutamente redimere Gollum per pensare di potersi, anche lui, salvare. Il Frodo del film, viene detto per tutte le Due Torri, ha questo obbiettivo e quindi si fida a priori di Gollum.
Non vi piace ? Perchè ? Cosa c'è che devasta lo spirito di Tolkien in questo? E' brutto visivamente?
E questo ragionamento si può fare per moltissimi eventi 'criticabili' e 'criticati' nelle pagine appena trascorsa.
Veniamo alla seconda riflessione. Quelli che, rigorosamente secondo me, sono stati miglioramenti del film rispetto al libro:
1) Gandalf. Ne FOTR-libro Gandalf è saccente, misterioso, altero e un po' sprezzante. Per non parlare di Gandalf il Bianco che diventa, a tratti, persino insopportabile nella sua superiorità. Il Gandalf del film, in due scene di FOTR, ti fa innamorare di lui. Ditemi se Gandalf nel libro avrebbe mai ballato insieme agli hobbit. E' una scena che ti spezza il cuore e ti fa amare il personaggio come un padre. E che ti fa soffrire mille volte di più per la sua morte a Moria. Nel libro la Morte di Gandalf è molto impersonale. Muore, un paio di grida e i personaggi ripartono senza troppi traumi. Nel film la sua morte è devastante. Vengono dedicati minuti di pellicola al dolore derivante dalla sua dipartita. E lo stesso Gandalf il Bianco mantiene parte di un carattere più focoso (bastonate a Denethor) e meno 'distaccato'. Il suo rapporto con Pipino è bellissimo secondo me. Il tentare di consolarlo, le bellissime parole (che nel libro ci sono ma altrove) sulla morte, a Minas Tirith.
2) Saruman. Ora, il Saruman del libro era inconsistente. A parte volere l'anello per se, compariva in FOTR in un dialogo riferito da Gandalf, nemmeno live. Ne TTT compariva solo alla balconata per il resto era assolutamente inesistente, e poi nel finale. Il Saruman di Jackson è un altro paio di maniche. In FOTR è fenomenale, una presenza ostile e costante, anche se sottile, in tutto il film. In TTT si capisce l'odio e la caduta di 'regalità' che lo possiede, quando manda i Mannari. (ed è un richiamo ai biechi eventi che nel libro architetta sul finale). E' vero, manca in ROTK, ma Saruman nel film è quello che è per la reinterpretazione di PJ.
3) Boromir. Qui non ho parole. La morte di Boromir nel libro non era nemmeno descritta. PJ ha fatto un miracolo.
E potrei dire anche altre cose, ma veniamo a ROTK.
1) Theoden. Il Theoden di Tolkien, una volta liberatorsi dalla possessione di SAruman, parte alla guerra convinto e determinato. Come se Saruman lo dominasse incondizionatamente. Nel film no. Nel film Saruman sfrutta le debolezze di Theoden, che una volta liberato è comunque molto molto più umano. E la stessa umanità e bellezza traspaiono in ROTK nel quale il suo dialogo finale di arringa ai Roihirrim è una capolavoro. Cosa che nel libro non era nemmeno ventilata.
2) Aragorn. Aragorn di Tolkien parte da Gran Burrone certo di essere il Re. L'Aragorn di PJ è molto più tormentato, nella sua bellissima storia con Arwen che nel libro era relegata alle peggio appendici. Mentre nel film gli elfi, la loro immortalità, il tormento di lasciarla (Berene e Luthien dicono niente?) è presentissimo. E questo fa comprendere gli elfi molto di più che nel semplice 'Signore degli Anelli'. Aragorn inizia a diventare RE dopo la morte di Boromir fino a quando si eleva al condottiero che è in questo film. E non parliamo della scena in cui si inchina agli Hobbit. Bellissima, e nel libro non c'è. Può dare fastidio ma è meravigliosa, potentissima e stupenda.
3) Frodo e Sam. Beh, qui non ci poteva essere, secondo me, migliore trasposizione dell'affetto e dell'amicizia tra i due. A partire dall salvataggio di Sam da parte di Frodo in FOTR. Alle bellissime parole di SAM in TTT alla stretta di mano finale con la quale SAM salva Frodo. E' in quella stretta, nelle volontà di Frodo di continuare a vivere (a differenza di Gollum) anche senza l'anello, che Sauron viene sconfitto. Nel libro Gollum cade quasi per caso. Nel film le cose vanno come sappiamo. Non riesco a vedere come, con la versione cinematografica, lo spirito dell'amicizia e della corruzione dell'anello, venga meno. Secondo me viene esaltato all'ennesima potenza.
