Cosa rende secondo voi un personaggio banale e quali sono i personaggi più banali all'interno delle Cronache, sempre che per voi ce ne siano?
Secondo il mio gusto, il più banalotto della saga è Victarion. Non ha nulla di speciale ed è troppo poco originale, oltre ad avere un carattere che io mal sopporto.
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Secondo me è assai difficile trovare dei personaggi banali nelle cronache, perché lo zione è stato magnifico nel regalarci delle stupende caratterizzazioni! Ha saputo spazzare via molti degli stereotipi del fantasy: per esempio quello dei cavalieri sempre valorosi e gentili, dell'imperfezione del cavalierato Jaime ce ne offre molti spunti, oppure quello delle ragazze che sognano un principe e il vero amore, e Sansa ha dovuto imparare a sue spese quanto questa fosse un'illusione, o ancora il fatto che i 'buoni' non sempre vincono, vedi Ned.
Un personaggio che avrebbe potuto essere banale era Robb: il figlio maggiore di Ned, giovane, onorevole, abile in battaglia e amato dai soldati, che vuole vendicare la morte del proprio padre. A posteriori, nonostante tifassi per lui, dico che se avesse vinto forse sarebbe stato un po' un cliché, vista la giovane età e l'inesperienza. Anche in questo caso Martin ha saputo sorprenderci.
Invece secondo me un po' banale (ma non per questo meno piacevole) era Khal Drogo, che da selvaggio s'innamora di Daenerys e diventa quasi gentile... Non so, mi sa un po' tanto di cliché in stile 'La Bella e la Bestia'. Forse l'intera loro storia era un po' uno stereotipo, dalla bellissima fanciulla venduta a uno sconosciuto che però giunge ad amare profondamente: nonostante questo riconosco che le loro parti erano alcune di quelle che mi erano più piaciute in AGOT.
Poi... A pelle mi viene da dire Rhaegar, anche se lo conosciamo poco, per essere il tipico principe malinconico e romantico, e forse anche Lyanna, perché ci viene presentata come una bella ragazza ribelle e forte, forse un po' Mary Sue. Su di loro però mi riservo di cambiare idea in futuro!
Però ripeto che uno dei meriti di Martin è quello dell'aver saputo essere realistico e coerente con il contesto medievale, creando personaggi dalle molte sfaccettature e che spesso non possono essere divisi in bianchi o neri, e per questo per nulla banali.
Lyanna Stark e Rhaegar Targaryen, li trovo veramente odiosi (non a caso sono i miei due personaggi spreferiti) con la loro stereotipata storia d'amore piena di tormenti.
Spero ardentemente che lui la considerasse solo un mezzo per far avverare la profezia e lei fosse psicologicamente soggiogata come una groupie.
Daenerys Armada
Per me il personaggio piu banale e jofri speravo morisse sbranato da nymeria invece solo avvelenato una delusione
Daenerys che va avanti solo grazie al nome e al suo sangue..
Purtroppo devo dire Daenerys. Splendida all'inizio ma sempre più deludente il suo percorso. Tocca il fondo secondo me quando si ferma a curare i malati.
Così su due piedi mi viene in mente Gregor Clegane, il classico cattivo monodimensionale senza un perché.
Concordo su Gregor.
Lo zione è stato bravo a mostrarci forze e debolezze di ciascuno e di conseguenza non cade mai nel becero cliché, nemmeno con Jon o Dani che rischiano di essere i classici ragazzini predestinati. Dani non è uno dei miei personaggi preferiti, anzi, però non credo sia banale; spesso prende decisioni stupide ma lo zione riesce a farci capire il ragionamento che c'è dietro da parte sua.
Daenerys che va avanti solo grazie al nome e al suo sangue..
Dani va avanti grazie ai draghi; alla fin fine per il popolino è quasi una dea liberatrice. Il suo potere e il suo carisma sono tutti lì, e al di là delle decisioni giuste o sbagliate che prende spesso cade in piedi proprio per questo motivo.
Rhaegar e Lyanna vanno per me considerati a parte, in quanto quello che sappiamo di loro è tutto di seconda mano. Sono due figure praticamente mitologiche che, dai racconti che ci vengono dati, appaiono stereotipate: lui il bel tenebroso lei la ragazza ribelle... Ma chissà come erano veramente... E chissà cosa scopriremo in futuro!
Gregor, Joffrey e Ramsay sono gli unici stereotipati che mi vengono in mente.
Rhaegar e Lyanna mi sono abbastanza antipatici ma aspetto a definirli stereotipati, sappiamo poco di loro
Di solito nei fantasy i personaggi piu' banali sono i buoni e per ovvie ragioni sia dany che jon un po' lo sono (vogliono salvare tutti bruti, schiavi...) pero' anch'io credo che il piu' stereotipato sia gregor clegane.
