Un racconto di fantascienza: I robot dell'alba

Baley, questa volta, sul pianeta Aurora, conosciuto anche come il Mondo dell'Alba, dovrà cercare di svelare la trama che ha portato a un crimine di tipo insolito: la 'morte' di un robot. Ma dietro la risposta che Baley potrà trovare si celano un enigma e un'opportunità ancora più grandi: chi dovrà colonizzare l'Universo, l'Umanità o le macchine simili all'uomo, i robot?

Non bello come Il Sole Nudo, ma meglio di Abissi d'Acciaio, questo i Robot dell'alba è stata una lettura decisamente particolare. Il libro, oltre alla sottotrama gialla, è anche relativamente filosofica. Mi è piaciuta la discussione tra terrestri e spaziali sulle nuove spedizioni spaziali e l'etica di queste. Insomma, c'è qualcosa di più ecco.

Lo consiglio comunque a tutti, ovviamente se prima si sono letti i libri precedenti.

Voto: 8/10

- Un libro consigliato da una persona che hai appena conosciuto. Un libro con la copertina verde o qualcosa di verde:

Silver La porta di Liv, Gier (Trilogia dei sogni vol 2)

Mi aspettavo peggio! Contrariamente alle aspettative (il primo non mi era piaciuto) è migliore del primo.
Insomma, non è che in generale sia chissà che cosa però stavolta non ho avuto quella fastidiosa sensazione di star guardando un film spazzatura ambientato al liceo. La Gier ha delle buone idee di base che però, secondo me, non sviluppa a pieno. Nella precedente trilogia ad esempio l'idea era davvero buona, sviluppata però maluccio e totalmente disastrosa nell'ultimo libro. Anche qui, l'idea di base è buona ma lo sviluppo non tanto. Forse colpa del target? Comunque sempre meglio del primo, che mi aveva fatto venire voglia di leggere la trama dei seguiti su wikipedia

2,75/5

- Un libro tradotto in inglese

Silver L'ultimo segreto, Gier (Trilogia dei sogni vol 3)

Con questo invece di che..è finita come è inizata cioè buon potenziale mal sviluppato e sensazione, a momenti, di star guardando un film mediocre ambientato al liceo.
Dobbiamo concludere che tutta la storia dei sogni è un dato di fatto, tutti possono farlo se riescono a sognare lucidamente e trovare la porta..stop, accontentatevi di questo. Nessuna spiegazione, nulla. Quasi quasi che iniziavo a credere al demone piuttosto.
Poi, boh..gente che non si chiede il perchè delle cose (cose piuttosto gravi anche) ma che anzi continua la sua vita come se niente fosse..

2,5/5

- Un libro di memorie di un politico* Un libro di un autore che scrive sotto più di un nome

I mercanti di Borgomago vol1, R.Hobb

Avevo pochi dubbi sul fatto che questo libro mi sarebbe piaciuto o meno..ormai considero la Hobb una garanzia!
Ambientazione molto diversa dalla trilogia precedente, ma mi ha ugualmente catturata e mi è piaciuta moltissimo questa trovata dei velieri viventi!
La lettura scorre senza un momento di noia, anche se nelle parti con i serpenti ero un tantino impaziente di proseguire per arrivare al resto.

5/5

- Un libro scritto da un comico Un libro con un titolo corto

Il naso, Gogol

Carino e anche divertente se vogliamo, ma francamente non ho capito il senso. E, stando all'ultima pagina del libro, non l'ha capito nemmeno Gogol

2,5/5

- Un libro di una biblioteca

La linea d'ombra, Conrad

Ho letto questo libro con piacere ma senza nessuna pretesa di scovare metafore, allegorie e quant'altro. Mi è piaciuta l'ambientazione, lo stile e la trama: per quanto breve, è stato un racconto intenso. Però, leggevo in giro commenti vari su possibili interpretazioni di questo racconto..io l'ho letto solo come una storia di mare in cui il protagonista giovane si ritrova a superare mille difficoltà al suo primo comando e questo gli fa mettere in dubbio le sue capacità e segna la cesura, possiamo dire, tra la giovinezza e l'inizio dell'età adulta.
Forse sono profonda come una tazzina di caffè della casa delle Barbie, ma per il resto io mi sono goduta la storia senza arrovellarmi oltre.

3/5

- Un libro che ti porta gioia.

Il destino si chiama Clotilde, Guareschi

Più che gioia mi ha fatta proprio ridere XD Non lo conoscevo è stato davvero un puro caso averlo trovato e ne sono contenta!
Ironico, demenziale e divertente..strappa un sorriso genuino, anche se sei di malumore.
Mi ha ricordato per certi versi l'ironia ne L'importanza di chiamarsi Ernest, è stata la prima cosa a cui ho pensato.
Vi consiglio davvero di leggerlo per puro svago.

5/5

Un libro con i viaggio temporali Il cerchio di Pietre di Diana Gabaldon

Un libro con la copertina blu La collina delle fate di Diana Gabaldon

Il quarto e quinto libro (edizione italiana, terzo libro edizione originale, in italia splittato in due) della saga di Outlander. Dopo 20 anni, Claire decide di ritornare dal suo amato Jaime e insieme si imbarcano in una nuova avventura, fino alle Indie Occidentali, dove ritroveranno vecchie conoscenze e una nuova profezia...