Adesso mi fermo perchè ho scritto un papiro.
Concludo solo dicendo che io reputo il Libro un assoluto capolavoro, di immani e enormi proporzioni.
Però dico anche che è un romanzo quasi storico, con alcune parti senza molto sentimento. JAckson ha fatto una cosa stupenda, dando più passione e colore alle tinte un po' sbiadite di alcuni personggi (Elrond per esempio, o Arwen). Interpretando e raccontando una storia non uguale, ma comunque assolutamente credibile e emozionante (sempre secondo me eh !).
P.S: chi non ha letto il libro...Io ho diversi amici che dopo il primo film, senza aver letto il libro, sono letteralmente impazziti e sono divenuti i primi promotori delle visioni in costume. Ed è sorprendente quanto abbiano capito della storia Tolkeniana.
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posterò il seguito solo su richiesta...
Molto carino, Ashan!!!!
Che carino Frodo psicologo!
Vero che posterai il seguito?!
Allora allora...
Qualche considerazione su ROTK.
Le accuse che gli vengono mosse, nel 99% dei casi, sono discrepanze con gli eventi che vengono narrati del libro.
Omissioni, cambiamenti, stravolgimenti di frasi, inversioni...
Bene, io vorrei invitarvi a una piccola riflessione. Provate a considerare la storia per come la narra Jackson. Credete abbia dei buchi? Ci siano cose non spiegate? Non comprensibili o incoerenti? Io, seguendo il filo logico di PJ, non vedo nessun tipo di errore o leggerezza.
Lo stesso Frodo che allontana Sam, per come Frodo è stato presentato da PJ nei film, è assolutamente credibili, convincente e persino giusto.
Il Frodo del libro non vuole assolutamente redimere Gollum per pensare di potersi, anche lui, salvare. Il Frodo del film, viene detto per tutte le Due Torri, ha questo obbiettivo e quindi si fida a priori di Gollum.
Non vi piace ? Perchè ? Cosa c'è che devasta lo spirito di Tolkien in questo? E' brutto visivamente?
E questo ragionamento si può fare per moltissimi eventi 'criticabili' e 'criticati' nelle pagine appena trascorsa.
Veniamo alla seconda riflessione. Quelli che, rigorosamente secondo me, sono stati miglioramenti del film rispetto al libro:
1) Gandalf. Ne FOTR-libro Gandalf è saccente, misterioso, altero e un po' sprezzante. Per non parlare di Gandalf il Bianco che diventa, a tratti, persino insopportabile nella sua superiorità. Il Gandalf del film, in due scene di FOTR, ti fa innamorare di lui. Ditemi se Gandalf nel libro avrebbe mai ballato insieme agli hobbit. E' una scena che ti spezza il cuore e ti fa amare il personaggio come un padre. E che ti fa soffrire mille volte di più per la sua morte a Moria. Nel libro la Morte di Gandalf è molto impersonale. Muore, un paio di grida e i personaggi ripartono senza troppi traumi. Nel film la sua morte è devastante. Vengono dedicati minuti di pellicola al dolore derivante dalla sua dipartita. E lo stesso Gandalf il Bianco mantiene parte di un carattere più focoso (bastonate a Denethor) e meno 'distaccato'. Il suo rapporto con Pipino è bellissimo secondo me. Il tentare di consolarlo, le bellissime parole (che nel libro ci sono ma altrove) sulla morte, a Minas Tirith.
2) Saruman. Ora, il Saruman del libro era inconsistente. A parte volere l'anello per se, compariva in FOTR in un dialogo riferito da Gandalf, nemmeno live. Ne TTT compariva solo alla balconata per il resto era assolutamente inesistente, e poi nel finale. Il Saruman di Jackson è un altro paio di maniche. In FOTR è fenomenale, una presenza ostile e costante, anche se sottile, in tutto il film. In TTT si capisce l'odio e la caduta di 'regalità' che lo possiede, quando manda i Mannari. (ed è un richiamo ai biechi eventi che nel libro architetta sul finale). E' vero, manca in ROTK, ma Saruman nel film è quello che è per la reinterpretazione di PJ.
3) Boromir. Qui non ho parole. La morte di Boromir nel libro non era nemmeno descritta. PJ ha fatto un miracolo.
E potrei dire anche altre cose, ma veniamo a ROTK.
1) Theoden. Il Theoden di Tolkien, una volta liberatorsi dalla possessione di SAruman, parte alla guerra convinto e determinato. Come se Saruman lo dominasse incondizionatamente. Nel film no. Nel film Saruman sfrutta le debolezze di Theoden, che una volta liberato è comunque molto molto più umano. E la stessa umanità e bellezza traspaiono in ROTK nel quale il suo dialogo finale di arringa ai Roihirrim è una capolavoro. Cosa che nel libro non era nemmeno ventilata.