Di lyanna e rheagar sappiamo ancora troppo poco
Quentyn, non mi ricordo nemmeno come si scrive. Non è bello, non è alto, non è forte, non è molto coraggioso...non è.... ma fa tenerezza. Se provassimo a toglierlo dalla trama che cosa cambierebbe? Adesso non saprei dirlo.
Se dovessi rispondere a pelle direi Gregor Clegane, perché mi sembra il tipico cattivone che fa del male solo perché gli piace.
Pensandoci un po' di più direi che bisogna fare un ragionamento separato tra personaggi che sono Punti di vista e non.
Per i primi direi che non esiste un personaggio banale, ma che anzi ognuno è ben caratterizzato, ha le sue emozioni, i suoi punti di forza, debolezze e paure; per questo bisogna ringraziare Martin che è molto bravo da questo punto di vista.
Riguardo ai personaggi non-Pov il discorso è complicato, perché vengono visti attraverso il filtro dei Pov e quindi vengono in questo modo "appiattiti" e magari soggetti a pregiudizi e descrizioni parziali: per esempio, se non avessimo i Pov di Arya e Sansa, il Mastino lo avremmo visto in modo molto diverso da come è, magari solo come un tipo sanguinario leccapiedi dei Lannister.. oppure nel caso di Rhaegar il problema è che i Pov ci offrono o la versione idealizzata da parte di Dany, o quella disprezzata da parte di Eddard o Robert, in entrambi i casi quindi ci viene data un'immagine "piatta" di Rhaegar. In realtà penso che se avessimo una storia ambientata durante la ribellione con Pov Rhaegar o qualcuno che gli è vicino (Arthur Dayne per es.) avremmo sicuramente un personaggio pieno di luci e ombre.
Quentyn, non mi ricordo nemmeno come si scrive. Non è bello, non è alto, non è forte, non è molto coraggioso...non è.... ma fa tenerezza. Se provassimo a toglierlo dalla trama che cosa cambierebbe? Adesso non saprei dirlo.
Non mi sono piaciuti più di tanto i suoi capitoli e si capiva fin dall'inizio che non sarebbe finita bene; però credo che lo scopo fosse farci vedere i draghi e farci capire quanto sono diventati pericolosi. Non lo considero un personaggio banale perché di per sé non lo è... Anche se i suoi sono tra i capitoli più noiosi dei libri, imho.
Sul discorso Pov sono d'accordo, però così per come ce l'hanno sempre descritto tutti Gregor rimane appiattito a cattivone. Mentre altri personaggi hanno molto più spessore anche se ci arrivano solo "filtrati" dai vari Pov, soprattutto perché ci arrivano opinioni contrastanti... Come per Rhaegar, il Mastino o Margaery.
Secondo me un personaggio banale è un personaggio che non ha caratteristiche contrastanti, che è tutto bianco o tutto nero. I personaggi banali sono spesso quelli inquadrabili, quelli di cui puoi dire con certezza "è il cattivo" o "è il buono". Personaggi attorno ai quali non c'e un minimo di incertezza, personaggi di cui si capisce praticamente tutto fin da subito e le cui mosse diventano prevedibili. Un altro aspetto è la mancanza di conflitti interiori significativi.
I casi più eclatanti mi paiono Joffrey (viziato e sadico, le sue caratteristiche sono queste e stop), Gregor Clegane (il gigante cattivo e stop) e Brienne di Tarth (per quanto nei libri mi piaccia, un po' mono dimensionale lo è)
Se pensassi alla serie tv direi che Daenerys è il personaggio in assoluto più banale, ma nei libri la trovo meglio caratterizzata. Certo, rimane molto classica e stereotipata. Ha anche dei difetti, ma vengono sommersi da quest'alone di pseudo perfezione che aleggia su di lei anche nel romanzo, quindi il risultato è quello di renderla banale: praticamente qualunque cosa faccia è nel giusto. Ha un minimo di conflitto interiore, ma non è abbastanza.
Anche Jon Snow (altro personaggio che amo) è un po' troppo lineare. Insomma, è buono, coraggioso, forte, a suo modo anche intelligente. Non ha difetti significativi. Un aspetto a suo favore è il modo tormentato con cui vive il proprio giuramento, perennemente indeciso se rispettarlo o infrangerlo per un nobile scopo.
Impossibile non citare anche Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark, il principe nobile e generoso e la lady bellissima e ribelle.
Credo che i peggiori, in questo senso, siano questi.