Che dire? La Scozia mi ha presa :) Ormai andró avanti finché ci son libri xD

22. UN LIBRO DI UNA CULTURA CHE NON TI È FAMILIARE.

"La gatta" di Junichiro Tanizaki.

Lily è un esotico esemplare europeo, ha la pelliccia morbida e lucida e gli occhi color miele. Elegante, furba, agile saltatrice e poi invecchiando un po più debole ma non meno golosa.

Una storia di ordinaria quotidianità dove la bestiola movimenta e intiepidisce l'arida vita di Shozo, l'amato e pigro padrone, buffo ritratto di un patetico mammone d'oltre oceano, placida vittima di un matriarcato più comodo che raro.

Le bizze di due donne, una moglie presente e una passata tra sciocche gelosie e stizzosi complotti, Lily ronfa nel suo spazio after dinner leccandosi i baffi e lasciando che la vita continui, basta che qualcuno ci voglia bene.

Un libricino breve e molto grazioso, questo è il Tanizaki che mi piace e che con poche pagine tenui ha effetti collaterali che non passano inosservati : regala qualche momento sereno, fa sorridere, ti accompagna in atmosfere nipponiche-odore, amore e malumore-spendendo davvero poco.

Un racconto di letteratura tipicamente giapponese, quella che indossa calzini infradito e corre via leggera e contenta.

"Storia di un tagliabambu'" Anonimo.

Risale al decimo secolo ed è probabilmente il più antico monogatari, ossia uno dei primi racconti trasferiti in forma scritta, tipico genere letterario del periodo Heian (794-1185 ).

In realtà datare la composizione non è stata cosa semplice per gli esperti, vuoi perché la forma verbale non è collocabile nel tempo, vuoi perché i manoscritti più antichi ad oggi esistenti sono di 5/6 secoli successivi alla prima stesura.

Nemmeno è noto il nome dell'autore che si presuppone fosse uomo, probabilmente un aristocratico o un intellettuale molto vicino a corte vista la presenza della lingua cinese nel testo-il cui studio non era alla portata di tutti.

La favola narra la storia di un vecchio taglibambu' senza figli, che all'interno di un bambù trova una minuscola creatura dalle sembianze di bimbetta. Ammaliato dalla luce e dalla grazia della piccina, egli la porta a casa e la alleva amorevolmente con la moglie.

Ma Kaguyahime non è una creatura terrena, in pochi mesi diventa una splendida ragazza ed i pretendenti non tarderanno a farsi vivi. Un filo di fumo intriso di immortalità sale dalla vetta del monte più vicino alla luna, il monte Fuji.

Il racconto mischia amabilmente mitologia e spunti realistici: svelandoci con piccoli aneddoti i costumi del tempo, ci perdiamo bambini nei luoghi ameni in cui un anonimo narratore ci porta, approfittando delle numerose note per curiosare negli usi dell'antico impero giapponese.

La scrittura è molto semplice ed il contenuto accattivante anche per i non appassionati del genere.

23. UN LIBRO AMBIENTATO SU UN'ISOLA.

"IL Postino" di Antonio Skarmeda.

Cile,1969, Mario Jimenez è un ragazzo di 17 anni che vive in un piccolo e anonimo villaggio di pescatori sull'Isla Negra. Solo che Mario, a differenza di suo padre e dei suoi compaesani, detesta l'attività della pesca e tutte le volte che può si finge malato o indisposto pur di non aiutare tutti gli altri pescatori. Eppure deve trovarsi un lavoro, come gli dice sempre suo padre, e l'occasione non tarda ad arrivare : leggendo un annuncio in cui si cerca un postino, non esita a presentarsi per ottenere il posto. Siccome però su Isla Nigra sono quasi tutti analfabeti, il destinatario delle lettere portate dal postino è uno solo : il celebre poeta cileno Pablo Neruda.

Affascinato dalla sua persona e dalle sue poesie, Mario, oltre ad acquistare e leggere le " Odi" del poeta, a poco a poco costruisce un rapporto di sincera e grande amicizia con Neruda che gli trasmetterà la bellezza e la magia di poesie e metafore, maturando nel giovane postino il forte desiderio di diventare anch'egli poeta. È grazie proprio alle " parole di carta"di Neruda che Mario conquista il cuore della bellissima Beatriz Gonzales di cui s'innamora perdutamente a prima vista, riuscendo a vincere l'ostilità della suocera.

Quando il poeta parte, Mario sente immensamente la sua mancanza e seguono momenti bellissimi seppur malinconici e nostalgici al tempo stesso.

Il titolo originale di questo romanzo breve è "Ardente paciencia", perché tratto da una frase molto significativa del poeta Rimbaud e ripetuta da Neruda stesso :" All'alba, armati di ardente pazienza, entreremo nelle città splendide".

Questo libro è bello e la storia molto profonda, anche se sarebbe stato bello se l'autore avesse approfondito maggiormente alcuni passaggi.