2) Aragorn. Aragorn di Tolkien parte da Gran Burrone certo di essere il Re. L'Aragorn di PJ è molto più tormentato, nella sua bellissima storia con Arwen che nel libro era relegata alle peggio appendici. Mentre nel film gli elfi, la loro immortalità, il tormento di lasciarla (Berene e Luthien dicono niente?) è presentissimo. E questo fa comprendere gli elfi molto di più che nel semplice 'Signore degli Anelli'. Aragorn inizia a diventare RE dopo la morte di Boromir fino a quando si eleva al condottiero che è in questo film. E non parliamo della scena in cui si inchina agli Hobbit. Bellissima, e nel libro non c'è. Può dare fastidio ma è meravigliosa, potentissima e stupenda.
3) Frodo e Sam. Beh, qui non ci poteva essere, secondo me, migliore trasposizione dell'affetto e dell'amicizia tra i due. A partire dall salvataggio di Sam da parte di Frodo in FOTR. Alle bellissime parole di SAM in TTT alla stretta di mano finale con la quale SAM salva Frodo. E' in quella stretta, nelle volontà di Frodo di continuare a vivere (a differenza di Gollum) anche senza l'anello, che Sauron viene sconfitto. Nel libro Gollum cade quasi per caso. Nel film le cose vanno come sappiamo. Non riesco a vedere come, con la versione cinematografica, lo spirito dell'amicizia e della corruzione dell'anello, venga meno. Secondo me viene esaltato all'ennesima potenza.
Adesso mi fermo perchè ho scritto un papiro.
Concludo solo dicendo che io reputo il Libro un assoluto capolavoro, di immani e enormi proporzioni.
Però dico anche che è un romanzo quasi storico, con alcune parti senza molto sentimento. JAckson ha fatto una cosa stupenda, dando più passione e colore alle tinte un po' sbiadite di alcuni personggi (Elrond per esempio, o Arwen). Interpretando e raccontando una storia non uguale, ma comunque assolutamente credibile e emozionante (sempre secondo me eh !).
P.S: chi non ha letto il libro...Io ho diversi amici che dopo il primo film, senza aver letto il libro, sono letteralmente impazziti e sono divenuti i primi promotori delle visioni in costume. Ed è sorprendente quanto abbiano capito della storia Tolkeniana.
1) Gandalf. Ne FOTR-libro Gandalf è saccente, misterioso, altero e un po' sprezzante. Per non parlare di Gandalf il Bianco che diventa, a tratti, persino insopportabile nella sua superiorità. Il Gandalf del film, in due scene di FOTR, ti fa innamorare di lui. Ditemi se Gandalf nel libro avrebbe mai ballato insieme agli hobbit. E' una scena che ti spezza il cuore e ti fa amare il personaggio come un padre. E che ti fa soffrire mille volte di più per la sua morte a Moria. Nel libro la Morte di Gandalf è molto impersonale. Muore, un paio di grida e i personaggi ripartono senza troppi traumi. Nel film la sua morte è devastante. Vengono dedicati minuti di pellicola al dolore derivante dalla sua dipartita. E lo stesso Gandalf il Bianco mantiene parte di un carattere più focoso (bastonate a Denethor) e meno 'distaccato'. Il suo rapporto con Pipino è bellissimo secondo me. Il tentare di consolarlo, le bellissime parole (che nel libro ci sono ma altrove) sulla morte, a Minas Tirith.
Nel libro non è necessario che Gandalf balli con gli Hobbit perchè si avverta l'incondizionato amore ch'egli prova per questa razza e per Bilbo e Frodo in particolare, dacchè - infatti - Peter Jackson non ha fatto altro che sviluppare in immagini quello che Tolkien descriveva con grazia e delicatezza senza balli tutti insieme appassionatamente. E' il Bianco che è stato travisato e reso un ninja che usa il bastone più della testa.
2) Saruman. Ora, il Saruman del libro era inconsistente. A parte volere l'anello per se, compariva in FOTR in un dialogo riferito da Gandalf, nemmeno live. Ne TTT compariva solo alla balconata per il resto era assolutamente inesistente, e poi nel finale. Il Saruman di Jackson è un altro paio di maniche. In FOTR è fenomenale, una presenza ostile e costante, anche se sottile, in tutto il film. In TTT si capisce l'odio e la caduta di 'regalità' che lo possiede, quando manda i Mannari. (ed è un richiamo ai biechi eventi che nel libro architetta sul finale). E' vero, manca in ROTK, ma Saruman nel film è quello che è per la reinterpretazione di PJ.
