Fotografato di nascosto? Ma se era in bella posa. Un dirigente serio non si rende protagonista di simili sceneggiate. Non ho mai visto cose simili con Marotta, Paratici, Sabatini e compagnia.

Poi non penso sia bloccato il mercato. Lapadula è già stato acquistato e ora pare si stia acquistando Lasagna a 6,5M con contratto di 5 anni. Mentre a Sosa hanno offerto 2,2M di contratto per un peso di 4,2M lordi, parole dell'agente.

Io non so il Milan dove speri di andare seguendo questo passo...

Parlo della foto del ristorante, poi non voglio passare per quello che difende Galliani, ormai ha fatto il suo corso e deve andarsene.

Parlo di mercato "bloccato" per eventuali acquisti più corposi come Pjaca (ormai sfumato) Musacchio o il prestito di Kovacic.

Eh appunto nella foto al ristorante non può essere stato preso di sfuggita o di sorpresa. E' in posa.

Sinceramente credo poco a questa presunta cessione e il modo di fare ricorda lo stesso dell'anno scorso.

Io Lapadula non lo sottovaluterei. Certo se la prospettiva è quella di tornare subito competitivi è un colpo ridicolo, ma mio modesto parere il Milan sono troppi anni che spreca tempo e denaro in tentativi falliti di saltare il burrone con un unico salto.

 

Meglio a sto punto turarsi il naso, accettare di scendere nel fosso è poi con pazienza risalire dall'altro lato.

Che tradotto vuol dire fare almeno una stagione senza avere nessun altro obiettivo che non sia la salda costruzione di un identità di gioco e di squadra

Finchè non ci sarà un'identità societaria, non ci sarà nemmeno un'identità di gioco. Da tempo al Milan non si capisce più bene chi comanda, ora incombono i fantomatici "cinesi" che nell'immaginario sono un termine generico per identificare non meglio specificati investitori della dubbia esistenza. Possibile che dopo tutto questo tempo siano ancora nell'ombra? Visto com'è finita con Bee c'è da preoccuparsi.

Per il resto, Lapadula mi pare perfettamente in linea con la lista di giocatori mediocri che sono transitati nel Milan negli ultimi tempi, pazienza i tifosi ormai ne hanno messa anche tanta ma l'impressione di presa in giro è troppo palese. Un colpo come quello di Lasagna (panchinaro nel neoretrocesso Carpi) non ha senso da nessuna parte lo si veda (6,5 milioni), così come non aveva senso Bertolacci a 20 milioni. L'impressione è che alla fin della fiera comandi Galliani e che costui con i soldi di Berlusconi sostanzialmente ci fa quello che vuole, secondo logiche non proprio ortodosse (vedi l'anomalo scambio di giocatori con Preziosi).

Appunto, ogni anno sempre scambi col Genoa e con gli stessi procuratori.

Evidentemente c'è qualcosa sotto.

Ormai questo è il calcio dei multi milionilari e dei procuratori. La cosa è pessima, ma è così.

Galliani probabilmente farebbe meglio a lasciare ormai...ma detto questo i paragoni con Marotta-Paratici-Sabarini li farei solo quando questo trio avrà fatto almeno la metà di Adriano Galliani.

Ma specificamente quali sono i meriti insuperabili e ultraventennali di Galliani? Spesso ci si dimentica che questi sia stato affiancato da gente come Braida e Leonardo. Forse perché questi due sono meno mediatici, ma se andiamo a fare il confronto con il loro lavoro e con quello di Galliani (che comunque solo nell'ultimo decennio si è occupato principalmente di compiti da DS assoluto), la differenza è netta.

Non è che solo oggi sia il Galliani che prende Bertolacci dal Genoa. Anzi, è stato anche il Galliani che sostituiva Shevchenko con Oliveira.

Finchè non ci sarà un'identità societaria, non ci sarà nemmeno un'identità di gioco. Da tempo al Milan non si capisce più bene chi comanda, ora incombono i fantomatici "cinesi" che nell'immaginario sono un termine generico per identificare non meglio specificati investitori della dubbia esistenza. Possibile che dopo tutto questo tempo siano ancora nell'ombra? Visto com'è finita con Bee c'è da preoccuparsi.

La difficoltà nel trovare acquirenti dipende, IMHO, dalle condizioni poste da Berlusconi, che per un ipotetico compratore sono ridicole. L'impegno ad investire TOT soldi ogni anno nel mercato, "a riportare il Milan ai livelli che gli competono" è una roba che non sta nè in cielo nè in terra, perchè chi compra lo fa per poi gestire la società secondo i propri parametri e i propri intendimenti: se io vendo un ristorante non è che posso pretendere di imporre il menu a chi lo acquista.