24. UN LIBRO CON LA COPERTINA VERDE.

"Il giardino dei segreti" di Kate Morton.

"La memoria è una dama crudele con cui tutti dobbiamo imparare a danzare".

Il libro racconta la storia di 3 donne che vivono in 3 periodi storici differenti; partiamo con Eliza Makepeace, anche definita l'autrice che abbandona all'inizio del'900 su una nave, una bambina facendo poi perdere le sue tracce.

La bambina è Nell, che trovata abbandonata al porto di Maryborough viene adottata dalla famiglia di Hugh, che solamente al suo ventunesimo compleanno rivelerà alla ragazza la verità sul suo passato. Solo nel 1975, quando l'uomo non c'è più, la donna riesce ad avere la sua valigetta bianca, l'unico oggetto che portava con sé sulla nave e inizierà a scoprire le sue origini e come mai è stata abbandonata. Dentro la valigia oltre ad un vestito c'era il libro di fiabe scritto da Eliza.

La terza donna è Cassandra, la nipote di Nell che nel 2005 riceve una lettera dalla nonna dove le comunica che ha ricevuto in eredità un cottage in Inghilterra e il suo giardino. Sarà proprio quel giardino dimenticato così bello ma anche così magico che gli abitanti del luogo hanno cercato di dimenticare, a rivelare molti dei misteri irrisolti.

Il romanzo spazia da un periodo all'altro e pian piano il mistero dell'abbandono di Nell si svelerà.

Il racconto è davvero appassionante e ben scritto, da un certo punto in poi non riesci proprio a staccarti, un enigma dietro l'altro ma mai fini a se stessi.

Kate Morton è ancora più brava perché riesce nell'intento muovendosi fra piani temporali diversi senza smarrire il lettore, ma anzi coinvolgendo sempre più, costruendo un bellissimo gioco ad incastro dove pagina dopo pagina troviamo nuovi tasselli di verità, nel difficile e a volte doloroso cammino alla ricerca delle risposta sulla propria origine e sul perché di certe scelte.

Un libro completo, intrigante ma non inverosimile, in cui i personaggi, la storia e l'ambientazione lasciano nel lettore tracce emotive del loro passaggio.

• Un classico dimenticato: Confessioni di un peccatore impeccabile di James Hogg

Pubblicato nel 1824, è stato una delle fonti di ispirazione di Stevenson quando ha scritto “Lo strano caso del Dr Jekyll e del signor Hyde”. Nelle Confessioni, però, non è il protagonista a sdoppiarsi, bensì è una figura diabolica a impossessarsi delle sue sembianze. L’ho trovato molto interessante, purtroppo però lo stile asciutto e “calvinista” (che pure è adatto, dato che il fanatismo religioso è uno dei temi centrali) mi hanno reso la lettura un po’ pesante. Riconosco comunque che è limite mio e che l'argomento trattato vale il tempo speso. Voto 3/5

• Un libro con la copertina blu: Mi chiamo Lucy Barton di Elizabeth Strout

Una donna ricoverata in ospedale per le conseguenze di un’appendicite riceve inaspettatamente la visita della madre, che non vede da anni, e, rievoca diversi momenti della sua infanzia e adolescenza, grazie ai ricordi e a alle riflessioni di entrambe.

Come avevo già scritto per “I ragazzi Burgess”, amo lo stile di questa scrittrice e la sua capacità di tratteggiare alla perfezione la psicologia dei personaggi anche senza una trama complicata dietro; ma stavolta il libro mi è sembrato un po’ senza meta e a tratti quasi sdolcinato, e lo trovo più debole sia dei Ragazzi che, soprattutto, di Olive Kitteridge. Voto 3/5

• Un libro di un autore che scrive sotto più di un nome: Mr Mercedes di Stephen King

Il Re dell’Orrore stavolta si cimenta in un thriller classico: un uomo alla guida di una Mercedes rubata investe e uccide 8 persone (ferendone diverse altre) in coda per la Fiera del Lavoro di una sconosciuta città del Midwest. Mesi dopo, il detective in pensione Bill Hodges, che sembra aver perso ogni voglia di vivere dopo la pensione, riceve una lettera da uno sconosciuto che si dichiara essere proprio Mr Mercedes e che fa presagire un nuovo attacco del killer. Hodges decide allora di iniziare a indagare per cercare di fermarlo, insieme a due aiutanti piuttosto improbabili.

La lettura è scorrevole e mi ha preso, però ammetto che mi sarei aspettata forse qualcosa di più da King: non ha niente di particolare che lo distingua dai tanti thriller in circolazione e anche la figura del killer è abbastanza stereotipata. Mi sono piaciuti invece due personaggi secondari, Olivia Trelawney e Holly, che reputo i personaggi più riusciti. Non posso dire lo stesso invece di Bill Hodges e Janey, che mi sono risultati abbastanza indigesti In ogni caso ho già pronto da leggere il sequel “Chi perde paga”, da molti definito migliore, in attesa del capitolo conclusivo “Fine turno” che uscirà in autunno in Italia. Voto 3/5

25. UN BESTSELLERS DEL NEW YORK TIMES.

"La ragazza del treno" di Paula Hawkins

La mente nasconde sempre moltissimi segreti. Anche quella della protagonista, Rachel,

abituata a spiare le vite degli altri per non riflettere sulla propria. È sola. Divorziata. Ogni giorno prende il treno : la mattina per andare, il pomeriggio per tornare dal lavoro a Londra. Il viaggio in treno è il suo momento preferito della giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare le vite degli altri e fantasticare. Nessuno la vede. Nessuno sa di essere spiato.