Questo a mio avviso è completamente erroneo: Saruman nel film non è che un pallido schiavo di Sauron, di certo non la grande figura del libro, insieme schiavo e anelato padrone, essere corrotto che in titanica ribellione si pone contro Barad-Dur poichè desidera l'Anello per sè. Figura malevola ma affascinante con una voce che seduce e ammalia, capace di far scambiare il giorno con la notte. Dov'è tutto questo nel film? Nel fatto che nella Compagnia fa crollare il Caradhras (non più malevolo in sè, ma x colpa di Saruman) al suono di una frase in Quenya, tra l'altro a lui erroneamnete attribuita?
1) Theoden. Il Theoden di Tolkien, una volta liberatorsi dalla possessione di SAruman, parte alla guerra convinto e determinato. Come se Saruman lo dominasse incondizionatamente. Nel film no. Nel film Saruman sfrutta le debolezze di Theoden, che una volta liberato è comunque molto molto più umano. E la stessa umanità e bellezza traspaiono in ROTK nel quale il suo dialogo finale di arringa ai Roihirrim è una capolavoro. Cosa che nel libro non era nemmeno ventilata.2) Aragorn. Aragorn di Tolkien parte da Gran Burrone certo di essere il Re. L'Aragorn di PJ è molto più tormentato, nella sua bellissima storia con Arwen che nel libro era relegata alle peggio appendici. Mentre nel film gli elfi, la loro immortalità, il tormento di lasciarla (Berene e Luthien dicono niente?) è presentissimo. E questo fa comprendere gli elfi molto di più che nel semplice 'Signore degli Anelli'. Aragorn inizia a diventare RE dopo la morte di Boromir fino a quando si eleva al condottiero che è in questo film. E non parliamo della scena in cui si inchina agli Hobbit. Bellissima, e nel libro non c'è. Può dare fastidio ma è meravigliosa, potentissima e stupenda.
Nel libro sia Theoden sia Aragorn sono personaggi di statura epica e in conformità agli stilemi tanto dell'epica nordica quanto dell'epica classica essi sono personaggi archetipici, come Achille, Patroclo, Sigfried e Tannhauser. Pertanto la scelta di PJ è comprensibile (in un film questo potrebbe essere un difetto, in effetti). ma dire che ha migliorato Tolkien è lontanto, imho, da verità
Vipera Rossa
Scusate, ho un po' cannato con l'uso del quote
Non so...io Tolkien l'ho sempre visto come un impareggiabile storico e capace di creare una cosa unica e meravigliosa come LOTR.
Però dal lato 'passionale' e umano un po' carente.
La morte di Boromir, quella di Gandalf, la storia d'amore tra Arwen e Aragorn sono tutte cose che non ha 'perso tempo' a descrivere.
Che il Gandalf del libro sia più freddo credo sia un dato di fatto.
Il Bianco non lo vedo così diverso....anzi, sostanzialmente a parte la bastonata a Denethor cosa fa che invece non fa nel libro o viceversa ?
'Non piangete, poichè non tutte le lacrime sono un male' e mille altre sue frasi, dalla Compagnia al Ritorno del Re non testimoniano un'indole barbara e da ninja...bensì una gran testa.
Su Saruman, quello che volevo dire, è che la sua ribellione è demandata a Gandalf che la racconta e anche le sue azioni, nel libro, sono raccontate e viste da lontano. Nel film è schiavo di Sauron ma interviene molto più attivamente nelle vicende. Ricordo che nel libro, addirittura, Gandalf si arrende a lui senza nemmeno provare a ribellarsi e il duello (e dialogo) tra i due mi è rimasto molto meno impresso.
Perchè dici a lui erroneamente attribuita? Poi ripeto...secondo me la cosa ha funzionato e anche bene...
Theoden e Aragorn, non dico che siano migliori.Ma sicuramente più umani, credibili e inseriti in un contesto più filmico. Concordi che fare personaggi perfetti, senza debolezze, immacolati e 'freddi' come a volte sono quelli epici di Tolkien sarebbe stato, cinematograficamente, un disastro?
Poi ripeto, io sto solo dicendo che cinematograficamente sono state fatte le scelte giuste che hanno reso una reinterpretazione filmica del libro un capolavoro.
E non voglio parlare di Gollum che è un vero e proprio capolavoro. Preso dal libro ed elevato all'ennesima potenza in un personaggio fenomenale.
Vale anche per, assolutamente opinioni personali eh !