L'alternativa sarebbe cercare una compartecipazione, ma in questo caso la quota che Berlusconi chiede per entrare come socio è troppo alta per qualcuno che poi viene a non decidere nulla (perchè il socio di maggioranza sarebbe sempre Silvio).

05 Luglio 2016: finisce ufficialmente l'era di Silvio Berlusconi alla presidenza del Milan.

Oggi Fininvest ha ufficializzato il passaggio della società alla cordata cinese, con la firma del preliminare.

Il presidente Silvio Berlusconi ha approvato il contratto preliminare firmato dall’amministratore delegato di Fininvest, Danilo Pellegrino, e da Han Li, rappresentante di un gruppo di investitori cinesi, relativo alla compravendita dell’intera partecipazione - pari al 99,93% - detenuta dalla stessa Fininvest nell’AC Milan.

Gli investitori operano attraverso la management company Sino-Europe Sports Investment Management Changxing Co.Ltd. Della compagine fanno parte fra gli altri Haixia Capital, fondo di Stato cinese per lo Sviluppo e gli Investimenti, e Yonghong Li, chairman della management company, che è stato fra i promotori del gruppo con cui Fininvest ha lungamente trattato fino alla firma odierna (“signing”). Assieme ad Haixia Capital e a Yonghong Li, acquisiranno quote dell’Ac Milan altri investitori, alcuni dei quali a controllo statale. Fra loro, società attive nel campo finanziario e altre impegnate in settori industriali.

Il contratto, vincolante fra le parti, verrà perfezionato entro la fine del 2016 (“closing”), una volta ottenute le autorizzazioni previste in questi casi dalle autorità italiane e cinesi. La valutazione dell’AC Milan, in base all’intesa, risulta di 740 milioni di euro complessivi e tiene conto di una situazione debitoria stimata in circa 220 milioni.

Con l’accordo, gli acquirenti si impegnano a compiere importanti interventi di ricapitalizzazione e rafforzamento patrimoniale e finanziario di AC Milan, per un ammontare complessivo di 350 milioni di euro nell’arco di un triennio (di cui 100 milioni da versare al momento del “closing”). Il contratto prevede anche che con il “signing” gli acquirenti mettano a disposizione una caparra, a conferma degli impegni assunti, pari a 100 milioni di euro, di cui 15 contestualmente alla firma e 85 entro 35 giorni. Durante l’intera negoziazione, nella stesura del contratto e degli impegni che esso prevede, Fininvest ha sempre avuto come obiettivo prioritario quello che il Presidente Berlusconi aveva chiaramente indicato: dotare il Milan, attraverso un assetto proprietario finanziariamente adeguato, di quelle risorse sempre più elevate ormai indispensabili per riportarlo a competere con i più importanti club del calcio mondiale.

Contento, con questa armata Brancaleone non si poteva più andare avanti. Allo stesso tempo però sono prudente e voglio prima vedere l'effettiva consistente di questo gruppo cinese, che non è nessuno di quelli che erano stati più volte accostati al Milan.

 

05 Luglio 2016: finisce ufficialmente l'era di Silvio Berlusconi alla presidenza del Milan.

Oggi Fininvest ha ufficializzato il passaggio della società alla cordata cinese, con la firma del preliminare.

Finirà quando verrà ufficializzato il closing.

Anche l'anno scorso era stato firmato il preliminare con Bee e poi i soldi non sono mai stati trovati.

Questa volta l'entità della caparra (100 milioni, mica cotica) ritengo sia una garanzia non da poco. Poi boh...col Milan di sti tempi tutto può succedere.

Il preliminare dell'anno scorso era diverso, questo è molto più vincolante quindi è impossibile tirarsi indietro.

Quello che spero è che se arrivano i soldi per investire, vi siano persone competenti dietro sia dal punto di visto economico (non ci dovrebbero essere problemi ) che sportivo (qui invece ho i miei dubbi).

Bisogna fare piazza pulita allontanando Galliani e co, quindi mettersi a lavoro con persone serie e competenti.

La mia perplessità è più che altro nel capire con precisione chi siano questi che comprano il Milan, con quali intendimenti e con che possibilità economiche.

Perché se parliamo di un gruppo con possibilità economiche accostabili a quelle di Suning (che già sarebbe tanta roba), allora dire che "il progetto è di riportare entro breve termine il Milan a competere con i più importanti club del calcio mondiale" vuol dire prendere in giro i tifosi.

Pare che il Milan stia per prendere Isco, che sarebbe un bel modo per inaugurare questa nuova era.