In particolare, le piace spiare una coppia, un uomo e una donna, senza nome , che ogni mattina fanno colazione in veranda. Rachel dà loro i nomi, si affeziona alla loro routine, che un tempo aveva anche lei, quando era sposata con Tom. Per lei, quella coppia di estranei rappresenta la coppia perfetta dalla vita perfetta. La sua vita invece è tutt'altra cosa.

L'apparente tranquillità su cui poggia la vita di Rachel viene rotta, una mattina, quando su quella veranda, vede qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Quel momento rappresenta per Rachel lo spartiacque tra la serenità e lo sconvolgimento totale. Rachel deve analizzare anche se stessa per comprendere ciò che ha visto e che non riesce più a ricordare.

A narrare le vicende sono 3 donne, Rachel, Anna e Megan, nei loro diari. Ogni giorno il lettore può scoprire cosa hanno fatto. I piani temporali, però, sono differenti, cioè non seguono l'ordine cronologico, ma distribuiscono eventi, elementi e dettagli per accrescere la curiosità di chi legge e scoprire l'evolversi degli eventi, una pagina dopo l'altra, saltando da una periodo all'altro. Questo meccanismo cattura il lettore, man mano che vengono disseminati indizi e delineate situazioni . Una suspence crescente accompagna le azioni del protagonista, mentre cerca di ritrovare i tasselli mancanti alla sua memoria.

Il ritmo della narrazione diviene man mano più incalzante fino allo sconvolgente colpo di scena.

26. UN LIBRO SATIRICO.

"Steampunk" di Paul Di Filippo.

L'autore con questo titolo ha ufficializzato un particolare genere di letteratura fantascientifica "lo Steampunk", che ha come caratteristica il periodo Vittoriano ottocentesco ma non necessariamente; altra caratteristica del genere è la mancanza di elettricità quindi la tecnologia è basata su grandi ingranaggi e meccanismi spettacolati a vapore.

La Trilogia Steampunk è in realtà una raccolta di tre racconti ambientati nell'Ottocento, volti a ridicolizzare, attraverso l'ironia, i pregiudizi dell'era vittoriana. I tre capitoli tra di loro non sono quasi per niente collegati, praticamente sono tre storie separate.

Lo stile di Di Filippo è piacevole, scorrevole e ricco di fantasia, ma ciò che spicca è l'ironia. In ogni capitolo ci sono scene divertenti e bizzarre.

È una lettura che consiglio quando si vuole ritrovare il buonumore.

27.UN RACCONTO/ROMANZO DI FANTASCIENZA.

"Utopia, andata e ritorno " di Philip K. Dick

Siamo davanti ad un libro profondamente contorto. Un allucinante viaggio nella psiche umana spesso confusa, ma forse illuminata dal L.S.D. È un libro ricco di metafore e spunti di riflessione.

Il romanzo è davvero unico ed originale, ricco delle tematiche tanto amate da Dick e riproposte in diversi suoi romanzi. La più presente è quella delle multi-realta',delle multi-dimensioni. La verità non è mai scontata. Il lettore si trova scaraventato in illusioni e sogni che si confondono con la realtà "concreta",ma qui tutto è all'eccesso, tanto che è difficile crearsi o seguire un filo logico.

È facile perdersi tra le pagine e i pensieri, rimanendo a tratti davvero sconcertati ed a tratti completamente persi.

Il sentiero che Dick propone in questo libro è pieno di specchi deformati in cui si entra, da cui si viene inghiottiti, in cui si nuota come sommersi da un mondo non nostro.

La storia sembra scritta da un pazzo schizofrenico .

Concludendo, questo romanzo è una lettura difficile ma indispensabile per chiunque ricerchi una propria cultura fantascientifica; lo sconsiglio a tutti gli altri.

Un libro con la copertina verde Tamburi d'Autunno di Diana Gabaldon

Il sesto libro di Outlander tra le edizioni italiane, ovviamente mi é piaciuto anche questo

Nel libro c'é un po' meno azione che nei precedenti, ma questo perché é la prima parte di un libro che in italia é stato diviso in due e si nota molto. Contnuo a consigliarvi l'intera saga (dai nessuno vuole depennare sulla lista il libro consigliato da un altro del circolo? ;) )

Un libro di poesie Clepsidra di Camilo Pessanha

Camilo Pessanha é IL poeta simbolista portoghese, nato a Coimbra nel 1867 e morto a Macau nel 1926. La sua poesia é caratterizzata da una costante bipolaritá, tematiche come il sogno, i ricordi e il rapporto tra tempo-acqua-ricordi-morte. Era un tipo alquanto strano.... che ho scoperto grazie al fatto che mi é stato assegnato come autore da presentare all'universitá.

In Portoghese le poesie sono meravigliose, ma ne esiste una favolosa edizione con la traduzione italiana, a cura di Barbara Spaggiari.

 

26. UN LIBRO SATIRICO.

 

"Steampunk" di Paul Di Filippo.

Io ho letto solo Vittoria per il momento..e non mi è piaciuto molto, infatti non ho proseguito! Prima o poi vorrei finire però, tanto per non lasciare le cose a metà

28.UN LIBRO SOTTO LE 150 PAGINE.

"La sovrana lettrice" di Alain Bennet.

Con un classico humor inglese, ricco di ironia e sarcasmo Bennet ha creato un inno alla lettura.

In maniera del tutto casuale, la regina, mai nominata (Elisabetta II) scopre una irrefrenabile passione per la lettura. Un giorno s'imbatte in una biblioteca circolante che momentaneamente staziona davanti al palazzo e preleva alcuni libri. Così cominciala vicenda della regina quasi completamente rapita dalla letteratura, mai approcciata prima.

Sua maestà continua ad ottemperare ai suoi impegni ufficiali (per lo meno inizialmente) proseguendo però la lettura dei suoi adorati libri, ormai una vera ossessione.

Molto divertenti alcune scene in cui la regina escogita modi sempre nuovi per poter continuare a leggere indisturbata. Ad es. scopre che se, mentre è sull'automobile, tiene il libro sotto il bordo del finestrino può continuare a leggere facendo finta di salutare.

"La sovrana lettrice" è un libro brevissimo ma molto intelligente, ironico e piacevole. Un modo originale per parlare della passione per la lettura che colpisce tanti lettori compulsivi come.

29.UN LIBRO DI MEMORIE DI UN POLITICO.

"Mia cara Marion..." di Rino Di Stefano.

Siamo di fronte ad un libro di emozioni e sentimenti nel quale Di Stefano ha raccolto 40 lettere inedite che Sandro Pertini inviò alla sorella Maria Adelaide, chiamata affettuosamente Marion, durante una serie di vicende che ormai fanno parte della storia italiana : la latitanza di Pertini a Milano, l'organizzazione della fuga di Turati dall'Italia, l'esilio in Francia, l'arresto a Pisa, il carcere, la malattia, il confinio, la Resistenza e infine la fondazione della Repubblica Italiana.

A raccontare tutte queste vicissitudini che forgiarono il carattere del giovane Pertini, è lo stesso protagonista che si confida con la sorella Marion aprendole il suo animo nei momenti più duri e provanti della sua esistenza. Infatti Pertini entrò nelle carceri fasciste all'età di 29 anni e concluse la sua lotta a 51, sacrificando i suoi anni più belli all'ideale di un mondo più libero e giusto. E infatti lo vediamo di volta in volta nel carcere romano di Regina Coeli, nel penitenziario di Santo Stefano, nelle prigioni di Turi a Bari, a Pianosa,nel confinio di Ponza e infine in quello di Ventotene. E fu proprio tra le pareti di una fredda cella che il detenuto Pertini si ammalò di tubercolosi fino a perdere completamente l'uso di un polmone. Ma la malattia non mino' mai il suo spirito ribelle e determinato.

Infatti quando nell'agosto del 1943 i confinati dell'isola di Ventotene vengono infine liberati a causa della caduta del regime fascista, e tra questi anche l'avvocato Pertini, il futuro Presidente della Repubblica Italiana si reca nella casa paterna di Stella soltanto per 3 giorni. Subito dopo riparte per Roma dove entra nelle fila della Resistenza di cui diventa uno dei capi. Due mesi dopo, tuttavia, viene nuovamente arrestato e rinchiuso nel braccio tedesco di Regina Coeli.

Grazie all'operazione di un gruppo partigiano, riesce ad evadere insieme a Saragat e a riunirsi con gli altri compagni della Resistenza. È in quei giorni, combattendo insieme ad un reparto di granatieri dell'esercito italiano contro gli invasori tedeschi a Porta San Paolo, che Pertini si guadagna una medaglia d'oro al valore militare.

Sarà soltanto dopo, a guerra finita, che Pertini diventerà uno dei Padri della Repubblica Italiana.

Il resto è storia. L'8 luglio 1978 Sandro Pertini diventa il Presidente della Repubblica "più amato degli italiani"e la sua figura resterà per sempre simbolo ed esempio per tutti.

Consiglio questo libro soprattutto per il valore storico che ha il suo contenuto.

 

 

26. UN LIBRO SATIRICO.

"Steampunk" di Paul Di Filippo.

 

Io ho letto solo Vittoria per il momento..e non mi è piaciuto molto, infatti non ho proseguito! Prima o poi vorrei finire però, tanto per non lasciare le cose a metà

Io ho trovato i racconti gradevoli, ti consiglio di riprenderli in mano in un momento in cui avrai voglia di una lettura leggera .:)

30. UN LIBRO DI UN AUTORE CHE SCRIVE SOTTO PIÙ DI UN NOME.

"Il deserto del cuore" di Mary Westmacott (alias Agatha Christie).

Autrice di una vasta produzione di gialli e mistery, che comprende capolavori come "Dieci Piccoli indiani" e la creazione degli investigatori Hercule Poirot e Miss Marple, la Christie regala ai suoi lettori un colpo di scena inaspettato come uno di quelli dei suoi thriller : a cavallo tra il 1930 e il 1956, infatti, la Regina del Giallo scrisse 6 romanzi sentimentali, pubblicati con lo pseudonimo di Mary Westmacott.

Più che un libro sentimentale nel senso stretto del termine, questo libro," Il deserto del cuore", è un'indagine psicologica.

Prima di tutto a colpire il lettore è l'ambientazione : siamo in pieno deserto iracheno, nel bel mezzo del nulla. L'unica compagnia di cui la protagonista, Joan Scudamore, può godere è quella di un cuoco che parla in un inglese stentato, unita alla presenza inesorabile di mosche, odore di paraffina, sole abbagliante e un'immensa, infinita distesa di sabbia.

Di ritorno da un viaggio in Medio Oriente per motivi familiari, la britannicissima Joan si ritrova bloccata nella squallida locanda accanto alla stazione, in attesa del treno ; ma a causa di un contrattempo climatico, il viatico di Joan per la civiltà tarda ad arrivare. Senza più carta per scrivere lettere ad amici e parenti, senza più libri da leggere, senza nessuno con cui parlare, alla signora Scudamore, un'autocompiaciuta borghese di mezza età, non resta da fare altro che aspettare. E aspettare ancora. Se all'inizio il silenzio del deserto si rivela il sottofondo ideale per alcuni giorni di riposo forzato, a lungo andate si trasforma in un nemico tenace, pronto a richiamare alla memoria di Joan i fantasmi di ricordi che non sono mai stati veramente soppressi.

La vita della signora Scudamore, all'apparenza perfetta e irreprensibile, si spiega pagina dopo pagina davanti agli occhi del lettore; persone e incontri, errori e giudizi affrettati, sensazioni e sentimenti repressi salgono a galla giorno dopo giorno, rivelandosi alla mente sempre più affaticata di Joan in un gioco di scatole cinesi : perché persino dietro la citazione di una poesia di Shakespeare si può nascondere un segreto mai confessato.

Proprio come nei suoi thriller, Agatha Christie tiene sulla corda il lettore fino all'ultima pagina, nello stesso modo in cui il ritardo del treno nel deserto stuzzica i nervi di Joan Scudamore che, illuminata in pieno dal sole impietoso del Medio Oriente, non può più nascondersi a se stessa.

Non ci sono detective baffuti o vecchie signore argute in questo romanzo della Regina del Giallo ;ma ben presto appare chiaro che in questo libro non sono necessari pugnali o pistole per essere vittime e carnefici.

31. UN LIBRO DI UNA BIBLIOTECA.

"Caffè amaro" di Simonetta Agnello Hornby.

Provincia di Agrigento, inizio Novecento. Gli occhi grandi e profondi a forma di mandorla, il volto dai tratti regolari, i folti capelli castani : la bellezza di Maria è travolgente e suadente, di quelle che gettano malia su chi vi posa lo sguardo. Proprio come accade a Pietro Sala- che se ne innamora a prima vista e decide che deve averla ad ogni costo, chiedendo la sua mano senza curarsi della dote - e,in maniera meno evidente, all'amico Giosuè, che è stato cresciuto dal padre di lei e che Maria considera una sorta di fratello maggiore. Maria ha solo 15 anni, Pietro 34; lui è un nobile di Agrigento, un facoltoso bonvivant che ama i viaggi, il gioco d'azzardo e le donne ; lei proviene da una famiglia socialista di grandi ideali ma di mezzi limitati. Così, dai profondi occhi scuri di Maria e dal suo volto dolce e sensuale arriva un si'alla proposta di matrimonio che Pietro le fa.Non è facile lasciare la famiglia, il paesino e l'amico Giosuè per approdare nella fredda casa dei Sala, dove l'accoglienza non è delle migliori. Eppure, nonostante le differenze e la mancanza di un vero sentimento, il matrimonio con Pietro si rivela una scelta felice : fuori dalle mura familiari, Maria scopre un senso più ampio dell'esistenza, una libertà di vivere che coincide con una profonda percezione del diritto al piacere e a piacersi. Maria ormai vede la vita con occhi diversi, vuole di più ed inizia ad andare incontro al vero amore. Durante una vacanza a Tripoli, complice il deserto, Maria scopre anche di cosa è fatto il rapporto che, fino ad allora l'ha legata a Giosuè.

Dai Fasci siciliani all'ascesa del fascismo, dalle leggi raziali alla Seconda Guerra Mondiale e agli spaventosi bombardamenti che sventrarono Palermo, la Hornby insegue la sua protagonista, facendo della sua storia e delle sue scelte non convenzionali la storia di un segmento della Sicilia e dell'Italia.

5- Un libro ambientato nel tuo Stato L'ultima legione, Manfredi (la maggior parte è ambientato in Italia)

C'è stato uno strano rapporto tra me e questo libro: adoro la trama e il tema si rifà a uno dei miei preferiti, cioè Re Artù, ma per i miei standard ci ho messo una vita per finirlo. Alcune parti le ho lette più velocemente del normale per cercare di superare questa specie di blocco (il libro è stato un paio di giorni sul comodino senza essere letto) però non capisco da dove è nata questa difficoltà visto che mi piacciono i romanzi storici e mi piace pure il periodo. Boh XD
Comunque mi è piaciuto, nonostante tutto la valutazione finale è 4/5 e probabilmente non fosse successa questa cosa gliene avrei date anche 5

24- Un libro con un protagonista che fa il tuo lavoro Un libro scritto da un autore della tua stessa nazionalità: Il marito in collegio, Guareschi

Secondo libro che leggo, dopo Clotilde. All'inizio mi sembrava più sottotono rispetto all'altro, poi invece è decollato altrettanto bene! Certo, con Clotilde mi sono fatta più risate però anche questo a ironia non scherza mica!
L'ho finito mentre ero in pullman e ho fatto del mio meglio per trattenermi, onde evitare che il tizio seduto vicino a me si interrogasse sul perchè la strana tizia di fianco stesse ridacchiando da sola come una cretina.

5/5

35- Un’autobiografia Un libro incentrato su un lavoro che ti interessa: Avete il gabbiano Jonathan Listerine?, Amato

ovvero le "memorie" di un commesso in una libreria..o possiamo anche dire le figure di bip dei clienti poi messe su carta dal commesso. Molto carino, fa ridere ma fa anche scandalizzare più di una volta. Adatto per un'ora di relax

3/5

31- Un libro di poesie Un libro ambientato più di 100 anni fa: Le memorie di Sherlock Holmes, Conan Doyle

Un tantino più bello il libro precedente, ma di poco..
Ora è risaputo anche da chi non ha letto i libri che poi il "problema" a fine libro viene, come dire...risolto dall'autore di sua spontanea volontà successivamente, ma immagino lo shock della gente all'epoca.

5/5

36 - Un libro su un viaggio su strada Un libro con un nome di persona nel titolo: Irène, Lamaitre

Questo purtroppo mi è molto difficile commentarlo senza fare riferimenti e spoiler..è un thriller, primo di una trilogia ma comunque autoconclusivo (credo) abbastanza crudo e con un stile forse poco adrenalinico rispetto a come ci si aspetterebbe ma comunque coinvolgente. Ha una grossissima pecca a mio parere, ma non posso dirla perchè sarebbe spoiler XD

4/5

25- Un libro ambientato in estate Un libro con il tempo atmosferico nel titolo: Il tifone, Conrad

Diciamo nella media, non c'è stato molto feeling fin da subito..La linea d'ombra mi è piaciuto molto di più!

3/5

38- Un libro satirico Un classico che non avevi mai letto: Zanna Bianca, London

All'inizio sinceramente non mi stava prendendo subito, o meglio sentivo una certa differenza con Il richiamo della foresta che mi aveva catturata fin dall'inizio. Poi invece sono capitolata, completamente, e ho iniziato ad avere un groppo in gola dopo l'altro.
Quanto è bella la parte dove Zanna Bianca riceve per la prima volta una carezza..*lacrime*

5/5

10- Un bestellers del New York Times Un libro di un autore famoso che non avevi mai letto: Lolita, Nabokov

Il tema trattato è sicuramente forte e credo che per dare un giudizio oggettivo bisognerebbe valutare la storia, lo stile cercando di scindere il resto. Purtroppo non sempre ci si riesce..
Lo stile è davvero superbo, Nabokov gioca con le parole e le intreccia rendendo quasi musicali alcune parti e questa armonia contrasta con il contenuto effettivo, cioè le memorie di un pedofilo e della sua ossessione che diventa quasi follia.
Il fastidio che suscitano alcune parti credo sia inevitabile, almeno per me..come dicevo non sempre si riesce ad essere totalmente oggettivi. Tuttavia, a conti fatti alla fine, credo sia un po' sopravvalutato: è uno di quei libri attorno a cui si fa tanto rumore, di cui senti sempre parlare e che poi alla fine..si insomma, la prosa è affascinante ma per il resto non riesco a dargli un voto molto oltre la media. A un certo punto mi sono anche abbastanza annoiata

3/5

L'Ultima Legione *-* uno dei miei libri preferiti!!!

inviato tramite corvo da Tapatalk

in effetti io l'ho iniziato con le migliori intenzioni! Poi c'è stato questo blocco, peccato, forse colpa mia..ma comunque mi è piaciuto tantissimo :)

·         Un libro basato su una favola: Le Fiabe originali dei fratelli Grimm

·         Un vincitore di un premio Nazionale Letterario: Tutta la luce che non vediamo di Anthony Doerr (premio Pulitzer per la narrativa 2015)

·         Un Bestseller Young Adult: The One di Kiera Cass

·         Un libro ambientato nel tuo Stato: La luna e i falò di Cesare Pavese

·         Un libro tradotto in inglese: Suite francese di Irène Némirowsky

·         Un romanzo ambientato nel futuro:

·         Un libro ambientato in Europa: La donna in bianco di Wilkie Collins

·         Un libro sotto le 150 pagine: Il castello di Otranto di Horace Walpole

·         Un besteller del New York Times: La ragazza del treno di Paula Hawkins

·         Un libro che è diventato un film quest’anno: Quel fantastico peggior anno della mia vita (orrenda trasposizione dell’originale Me & Earl & The dying girl) di Jesse Andrews

·         Un libro consigliato da una persona che hai appena conosciuto:

·         Un libro che puoi finire in un giorno: Franny e Zooey di J. D. Salinger

·         Un libro scritto da una celebrità: Life’s that way – A memoir di Jim Beaver

·         Un libro con almeno 100 anni più di te: Tess dei d’Uberville di Thomas Hardy (per un pelo, ha 101 anni più di me   )

·         Un libro con più di 600 pagine: Città in fiamme di Garth Risk Hallberg Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson

·         Un libro dal Club del libro di Oprah: Middlesex di Jeffrey Eugenides

·         Un racconto di fantascienza: Stazione Undici di Emily St. John Mandel

·         Un libro consigliato da un familiare: L’intestino felice di Giulia Enders

·         Una Graphic Novel: i fumetti ispirati alla saga della Torre Nera di Stephen King

·         Un libro pubblicato nel 2016: Dopo di te di Jojo Moyes

·         Un libro con un protagonista che fa il tuo lavoro:

·         Un libro ambientato in estate: Va’, metti una sentinella di Harper Lee

·         Un libro e il suo prequel: Chi perde paga e Fine turno di Stephen King

·         Un giallo:

·         Un libro scritto da un comico: You’re never weird on the internet (almost) di Felicia Day

·         Un racconto distopico: La svastica sul sole di Philip K. Dick

·         Un libro con la copertina blu: Mi chiamo Lucy Barton di Elizabeth Strout

·         Un libro di poesie: Il libro dei gatti tuttofare di T.S. Eliot

·         Il primo libro che vedi entrando in libreria biblioteca: Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain

·         Un classico del ventesimo secolo: L’amante di lady Chatterley di D. H. Lawrence

·         Un libro di una biblioteca: Io prima di te di Jojo Moyes

·         Un libro su un viaggio su strada: Sulla strada di Jack Kerouac

·         Un libro su una cultura che non ti è familiare: Borderlife di Dorit Rabinyan

·         Un libro ambientato su un'isola: Colorado Kid di Stephen King

·         Un libro che ti porta gioia:

·         Un libro ambientato in un mondo fantastico:

·         Un libro con una brutta copertina: Insomnia di Stephen King

·         Un libro il cui titolo descrive la tua vita:

·         Un libro con un bambino sulla copertina:

·         Un libro con un paesaggio urbano sulla copertina: I ragazzi Burgess di Eliazabeth Strout

·         Un libro con gli zombie:

·         Un’opera teatrale di Shakespeare: Macbeth

·         Un libro di un autore che usa le iniziali nel proprio nome:

·         Un libro scritto da un autore della tua nazionalità:

·         Un libro ambientato più di 100 anni fa: Guerra e pace di Lev Tolstoj

·         Un libro con un viaggio nel tempo:

·         Un libro consigliato da un membro del gruppo: Via col vento di Margaret Mitchell

·         Un libro che qualcuno ti ha dato:

·         Un libro con il titolo corto: It  di Stephen King

·         Un libro con il nome di una persona nel titolo: Perdonami, Leonard Peackock di Matthew Quick

·         Un libro il cui titolo ha più di 5 parole: Gli ultimi giorni di Smokey Nelson di Catherine Mavrikakis

·         Un libro che ha la copertina verde o con qualcosa di verde: L'anno che il mondo si è fermato di Clare Furniss

·         Un libro che presto diventerà un film:

·         Un libro scritto come un diario: Il cervello di Donovan di Curt Siodmak

·         Un libro scritto prima del 1800:

·         Un classico dimenticato: Confessioni di un peccatore impeccabile di James Hogg

·         Un libro con animali parlanti: 

·         Un libro con un antieroe: Il silenzio degli innocenti di Thomas Harris

·         Un libro ambientato nella foresta:

·         Un libro incentrato su una carriera che ti interessa:

·         Un libro con il tempo meteorologico nel titolo:

·         Un libro di un autore che scrive sotto più di un nome: Mr Mercedes di Stephen King

·         Un libro con il nome di un luogo nel titolo:

·         Un libro scritto originariamente in una lingua minore/non ufficiale:

·         Un libro di un autore vincitore del premio Nobel:

·         Un libro scritto da un autore irlandese: La ragazza dagli occhi verdi e Ragazze nella felicità coniugale di Edna O’Brien

·         Un libro che hai giurato non avresti mai letto:

·         Un libro dove uno dei personaggi principali muore: Niente di nuovo sul fronte occidentale di Erich Maria Remarque

·         Un libro con una pianta sulla copertina: La vedova di Fiona Barton

·         Un libro su una malattia: Raccontami di un giorno perfetto di Jennifer Niven

·         Un libro riguardante la guerra: La guerra del soldato Pace di Michael Morpurgo

BONUS

• Un libro ambientato in Africa: I pescatori di Chigozie Obioma